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La preghiera del mattino

Così la Meloni può guidare il ritorno alla politica della furia Trump

Di Lodovico Festa
16 Aprile 2025
La missione difficile ma non impossibile della premier italiana negli Stati Uniti, il valore aggiunto Giorgetti, Macron come al solito di traverso. Rassegna ragionata dal web
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il presidente americano Donald Trump nella sua residenca a Mar-a-Lago, Palm Beach, Florida, 4 gennaio 2025 (foto Ansa)
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il presidente americano Donald Trump nella sua residenca a Mar-a-Lago, Palm Beach, Florida, 4 gennaio 2025 (foto Ansa)

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni con il presidente americano Donald Trump nella sua residenca a Mar-a-Lago, Palm Beach, Florida, 4 gennaio 2025 (foto Ansa)
Su Formiche Giovanni Castellaneta scrive: «Dal punto di vista della politica squisitamente commerciale, è lecito immaginare che la premier italiana si manterrà allineata alle posizioni dei principali alleati Ue e soprattutto della Commissione, a cui spetta la competenza esclusiva in questo ambito. A maggior ragione considerando che il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic sarà a Washington proprio due giorni prima di Giorgia Meloni, quest’ultima farà doppiamente attenzione ad evitare invasioni di campo e frizioni con i principali partner europei e in particolare con Francia e soprattutto Germania, guidata ora da un cancelliere che non ha mai fatto mistero di una sua posizione più dialettica nei confronti del nostro principale alleato rispetto ai suoi predecessori. La presidente del Consiglio potrà invece toccare ...

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