Cirinnà 2: e questo sarebbe un “compromesso”? È solo un passo verso le nozze gay

Di Redazione
13 Ottobre 2015
Dopo il "non" di Ncd, il Pd tira dritto e trova la convergenza del M5S. «La “stepchild adoption” non si toglie» e la conferma che si tratta di un testo per arrivare al «matrimonio egualitario»
Un momento della festa in Campidoglio per il Celebration Day nel corso dellaz qualei si iscrivono collettivamente nel registro delle unioni civili coppie di omosessuali e eterosessuali. In sala della Protomoteca, davanti ai consiglieri celebranti, uomini e donne si sono baciati, scambiati gli anelli e hanno pronunciato i loro "sÏ". Nella sala ad assistere alla cerimonia ci sono parenti e amici dei protagonisti della giornata, anziani e bambini, che applaudono emozionati, Roma, 21 Maggio 2015.ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

unioni-gay-ansa

Per capire cosa sta succedendo intorno al ddl “Cirinnà 2” sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, e a quale disegno risponde realmente il testo, occorre oggi leggere Repubblica.
Come tutti gli altri giornali, il quotidiano romano riporta nella cronaca politica la conferma della spaccatura venutasi a creare nella maggioranza di governo dopo la decisione da parte del Pd di Matteo Renzi di sottoporre il “nuovo” ddl sulle unioni gay (praticamente una fotocopia di quello abbandonato) direttamente al voto del Senato, bypassando così la discussione della norma in commissione Giustizia, che proprio a causa delle molte obiezioni degli alleati di Ncd (obiezioni tradotte in diverse centinaia di proposte di emendamenti), ne stava rallentando considerevolmente l’approvazione.

COSA VUOL FARE IL PD. «L’obiettivo del Pd è uno soltanto», spiega Repubblica: «Incardinare la legge subito dopo il via libera sulla riforma costituzionale. Una questione di tempi, che il Nazareno intende rispettare per inviare un messaggio all’elettorato dem, sensibile sui diritti civili». Ieri però l’incontro tra il premier segretario del Pd e il leader di Ncd Angelino Alfano, accompagnati dai capigruppo dei rispettivi partiti alla Camera e al Senato, si è chiuso male per l’alleanza di governo. Lo scontro è proprio sui tempi immaginati dai democratici e sull’introduzione della cosiddetta stepchild adoption, ovvero la possibilità di adottare il figlio del partner, prevista dal Cirinnà 2 e osteggiata dagli alfaniani.
Il capogruppo del Pd in Senato, Luigi Zanda, però, non ne fa un dramma. Del resto l’intento stesso della decisione del partito è proprio di lasciare i centristi alla loro opposizione e approvare il ddl con l’estrema sinistra e i grillini. «Se Area popolare farà legittimamente la sua battaglia – è la riflessione di Zanda riportata da Repubblica – vorrà dire che la calendarizzazione passerà con i voti di Sel e dei Cinque Stelle».

“COMPROMESSO”. Quanto alle divergenze nel merito del testo, il quotidiano diretto da Ezio Mauro le lascia commentare a Ivan Scalfarotto, sottosegretario Pd alle Riforme, per il quale semplicemente il problema non esiste: «Si va avanti lo stesso. E non si toccano i punti di questa legge sulle unioni civili, che è già un compromesso». Secondo Scalfarotto, la senatrice Monica Cirinnà «ha fatto un lavoro enorme, certosino di revisione del testo. Non credo che si possa rivedere ancora». Il massimo del “compromesso” di cui è stato capace il Pd, però, è l’eliminazione dal ddl dei riferimenti agli articoli della Costituzione dedicati al matrimonio, a favore della definizione dell’unione civile omosessuale come «formazione sociale». Punto. Tutto il resto rimane. Per dirla con Scalfarotto: «La “gestazione per altri” (eufemismo che sta per “utero in affitto”, ndr) è già vietata in Italia e ci resta. La “stepchild adoption” non si toglie».

SOCCORSO GRILLINO. Il ddl Cirinnà 2 «è una legge prudente, che non punta al matrimonio ugualitario», insiste Scalfarotto, e se i centristi si ostineranno a non crederci «si vedrà in Parlamento come va a finire, sono sicuro che una maggioranza c’è». Una previsione che il senatore del Movimento 5 Stelle, Alberto Airola, conferma volentieri a Repubblica. «Su questo testo il nostro voto c’è», dice, ora tocca ai colleghi del Pd «decidere se va bene una maggioranza trasversale, com’è già avvenuto in commissione o per il divorzio breve». Ma «se levano anche un solo diritto, se la approvano da soli». E motivando l’adesione del partito di Beppe Grillo al progetto del Pd, il senatore spiega anche con parole chiarissime cosa c’è in gioco davvero: «Il primo testo della senatrice Cirinnà è stato approvato dai nostri iscritti al blog con più dell’85 per cento di sì. Abbiamo spiegato di cosa si tratta: un riconoscimento parziale di diritti che in altri Paesi esistono da tempo. Molti pensano che sarebbe più semplice avere un solo istituto, ma se per arrivare al matrimonio egualitario bisogna passare da questo testo, noi ci siamo».

LA LETTERA DI GIOVANARDI. intanto il senatore Carlo Giovanardi, capogruppo Ncd-Ap in commissione giustizia in Senato, ha scritto al presidente Pietro Grasso la seguente lettera: «Caro Presidente, come Le sarà sicuramente noto soltanto in data 23 luglio 2015 il Governo ha inviato al Senato l’attesa relazione tecnica circa la copertura finanziaria del disegno di legge Cirinnà, mettendo la Commissione Giustizia in condizione, dopo il parere della commissione Bilancio reso il 29 di luglio, di iniziare  tempestivamente l’esame degli emendamenti  in quella stessa giornata.Tra la prima settimana di agosto e le prime  tre settimane di settembre la commissione Giustizia in tredici sedute, anche notturne, ha smaltito il 25% degli emendamenti presentati, interrompendo poi i lavori per la discussione in Aula  per la Riforma della Costituzione: il giorno 9 ottobre il gruppo NCD ha ritirato 400 emendamenti a firma Giovanardi e Marinello, rimanendone così  all’attenzione della Commissione circa 100.Ieri sera, lunedì 12 ottobre la commissione Giustizia  è stata convocata in seduta notturna per ascoltare la relazione  della senatrice Cirinnà su altri tre  disegni di legge presentati in materia di unioni civili e coppie di fatto: su questa relazione  si sono iscritti a parlare, sulla base dell’art. 72 della Costituzione e dell’art. 44 del Regolamento, 12 senatori. I nuovi disegni di legge di norma  devono essere esaminati dalla commissione  entro un tempo massimo di due mesi: il presidente del Senato può ridurre tale termine, come  è avvenuto raramente (4 volte) nella storia del Senato, mai comunque  prima di almeno due settimane  di discussione in Commissione, ma non azzerarlo. Le ricordo ancora signor Presidente  che da quando la conferenza dei Capigruppo  ha deciso  di togliere  dal calendario dell’Aula  “le Unioni civili qualora la commissione abbia concluso i suoi lavori”,  la Commissione stessa non abbia più potuto riunirsi per discutere di unioni civili per la  coincidenza dei lavori in Aula  sulla riforma del Senato. L’unica novità intervenuta da allora ad oggi è pertanto soltanto il ritiro dei nostri emendamenti: è pertanto del tutto ingiustificata la richiesta una precipitosa calendarizzazione  di un provvedimento senza relatore  e senza testo di riferimento sul quale aprire la discussione e presentare gli emendamenti in Aula, in palese violazione dell’art. 72 della Costituzione e l’art.  44 del Regolamento. La ringrazio per l’attenzione e l’occasione mi è gradita per salutarla con viva cordialità».

Foto Ansa

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146 commenti

  1. Orione

    Ma smettetela di essere ipocriti, a verità è che a voi dei bambini non importa nulla, o le cosiddette stepchild adoption ci sarebbero già anche per semplici coppie di fatto, sto parlando di coppie etero, per interdirci.
    In una coppia di miei conoscenti, lei ha un figlio non riconosciuto dal padre naturale in una precedente relazione e un figlio con il suo attuale compagno. Di questi due fratelli, però, uno ha entrambi i genitori perché l’hanno riconosciuto tutti e due alla nascita, l’altro invece ha solo la madre e il suo attuale padre (sì padre, alla faccia di chi ritiene che i figli siano di chi li procrea e non di chi li cresce) è per la legge nulla, e non può neanche adottarlo, perché non sono spostati.
    Dite che quello che importa sono i bambini e che l’adozione è per la loro tutela, allora perché in questo caso l’adottabilità del minore deve dipendere dallo stato civile dei genitori e non dallo stato di fatto che lui ha un padre? Quando è provato che da un paio d’anni il compagno (o la compagna) svolge di fatto le sue veci genitoriali e c’è convivenza dovrebbe essere possibile l’adozione dei figli del convivente, se non c’è l’altro genitore.

  2. paolab

    ok, propongo di fare un Gedankenexperiment, un esperimento mentale. mi rivolgo ai commentatori “anti cirinnà”. poniamo che il disegno cirinnà svanisca e sull’argomento si faccia tabula rasa. potete decidere voi, integralmente, se e come regolare la questione delle coppie dello stesso sesso. qual è il modo per voi ottimale di farlo? mi interessa, perché il dibattito qui è sempre offuscato dall’opposizione a qualche proposta e dalle fosche previsioni sul futuro dell’umanità. vorrei capire invece qual è la soluzione che, potendo, voi perseguireste. vorrei capire proprio la proposta pratica, eh, non la vostra concezione di amore e famiglia, quella ormai mi è chiara. (non vale proporre di non fare niente, perché per un verso o per l’altro qualcosa in Italia si farà. quindi l’esperimento consiste proprio nel decidere cosa sembra meglio o meno peggio).

    1. andrea udt

      Ruini ha gia risposto:
      “nessun riconoscimento alle coppie omosessuali in quanto tali”
      ovvero una coppia gay, propio perche gay, non deve esistere agli occhi di un qualsiasi ordinamento giuridico anche se laico.

      ovviamente e’ una risposta da prete.

    2. MicheleL

      Come regolare la questione? Zucca ficcata bene bene sotto terra con paplina e tutto. Fare lo struzzo conduce al regno dei cieli a qunto pare.

    3. uno

      perdindiridina, paolab, ti hanno rispolverato alla grande
      della serie : sono cattolica ma penso tutto il contrario della chiesa su tutto
      e iskander, che fine ha fatto ?
      quando la rispolverate ?
      è bellissimo vedere l’avanzata dei troll “cattolici ”
      fa pensare al bisogno impellente di mentire, per affermarsi
      però, che umiliazione, dalla sala da tè a fare il controcanto al becero michelel-80studi-80

      1. paolab

        caro Uno, finché posso recitare il Credo aderendo con tutto il cuore a ogni sua parola, posso ben definirmi cattolica quanto te. sul resto, non posso che cercare di esercitare il mio (fallibile) discernimento, esattamente come fai tu. se poi i nostri discernimenti non concordano non dovresti scandalizzarti. capita. (io mi ritrovo nel pensiero di bonhoeffer, contro il Dio “tappabuchi” che ci vuole adulti).
        per quanto riguarda l’argometo, vedo che non arrivano proposte. io ero davvero curiosa.
        (ma perché la sala da tè? non ho capito la battuta)
        ciao

        1. To_Ni

          Paolalab
          Comunque, sarebbe interessante capire da te che reciti il Credo la tua “concezione di amore e famiglia” . Capire come il tuo “discernimento” operi rispetto al Vangelo, considerato in tutte le sue parti. C’è una parte che il discernimento ti porta ad esclusioni di alcuni capitoli o versetti? a ritenerli sorpassati?

          1. robert

            che strano, il riferimento culturale di paolab, questo Bonhoeffer, è lo stesso citato dall’altro alias Gd, proprio oggi…stranissimo…strano proprio

          2. paolab

            eh no, To_Ni. non ti seguo nell’esamino. qui si sta discutendo di come uno stato laico deve regolamentare i diritti civili di una categoria di cittadini. non si tratta di mettere tra parentesi o no il vangelo. se no – per esempio – bisognerebbe vietare per legge i matrimoni civili. quindi, se possibile, mi piacerebbe avere qualche idea di come, nel concreto, regolereste voi la materia, dal punto di vista dello Stato e non della Chiesa.
            quanto alla paranoia da accerchiamento di Robert e Riccardino: non sono un fake, tranquilli. mi è stata rimproverata la mia mania di non mettere maiuscole e di non andare a capo e allora mi sono sforzata un pochino (poco, lo so, è una pigrizia). quanto a quello sconosciuto di bonhoeffer… mio dio, vi sembra implausibile che lo citino due persone in contemporanea???

          3. To_Ni

            Comodo chiamarlo esamino… perché in quello che hai scritto ho quasi l’impressione che lo fai per giustificare una tendenza al compromesso. Come si doveva comportare, secondo te, un cattolico quando “una categoria di cittadini” avanzava il diritto” civile all’aborto” ? E se domani una “categoria di cittadini” avanzassero la rivendicazione del “diritto civile” all’infanticidio? Lo stato laico , per te, può “regolare” ( e di base può regolare tutto secondo il tuo principio) e noi ci stiamo a braccia conserte perché qualcuno si offende? E quale sarebbe “la porta stretta” che ogni cristiano è chiamato ad attraversare ?

          4. paolab

            quindi deduco che fosse per te e forse per molti commentatori, non regolereste per niente la materia. quindi come già con i dico e i pacs tutta la discussione è solo per boicottare ogni iniziativa e fare in modo che non si approdi a nulla. capisco bene?
            (non sto a rispondere all’espediente retorico tendenzioso di equiparare il riconoscimento da parte dello Stato delle coppie omosessuali con la questione dell’aborto. a casa mia questo modo di discutere si chiama “buttarla in caciara”)
            Riccardino: la paranoia è un problema tuo, non mio. se anziché goderti una discussione passi il tempo a fare il dietrologo, buon pro ti faccia.

          5. riccardino

            paolabbbb, s’era capito che per te la discussione è un passatempo da godere, la giornata è così lunga, il tempo così uggioso, il tè non più quello di una volta
            e non ci metteremo a tirare in ballo l’aborto, che poi gli altarini si scoprono e tutto il castello della pigra cattolica che dice il Credo ed è tutta vangelo e pasticcini viene giù in un soffio
            e una signora così ammodino e perbenino come te che dice “buttarla in caciara “, come un nino qualsiasi…bleah
            paolabbbbb occhio

          6. To_Ni

            Paolalab
            Deduci male e dribbli il cuore del problema (cosa è essere cattolico … che è una via difficile). Per rispondere alla tua questione ti dico che personalmente non ho nulla contro le convivenze, per chi sceglie questa strada. Non ho nulla contro riforme del diritto che vengano incontro a certi bisogni (successione, assistenza ecc) . Ho da ridire sui sconvolgimenti antropologici (Matrimonio , equiparazioni, e ovvi diritti alle adozioni ). Tu chiami “buttarla in caciara” (usando una triste espressione che utilizza spesso Nino e Xyzwk) quello che altro non è la semplice deduzione di un principio che tu reputi valido: “riconoscere i diritti civili” in uno “Stato laico”. Io sostengo che chiunque ha la forza adatta (il potere può essere dominio come quello nazista, ma pure manipolatorio da apparire impersonale) può far diventare “diritto civile” ciò che gli aggrada. Io non essendo un ingenuo su questo non ho illusioni: ognuno può rivendicare come diritto qualsiasi cosa immagina. Ma di pari rivendico il diritto che contro certe oscenità anche noi cattolici, in uno Stato laico, hanno il pari diritto di formare una resistenza e, addirittura cercare di vincere.
            Sono chiaro?

