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Dovevano essere una noia le elezioni presidenziali del 2022. Il copione sembrava già scritto: Macron primo, Le Pen seconda, ballottaggio, vittoria del presidente uscente. E invece c’è un outsider di destra che rischia di sconvolgere tutti i piani. Éric Zemmour è il giornalista e intellettuale pubblico di stampo conservatore più noto di Francia. Le sue idee hanno suscitato reazioni accanite, polemiche feroci ed entusiasmi potenti negli ultimi anni. Soltanto in Francia, il paese in cui la funzione dell’intellettuale nella vita pubblica è la più forte al mondo, poteva nascere in modo quasi spontaneo e dal basso una ipotesi di candidatura alla presidenza della Repubblica per un personaggio così fuori dal coro e dalla stessa politica.
Parliamo di un uomo conosciuto e letto da milioni di persone, con libri tradotti in molteplici lingue e costante presenza televisiva. A fine ottobre Zemmour non aveva ancora ufficialmente annunciato una candidatura e nei sondaggi veniva dato al 15-18...
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