COPPA ITALIA/Sampdoria – Milan 1-2, Napoli – Inter 4-5: gol e highlights

Di Daniele Guarneri
27 Gennaio 2011
Le milanesi vanno in semifinale di Coppa Italia. Il Milan con una doppietta di Pato supera la Sampdoria con qualche affanno nel finale. L'Inter rischia grosso al San Paolo, per merito di un Napoli in grande condizione. Decidono tutto i calci di rigore: con Lavezzi che spedisce il pallone sopra la traversa

Passano le milanesi in Coppa Italia. Il Milan chiude la pratica Sampdoria nel primo tempo, poi soffre. L’inter passa ai rigori dopo uno 0 a 0 combattutissimo, dove meritavano sicuramente di più i partenopei.

Tra i rossoneri si vedono in campo subito i nuovi acquisti Emanuelson e Van Bommel. L’esperienza e la classe del capitano degli orange bastano a fargli superare la prova dell’esordio. Da rivedere l’esterno, nonostante abbia propiziato la rete del raddoppio. Bene Pato che si muove più liberamente quando non c’è Ibrahimovic e dimostra di meritarsi una maglia da titolare.

Il giovane brasiliano in appena 16 presenze ha segnato 10 gol. Sta ad Allegri trovare un modo per fare convivere le due punte di diamante. Nella ripresa Guberti accorcia le distanze e da quel momento cominciano le sofferenze. Il Milan regge e si guadagna la semifinale contro il Palermo.

L’Inter soffre, il Napoli spreca, Castellazzi compie miracoli. L’unico merito dei nerazzurri è quello di avere resistito all’assedio imposto da undici indemoniati spinti dall’entusiasmo di 50 mila napoletani. L’ultima volta che l’Inter vinse al San Paolo risale al 19 ottobre 1997: 0 a 2 con gol di Galante, su assist dell’attuale allenatore del Catania Diego Smeone, e autogol di Turrini.

Nel primo tempo annullato un gol dubbio a Cavani per un fuorigioco meno che millimetrico. L’arbitro Valeri qualche errore lo compie, soprattutto su un mancato provvedimento disciplinare nei confronti di Cordoba, che atterra Maggio appena fuori area. Ci stava sicuramente il fallo, e sicuramente il giallo, il rosso sarebbe stato troppo perché non era ultimo uomo. Valeri, male assistito dal suo collaboratore, ha lasciato proseguire. Dopo i 120 minuti regolamentari, dagli 11 metri l’Inter non sbaglia un colpo. Lavezzi, invece, spara alto.

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