COME FUNZIONANO I SISTEMI PROPORZIONALI IN EUROPA

Di Tempi
01 Luglio 2004
In Europa la sola Irlanda, pur adottando il sistema proporzionale, si distingue per il fatto che il voto non viene dato alle liste, ma ai singoli candidati

In Europa la sola Irlanda, pur adottando il sistema proporzionale, si distingue per il fatto che il voto non viene dato alle liste, ma ai singoli candidati: in numero e secondo l’ordine di preferenza scelto dall’elettore. è il meccanismo della trasferibilità progressiva dei voti dei candidati con il peggior risultato nella “prima preferenza” a quelli meglio piazzati, fino al raggiungimento del quorum richiesto. Il sistema, benché alquanto macchinoso (è molto più adatto al sistema maggioritario) garantisce all’elettore la libertà di esprimere il proprio voto senza essere condizionato dalle chances di riuscita del candidato e senza che il suo voto vada disperso. La Germania, il cui sistema elettorale è visto con favore da alcune forze politiche italiane, è classificato come sistema proporzionale con sbarramento anche se in realtà esso è un sistema misto di proporzionale e maggioritario. Infatti, metà dei deputati viene eletta a livello circoscrizionale tra quelli più votati individualmente, mentre l’altra metà viene attribuita in proporzione ai voti di lista, purché il partito abbia conseguito il 5% su tutto il territorio nazionale. Non è necessario raggiungere tale percentuale quando un partito abbia avuto almeno tre deputati eletti individualmente. Nei quattro paesi con sistema proporzionale puro, tre adottano il metodo di Hondt (Belgio, Finlandia, Portogallo), mentre uno quello di Hagenbach-Bischoff (Lussemburgo); tre prevedono il voto di preferenza (Belgio, Finlandia e Lussemburgo), uno non lo prevede (Portogallo); tutti e quattro, invece, prevedono la ripartizione dei seggi solo in sede circoscrizionale senza recupero dei resti in sede nazionale. Anche nei sei paesi con sistema elettorale proporzionale con sbarramento le cose non sono molto diverse sia per quanto concerne il metodo di ripartizione, sia per quanto concerne la soglia di sbarramento. Lo sbarramento opera solo a livello circoscrizionale in Grecia (2%), Olanda (0,67%), Spagna (3%); opera a livello nazionale in Austria (4%) e Danimarca (2%); in Svezia opera sia a livello circoscrizionale (4%), sia a livello nazionale (12%) per la quota di seggi della circoscrizione unica nazionale. In genere, lo sbarramento che opera al solo livello circoscrizionale garantisce meglio le rappresentanze locali e le minoranze ben radicate solo in alcune parti del territorio nazionale, come in Spagna i partiti regionalisti baschi e catalani.
M.B.

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