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Chissà se, alla fine, avrà ragione quella volpe di Matteo Renzi: «Se Elly Schlein diventerà segretario del Pd, metà partito passerà con noi». Lo disse un mese fa e ora la sua previsione potrebbe diventare realtà.
Schlein, la Ocasio-Cortez italiana, è la nuova pasionaria de sinistra. Giovane, di cittadinanza svizzero-americana, lesbica, movimentista, ha dato la sua disponibilità a correre per la segreteria del partito (la solita formula dico-non-dico per buttare il sasso nello stagno e vedere l'effetto che fa, tanti bla bla bla, ma il succo lo si è capito).
Tre concetti
Schlein ha il profilo adatto per incarnare una certa idea di sinistra. È donna (e con Giorgia Meloni al governo, questo non guasta), ha 37 anni, è partita "dal basso" con #OccupyPd, contestando more solito il gruppo dirigente per poi venirne riassorbita prima all'europarlamento poi in Emilia-Romagna, ha una certa preferenza per i toni netti e ultimativi.
Soprattutto batte con costanza su tre concetti: ambientalismo spin...
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