Connery, Moore, Dalton, Brosnan e Craig: i volti di cinquant’anni di James Bond

Di Paola D'Antuono
13 Gennaio 2012
007 compie cinquant'anni. Nel 1962 usciva in sala Licenza di uccidere, il primo film tratto dalla serie di romanzi di Ian Fleming. Nei panni dell'agente segreto l'indimenticabile Sean Connery. Dopo di lui toccò a George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton, Pierce Brosnan e Daniel Craig, che a breve reciterà nel ventitreesimo film della serie più longeva del cinema

Un agente segreto che non invecchia mai. James Bond spegne 50 candeline ma non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Era il 1962 quando il personaggio nato dalla penna di Ian Fleming prendeva corpo nella prima versione cinematografica, Licenza di uccidere. A interpretarlo Sean Connery, che vestirà i panni dello 007 più famoso al mondo per altri cinque capitoli (più l’episodio del 1983, considerato apocrifo, Mai dire mai). A prendere il suo posto nel 1969 per Al servizio segreto di sua maestà nel 1969 arrivò George Lazenby. Il film non fu un successo, ma i fan dei libri di Fleming ancora oggi considerano la pellicola una delle meglio riuscite della serie. Lazenby però non doveva essere un tipo facile: pare che sul set non fosse particolarmente simpatico e che il regista si rifiutasse addirittura di parlargli. L’attore in seguito rifiutò un super contratto per altri sette film e al suo posot nel 1971 tornò  Sean Connery per Una cascata di diamanti. Quello fu l’ultimo film della saga per il grande attore scozzese, che decise di lasciare lo smoking e la licenza di uccidere per non rimanere intrappolato nel ruolo dell’agente segreto a servizio di sua Maestà.

[internal_gallery gid=25353]

A prendere il suo posto nel 1973 arriva Roger Moore, che di film ne girerà sette, uno in più di Connery. Nonostante l’ottimo riscontro di critica e pubblico Moore non riuscirà a sostituire completamente il suo predecessore nel cuore dei fan. Nell’1987 tocca a Timoty Dalton vestire i panni di James Bond: la fortuna della saga non accenna a diminure ma Dalton reciterà solo in due capitoli prima di lasciare il posto sei anni dopo a Pierce Brosnan nel 1995. Goldeneye fa letteralmente volare al botteghino la saga, un po’ in affanno negli ultimi tempi. Il pubblico sembra apprezzare molto il nuovo arrivato, quasi al pari di Sean Connery, che in 007 non recita più da vent’anni ma che nessuno pare aver dimenticato. La svolta arriva nel 2002, quando James Bond diventa biondo, con gli occhi azzurri, super atletico e muscoloso: è il momento di Daniele Craig. Il primo film, Casino Royale (il nome è un omaggio al primo libro di Ian Fleming) infiamma letteralmente il box office, regalando una nuova vita alla serie. Un budget da capogiro ed effetti speciali da brivido regalano a 007 una seconda giovinezza. Nel 2008 è la volta di Quantum of Solace, sempre con Daniel Craig che verrà scelto anche per il ventitreesimo film, Skyfall, progetto in stallo per lungo tempo e che finalmente vedrà la luce il prossimo autunno. Il mezzo secolo dell’agente segreto sarà degnamente celebrato il prossimo autunno con Bond 50, una special edition che racchiude per la prima volta tutti i 22 film in versione blu-ray e in altissima definizione. Non resta che scegliere il film, e l’agente segreto, che preferite.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.