          7. riccardino

            Questa della sindrome da accerchiamento l’hai già detta, paolabbbbb.
            E si sa, che Bonhoffer è citatissimo ovunque , ogni giorno lo citano dappertutto e tutti in coro dicono di leggerlo e rileggerlo .
            Quanti interventi in questi anni hanno citato Bonhoeffer in questo blog, su migliaia di post ?
            A occhio e croce, direi solo Paolab e Gd, e nello stesse 24 ore .
            Se non ti impegni di più, ti bruci anche paolabbbbbb, non ti puoi permettere un attimo di distrazione, paolabbbbb.

        2. riccardino

          paolab !!!!
          hai sbagliato !
          tu non andavi mai a capo e non mettevi le maiuscole manco a morire !
          dai, vai a recitare il Credo….ti mettesse la testa a posto

  3. Pietro

    Ecco dai che ce l’hanno quasi fatta. Ancora pochi giorni e incrineranno irreparabilmente un sistema familiare che per millenni ha garantito la nascita, crescita e sviluppo della società umana (familiare), basandosi unicamente sul contributo del dualismo maschile/femminile che trovava nel concorso delle proprie differenze il motore propulsivo della crescita psicologica e identitaria dell’individuo. Finalmente il tabù sarà spezzato, il futuro di innumerevoli generazioni di bambini, concepiti all’estero (magari affittando l’utero di qualche giovane donna dell’est europa che versa in povertà), troverà, una volta rientrato in Italia, una calda coperta che ne garantirà l’adottabilità da parte del felice “neo-papà/mamma/genitore1/2/x/y/z’%&$£”?=”(comunque omosex) che, senza curarsi delle conseguenze, avrà almeno soddisfatto il proprio ego. Se qualcuno di voi è amante come come dei film di fantascienza che paventano scenari apocalittici sulle conseguenza dell’agire umano contro la natura, si chieda perché tutto questo dovrebbe essere diverso e avere perciò un lieto fine.

    1. MicheleL

      Perchè? Perchè da decenni lo stesso è accaduto in giro per tutto il mondo.
      1 Nella paella spagnola non piovono rane
      2 I canali ad Amsterdam sono ancora di acqua e non si sangue.
      3 La zanzara tigre è una piaga, ma in Italia.
      4 In Svezia piove ghiaccio, come sempre, non fuoco.
      5 Il meteo non segnala invasioni di locuste in Francia.
      6 Le tenebre non avvolgono gli USA
      7 I primogeniti di tutte le famiglie omogenitoriali godono di ottima salute, tanto quanto gli altri, anche se non hanno fatto segni con il sangue sulle porte: what we know blog, Columbia University, raccogli circa 80 studi autorevoli sul tema: scienza, non fantascienza.

      1. Pepito

        8- in ognuno di questi paesi vi saranno molti bambini innocenti che, per legge, saranno privati di una mamma o un papà il chè, dal punto di vista del bambino non è poi tanto peggio della pioggia di rane.

        1. pippo

          pepito gli orfani non ce li siamo inventati ieri… prima alcuni orfani non avevano nessuno, ora alcuni orfani avranno due padri o due madri

        2. MicheleL

          E chi lo dice? Il “Prof. Pepito”? Ci decine di studi, fatti da centinaia di autorevoli esperti, su migliaia di famiglie, che dicono che questi bambini stanno bene quanto gli altri (V. What We Know Blog, Columbia University)

          La sola “calamità” per queste famiglie è vivere in una società dove certi estremisti gli renderanno la vita difficle, perchè per loro deve per forza essere così, altrimenti e il loro testo sacro (quello con la terra al centro dell’universo, la donna da una costola, ecc. ecc.) ad aver sbagliato.

          1. Pepito

            A differenza tua io non mi atteggio a professore.
            Tra l’altro per capire questo basta una cosa semplicissima della quale, aimè, tu sei sprovvisto: il buon senso. In aggiunta, essendo padre di 4 figli so almeno di cosa parlo. Sempre a differenza tua.

          2. MicheleL

            Quello che si atteggia a professore è lei. Io cito chi ne sa più di me. Massimo rispetto per la sua famiglia, ma anche se avesse avuto 20 figli non potrebbe dire nulla di significativo sull’argomento.
            Se bastasse il “buon senso” saremmo tutti professori, mentre gli esperti sono quelli che dedicano decenni all’osservazione e allo studio rigoroso ed obiettivo dei fenomeni, raccogliedo dati su migliaia di casi (non 4 o 20, appunto).
            Se vuole leggersi gli studi li trova nel What We Know Blog della Columbia University. Uno, recente, è pure di un Italiano:

            Baiocco, R., Santamaria, F., Ioverno, S., Petracca, C., Biondi, P., Laghi, F., Mazzoni, S. (2013). Famiglie Composte da Genitori Gay e Lesbiche e Famiglie composte da Genitori Eterosessuali: Benessere dei Bambini, Impegno nella Relazione e Soddisfazione Diadica. Infanzia e Adolescenza, 12, 99–112.

            Che anche se non il più autorevole riassume in italiano i dati più completi.

            Buona lettura e buon pro faccia al suo “buon senso” dato che nessuno è dotato del “buon senso” perfetto.

          3. Giannino Stoppani

            Veramente “autorevole” uno studio condotto su 32 (dicasi trentadue) soggetti omosessuali intervistati “durante un incontro dei/lle soci/e dell’Associazione Famiglie Arcobaleno e presso il Centro di Consulenza e Sostegno Psicologico Orientamento Sessuale e Identità di Genere denominato “6 come sei” del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e Socializzazione della Sapienza Università di Roma.”
            Se aspettavano il gay pride raccoglievano un campione più ampio!
            Ma di cosa stiamo parlando?!
            E io che ho avuto da ridire sul sondazzo on line di Libero!

          4. Pepito

            Per capire che un cieco non è la persona più indicata a pilotare un aereo di linea
            basta il buon senso. Poi se ci sono studi che dimostrano che un cieco dalla nascita sviluppa maggiormente gli altri sensi in una sorta di compensazione e che quindi è comunque idoneo a pilotare, il mio buon senso continuerà a preferirgli un collega senza quel problema. Sopratutto se i passeggeri sono tutti neonati indifesi.

            p.s.se fare appello al buon senso vuol dire atteggiarsi a professore, mio nonno
            si è sempre atteggiato parecchio. E si che sembrava un omino così umile…

          5. MicheleL

            Per capire che un cieco non è la persona più indicata a pilotare un aereo non serve il buon senso, basta non essere scemi. Un po’ come l’esempio che ha fatto, pensado che possa esistere una ricerca che dice il contrario.

            Gli omosessuali non sono affatto ciechi, ci vedono benissimo e guidano famiglie a volare bene quanto gli eterosessuali e questo nonostante gli attentati terroristici degli omofobi che si fanno scudo con i bambini.

            Gli studi autorevoli ci sono. Se vuole vedere come se ne scredita uno scorretto si legga la vicenda di Regnerus. Nel mondo scientifico le fandonie non hanno vita lunga.

            Quanto a lei, Sig. Stoppani, ho detto chiaramente che lo studio che ho vitato non è tra i più autorevoli, ma che è più utile per i riferimenti che fa ed accessibile a chi non è pratico di inglese, cosa non rara tra gli omofobi, staticamente meno acculturati e soggetti a patologie mentali.

            Lambert, Eric G., et al. “College students’ views on gay and lesbian issues: Does education make a difference?.” Journal of homosexuality 50.4 (2006): 1-30.

            Kosciw, Joseph G., Emily A. Greytak, and Elizabeth M. Diaz. “Who, what, where, when, and why: Demographic and ecological factors contributing to hostile school climate for lesbian, gay, bisexual, and transgender youth.” Journal of Youth and Adolescence 38.7 (2009): 976-988.

            Ciocca, Giacomo, et al “Psychoticism, Immature Defense Mechanisms and a Fearful Attachment Style are Associated with a Higher Homophobic Attitude.” The journal of sexual medicine 12.9 (2015): 1953-1960.

          6. Pepito

            “Per capire che un cieco non è la persona più indicata a pilotare un aereo non serve il buon senso, basta non essere scemi”. Io mi ero limitato a dire che bastava il buon senso però considerato che è lei a dirlo mi associo alla sua espressione (anche se poco edulcorata), quindi uscendo dalla similitudine possiamo affermare che “per capire che luogo idoneo per un bambino è una famiglia composta da mamma e papà basta non essere scemi”. Su questo siamo d’accordo.

          7. Giannino Stoppani

            Beh, per definire soggetto che per far bassa propaganda da agitprop lgbt è disposto a disonorarsi con qualunque mezzo, ovvero dalla puerile menzogna da bamboccio con le mani nella marmellata alla calunnia infame e feroce da ratto di fogna, direi che la parola “scemo” sia già edulcorata anche troppo.
            Il discorso sarebbe bene finisse qui, ma mi scappa di segnalare, con non poco divertimento, che se l’emerita vaccata di cui sopra è stata elencata a pieno titolo tra gli autorevoli studi dall’autorevole blog degli autorevoli attivisti gay della Columbia University, allora, applicando la proprietà transitiva della logica, chi legge potrebbe giungere alla sconcertante conclusione che anche tutti gli altri studi compresi in quella autorevole lista sono anch’essi vaccate emerite come quella di cui sopra.

          8. MicheleL

            No, non siamo affatto d’accordo. Perchè vede, lei, come me, non è nessuno. Chi è qualcuno, chi di famiglie ne capisce, ovvero sociologi, psicologi, pediatri, dicono che un bambino ha bisogni di due genitori che lo amino, non importa se gay o lesbiche o eterosessuali.
            Lei è semplicemente passato da una scemenza ad un altra. Due torti non fanno certamente un dritto.

          9. MicheleL

            Lei Stoppani è talmente tarato che ogni cosa che dice è un’assurdità, poichè basata su fandonie, delle quali lei è tenacemente convinto, contro ogni evidenza contraria -e sono molte-.

            Lo studio di cui sopra non è affatto screditato (lei usa i termini che può…). Lo è quello di Regnerus e io -al contrario di lei- lo posso provare. Per altro, no, per ora nella lista della Columbia University non appare. E anche se ci apparisse, solo un cretino potrebbe usare un criterio di equivalenza così ottuso.

          10. Giannino Stoppani

            Si sa che ratto di fogna, a furia di vivere nell’oscurità del suo animo, perde qualche diottria e non sa compitare le sillabe.
            Infatti non ho scritto che la vaccata emerita basata su 32 (dicasi trentadue) interviste ad altrettanti attivisti lgbt era stata “screditata” dai blogger attivisti gay che si impegnano sì tanto per dimostrare quanto in realtà sono autorevoli le vaccate emerite, ma l’esatto contrario.
            Ma soprattutto ho cercato di far notare al lettore normovedente che il solo fatto che la suddetta vaccata fosse annoverata tra quelle “autorevoli” ci dà l’esatta misura della reale “autorevolezza” del resto delle vaccate che tu pomposamente definisci “autorevoli” studi.
            E’ chiaro ora, esimio calunniatore del cappero?

          11. To_Ni

            Io non sottovaluterei le altre due vaccate autorevoli:

            1) la morte prematura degli omofobi (corredata dall’autorevole ipotesi elaborata dallo Zuccone colorato secondo la quale dipende dal fatto che gli omofobi mangiano male).
            2) Il consumo degli psicofarmaci da parte degli omofobi.

          12. Pepito

            Prendo atto del fatto che lei ritiene non essere “nessuno”. Chiudo un occhio sul fatto che ha dato del “nessuno” anche a me, lo interpreto come un segno di frustrazione.
            E’ chiaro che lei parla di cose che, per ovvie ragioni, non può conoscere.

  4. giuliano

    in vermi rossi hanno fatto un’altra porcheria e i militanti godono come scrofe che si rivoltano nel letame. Vero Pippo ??

    1. pippo

      capisco a malapena quello che dici… non so di quali militanti parli. io non sono comunista, anzi sono piuttosto di destra. se abitassi in Inghilterra o cmq in paese nordico sicuramente voterei a destra.
      in italia semplicemente non voto.

      però tu mi sembri uno che segue la politica con lo spirito ottuso con cui si segue il calcio: hai scelto una squadra a caso e fai il tifo per quella.

  5. pippo

    per gasticamatti,
    ho capito tutto. sei giovane, sei piccolo, hai visto passare una bandiera (quella della fede) e ti ci sei aggrappato perchè pensavi che senza una bandiera saresti rimasto solo. ti piace il senso di appartenenza e ti piace pensare di avere dei valori.
    ora rompi le scatole ai gay ma datti qualche anno e vedrai che dei gay non ti frega proprio nulla.
    so che nel momento in cui avrai messo un po di passere in gabbia e la vita ti avrà concesso qualche divertente avventura scellerata rivedrai la tua scala di valori e ri-negozierai le tue posizioni.

    mi dispiace che non ci conosciamo. ti innamoreresti subito di me (come amico ovviamente).
    ho capito che ti diverte la scienza, e su quella io non ho rivali…
    ho una laurea in ingegneria con un dottorato in intelligenza artificiale (ingegneria della conoscenza e sistemi esperti, computer vision) lasciato a metà, ed una laurea in matematica con indirizzo fisica matematica. sto attualmente finendo un dottorato di ricerca in analisi matematica.

    come si capisce dai miei post sono frustrato perchè non ho mai occasione di parlare di quello che faccio quindi se qualcuno mi fa una domanda scientifica io mi ringalluzzisco subito e mi tuffo a capofitto.
    peccato che siamo sulle sponde opposte della barricata perchè scommetto che avremmo potuto esserci simpatici.

    detto questo, quando hai dei problemi in fisica o matematica non farti problemi a chiedermi le cose, come ti ho detto nessuno ti ascolta mai quando fai il matematico di professione. spesso tendo a divagare quando spiego ma so essere estremamente semplice e chiaro.

    1. pippo

      intanto ti auguro di peccare tanto nella vita, fino a renderti conto che continuare a parlare così è da ipocriti. ma non te lo auguro per mio tornaconto, ma semplicemente perchè spero che tu come me abbia una vita vagamente degna di essere vissuta.

      questione di punti di vista… a me sembra che siano le religioni (per ora) a comandare il mondo e mi sembra che lo abbiano fatto per gli scorsi 2000 anni almeno…

      avere un vantaggio muscolare? sto lottando da 25 anni per una cosa che tu hai già (il matrimonio), potrei pensare di avere un vantaggio se avessi qualche privilegio.

      gli scienziati non hanno mai detto di essere santi o infallibili, ma la chiesa si. per questo è molto più grave se a sbagliare è la chiesa. perchè la chiesa pretende di essere infallibile e che i suoi uomini sono dei santi!

