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Ho rivisto la casa dove sono nato e dove ho vissuto per 28 anni, alla Cava, il quartiere che insieme ai Romiti oggi è su tutte le televisioni per via di quel fiumiciattolo di Forlì, che (quando andavo al liceo) si faceva fatica a vedere dal ponte di Schiavonia (tanto era piccolo): quel Montone che in questi giorni ha tracimato e ha seminato distruzione e morte. Tonnellate di ricordi buttati per strada diventati tutti dello stesso colore: tricicli, materassi, sedie, fumetti, televisori, frigoriferi… tutti terra.
E poi senti la gente. Quella che fanno parlare in televisione è quella che dice che la colpa è di chi non ha fatto il proprio dovere per speculare sul cemento piuttosto che pulire i letti dei fiumi oppure che la colpa è di chi non combatte il climate change. Noi romagnoli siamo acuti e nello stesso tempo ingenui: per questo siamo simpatici. Ma in televisione non hanno capito. Tante volte la mia cantina si era allagata e con la mia povera mamma asciugavamo a forza di st...
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