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Il codice etico è l’ultimo rifugio delle canaglie moraliste

Di Emanuele Boffi
11 Aprile 2024
La gara tra Conte e Schlein a dimostrarsi più puro è un modo, ridicolo, per depistare l'attenzione. Ma anche il segno, da Berlinguer in avanti, che la sinistra non sa più fare politica
La segretaria dem Elly Schlein e il leader del M5s Giuseppe Conte, 9 aprile 2024 (Ansa)
La segretaria dem Elly Schlein e il leader del M5s Giuseppe Conte, 9 aprile 2024 (Ansa)

Qui si vorrebbe ribadire, come da titolo, che il codice etico è l'ultimo rifugio delle canaglie moraliste. Ora che, dopo i casi di Bari e Torino, Giuseppe Conte e Elly Schlein hanno ricominciato a gareggiare su chi detenga il sigillo di maggior purezza, alla segretaria del Pd è venuta l'idea di scrivere un nuovo codice etico in vista delle elezioni europee. Un "nuovo" codice perché il Pd uno "vecchio" - l'attuale - ce l'ha già, ma si intende che non sia sufficiente o comunque non abbastanza "etico" per dissuadere gli amministratori del partito a intrallazzare (da quelle parti la "presunzione d'innocenza" non si sa più, da tempo, cosa sia).
E così, poiché l'Italia è il paese dove ogni divieto necessita un "assolutamente" per essere rispettato, allo stesso modo la nostra Schlein ha pensato di aggiungere un "assolutamente" al codice etico del Pd. Perché non bastano le leggi, no, servono i codici etici per ribadire quanto sia importante rispettarle. E non bastano i vecchi codici etici, ser...

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