      1. pippo

        come cosa sto dicendo? critico apertamente la pretesa di infallibilità della chiesa. se dici di essere infallibile poi non puoi permetterti errori… ed onestamente tra galileo, biordano bruno, inquisizione e compagnia bella è difficilotto non affibbiare qualche cartellino rosso!

        1. pippo

          Gasticamatti,
          riguardo l’inquisizione: la chiesa non afferma di essere più giusta degli altri, afferma di essere perfetta. capisci quindi che dire che i tribunali dell’inquisizione erano più giusti degli altri non li rende infallibili come loro affermano?

          guarda che i mussulmano all’epoca dell’inquisizione erano civilmente e scientificamente almeno 200 anni avanti a noi. però ammetto che non so a che punto erano da un punto di vista giuridico. non fraintendermi, io non faccio il tifo per i mussulmani. per me voi o loro siete sullo stesso piano, ma loro sono più incivili di voi… adesso, e per adesso.

          va be, quindi uno che fa la spia deve essere bruciato vivo da una chiesa che vive secondo i dettami di dio ed è infallibile?
          e galileo? e tutti gli altri poveri disgraziati?

          1. pippo

            Gasticamatti, sembra che tu abbia dei problemi con il concetto di infallibilità:

            essere migliore è un concetto che mette in relazione due entità,
            essere infallibile è un concetto globale. non si è infallibili rispetto agli altri o rispetto al tempo o rispetto alla situazione etc.

            o sei infallibile o non lo sei e se la chiesa ha sbagliato non è infallibile per definizione. forse è la miglior forma di religione possibile(ne dubito) ma di sicuro non è infallibile

            il discorso era questo: la chiesa dice di essere infallibile, lo è? la risposta è ovviamente no!
            e dal momento che mente riguardo la sua infallibilità potrebbe mentire anche su altre cose?.
            forse

          2. Sebastiano

            Pipo Pippo, quando ti addentri in campi non tuoi le sparacchi macroscopicamente grosse.
            Da quando (e dove) la chiesa afferma di essere infallibile?
            A me risulta che il suo primo capo abbia tradito il Maestro tre volte. E nonostante tutto Egli lo abbia voluto a capo di tutti.
            Dici che la Chiesa “afferma di essere perfetta”. Altro svarione. A me risulta che i suoi padri (riconosciuti “dottori” del magistero) la definissero “casta meretrix”. E il sacramento della confessione è lì da 2000 anni a fare da testimone.
            Se vuoi parlare (seriamente) di teologia lascia perdere i giornaletti.
            Non vorrei che, seguendo questa mania, tirassi fuori un giorno anche tu gli studi autorevoli dell’APA…. lol lol lol

            (p.s.: riguardati l’intervento)

          3. pippo

            Gasticamatti, ma proprio non si può avere una bella sociatà laica dove la gente si comporta bene e si rispetta non per il volere di un oscura presenza superiore che ti guarda e ti giudica ma solo perchè è giusto e civile così?

  6. pippo

    squadrismo lgbt?
    ma sei fuori di testa?
    solo un pazzo può accusa una minoranza che subisce violenze e aggressioni fisiche su base quotidiana di squadrismo. sei disgustoso.

    1. GioGio

      Hai mai assistito ad una manifestazione delle Sentinelle in Piedi?
      Ecco, lì trovi la risposta alle tue domande e potrai vedere verso chi sono dirette violenze alla libertà, psicologiche e verbali….

    2. pippo

      concedono? ma chi pensi di essere per concedere?
      le tue bugie sono disgustose. a me hanno ammazzato un amico perchè gay.
      le sentinelle al massimo si sono prese qualche vaffa e ben meritato

      1. GioGio

        Ma cosa significa che ti hanno ammazzato un amico perchè gay (che il Signore possa accogliere la sua anima) con questa discussione? Ma sai quanti cristiani vengono ammazzati, tutt’ora che stiamo parlando, solo perchè professano la loro fede? E allora, che facciamo, contiamo i morti e macabramente vediamo chi ha vinto? Ma dai, siamo un po’ tutti più seri; in gioco comunque, c’è sempre l’umano.
        Vedi, Pippo, il tuo giudizio “ben meritato” non fa certo onore alla memoria del tuo amico. Con questo giudizio tu giustifichi anche gli assassini del tuo amico. Ma si può avere un tal giudizio verso una persona, solo perchè la pensa e ha una posizione sulla vita diversa dalla tua?

        1. Nino

          Laddove quella persona non ha semplicemente una opinione diversa ma nega quelli che dovrebbero essere diritti di tutti (e non di una parte) si possono persino capire certe reazioni violente. Che sono sbagliate, sono degli eccessi, ma hanno una spiegazione. E ripeto spiegazione non giustificazione. D’altronde anche negare ad alcuni dei diritti non ha giustificazione

          1. Giannino Stoppani

            Occhio Nino, che sei caduto nella stessa trappola in cui è stato fatto cadere il povero Don Dino che avrebbe “giustificato” i preti pedofili anziché dare una pur discutibile “spiegazione” del loro comportamento.
            Se io credo che un cieco non possa guidare un’automobile perché secondo me non è in possesso dei requisiti per guidarla, se lui mi prendesse a bastonate per aver leso il suo diritto umano ad investire chi vuole, tu lo capiresti?

          2. Nino

            Un cieco non può guidare una automobile su una strada pubblica perchè può investire altre persone, quindi può far del male ad altri. Ma nel deserto può guidare tranquillamente (Ray Charles l’ha fatto per una famosa pubblicità anni fa)

            Ed i comportamenti verso i minori (che spesso non sono ancora in grado di capire) sono ben diversi dei comportamenti verso adulti in grado di intendere e di volere. A meno che tu non voglia dire che le Sentinelle in Piedi, come i minori, non sono completamente in grado di intendere e di volere

          3. To_Ni

            Ma ti senti? ma nel deserto “può guidare tranquillamente”…. e le sabbie mobili? i cammelli? e se sbatte in oasi con povere donne che si approvvigionano di acque, e se c’è un tuareg distratto? … scherzo, ma ti accorgi che logiche bislacche che adotti pur di dire qualcosa.

            Una volta hai scritto (ricordi?) che a tuo figlio non lo faresti giocare da “solo” con il fuoco … insieme a te …sì. Se io vedessi padre e figlio che giocano con il fuoco reputerei che si tratta di un deficiente adulto che aiuta l’altro a diveltarlo… non so secondo la tua logica(escludo, con cautela, un circense che aiuta il figlio in un mestiere). Secondo te questo tizio , benché adulto, non è evidente nella sua incapacità di intendere e volere? Ed il suo eventuale diritto “di giocare con il fuoco” anche da solo merita di essere compresso perché costituisce a prescindere, aldilà delle proprie intenzioni , un pericolo per se e per gli altri. Caro Ninio…la mia è tutta una metafora…spero lo capisci. Ci sono diritti che tutti hanno il diritto dovere di comprimere o reprimere, aldilà della percezione soggettiva del “discriminato”. Per cui deduci cosa penso del tuo “anche negare ad alcuni dei diritti non ha giustificazione”.

          4. Giannino Stoppani

            Quello che costui non capisce è che il matrimonio gay o i vari succedanei che fungono da gradini per arrivarci, non sono neutrali nei confronti degli altri, soprattutto dei minori come quelli acquistati sul fiorente mercato della riproduzione assistita e surrogata, ai quali viene invece deliberatamente e allegramente negato l’elementare diritto di avere una mamma e un babbo.
            Ma questo evidentemente per te è un diritto di serie B che non si può difendere neanche stando in piedi a leggere un libro.
            Ma forse sbocceranno autorevoli studi che dimostreranno quanto sono felici i figli surrogati di genitori gay sposati e divorziati che fanno la comunione col plauso del sinodo tutto.

          5. Nino

            Quello invece che Giannino Stoppani non capisce (e non perchè non sia in grado, ma perchè è uno dei – falsi – pericoli sbandierati dalle sentinelle in piedi) è che il matrimonio omosessuale non lede nessun diritto dei bambini, anzi li protegge, e che il ricorrere alle tecniche di procreazione proibite in italia (ma lecite all’estero) è qualcosa di indipendente dalla legalizzazione delle unioni omosessuali. Se così non fosse oggi non ci sarebbero già migliaia di coppie omosessuali che negli ultimi 10 anni hanno (e stanno allevando) figli pur in assenza di una qualsiasi forma di legalizzazione del loro essere coppia

          6. Giannino Stoppani

            Secondo la logica ineccepibile di Nino, il matrimonio omosessuale non incoraggia la pratica dell’utero in affitto.
            Certamente, come il condono edilizio non incoraggia l’abusivismo.
            Geniale.

          7. Nino

            Esatto … il condono edilizio incentiva l’abusivismo perchè chi commette un reato (abuso edilizio) può cancellare il suo reato pagando dei soldi.

            L’omosessuale che oggi, attraverso pratiche illegali in italia ma legali all’estero, ha un figlio attraverso la fecondazione eterologa su una single o attraverso l’utero in affitto non commette un reato quindi non ha niente da cancellare anche se verranno approvate le unioni civili omosessuali.

            Ciò che oggi è un ostacolo alla omogenitorialità è il suo costo che non è piccolo nel caso della fecondazione eterologa ed è molto alto nel caso dell’utero in affitto.

            Poi possiamo discutere sulla possibilità di considerare reato il ricorso all’utero in affitto anche quando questa pratica viene effettuata in paesi dove è legale, ma è un problema che oggi riguarda in maggior parte coppie eterosessuali e non coppie omosessuali e che quindi, con l’unione civile omosessuale, non ha niente a che vedere. Ma questa verità a voi non piace e preferite asserire che una volta approvate le unioni omosessuali e la stepchild adoption ci saranno molte più coppie omosessuali maschili che per miracolo avranno i circa 100.000 euro necessari per accedere a detta pratica

          8. Giannino Stoppani

            A parte la tua discutibile morale liquida secondo la quale è giusto tutto ciò che è lecito, e la solenne oscenità della non perseguibilità di un cittadino italiano che va all’estero a compiere azioni che in Italia sono reato, come i pedofili che vanno all’estero a rimorchiare i ragazzini, ti ricordo sommessamente che la questione da dirimere era:
            si può affermare senza passare da bischeri che un provvedimento come la step child adoption concessa dalla Cirinnà non favorisca la pratica vergognosa dell’utero in affitto?
            Risposta: NO.

        2. pippo

          si i cristiani in alcuni paesi sono perseguitati. certo non in italia.
          ma sicuramente non sono i gay a perseguitare i cristiani.
          quindi mentre un sentinello se gli dice male si becca una parolaccia un gay se gli va bene va in coma, se gli va male muore.
          la mia risposta era per chi ci accusava di organizzare squadroni di picchiatori… ma hai MAI visto un gay? ma po fa er picchiatore una così lol?

      2. pippo

        infatti quando me l’hanno messo al c*lo la prima volta il giorno dopo è apparso un milione di euro sul mio comodino… noi gay abbiamo proprio tutto, che fortunati che siamo

  7. Luca

    La fine? Veramente di uno “stato come espressione di una naturale tensione alla giustizia e alla libertà” non si mai nemmeno visto l’inizio. Non sul nostro pianeta, perlomeno.

    1. Luca

      Lo “Stato” comunque lo si voglia vedere, è sempre (ed è sempre stato) un guscio vuoto che il potere contingente riempie a proprio piacimento.
      Nessuna “aspirazione” è ascrivibile allo “stato” in modo aprioristico: il re (nelle monarchie), il dittatore (nelle dittature), il popolo (nelle democrazie) decidono cosa sia “giusto” e cosa sia “sbagliato” senza essere vincolati (ispirati magari, ma “vincolati” mai) da alcun ordine superiore di “valori”.

  8. pippo

    Ormai anche i lettori di Libero sono in maggioranza favorevoli alle unioni gay.
    andate a vedere i risultati del sondaggio che hanno fatto.
    anzi, vi riporto io qui i risultati aggiornati, potete verificarli:

    Unioni civili e adozioni alle coppie gay: voi cosa pensate?

    contrari ad entrambe le questioni: 48%
    Favorevoli ad entrambe: 27%
    Favorevoli alle unioni ma contrari alle adozioni: 24%
    Favorevoli alle adozioni ma contrari alle unioni: 1%

    se un sondaggio condotto da un giornale come libero ti dice che oltre il 50% dei suoi lettori è favorevole alle unioni gay, significa che nel paese la percentuale è spaventosamente maggiore.
    un sondaggio del genere fatto su libero è come andare fuori una chiesa di domenica e vedere quanti sono cattolici. eppure oltre la metà è favorevole alle unioni civili.
    vi rendete conto che siete in 4 gatti ottusi?

    1. Giannino Stoppani

      Proprio “autorevole” il sondazzo tra i “lettori” di Libero.
      Anche lì il multinick LGBT va alla grande, eh?

      1. pippo

        Giannino, non sarà autorevole, ma se neanche li avete la maggioranza direi che siete proprio un gruppetto di 4 gatti.

        multinick? io no e tu?

        tra l’altro, almeno nel contesto di questo thread che senso ha accusare qualcuno di multi-nick? ci sono solo un messaggio mio e uno tuo? stai dicendo che siamo la stessa persona? lol

        1. To_Ni

          Tu sei contento? Quindi che problema hai? Io se faccio parte di quattro gatti non mi fa nessun problema. Anzi mi sento che non faccio parte di una massa di pecoroni.

          1. pippo

            la maggioranza non ha sempre ragione caro To_Ni e la democrazia non è sempre una buona idea. ma certo fa bene anche porsi qualche domanda. perchè alcune volte siamo noi a non avere ragione.

          2. To_Ni

            Caro Pippo non sono sicuro di quello che dici . Avvolte ci sono state maggioranze terrificanti. Il più delle volte determinate con una pressante propaganda a senso unico. E’ saggio il tuo suggerimento sul chiedersi se siamo nel giusto o no su ciò che pensiamo, ma ad onore del vero la pressione mediatica (e non solo) a senso unico io oggi la vedo e la sento, e questo dovrebbe indurre TUTTI a valutare se hanno una giusta percezione delle cose.
            E questa “pressione” , per me, depotenzia di molto la democrazia.

          3. pippo

            To_Ni per 2000 anni i gay non solo non potevano parlare ma non potevano neanche esistere.
            ed ora dici che hanno una pressione mediatica? a me non sembra molto.
            ogni servizio nei tg che parla di matrimonio gay in Italia o in un altro paese dedica la maggior parte del servizio a raccontarci cosa se dice e/o ne pensa questo o quel cardinale.
            la chiesa interviene praticamente sui tg su ogni aspetto della vita politica e non del paese (guarda ora con marino) e tu dici che quelli mediaticamente forti sono i gay?

            in Italia non si riusci a parlare in tv di pedofilia in vaticano fino a che il papa stesso non dovette parlarne per via degli scandali che venivano alla luce quotidianamente in america.
            all’epoca vivevo tra roma e san francisco. i giornali americani ogni giorno ripartavano notizie sulla vicenda in prima pagina, mentre in italia non si faceva neanche accenno alla cosa.
            la pedofilia in vaticano è nel resto del mondo uno scandalo di dominio pubblico da 20 anni, in italia se ne parla si e no da 10…

          4. To_Ni

            Non 2000 da 200.000 … forse era legato alla possibilità di sviluppare la civiltà l’imporre certi tabù.

            Non 2000 da 200.000 … forse era legato alla possibilità di sviluppare la civiltà l’imporre certi tabù.
            Non vedi la pressione mediatica? Quando si inventano finte aggressioni omofobe? star tv, star cinema, star musica, notizie farlocche nei giornali, C’è un sistema a 360 fatta star tv, star cinema, star musica, notizie farlocche nei giornali, pseudo studi scientifici, programmi, fiction, sit-comedy ….ecc che sponsorizzano quotidianamente la tua ideologia e criminalizzano e deridono la mia. Non lo noti ? Non solo: le posizioni che trovano voci , nell’universo omosessuale, sono solo quelle tue. Non le eventuali di dissenso, pur omosessuali, che vengono qualificate … omofobe . Quindi tutto ciò che credi e pretendi è espressione di un potere (MicheleL parla di “oligarchia economica”) che vuole che sia così che devono andare le cose.
            Quando si tenta un dibattito televisivo tra chi sposa posizioni opposte alle il giorno dopo si scatenano censure contro il programma e si muovono parlamentari con interrogazioni. C’è la censura preventiva su un incontro sulla famiglia prima ancora che lo stesso venga svolto (ricordi? No?)

            Sulla pedofilia guarda caso si parla solo di quella cattolica che incide l’una infima percentuale dell’intero clero e come puoi notare a te ed altri a permesso di gridare “Chiesa di pedofili” tacendo invece che la pedofilia è un fenomeno di dimensioni mondiali che va aldilà della nostra stessa immaginazione. Pedofilia che oggi si tenta di sdoganare (e questa è la verità… APA insegna)
            La tua onesta intellettuale ti fa omettere che negli Stati Uniti si sono tentate della cause milionarie su preti morti da anni solo con lo scopo di risarcimenti.
            La pedofilia che conta è solo nella Chiesa e questo fa parte del quadro generale di chi dirige anche le battaglie per i tuoi diritti.

          5. MicheleL

            Già, ma le ho anche fatto notare che l’oligarchia enomica preferisce i single, mica la gente sposata che invece di concentrarsi sui consumi si concentra sulla famiglia. All’oligarchia economica non interessa sostanzialmente molto dei diritti dei gay.

            L’APA, dopo aver pubblicato studi sulla gestione di talune vittime di pedofilia, che sono meno gravi di altre, ha dichiarato: “l’abuso sessuale dei minori è dannoso e sbagliato e gli studi non sono in alcun modo una giustificazione della pedofilia” e “ogni interpretazione politica deve essere evitata”. Può leggersi tutta la dichirazione cercando Sara Martin, APA Monitor staff. Lei pur di eliminare chi appoggia le unioni gay si inveterebbe e peggio calunnie.

            La pedofilia nella chiesa fa notizia perchè la chiesa si è spesso ipocritamente eretta a punto di riferimento per i giovani, si è eretta a forza politica e riferimento morale. Ovvio che “tanto più è grosso, tanto più fa rumore quando cade”. Se in un paese il pedofilo è il fattorino ci si indigna, ma se è il prete ci si idigna di più, come se lo fosse il sindaco. Dal potere deriva responsabilità.

            P.S. quando la domenica metteranno “WMCA” a tutto volume nel centro di ogni paese per ricordare a tutti che ci sono dei gay e che vanno riveriti, allora ne riparleremo. Intanto a suonare prepotentemente sono le campane, capillarmente distribuite e con libertà di disturbo della quiete pubblica. Parliamo pure dei 2000 miliardi di capitalizzazione immobiliare del vaticano, per far capire i rapporti di forza ecnomici, senza contare tutti gli altri “asset” (IOR, partecipazioni in CL, donazioni, 6 miliardi di finanziamento pubblico, opera d’arte, metalli e pietre preziosa dal valore inestimabile, ecc. ecc. ecc.)

          6. To_Ni

            L’oligarchia economica dirige tutto quello che sta succedendo a tuo vantaggio, sa che promuovendo le tue unioni prima, ogni altra forma di unione poi e consentendo la rottura delle stesse in modo rapido distrugge dall’interno la stessa idea di famiglia. Credimi, tu con le tue farneticazioni rappresenti te stesso. Non conti…punto e sei fuori dalla realtà (Ozgay)

            Degli studi dell’APA a gioito il Nambla, lo sai e te l’ho detto. L’Apa dopo aver consentito un autorevole porcata, ha detto che sono scienziati e non si prestano ad interpretazioni “politiche” , aggiungo … grazie al c…!!!
            Ti ricordo che il Nambla è stato felice dei “nuovi orizzonti” … ma tu hai detto che 🙂 che non hanno capito.

            La pedofilia lambisce al minimo la Chiesa, fa notizia e consente a sciacalli come te sputare sul tutto. La chiesa diventa pedofila quando somiglia al tuo mondo e a quelli che ti appoggiano. sai quanti scandali vengono minimizzati? Forse no… non sono cattolici.
            Per impedire a qualche deficiente di dire che “il tuo mondo” è quello omosessuale preciso che mi rivolgo solo a quei gay che hanno fatto battaglie ieri ed oggi affianco ad associazioni pedofili e ai centri di potere che stanno promuovendo e sdoganando la pedofila. …piano …piano

            La Chiesa non dirà mai che la pedofilia è giusta…non può nonostante chi all’interno può infangarla. Nel tuo mondo (ti ho già spiegato a chi mi riferisco) è solo una questione di forza e di imporsi…come è già successo con tizi che conosco.

            Il vaticano lo voglio ricco perché deve combattere mostri insulsi che oggi appoggeranno te e domani sviscereranno le peggiori porcherie. Hai già toccato questo tasto.

            Per Chiudere ti ricordo che sei costituzionalmente bugiardo e calunniatore….ed io , dicendolo…ti curo.
            A Domani

          7. To_Ni

            ha* gioito il Nambla

            A domani … dormi bene ed abbracciati un “autorevole” cuscino.

          8. SUSANNA ROLLI

            Tenetevela la ragione, a noi basta il buonsenso.

          9. SUSANNA ROLLI

            Usa dire “Pochi ma buon”, To-Ni….

      2. Daniele

        Hai ragione: Libero non è per niente autorevole.
        Allora consideriamo cosa dice l’ISTAT (l’ISTAT è abbastanza autorevole?):
        “La maggioranza dei rispondenti (62,8%) è d’accordo con l’affermazione “è giusto che una coppia di omosessuali che convive possa avere per legge gli stessi diritti di una coppia sposata”
        (Sondaggio “La popolazione omosessuale nella società italiana”, anno 2011)

        1. To_Ni

          Sono sicuro che se per 365 giorni all’anno porti da Barbara D’Urso (con i suoi bei occhioni pronti alle lacrime) una coppia discriminata, linda e di bell’aspetto, che giurano amore eterno e tanto amore per i bambini, raggiungerete il 100% dei consensi.

          Forse facendo un dibattitto diverso, alla pari, l’esito sarebbe diverso.

          Ho sempre trovato strano che B. con la sua concentrazione televisiva e relativi atti d’interesse poteva manipolare la mente degli italiani, mentre non si scorge l’unidirezionalità dell’informazione martellante ed insistente su tutte le direzioni. Bello cosi parlare di democrazia.

          1. To_Ni

            Scusa scrivo con un tablet ed il secondo periodo è oscuro pure a me. rimedio un poco.

            conflitti* d’interesse

            su tutte le televisioni* (e non solo)

          2. MicheleL

            Le coppie omosessuali probabilmente non sono nè meglio né peggio delle altre per quanto riguarda il ruolo sociale di una coppia che vuole stare assieme in modo stabile e responsabile. Il “100%” dei consensi arriverebbe dunque anche se l’informazione fosse -idealmente- esaustiva.

            Fintanto che ci sarà una coppia onesta e responsabile, che si giura fedeltà, con la stabilità e l’affettività per poter crescere dei bambini, non sarà giustificato discriminarla rispetto ad altre coppie altrettanto valide perchè ce ne sono viceversa di inaffidabili cui questa coppia e accomunata. In altre parole, il pregiudizio dovrebbe essere combattuto e nessuno dovrebbe esserne vittima.

            Oggi -in Italia- siamo al punto in cui molti negano anche la sola esistenza di una tale coppia.
            Quali altre “verità” mancano nel panorama dell’informazione riguardo al tema in oggetto? Cosa dovrebbe sapere “la gente” per promuovere una più corretta decisione politica?

            Penso lei sappia già quali posso elencare. Sarei curioso di sapere cosa elencherebbe lei.

          3. GioGio

            “Fintanto che ci sarà una coppia onesta e responsabile, che si giura fedeltà, con la stabilità e l’affettività per poter crescere dei bambini, non sarà giustificato discriminarla”. Quindi, il riconoscimento di queste gaye coppie autorizza successivamente ad abolire il divorzio (che diverrà inutile in un contesto di famiglie tutte mulino bianco)? Se si sostiene il valore del matrimonio stabile e responsabile, non si può sostenere il divorzio…almeno che non si sia mandata in pensione la ragione. Allora, aboliremo il divorzio?
            Che ruolo sociale può avere “una coppia che vuole stare assieme in modo stabile e responsabile”? Che valore aggiunto può portare a tutta la società una coppia omosessuale, in ugual misura o maggiore, di una coppia naturale?

          4. MicheleL

            Il divorzio è una dolorosa eventualità, che non si può proibire, certo, ma che rendere “breve” è una immensa bischerata a mio avviso.

            Quanto al resto, faccia uno sforzo. Ha mai notato che si sposano anche coppie che non vogliono avere figli? Ha mai pensato perchè? Non sarebbe più semplice celebrare le nozze dopo la nascita di un figlio, e focalizzare le risorse oslo sulle coppie con figli, considerando tutte le altre un idnsitinto calderone di relazioni che non condurrebbero a nulla?

            Ma invece la società ha tutto l’interesse a capire se due famiglie sono legate. In particolare i membri di una hanno interesse a sapere se il legame che esiste verso quelli dell’altra è solido o magari all’indomani si viene a sapere che “si sono lasciati”. Così si incentiva la creazione di nuove relazioni, non solo umane, ma anche culturali ed economiche. Quante imprese a “gestione famigliare” in realtà sono sostenute da diverse famiglie grazie alla chiarezza dei rapporti? Quante persone sono incoraggiate a fare uno sforzo per coltivare legami perchè “la famiglia è importante”?
            La società dunque favorisce la coppia se la coppia è responsabile, ovvero ha al suo interno una solidarietà, ma garantisce anche una solidità su cui si può contare. Un dettaglio non da poco, che è molto utile chiarire.

          5. GioGio

            Se il significato delle parole non è un opinione (e di questi tempi il pericolo c’è, eccome), il giurarsi fedeltà preclude comunque l’esercizio del divorzio (almeno che, mi permetta la battuta scherzosa, non sia un marinaio ad esercitare il giuramento).
            Concordo che voler formare una famiglia già con l’intenzione comunque di non voler figli, è una forzatura del valore della famiglia e pertanto non dovrebbe essere considerata tale; questo perchè, se la famiglia è la base della società, allora deve garantire, nelle intenzioni primarie, la propria sequela e quindi un proprio futuro di sviluppo e crescita. Il creare poi nuove relazioni sulle macerie di relazioni precedenti, non è certo un buon valore di crescita di una società sana; una società sana deve lavorare al sostegno delle famiglie che la compongono, per un loro sereno sviluppo e miglioramento rispettandone i valori e facendole rispettare le regole di convivenza sociale definite dalla comunità.

          6. MicheleL

            Anche se non condivido completamente il suo punto di vista lo rispetto. Sono di certo d’accordo con lei che la filiazione abbia un valore sociale estremamente elevato, che rende una coppia con figli da preferirsi ad una senza figli nella destinazione delle risorse, quando ne fossero entrambe analogamente bisognose. Tuttavia mi sfugge l’utilità, per sancire l’importanza della filiazione, di ignorare completamente l’importanza del legame tra due individui, per i contributi che ho descritto in precedenza.
            Penso comunque che dalla coppia il contributo sociale venga anche dai vantaggi che comporta la possibilità di distinguere in modo chiaro tra relazioni precarie e solide; quale vantaggio ci sarebbe nel non riconoscere, promuovere e per certi versi incentivare l’esistenza di queste relazioni?

            Lei auspica un legame indissolubile, che anche io asupico idealmente e penso auspichino tutte le coppie che si sposano. Tuttavia rifletto anche sul fatto che un legame è socialmente utile quando è vissuto con una minima serenità.
            Se i membri della coppia desiderano aredenetemente di scioglierla, non è nell’interesse sociale resistere a questa scelta in modo indefinito. Una coppia che non si considera più tale infatti non rappresenta più una garanzia di serenità tra le famiglie di orgine, per via della sue tensioni interne. Similmente non credo nemmeno possa essere un luogo ideale per la crescita di figli, esposti all’acredine tra i coniugi.
            Quindi, seppure cercando di salvare la relazione tramite periodi di riflessione e reciproche responsabilità che restano anche dopo il suo eventuale scioglimento, non credo che stabilre lindossolubiltà del matrimonio sia una via praticabile o utile in ultima analisi.

          7. Ermete

            Vorrei tanto sapere per quale motivo si parla solo di “coppie”.
            Non vi pare che una società che, secondo voi, ha uno spiccato interesse a salvaguardare tutelare unioni solidali tra soggetti a prescindere dalla finalità della filiazione, non dovrebbe farsi riguardi, oltre rispetto al sesso degli individui, pure rispetto al loro numero e grado di parentela?

          8. MicheleL

            Io vorrei tanto capire perchè ci si accorge che la nostra società non accetta la poligamia solo quando si parla di coppie gay. Il motivo per cui si parla solo di coppie è lo stesso per cui si parlava solo di coppie anche prima. Anche la filiazione infatti riesce nelle famiglie poligamiche, quindi non è questa la ragione.

            La ragione è che nella nostra società, dove la donna è ancora per molti versi subordinata al maschio e dove esistono contrasti tra famiglie in caso di “competizione”, l’idea della poligamia condurrebbe ad una svalutazione della donna, resa ridodandate e alla nascita viceversa di contrasti tra le famiglie delle mogli nel caso in cui ritenessero che la “loro” riceve meno attenzioni delle altre.
            In una società con connotati maschilisti la poligamia implica lo svilimento della donna.
            Non di certo per la negazione delle unioni omosessuali, nella nostra società la poligamia non è interessante socialmente. Ciò detto, a nessuno e proibito intrattenere numerose relazioni allo stesso tempo, ma è un “problema suo” piùttosto che una risorsa sociale.

          9. Ermete

            A me francamente non interessa molto delle sue personali valutazioni personali sulla poligamia, visto che ho posto la questione in termini più generali.
            E tra l’altro non ho neanche nessun problema nei confronti di nessuno, anzi.

          10. MicheleL

            Io credo di averle risposto in termini generali. Ma mi dica, se scondo lei le ragioni che le ho esposto non trovano corrispondenza in vallri sociali condivisi, perchè con le unioni gay in tutta Europa e nel mondo non è arrivata la poligamia? Per essere uno che ha delle domande, è molto disinteressato alle risposte, quindi immagino che ne avrà di migliori. Prego, prego.

          11. Ermete

            Ho inviato un commento che non è comparso, pazienza, riprovo.
            Lei, caro Michele, non ha risposto in termini né generali né colonnelli.
            Ha semplicemente parlato d’altro.
            Se finalmente si esclude l’ipocrita finalità della filiazione da quelle del matrimonio per comprendere nella fattispecie (mi scusi, non sono un tecnico) giustamente anche le coppie omosessuali che non possono figliare, vuol dire che si vuol ridefinire il matrimonio in termini più ampi e inclusivi, per cui non capisco per quale motivo si continui a parlare di “coppie”, a meno che non siano basse ragioni di realpolitik ad imporre questa sordina ipocrita.
            Si badi bene, però, che gli omofobi uno straccio di motivazione razionale per escludere gli omosessuali dal matrimonio ce l’hanno. Ma
            chi emargina il poliamore che io fortunatamente vivo con gioia e senza pregiudizi, opponendo concetti vaghi e fumosi come un indefinibile “interesse sociale”, lo fa solo in modo illogico arbitrario e ingiusto, dimostrando dosi di ipocrisia e bigottismo ben superiori a chi, con logica aberrante ma logica oppone il limite della filiazione.

          12. MicheleL

            Il matrimonio non è subordinato alla filiazione nemmeno (per) ora che esclude le unioni tra persone dello stesso sesso. Quindi la Cirinnà non centra nulla con il cambiamento del significato del matrimonio.
            Quindi no, lo straccio di motivo non ce l’hanno gli omofobi.

          13. Ermete

            Lei ama parlare d’altro, vedo.
            Lo so bene che il matrimonio oramai prescinde dai figli visto che il medioevo è passato da un pezzo.
            Io le ho solo fatto notare che se gli omofobi hanno adottato un criterio per quanto possa essere obsoleto, lei invece dimostra di voler discriminare senza nessun criterio, se non quello dell’arbitrarietà che consente a chi comanda di fare quel che si vuole invece di quel che è giusto.

          14. MicheleL

            Tra un criterio medievale che di fatto comporterebbe lo scioglimento di tutti matrimoni in cui non sono desiderati e possibili dei figli, ed uno che constata il valore sociale del collante che la coppia rappresenta per le famiglie di origine, altrimenti slegate, io preferisco il secondo.

            Considerato soprateutto che è in atto un dibattito democratico e che la legge non imporrà nulla a nessuno, ma rappresenterà una opportunità per chi vorrà coglierla.

          15. Ermete

            Quindi?!
            Come la giustifica allora LEI la SUA preclusione discriminatoria al poliamore?
            Ovvero, ce l’ha o no un criterio ragionevole da opporre a chi, come me, ritiene che questa ridefinizione del matrimonio, visto che finalmente esclude la foglia di fico della filiazione, comprende anche a pieno titolo i rapporti consenzienti che travalicano la banale “coppia”, o vuol continuare a parlare d’altro?!

          16. MicheleL

            Come le ho già detto, la Cirinnà è in Parlamento, non a casa mia o sua.

            E’ il dibattito politico, assieme alle valutazioni sociali, che permette di stabilire l’interesse sociale. La filiazione non è centrale al matrimonio nemmeno ora, perchè l’utilità sociale esiste anche nel riconoscere coppie solide da meno solide.

            Quello della poligamia è un pretesto, che infatti non c’entra nulla con la filiazione (i figli li fanno anche i poligami), ma è una questione di ordine sociale, che non cambia affatto con il riconoscimento delle coppie gay.

          17. GioGio

            Anche se abbiamo posizioni diverse sull’argomento, è stato un piacere ragionare con lei.

          18. To_Ni

            Tu puoi elencare i tuoi “autorevoli studi” coniati da un gruppo di pressione che ha portato alla soppressione di ogni voce di dissenso al suo interno con la persecuzione di ogni dissenso. Grazie ad una oligarchia economica che tu stesso ammetti che ti sponsorizza.
            Tu puoi elencare una lista di 24 punti che definiscono un “omofobo”, ma nessuna lista che definisca un tizio come te che:
            1) accusa di essere pedofilo chi afferma che “il 99% dei preti pedofili si rivolgono a bambini dello stesso sesso” (puoi ingiuriare a piacere tuo);
            2) che sulla frase “Tu sai cosa è un gay, non un essere umano.” risponde: “Ah perché adesso i gay non sono esseri umani? E poi lei non è omofobo….” (interpretazione calunniosa)
            3) che afferma la falsità di una collaborazione ILGA e NAMBLA e che successivamente, quando non può negarla, dice che lui non c’entra con l’ILGA che questanon conta nulla … conta lui;
            3) che all’affermazione “io non sopporto due sozzi copulanti che vogliono adottare” risponde “lei muore dalla voglia di entrare nell’armadio della mia camera da letto” ;
            e. se vuoi continuo ( senatore…. “uomo delle pulizie”….)
            Tu , il solo fatto che vanti qualcosa la collochi in un atmosfera di menzogna e calunnia. Strumenti in te sistemici.
            “Cosa dovrebbe sapere “la gente” per promuovere una più corretta decisione politica?” sono le tue tipiche frasi da canaglia.
            La gente deve sapere e discutere tutto, e lo deve fare sempre sentendo tutte le voci possibili quando ci sono scelte che riguardano la propria vita e la propria famiglia. Ti disturba? Basta la tua parola? Basta accodarsi ai tuoi autorevoli?
            Quello che tu non capisci è che hai comunque torto, anche nell’assurda ipotesi che le tue castronerie fossero vere.

          19. To_Ni

            Ho ripetuto due volte i punto 3)… scusami di questo …il primo e 3) (quello che prendi le distanze a convenienza) …. ll secondo è 4) (quello dell’armadio) 🙂 Un “autorevole studio” ti confermerà la cosa.

            PS: se non ti rispondo stasera ti cerco domani… ti prego non iniziare come al tuo solito “io vinco” … “mi temete”… è solo che ho impegni.

          20. To_Ni

            Ti ho fatto un elenco, ancora espandibile, che traccia il mio più “autorevole studio”.
            Se la redazione non teme le mie conclusioni rivoluzionarie…le leggerai.

          21. To_Ni

            Ho risposto al tuo portentoso intervento con un elenco che tratteggia un mio “autorevole studio” … il mio studio preferito. Spero che venga pubblicato qui e che l’APA dia la giusta divulgazione

          22. MicheleL

            Quello che lei chiama “gruppo di pressione che ha portato alla soppressione di ogni voce di dissenso” è una comunità di stimati esperti, non democratica, ma cognitocratica, che si piaga docilmente alle evidenze, basta che siano tali. Se lei (per dire… ) domani disegna uno studio ben fatto, esso sarà rispettato. Dov’è il legame tra gli autori degli 80 studi del What We Know Blog e l’oligarchia economica? Regnerus? 700.000$ Istituto Whiterspoon. Sullins? Gli paga lo stipendio una università cattolica (perchè i cattolici hanno pure delle università intere…).

            1) Mai detto. Bugiardo. Per altro quello fissato con la pedofilia è lei, che la evica a mo’ di cortina di disturbo per insudiciare ogni discussione e renderla inconcludente, così i suoi torti di perdono nelle assurdità.

            2) E lo ribadisco. Robe da gerarca nazifascita con il gas facile.

            3) Mai detto fosse falsa. Bugiardo. Me ne frego come lei se ne frega delle uscite di Don Dino. Ilga rappresenterà lei, che la conosce molto meglio di me (conosce molto meglio di me pure il nambla).

            3bis, 4) E lo ribadisco. Lei dei gay ama immaginarsi e giudicare cosa fanno a letto. Non ha alcuna prova che chi giudica zozzo faccia quello che lei fantastica sia zozzo. Lo zozzo è lei, perchè lo zozzume è nella sua testa.

            “Tu , il solo fatto che vanti qualcosa la collochi in un atmosfera di menzogna e calunnia. Strumenti in te sistemici”
            Robe da “specchio riflesso”…Il calunniatore è lei (dell’APA, di me), menzognero (non esiste nessun link che provi le sue frottole) e zozzone (si immagina, lui…).

            Mi piacerebbe molto che la gente sapesse tutto. Mentre lei è qui a dire che i gay sarebbero rappresentati dalle sue adorate associazioni brancaleone e pedofile e si inventa gomblotti e frasi altrui, tutto il mondo fa passi avanti e sotto al suo naso si discute della legge Cirinnà, approvata da partiti democraticamente votati pure dai gay e che quindi in tale misura li rappresentano. Di quello dovremmo discutere, mentre lei, in affanno cronico di argomenti, delira di tutt’altro, visto che sull’argomento è a zero. Zero autorevolezza, zero fatti, zero idee.

          23. MicheleL

            Postilla (che come molte postille rischia di avere più importanza del messaggio stesso).

            Lei afferma “quello che tu non capisci è che hai comunque torto, anche nell’assurda ipotesi che le tue castronerie fossero vere” e badi che io lo capisco benissimo. Stavo solo aspettando che lei lo dicesse. Lei ora mi ha confermato di essere un ipocrita, incapace di ragionamento e coerenza. Lei ha solo la sua “verità”, e pazienza fosse almeno verosimile!

            Lei infatti ha la verità in tasca caro To_Ni. Ma non ci crede nemmeno lei! Infatti si deve immaginare cose enormi per sostenere la sua fragile convinzione. Ecco perchè le spara così grosse (gomblotti, intrighi internazionali, comunità scientiffiche corrotte, ecc. ecc): lei ha paura e constata benissimo di avere torto.

            Ma come se non bastasse, lei non crede nemmeno nel dio che i suoi gerarchi le impongono, perchè essi stessi per primi non credono in lui:
            “Il vaticano lo voglio ricco perché deve combattere mostri insulsi che oggi appoggeranno te e domani sviscereranno le peggiori porcherie.”

            Dal Vangelo secondo Matteo 19,23-30
            “In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”. E lascio pure “cammello”, tanto per sottolineare l’immensa sapienza dell’esegesi bibilica (fischi per fiaschi!) che poi sbattono un testo con svarioni secolari in faccia al prossimo con assurde interpretazioni letterali (solo per le parti che gli fanno comodo, of course).
            La sua chiesa non crede in dio, crede nel denaro. Perchè dio magari pure c’è…Ma non si sa mai!

            Non sono io quello con cui non si può discutere, è lei. Perchè lei è una sintesi di contraddizioni ambulante ed è per questo che il mondo le pare tanto strano: quello strano rispetto alla verità, è lei.

            In realtà mi sento molto soddisfatto delle nostra discussione. Perchè non mi illudo di certo di far cambiare idea a persone che non sono mai state abituate a ragionare con la loro testa, magari un po’ in là con gli anni. Io mi accontento di aggiungere alla loro assopita regione cerebrale razionale gli elementi oggettivi che stanno inducendo il cambiamento che li terrorizza. Lei potrà sempre superficialmente condannare l’omosessualità, pensare che è una coppia di barbuti (e barbute?) zozzoni/e, ma ora la usa “innocenza” è persa. Lei sa. Sa che il “gomblotto” è assurdo. Sa che ci sono gli studi ed è assurdo pensare che siano tutte balle. Sa che pure se spingeranno una carrozzina il destino del piccolo non sarà affatto gramo. Sa che non ci sono ragioni per discriminare la loro unione rispetto alle altre. Sa che non sono malati. Sa pure che la sua chiesa pone più fede nelle sue volte dorate che in quelle celesti. Lei ora sa. Poi mi dirà che sono tutte balle, ma non sono io quello da convincere, lei deve convincere sè stesso.

          24. To_Ni

            Quindi se si “piegano” alle tue evidenze sono stimate. Come volevasi dimostrare. Chi è stato defenestrato per aver contestato le “evidenze” che a te piacciono non è del tuo stesso avviso. Vicepresidenti APA lo scrivono da anni e raccontano pure per come sono andate le cose. Tieni presente che io me ne infischio del “tuo avviso” se qualcuno fosse interessato a verificare direttamente ciò che asserisco io e quello che dici tu a me basta ed avanza.
            Solo perché sei un bugiardo senza vergogna puoi dire che non l’hai che sono pedofilo solo per quello che ho detto. E’ scritto, lo si può leggere (non mi interessa ciò che pensi… basta leggere). Sei meraviglioso quando sbrocchi, nonostante il tuo dare del lei e manierismi, per poter abbandonarti a “tutto” e dire “tutto” ci che le viscere ti dettano. Forse qualcuno, tradito dalla tua finta educazione può nutrire dei dubbi, ma se leggesse le arrampicate che hai fatto sull”uomo delle pulizie” si rende agevolmente conto saltimbanco che confidando oltre ogni misura su se stesso pensa di poter fare il gioco delle tre carte all’infinito.

            Bugiardo al cubo: sull’ILGA hai negato prima, minimizzato poi…e quando ti ho sbattuto in faccia che hanno collaborato per 10 anni con il nambla (pedofili) …hai detto che l’ILGA …non conta… e che sarà mai … chi rappresenta come dimensione nel mondo. Capisci che a me interessa la bugia tua? lo capisci? Il paragone non regge con “Don Dino” (regge per te forse … per dire allo specchio “io vinco”).. conta chi ha legami associativi e vincoli con associazioni pedofili. Se un gay e pedofilo non direi mai che tutti i gay sono pedofili. Tu se un cattolico è pedofilo … si!!!

            Bugiardo vanitoso e senza vergogna : lo ribadisci pure che desidero (ma poi hai aggiunto altri 4 nominativi) guardarti mentre copuli solo perche ho espresso aspramente il mio disgusto “per due sozzi copulanti che vogliono adottare bambini”? lo ribadisci…invece di curarti?

            Super Bugiardo… e lo specchio riflesso. Calunniatore che hai infangato il papa emerito parlando di una lettera che invitava a coprire un episodio di pedofilia. Dove l’hai letta? dove è pubblicata? chi ce l’ha in deposito? In quale anno l’ha scritta? A che titolo è stata scritta?… lo vedi, sei la migliore prova di quello che sei capace di fare (bugie e calunnie). Tu che stili le liste di chi è “l’omofobo”, cosa degno da psicopoliziotto del ministero dell’amore orwelliano, fatti una lista delle TUE CARATTERISTICHE e sottoponila all’APA 🙂

            “Mi piacerebbe molto che la gente sapesse tutto.” ora lo dici? Prima hai scritto “Cosa dovrebbe sapere “la gente” per promuovere una più corretta decisione politica?” dai… non farmi ridere
            Lascia stare la democrazia …lascia perdere … lascia perdere …

          25. MicheleL

            Bene. Leggano.
            Leggano di come se una persona diventa presidente di una istituzione non può certo dire che le sue idee non sono gradite.

            Poi sul modo in cui lei e Stoppani avente insultato il cugino di Marta solo perchè fa le pulizie per mettere in bocca a me insulti che non ho mai detto:
            Leggi di Più: Francia, nozze gay: chiesta condanna per Sabrina Hout | Tempi.it

            E sul come lei non ha gradito di subire l’onta del sospetto pedofilo che getta sui gay (me incluso) dopo che le ho fatto notare che con la stessa logica la si puo gettare sugli uomini (lei incluso), visto che sono la massima parte dei pedofili.
            Leggi di Più: Cirinnà 2, una vera presa in giro | Tempi.it

            Non ho mai negato che nambla abbia fatto parte di ilga, me ne infischio. Bugiardo. Ilga non rappresenta nessuno. Padre Dino è una autorità anche per lei, che è un suo “figliolo”.

            Una possibile spiegazione per la sua morbosa ossessione per quello che gay farebbero è che lei li brami. “Copulanti” se li immagina. Zozzone!

            Ratzinger ha coperto scandali pedofili. Lettera del 6/11/1985. Infatti con Bergoglio è tutta un’altra musica. Magari con terzo papa andrà pure meglio! 😀

            Lei non è nemmeno capace di capire quando le si fa una domanda. Ho scritto
            “Quali altre “verità” mancano nel panorama dell’informazione riguardo al tema in oggetto? Cosa dovrebbe sapere “la gente” per promuovere una più corretta decisione politica?
            Penso lei sappia già quali posso elencare. Sarei curioso di sapere cosa elencherebbe lei.”

            Ma ovviamente per lei la gente non deve sapere nulla, perchè anche se delle cose sono vere, se lei non è d’accordo, non lo sono più! Vada pure a guardare il sole girare intorno alla terra…

          26. Giannino Stoppani

            Sul papa emerito ti sei reso autore di una calunnia nientemeno che infame.
            http://www.cesnur.org/2010/mi_kiesle.html
            Dopo questo vergognoso scempio non vale la pena neanche risponderti sul resto.

          27. To_Ni

            Si leggano, e scopriranno la stupidaggine che dici. Ci sono le dichiarazione dei vicepresidenti che raccontano l’accaduto. L’arroganza subita e l’imposizione da pradva sovietica.

            Io e Spoppani abbiamo cosi insultato il cugino di Marta al punto 🙂 che Marta ti ha preso a calci (con misura ed intelligenza) per giorni. Ed ancora da quel zuccone che sei fai finta di non capire la squallida figura che hai fatto.

            Non ho gettato nessuna ombra su tutti gli omosessuali . Ho detto solo che il 99% dei preti pedofili si rivolge a bambini del loro stesso sesso. Vedo la componente omosessuale, che ci posso fare. Non ho gettato nessun sspetto su te ed altri…cosa che invece hai affermato nei miei confronti. Bugiuardo , curati

            L’ILGA è una associazione planetaria raccoglie centinaia di associazioni ed ha collaborato 10 anni con una associazione pedofila. Se sospetto c’è riguarda l’ILGA non tutti gli omosessuali. E l’ILGA ha un peso, tu no. Ma il punto della questione è il tuo ricorso alla mistificazione (negare il connubio, prendere le distanze quando non potevi negare, il ridurre la cosa al lILGA “non conta nulla”)

            Don Dino per me non rappresenta nulla e non conta nulla . Non ha autorità su di me e su nessuno …imbecille, non lo capisci?

            Se io dico che trovo disgusto in “due sozzi maschi copulanti che vogliono adottare” solo un imbecille della tua stazza può leggere nel disgusto il “desiderio” di “guardarti” … 🙂 mi fai morire così… dai… calmati. (ti faro un copia ed incolla sulla cosa… per ricordartelo meglio)

            Dove è la lettera del papa emerito? Solo tu l’hai letta e qualche altro autorevole sozzone? Lo vedi che canaglia calunniatore che sei? Lo vedi , dopo questo, che credibilità puoi avere tu ?

            Tu sei un burocrate cortigiano e servile, che pretende con boria di fissare per tutti quello che la gente deve diventare. Autorevolmente 🙂

          28. MicheleL

            Se ilga rappresenta “i gay”, con la stessa logica ottusa Ratzinger ha coperto un pedofilo nel 1985. La lettera si presta ad interpretazioni, non essendo corredata da quella di cui è risposta. Non potete fare i sottili con chi vi pare e pretendere di fare gli scemi quando vi fa comodo.

            Lei To_Ni ha detto che i gay vanno escludi dai seminari perchè i pedofili sarebbero in massima parte omosessuali. Questo ha detto e questo le faccio presente porta a dedurre che a maggior ragione siano da esculdere tutti i maschi. O si riconosce un problema e lo si affronta con precisione, o si procede in modo ottuso e le vittime possono essere inattese. Lei è un uomo, come io sono gay: tutti fuori dai seminari e siamo sicuri. O no? Troppo comodo ora dire “non ho detto”…Lei ha detto e come.

            Lei fa l’imbecille sull’ilga, che non ha votato nessuno e che è una armata brancaleone internazionale che rappresenta solo i soggetti che ci sono dentro e infatti non sono anche in politica. Ora Padre Dino non è più suo padre? Non faccia l’imbecille ancora di più di quanto non faccia quando tollera una chiesa ricca a miliardi.

            Lei è uno zozzo perchè non solo la disgusta immaginare a più non posso zozzerie, ma anche perchè le presume, senza averne certezza, forse perchè le piacerebbe molto che fosse così. Io quando vedo due persone l’ultima cosa che penso è cosa facciano a letto, lei pare sia la prima…

          29. Giannino Stoppani

            “La lettera si presta ad interpretazioni, non essendo corredata da quella di cui è risposta. Non potete fare i sottili con chi vi pare e pretendere di fare gli scemi quando vi fa comodo.”
            Sì, come no.
            La lettera si presta tanto ad essere male interpretata che pure i calunniatori originari hanno fatto subito marcia indietro con un bel “contrordine compagni”, ben sapendo che si trova sempre certa gentaglia infame che è tanto marcia dentro da incaricarsi con entusiasmo persino del lavoro sporco di perpetuare la menzogna coi copia-incolla “autorevoli”.
            Fatti un favore, guardati allo specchio e fatti schifo.
            Ti farà bene.

          30. MicheleL

            A quanto pare non le piace quando ad abusare di illazioni e a scriditare voci che considera autorevoli sono gli altri. Questa è il veleno che adoperate voi omofobi, per farvi scudo di fronte a schiaccianti evidenze che non potete che accettare o tentare di corrompere, perchè siete del tutto a corto di argomenti.

            Il muro contro muro è evidente, ma il muro sta venendo giù dalla vostra parte, perchè non è “love wins”, ma “truth wins”. La Cirinnà sarà un altro passo.

          31. Giannino Stoppani

            Solo un infame ratto di fogna può solo paragonare una citazione (purtroppo anche troppo fedele all’abominevole originale) a una calunnia vergognosa fondata su menzogna e manipolazione di un documento che dice tutt’altro come quella che tu hai sputato sul papa emerito.
            Ma non ti devi giustificare, caro.
            Qui oramai lo sanno tutti che persona sei.
            Da te nessuno si aspetta di meglio.
            Ha ragione To_Ni, meglio cento volte Shiva e i suoi alter ego, i cui deliri sguaiati hanno mille volte più dignità e umanità delle tue educate ma perfide menzogne seriali.
            Se continui così va a finire che saranno quelli del NAMBLA a prendere le distanze da te.

          32. To_Ni

            Scusami…ieri sera mi era sfuggito quest’altro monumentale tuo intervento 🙂

            ILGA rappresenta, in un universo vasto quale quello degli omosessuali , una consistente frangia (chi è interessato con una semplice ricerca se ne accorge della “armala “brancaleone” … che naturalmente lo zuccone minimizza ) ma che i centri di potere di oggi sponsorizzano strategicamente al punto da far considerare (con pochi altri) gli unici omosessuali esistenti . Il vero punto è questo : non tutti gli omosessuali nei loro credi e rivendicazioni, sono uguali. Contano oggi solo quelli di un certi tipo. Provare per credere (non mi riferisco a te imbroglione) .

            Sui preti pedofili: Ho scritto qualcosa di altamente discriminante. Ho offeso il mio Vangelo, ho pensato ad una terapia d’urto. Il Vangelo mi dice che si può essere eunuchi per il Regno di Dio (lo avevo già detto a Pippo…se non sbaglio) , lo dice Cristo in persona. Convinto come sono che l’uomo è qualcosa di più alto di un gay o di un etero sono altresì convinto che il mio Maestro ha ragione. L’uomo si distingue con la possibilità di essere ciò che sceglie di essere rispetto alle altre creature del creato. Se è fedele agli impegni assunti davanti alla Chiesa e a Dio con dedizione e fedeltà mi rimangio tutto e chiedo scusa a tutti … compreso a te (cosa che io non ho difficoltà a fare … tu no, non hai questo potere, uomo senza vergogna). Ma tu applaudi, come l’entusiasmo di un ballerino di samba scatenato su un carro da gay pride a Charasma ed al suo tradimento, questo mi induce al sospetto dei doppi fini (sapendo inoltre che come te ce ne sono molti …. quindi nutro sospetto).

            Io sono zozzo se, per esempio, un topo m fa schifo e lo dico? Lo immagino giorno e notte? No, dico solo che mi fa schifo. Il problema non è questo. Nota bene : il problema è trovare un imbecille che su una cosa che fa schifo si sente autorizzato, con un entusiasmo, a dedurre che si desidera “guardare” LUI (l’imbecille) ad essere spiato “dall’armadio” della sua camera da letto. Non solo: l’imbecille tutto ricco d’entusiasmo (dimmi se non ricordi bene “l’entusiasmo” che ti faccio copia ed incolla) nell’armadio fa entrare almeno quattro persone solo perche lo contestano. Scatenato ….incontenibile … lo capisci?… tutto diverso dal boriso servile cortigiano … ma con il vero volto. Lo capisci ora chi è l’imbecille da curare? Il problema da curare è “l’interpretazione” delle cose dette dagli altri filtrati dal narcisismo da bambino .
            A proposito di “interpretazione” …solo uno sguaitao come te può interpretare il Papa Emerito come fai tu …fa parte del tuo vero nucleo nascosto, anzi oscuro e rivoltante, dalla cortigianeria servile che ti distingue.
            A stasera.

          33. To_Ni

            Si…in effetti…. ho tentato una incerta risposta a fronte al tuo monumentale e bellissimo post. Se lo pubblicano … lo leggi

        2. Giannino Stoppani

          L’ISTAT nel suo complesso è autorevole, i sondazzi non lo sono mai.
          Al massimo possono fornire delle indicazioni.
          Altrimenti invece delle elezioni o i referendum basterebbe fare i sondazzi.
          Ma voialtri lo avete dato almeno un esame di statistica?

          1. pippo

            vuoi che spighi cose’ un catena di markov?
            scarto quadratico e valore di una distribuzione?
            ma soprattutto, sei capace di darmi una definizione convincente di probabilità?
            se tu sapessi cose’ una probabilità in maniera formale e coerente sarei disposto a chiudere la bocca….
            anzi sono così convinto del fatto che tu non sappia cose’ una probabilità che se riesci a dimostrarmi il contrario, io non scriverò più su questo sito per un anno.
            premetto, che puoi leggere da internet e puoi fare copia e incolla di quello che leggi (quindi non hai neanche bisogno di ricopiare le definizioni che usi), ma devi rispondere a tre domande che io ti faccio in base alla definizione di probabilità che mi dai e le risposte dovranno essere coerenti con la tua definizione.

            mi diverto troppo a sbattervi in faccia i vostri limiti.

          2. pippo

            Ti rendi conto della differenza tra il mio e il tuo quesito?
            io ti ho chiesto cose’ la probabilità, un concetto che in un modo o in un altro conosciamo tutti.
            conoscere cos’è la probabilità non può essere considerato ne specifico ne settoriale. a differenza di quello che mi hai chiesto tu, che è una domanda prettamente settoriale.
            non solo, il coefficiente di ripartizione non si deriva da una teoria ma si osserva. quindi per rispondere alla tua domanda non serve conoscere una teoria o dei concetti, serve solo avere in mano i risultati sperimentali.

            mi rattrista vedere che una persona come te che evidentemente pensa di avere una preparazione scientifica ma che in realtà ha difficoltà a capire la differenza tra la mia e la tua domanda.

            ti faccio notare che il punto cardine della mia domanda non era la definizione di probabilità ma le tre domande che ti avrei posto a seguito della tua definizione.
            quindi la mia sfida non era tanto nel sapere cos’è una probabilità ma nell’essere coerente con la tua definizione.

            tutto fiato sprecato, scommetto che non stai capendo nulla di quello che ti dico.
            in ogni modo, rispondiamo alla tua sciocca domanda.

            Andiamo per ordine, sicuramente tu pensi che l’ andamento del coefficiente in questione è di tipo lineare, o se sei molto raffinato (dubito) quadratico.

            in realtà probabilmente allargando il range dei valori tale coefficiente ha un andamento del tipo C(1-e^x) (questa formula di sicuro l’avrai trovata qui li) quindi è praticamente 0 per valori piccoli del soluto, ha un comportamento quasi lineare per un po, fino a che non raggiunge un livello di saturazione.
            questo discorso vale praticamente per tutti i sistemi, e per questo sono sicuro di quello che dico.
            la mia risposta diventa sensibilmente imprecisa solo in due circostanze: uno la distribuzione in questione è costante allora in effetti la mia risposta diventa molto insoddisfacente. oppure se avviene un fenomeno di passaggio di stato (in senso di meccanica statistica) allora c’è un repentino cambiamento di comportamento e quindi si ha perdita della linearità.

            quindi, riassumo. la risposta alla tua domanda è una delle tre:

            _localmente lineare
            _costante
            _lineare ma con salti

            dove per localmente intendo un approssimazione al primo ordine e quindi quadratico sarebbe un approssimazione migliore.

            non disturbarti neanche a dirmi che ho ragione perchè so di averne.
            i valori delle costanti delle mie formule non li conosco e ricordati prima di scrivere cazzate che spesso il coefficiente di distribuzione è scritto in scala logaritmica mentre io ho considerato una scala lineare, fai la conversione.

          3. pippo

            ok, vedo che proprio non hai capito nulla della mia risposta.
            non ho detto assolutamente tutto e il contrario di tutto.
            non ho neanche sbroccato, anzi mi sono divertito un mondo.

            ho letto la pagina wikipedia dedicata al coefficiente di ripartizione: 1 minuto di lettura ed ecco la risposta alla tua domanda.

            mi domando come fai a ritenere complicata una domanda di chimica alla quale una persona con nessuna preparazione in chimica può rispondere leggendo una paginetta semplice semplice, in un minuto di tempo

            la mia risposta non solo è corretta ma è anche molto generica, ti ho semplicemente detto che l’andamento per piccole variazione del ph è lineare (ovvero quadratico) ma non sono in contraddizione queste due cose. dipende solo da quanto vuoi essere accurato.
            cosa vuoi che ti dica di più? vuoi che ti dica il coefficiente lineare? quello a meno di leggerlo su una tavola è frutto di esperimenti, non ha nulla a che fare con il capire il fenomeno.

            il fenomeno e l’importanza del coefficiente tel’ho spiegato nel post qui sotto.
            meglio di così che vuoi.

            ti ripeto, la mia sfida non è nel conoscere una definizione di probabilità, ma di rimanere coerente con la definizione che tu scegli quando poi rispondi alle mie domande. ma visto che tu di coerenza non ne hai neanche un po….

          4. pippo

            lol,
            ma come si fa a ritenere la definizione di probabilità una conoscenza settoriale?
            mica ti ho chiesto di fenomeni strani. e con google le definizioni le puoi leggere ovunque.
            tra l’altro ora mi rendo conto che avresti potuto vincere facilmente a questo gioco e zittirmi per un anno.
            io avevo ammesso qualunque definizione (il punto era rispondere coerentemente). quindi ammettevo anche definizioni sbagliate (non era mia intenzione ma così ho scritto). a questo punto bastava dire che nulla è una probabilità. l’insieme vuoto ha tutte le proprietà del mondo. come fai a far cadere in contraddizione una persona su una cosa che possiede tutte le proprietà?

            quindi ora correggo il tiro, dammi una definizione corretta di probabilità (la trovi ovunque in rete) e io ti chiedo tre cose, se rispondi correttamente me ne vado per un anno

          5. pippo

            Gastigamatti,
            io non offendo la tua religione ma tu non offendere la mia.
            ma come fa una persona a dire che la teoria della probabilità non è una scienza?!?!?!?!?!?
            ma stai proprio male?
            cosa pensi che sia la probabilità? magia nera?
            senti fatti un esamino di coscienza dopo aver detto questa boiata.

            io non faccio il filosofo, sono quasi analfabeta perchè ho grosse difficoltà a leggere e scrivere bene ma un’infarinatura di quali siano le diverse visioni della filosofia della scienza…
            la mia visione è che la matematica sia intrinseca nella natura. la matematica non viene inventata ma viene scoperta e il fatto che questi modelli sono così accurati è un sintomo forte della natura matematica del mondo.

            se tu avessi nel tuo percorso di studi materie come la meccanica quantistica e la meccanica statistica potresti apprezzare ancora più affondo fenomeni come la distribuzione di Maxwell-boltzmann.
            certo uno non può studiare tutto e senza avere una forte preparazione matematica di base certe cose non sono affatto chiare, ma ti interesserà sapere che M.B. mette in luce la natura prettamente ergotica di certi fenomeni.
            l’ergoticità di un sistema ti permette di dire che in un limite di grande scala la media spaziale coincide con la media temporale.

            ti spiego meglio. prendi un gas e calcola il valore medio dell’energia delle particelle del gas in un dato istante di tempo. è possibile dimostrare in ipotesi di egoticità che questa coincide con il valore medio dell’energia di una sola particella fatto su un tempo sufficiente lungo.
            pensaci un attimo, questa cosa è fenomenale. lo stato in dato istante del sistema è caratteristico dell’evoluzione per tempi lunghi di ogni sua componente.

          6. pippo

            visto che penso che tu non abbia gli strumenti per capire la mia risposta matematica, ti spiego cosa è il coefficiente di distribuzione:

            prendi due liquidi che non siano miscibili, quindi se le mischi poi riesci cmq a separarli per bene.
            diciamo che questi due liquidi contengono una certo composto, chiamiamolo A.
            prima di mettere in contatto i due liquidi, questi conterranno ognuno una certa quantità di A.
            se mischiamo e poi le separiamo parte di A sarà andata da una liquido all’altro.

            il coefficiente di distribuzione serve per misurare la propensione che ha un composto di cedere o acquisire la sostanza A se messo a contatto con un composto di riferimento (acqua).
            questo coefficiente è un forte indicatore della propensione che ha una data sostanza a legarsi con l’acqua.

            questo coefficiente è influenzato come quasi tutte le proprietà chimiche da fattori quali la temperatura, la pressione e il ph.

            quindi quello che tu mi hai chiesto è:
            considerate costanti le condizioni di temperatura e pressione, come varia questo coefficiente misurato in condizioni di equilibrio chimico e fisico al variare del ph?

            ora la sua variazione la puoi leggere nella mia risposta di prima.

            come ho più volte spiegato, le cose che si studiano in facoltà diverse da matematica, fisica e ingegneria si capiscono con una lettura di 5 minuti di un articolo. certo non avrai ben chiaro tutto e tutti i dettagli ma ti fai un idea di cosa si parla e del perchè se ne parla.
            in matematica non è importate quello che si conosce ma l’approccio e il modo di porsi difronte ai problemi e soprattutto il metodo rigoroso e logico.
            se tu non capisci che il matrimonio gay è giusto e necessario come puoi pretendere di capire anche le più semplici questioni matematiche?

          7. pippo

            Gastigamatti, è facile pensare di spazzare via una persona quando non hai capito niente di quello che ha detto. un cretino penserà sempre di essere superiore. ma fatti venire un dubbio, se di quello che scrivo tu non capisci una ceppa….

            liceale brufoloso, magari ho 40 anni.
            concetti da liceo? concetti di densità di funzioni C in funzioni L^1 (è il nostro caso)? su quale pianeta vivi? per apprezzare questo tipo di densità devi prima poter apprezzare le differenti topologie e nozioni di convergenza su tali spazi. se non hai neppure chiaro che esistono norme non metrizabili e norme non equivalenti su spazio infinito dimensionali come fai a parlare di densità?
            no ti inganni, non sopo concetti da liceo, e per essere precisi neanche da università. sono concetti che ha ben chiaro solo chi ha fatto matematica con il percorso di analisi matematica.

            cmq mi ha chiamato una mia amica biologa, alla quale ho letto la mia spiegazione di cosa è il coefficiente di distribuzione. mi ha detto che la risposta è corretta. gli ho spiegato anche la mia risposta riguardo al suo andamento in base al Ph e come prevedevo mi ha detto che era giusto.
            non solo hai perso, ma non sei neanche in grado di capirlo e/o ammetterlo. che tristezza che mi fai.
            una persona mediocre nell’intelletto che non è in grado di ammettere i suoi limiti

          8. pippo

            gasticamatti, cosa è la densità è una definizione e quella la può capire chiunque, anche tu: un sottoinsieme A di B è denso se la chiusura di A è uguale a B. fine, chiaro e semplice.
            mentre perchè sono importanti i problemi di densità e come la densità varia in relazione alla topologia è evidentemente un problema più sofisticato, non ha nulla a che fare con definizioni ed è una cosa puramente di concetto.

            è ancora più importante saper valutare se si è rimasti coerenti con le definizioni date nello sviluppo della teoria.

            detto questo, mi è stato detto da chimici che conosco e rispetto che la mia risposta è corretta e soddisfacente e tanto mi basta.

            Tu continui solo a gridare “è una cosa difficile, è una cosa difficile” senza mai dire nulla.
            ti ho spiegato cos’è il coefficiente di distribuzione, perchè è importante, cosa misura e il suo andamento in relazione al Ph. più di questo cosa ti devo dire?
            evidentemente non conosco la chimica, ma certo che se mi chiedi di leggermi e spiegarti una cavolata del genere ne sono capace. sei solo tu ad essere lento e pensare che sia difficile.

            terminologia scientifica? non la uso con te perchè mi sembra inutile usare termini che non conosci(visto che non sei un matematico). non porto come hai fatto tu la conversazione sul piano “io conosco questa parola e tu no” per me il punto è “io capisco questo concetto e tu no”.

            Gasticamatti, parli esattamente come uno che di matematica non ne sa assolutamente nulla. quando hai voglia ti racconto un po di cose matematichesche che ne hai un gran bisogno.

            l’ epistemologia non può applicarsi alla matematica. si applica alle scienze naturali, delle quali io mi occupo solo incidentalmente. ti spiego: prendi il libro, pag 1, questa equazione è stata introdotta dai fisici per descrivere l’evoluzione di questo sistema. fine della fisica. poi 299 pagine a raccontarti teorie e studi per risolvere quella data equazione e sue generalizzazioni.
            insomma, ad un matematico non interessa come un’equazione sia in rapporto con la natura ma solo metodi e tecniche per la sua risoluzione e la soluzione di problemi ad essi relativi.
            cosa può descrivere un’equazione è interessante per un matematico, ma a livello introduttivo non ci si studia sopra.

          9. pippo

            non c’è una sola riga di matematica in questa risposta.
            sai leggere?
            è facile pensare di aver “spazzato via” il tuo rivale quando non hai capito una parola di quello che ha detto.

          10. pippo

            lol gasticamatti,
            come tutti gli scrausoni sei solo capace di buttarla in caciara. no potresti mai vincere in un confronto serio e pulito. l’unico modo che hai per vincere è dire all’infinito che ho torto senza dare spiegazioni.

            ti ho dato delle risposte molto robuste che si basano su fenomeni prettamente matematici e si applicano in un’ampia varietà di casi.

            queste risposte non ti sono piaciute così ti ho dato una risposta senza matematica e tu hai continuato a dire che parlavo solo di matematica.

            io riconosco i miei limiti: scrivo malissimo. ma certo non ho bisogno di un analfabeta come te per sapere che sono un bravo ricercatore e un bravo matematico.

          11. pippo

            Gasticamatti,
            mi sembri mi fai troppo ridere. ma cosa pensi che sia l’intelligenza artificiale? pensi che progettiamo squadroni di robot pronti ad assaltare il mondo?

            l’intelligenza artificiale è ancora a stadi primordiali.
            la robotica ha fatto passi da giganti e oggi si possono acquistare robot eccellenti a pochissimi soldi. ma per quanto riguarda l’A.I. siamo quasi fermi al palo.
            io mi occupo(avo) di visione cognitiva. praticamente acquisito un flusso di immagini da una o più telecamere, capire tramite modelli matematici cosa fosse contenuto in ogni singolo fotogramma e nel filmato nel complesso. il mio lavoro di dottorato era la caratterizzazione delle textures tramite la distribuzione dell’energia nelle diverse scale della trasformata wavelet (cerca su google). detta così sembra una figata ma quello che faceva era estremamente poco. se vuoi ti spiego.

            tutt’oggi esistono solo algoritmi altamente specializzati che quindi non sono in grado di farsi un idea generale ma solo di cercare singole cose. ti spiego: abbiamo algoritmi in grado di riconoscere un volto umano ma non siamo in grado di capire cosa contiene un immagine nel suo complesso, figuriamoci un filmato.

            ora, che ti aspetti che possa fare un agente con montato un sistema senziente che non è in grado neanche di capire neanche quello che vede?
            mamma mia, mi sembra di parlare di te lol

            ps
            tra i miei studi ci sono la meccanica quantistica, la teoria della relatività (ristretta e generale), la meccanica statistica, la meccanica hamiltoniana, la meccanica lagrangiana, la meccanica dei fluidi, sistemi dinamici, sistemi esperti, reti neurali, teoria dei linguaggi, teoria degli automi, reti logiche e architettura delle cpu, intelligenza artificiale, teoria dei circuiti.
            queste dovrebbero essere le discipline che almeno una volta dovresti aver sentito nominare.
            poi ci sono le cose di cui tu non hai mai sentito parlare come:

            analisi reale, analisi complessi, analisi funzionale, geometria riemanniana, strutture e varietà analitiche, simplettiche e quasi complesse, varietà di kahler, equazioni differenziali alle derivate parziali, equazioni differenziali non lineari, teoria dei campi, teoria dei campi quantistici, teoria dei gruppi, anelli, campi e corpi, algebre e gruppi di lie, teoria degli operatori su spazi infinito dimensionali (operatori lineari limitati, non limitati, simmetrici, autoaggiunti), teoria spettrale, teoria dei residui e teoria della misura…

            potrei continuare per delle ore.
            ognuno di questi nomi nasconde dietro un corso di 3 mesi con circa (settimanalmente) 9 ore di studio in classe e circa 3 ore al giorni di studio a casa…

          12. Giannino Stoppani

            Di fronte a cotanta escandescenza passerei la mano allo psichiatra.

          13. pippo

            diciamo piuttosto che tu pensavi di aver fatto una domanda difficile che invece si è rivelata una gran cavolata, il che ti dimostra la tua mediocrità.

            non vincerai mai al gioco di prendere concetti settoriali e chiedermi di spiegarteli, perchè ho un tipo di preparazione che mi permette di astrarre dal contesto e spiegarti i fenomeni solo sulla base delle loro proprietà matematiche. una volta che hai capito come evolvono i sistemi, ti serve solo di sostituire le parole generiche che usiamo noi matematici con quelle più specifiche date nel contesto in esame. ma le parole e le definizioni a differenza dei concetti le trovi con un secondo usando google.

          14. Giannino Stoppani

            Scusa, stai interpellando me?
            Ti ho fatto una domanda settoriale?
            E quando?
            Quando ho chiesto se qualcuno aveva dato un esame di statistica?
            No. Non direi.
            Il fatto è che non pensavo di aver a che fare con uno nelle tue condizioni.
            Sì, perché se non hai mai studiato statistica ci puoi anche credere che un sondazzo di un quotidiano on line possa servire a qualcosa di più che a pulircisi le terga, ma se invece l’hai studiata allora non hai scuse.

          15. pippo

            scusa ma il tuo nome era finito in classe di equivalenza con quello di Gasticamatti lol… vi ho confuso
            ho fatto calcolo delle probabilità e ho fatto statistica (a ingegneria, 1000 anni fa). un indice è un indice e lo devi prendere per quello che è.
            rimane il fatto che sono andati in mezzo ad un branco di lupi a chiedere chi volesse la carne e nessuno l’ha voluta… non so se cogli la metafora.

            se un sondaggio del genere lo facesse un giornale di sinistra capirei quello che tu dici, ma un risultato del genere su un quotidiano come libero è segno di cambiamento anche per quelle aree politiche più oscurantiste.
            questo sondaggio è equivalente ad andare fuori una chiesa la domenica mattina e contare quinti sono in percentuale i cristiani… se scopri che sono meno del 50% ci rimani di stucco

          16. Giannino Stoppani

            Io postavo su Libero e ho smesso perché, in tempi di vacche magre, per far cassa coi contatti on line è diventato un giornale porno-scandalistico e il target dei lettori immagino si sia modificato di conseguenza.
            Comunque che ci sia un mainstream mediatico nettamente orientato da lor signori a favore delle unioni gay nessuno qui lo mette in dubbio.
            Resta il fatto che pure le indagini inferenziali dell’ISTAT sono soggette a margini di errore piuttosto ampi e non può essere altrimenti.

          17. pippo

            Giannino certo che ci sono errori, altrimenti come dicevi giustamente te non facevamo più le elezioni ma solo dei sondaggi.
            però un sondaggio fatto bene può essere fortemente indicativo del sentor comune

    2. Gastigamatti

      “Quattro gatti fastidiosi”. Troveresti comunque intollerabile la nostra presenza, da mettere a tacere magari con le cattive, vero?

    3. GioGio

      Su circa 200 Stati Sovrani nel Mondo, solo 21 (di cui 14 in Europa) riconoscono il matrimonio tra persone dello stesso sesso (fonte Wikipedia), ovvero solo il 10%. Dove risiedono i 4 gatti ottusi?

      1. pippo

        allora ti vuoi far del male da solo.
        facciamo una lista dei paesi che mi vengono in mente che hanno il matrimonio gay:

        europa quasi tutta (tranne noi e grecia)
        stati uniti
        canada
        argentina
        messico
        colombia
        brasile
        nuova zelanda

        insomma il matrimonio gay è legale nelle americhe, in europa e in oceania oltre che essere stato approvato ultimamente da diversi stati asiatici.
        chi manca alla lista?

        l’africa, paesi istlamici in generale, la russia e buona parte degli asiatici.

        che ne concludiamo? che io non avere il matrimonio gay è una cosa tipica dei paesi del terzo mondo, poveri, sottosviluppati.
        ma ci stanno tanti paesi che crepano di fame e che sono abbarbicati su idiote superstizioni di carattere mistico religioso, invece di vole sprofondare tutti in quel pantano perchè non ti trasferisci tu?

        1. To_Ni

          Sono i paesi più in crisi del mondo ad approvare i matrimoni gay: quelli con più drogati, consumatori di psicofarmaci, violenti, con gioventù in crisi, che praticano l’eutanasia l’aborto ed altre porcherie. In questo humus ..it tuoi matrimoni

          1. To_Ni

            Non mi sono neppure fatto male.

          2. pippo

            lol ok To_Ni mi stai dicendo che è l’america e non l’africa ad essere un paese del terzo mondo… ok hai vinto

          3. To_Ni

            Se io dicessi che le religioni tribali africani sono primitive rispetto alla mia sarei considerato dai terzomondisti un razzista prevaricatore, un irrispettoso della cultura altri e chi più ne ha più ne metta..

            Se tu come termine di paragone poni le culture che rifiutano le tue “esigenze” ricorrendo a termini spregiativi (il tuo confronto quello vuol dire) non sei un discriminatore ed un spregiatore della cultura altrui.

            In ogni caso, ho detto un’altra cosa e lo ripeto: i tuoi paesi civilissimi sono “quelli con più drogati, consumatori di psicofarmaci, violenti, con gioventù in crisi, che praticano l’eutanasia l’aborto ed altre porcherie. In questo humus ..it tuoi matrimoni”

          4. MicheleL

            I cristiani non fanno mistero di avere la religioni più “rinnovata”. Hanno persino un “nuovo” testamento. I pubblicitari ci hanno messo secoli per capire l’efficacia della parola “nuovo” (nuovo Dixan, nuova Opel Corsa, nuovo iPhone, nuova gestione, nuovo progetto immobiliare…). Siete andati in Africa ad evangelizzare (con quello “nuovo!”) in lungo e in largo.
            Direi che sì, siete stati terzomondisti, prevaricatori e irrispettosi della cultura africana (non solo i cristiani, certo, tutto il movimento colonialista).

            Sul fatto che in Italia, Grecia, Russia e in altri “baluardi cristaini della vera famiglia” ci siano meno drogati, consumatori di psicofarmaci, violenti, gioventù in crisi, eutanasia, aborto (anche nascosti…Non si bara) ed altre porcherie, mi piacerebbe avere i dati. Perchè no, To_Ni, la sua parola -la sorprenderà- non basta.

          5. To_Ni

            I “dati” li sai e te li cerchi. Sei quello che sei e sei un bugiardo provato (questo è un dato certo) …quindi sai che schifo elabori. In ogni acso io non ho neppure difficolta ad includere altre nazioni. C’è una psicopatologia sociale condivisa .

            Dove sono andati i cristiani hanno fatto del bene alle popolazioni africane America ed asiatiche. Religioni che praticavano riti con sacrifici umani, e cose impronunciabili. Tu che sei un vigliacco calunniatore che non apprezzi l’umano riducendolo al solo essere gay non puoi capire questo.

            Dopo che hai infangato il papa emerito…cosa manca alla tua collezione?

          6. MicheleL

            Il millantantore bugiardo è lei e lo sa. Dice che il bugiardo sarei io per coprire ipocritamente le sue balle infondate. Io cito fonti autorevoli, lei cita se stesso e mena frottole deliranti e calunnose talmente grosse che non ci crede nemmeno lei (come non crede alla divina provvidenza, visto che è meglio che il vaticano sia ricco di denaro).
            Ora, dato che lei è uno scettico da ridere, questa volta faccio io “il To_Ni”: ci sono più drogati, consumatori di psicofarmaci, violenti, gioventù in crisi, eutanasia, aborto (nascosti…) nei paesi in cui le unioni omosessuali non sono riconosciute o perseguitate. I dati se li cerchi lei, oppure sia onesto -per una volta- e dica che è “così” perchè lo dice il suo dio, che di fatto le permette di dire tutto senza timore di sbagliare.

            Io non ho detto che i cristiani hanno fatto del male nel terzo mondo, ho detto che non hanno rispettato la cultura locale, sovrascrivendola con la loro.

            Ratzinger ci ha pensato da solo ad infangare la chiesa con la sua omertà sugli scandali pedofili, peggiroandoli. Infatti il papa odierno non fa la stessa cosa di quello “emerito”, che quindi sbagliava.

            Che poi, ci penso adesso: due papi…Ma allora perchè non 3, 4, 100? Un papa al mese? E poi tutti santi! Che ai cardinali, nient’affatto assetati di potere, non credo dispiacerebbe di esser tutti papi. Il bianco andrà di moda in Vaticano? Vedremo…

          7. Giannino Stoppani

            “Io cito fonti autorevoli,”
            Sì come quella che ti ha consentito di calunniare vergognosamente il papa emerito accusandolo di aver coperto la pedofilia basandoti su una clamorosa bufala fondata sull’ignoranza del latino e del diritto canonico?
            Ah, ah, ah!

          8. To_Ni

            Non c’è niente di autorevole in ciò che sostieni solo l’ossessiva servile ostentazione di un consumato atto di prepotenza prima sociale e scientifica poi. Ti ho già detto il perché.

            Tu Toni? Il solito pataccaro ( del resto… il sostenitore della “famiglia patacca”). Tutto l’occidente soffre di una psicopatologia diffusa (in Europa uno su tre ricorre a psicofarmaci*) . Per questo esistono le spinte verso matrimoni pervertiti sono concretizzati in alcuni stati e rivendicati in altri. Una patologia che si diffonde.
            “Io non ho detto che i cristiani hanno fatto del male nel terzo mondo, ho detto che non hanno rispettato la cultura locale, sovrascrivendola con la loro.”. L’operazione della sovrascrittura non è così scontata, la sostituzione di una religione può avvenire solo a certe condizioni…scusa, ma non è argomento che affronto con un calunniatore. (Se le culture si devono rispettare si devono rispettare tutte… anche quelle che conquistano il paradiso abbattendo grattacieli …. o no? O facciamo gli ipocriti ?)

            Su Ratzinger: Ho sempre pensato che il più grande cialtrone, insolente volgare sguaiato … sozzo ecc. fosse Shiva 101 (oggi Melli) . Ma constatando che neanche lui è arrivato ai tuo livelli, oggi, con soddisfazione, ti posso dire che lo “HAI VINTO” e che Schiva 101 “TI DEVE TEMERE”. Capito? Finalmente da cattolico devo ammettere che HAI VINTO!!! …
            Buonanotte vincitore.

            *Dai fammi ridere con lo studio sui psicofarmaci consumati dagli omofobi

          9. To_Ni

            Ritento

            Non c’è niente di autorevole in ciò che sostieni solo l’ossessiva servile ostentazione di un consumato atto di prepotenza prima sociale e scientifica poi. Ti ho già detto il perché.

            Tu Toni? Il solito pataccaro ( del resto… il sostenitore della “famiglia patacca”). Tutto l’occidente soffre di una psicopatologia sociale diffusa (in Europa uno su tre ricorre a psicofarmaci*) . Per questo esistono le spinte verso matrimoni gaiosi sono concretizzati in alcuni stati e rivendicati in altri. Una patologia che si diffonde.
            “Io non ho detto che i cristiani hanno fatto del male nel terzo mondo, ho detto che non hanno rispettato la cultura locale, sovrascrivendola con la loro.”. L’operazione della sovrascrittura non è così scontata, la sostituzione di una religione può avvenire solo a certe condizioni…scusa, ma non è argomento che affronto con un calunniatore. (Se le culture si devono rispettare si devono rispettare tutte… anche quelle che conquistano il paradiso abbattendo grattacieli …. o no? O facciamo gli ipocriti ?)

            Su Ratzinger: Ho sempre pensato che il più grande insolente volgare … (ed aggiungo di peggio … cose impronunciabili ) ecc. fosse Shiva 101 (oggi Melli) . Ma constatando che neanche lui è arrivato ai tuo livelli, oggi, con soddisfazione, ti posso dire che lo “HAI VINTO” e che Schiva 101 “TI DEVE TEMERE”. Capito? Finalmente da cattolico devo ammettere che HAI VINTO!!! …
            Buonanotte vincitore.

          10. MicheleL

            Solito delirio, solite illazioni. Fatti zero, zero riscontri, zero prove.

            Quella della distruzione non è mai una cultura, come non è quella dell’odio fratricida che lei sostiene.

            Su Ratzinger ha assaggiato la medicina sua e di Stoppani: diffamazione ottusa e ideologica. Non sono i miei mezzi, come io non accuso il clero degli scandali pedofili se non per ripagare con la stessa moneta. Con me potrebbe avere un dialogo correttissimo -come altri hanno avuto-, se lei solo fosse in grado di esserlo, corretto e onesto.
            Quando vuole, sa dove trovarmi.

          11. To_Ni

            Solita minimizzazione dell’inconsistenza di argomentazioni basate sulla prepotenza di chi posto in condizioni di dettare le regole scientifiche sulla “normalita”, improntate naturalmente a propria misura, dopo aver scacciato ogni voce di dissenso.

            La distruzione fa parte di una certa “cultura”. Solo un imbroglione può negarlo. Se la mia cultura africana mi dice che gli albini hanno poteri magici ..li uccido e ne facci talismani ed unguenti.

            Su Ratzinger ti stai comportando come con “l’uomo delle pulizie”: Senza vergogna, pudore, misura … spumoso… insisti persisti ed insisti. Fortuna che sei limpido nella tua cortese volgarità.

          12. MicheleL

            La scienza non è mai prepotente, si pega docile alle evidenze, se sono tali. La prepotenza è quella di chi pensa di avere ragione anche quando le ragioni contrarie “sono vere”.

            Sono d’accordo che la “distruzione” faccia parte di una certa cultura. La “cultura” della presunzione della verità, contro le evidenze, quella che decide chi è normale o anormale, diverso (albino, gay…) e poi lo emargina, lo discrmina senza ragione, per un pregiudizio. Stregoni africani, stregoni europei.

            Sulla vicenda di Ratzinger mi sono comportato come lei e Stoppani. Sulla vicenda del cugino di Marta, basta leggersela: tragicomica quantità di improperi che gli avete rovesciato addosso per mettermi in bocca cose che non ho mai detto: Leggi di Più: Francia, nozze gay: chiesta condanna per Sabrina Hout | Tempi.it

          13. To_Ni

            La scienza non è mai prepotente, concordo, ma la tua non è scienza è ideologia spacciata per scienza al modo da raggiungere il fine di convincere le persone rinunziare al proprio giudizio.
            Ora sei d’accordo che la “distruzione” faccia parte di una certa cultura? ti paragoni agli albini? e perche non dovrebbero paragonarsi come vittime albini due incestuosi? perche questi (con altri che non ti elenco) non devono paragonarsi a vittime della “presunzione” di chi decide chi è normale o meno? fatti una lista delle TUE caratteristiche (io sono a tua disposizione per aiutarti) e consegnala all’APA e vediamo che dice.
            Sulla vicenda di Ratzinger mi ti sei comportato in maniera vergognosa ed hai dimostrato il tuo potenziale vigliacco-distruttivo
            Sulla vicenda del cugino di Marta, basta leggersela … già, ma non prendertela con me è Stoppani.: i migliori ceffoni (con estrema eleganza) te li ha dati Marta. Certo , tu dici che nessuna a capito qualcosa…io, Stoppani , e neppure Marta…. ma ci siamo abbituati… 🙂 capisci tu!

          14. To_Ni

            ha* capito qualcosa …

          15. Aldo

            Se ritieni così brutto vivere nell’Occidente puoi sempre andare a vivere in quei paesi dove si vive molto meglio, secondo i tuoi paragrafi: Africa, Russia, Asia, ecc.

    4. Sebastiano

      Pippo, Pippo, stai scoprendo l’acqua calda. Rifatti gli occhi: guardati la foto con Berlusca, Luxuria e l’inquilina di Arcore. Sono TUTTI amici tuoi.
      Dopodiché puoi fare la conta di quanti giornali e reti televisive stiano da una parte e quanti dall’altra. Sarebbe persino interessante farsi due conti sulla visibilità mediatica di chi esprime le due posizioni. Le percentuali potrebbero essere persino più eclatanti, e così potrai essere ancora più contento che in TV, sui giornali e sulla rete siete al 99%.
      Ovviamente la par condicio la tiravate fuori solo quando c’era Berlusca da combattere. Adesso che è dei vostri…

      1. pippo

        ogni volta che sento parlare di matrimoni gay lo sento sempre fare da cardinali e vescovi vari che ti dicono quanto sono contrari…. 10 minuti di servizio di cui 8 presi dalla visione contraria della chiesa… i misteri dell’elettromagnetismo… io e te riceviamo canali diversi.

        ti chiedo una cosa, sai quanti gay pride ci sono stati quest’anno?
        circa 15… il più piccolo con 20.000 partecipanti e il più grande con quasi 500.000…. al tg è stato brevemente menzionato quello più grande (Roma)

        1. Sebastiano

          Pipo Pippo, mi stai facendo la vittimina…
          Guardati qualsiasi programma TV di intrattenimento, qualsiasi programma di informazione (se poi si tratta di raitre siamo al top del top), qualsiasi intervista a personaggi del bel mondo patinato e pieno di lustrini. Guardati le paginate del Corriere e di Repubblica (i colossi indiscussi dell’informazione italica, sedicenti neutri).
          Tutte le volte che trattano della questione la direzione del discorso è a senso unico.
          Ti riconosco sufficiente onestà intellettuale per non ammettere che la propaganda sia spaventosamente sbilanciata verso il gay friendly.
          Guarda cosa è successo a Dolce e Gabbana (che sono persino gay dichiarati) e a Guido Barilla, che hanno dovuto correre a fare mille scuse per una frase banale quanto ovvia.
          E per di più hai svicolato sul punto: stavi proponendo un sondaggio di Libero come se fosse stata una bomba, in realtà non era neppure un mortaretto visto chi ne è il nume tutelare politico.
          Il vostro problema, ogni volta, è che credete di farci cagare addosso mostrandoci il pendaglietto da forca della “maggioranza favorevole”.
          L’aborto a suo tempo è stato approvato dalla maggioranza, anche quella volta grazie a una propaganda spietata a base di bugie colossali (ti ricordi le definizioni della Bonino Emma? “è come tagliarsi un pezzo di unghia” o “ci sono milioni di aborti clandestini”), successivamente smentite clamorosamente dalla ricerca medica e dalla statistica. E usando come grimaldello i famosissimi “casi pietosi”, e – of course – il mantra del “altrove c’è già, noi siamo gli ultimi”, che avevano il solo scopo di aprire la diga: oggi tutti a dire che l’aborto “è una conquista del diritto civile”.
          Con i “matrimoni” gay sta succedendo lo stesso. Per palese ammissione dei promotori (Cirinnà in testa), che affermano che tale riconoscimento è solo il primo passo per poter poi, una volta equiparato al matrimonio normale, ottenere il resto, ovvero il libero accesso al mercatino dei figli altrimenti impossibili.

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