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«Ci sono stati brogli in Georgia. Ma l’opposizione ha sbagliato tutto»

Di Leone Grotti
31 Ottobre 2024
«Sogno Georgiano ha manipolato il voto, ma ha una base di sostegno reale. Parlare di europeisti contro filorussi, invece che di sanità e lavoro, non ha giovato». Intervista all'esperto e docente di Harvard, Stephen Jones
Manifestazione a Tbilisi, in Georgia, contro il governo
Manifestazione a Tbilisi, in Georgia, contro il partito di governo, Sogno Georgiano, accusato di brogli elettorali (foto Ansa)

È iniziato il parziale riconteggio dei voti in Georgia dopo che l'opposizione ha accusato il partito al potere da 12 anni, Sogno Georgiano, di aver vinto le elezioni della scorsa settimana grazie a un «sofisticato sistema di frode». Mentre le strade, nella capitale Tbilisi, si riempiono di migliaia di manifestanti che protestano contro il furto elettorale, la presidente Salomé Zourabichvili, a capo della coalizione che raggruppa i partiti dell'opposizione, è stata chiamata a testimoniare dalla procura, che ha aperto un'inchiesta sulla presunta falsificazione del voto.
«Non c'è alcun dubbio che Sogno Georgiano abbia vinto grazie ai brogli, perché ha ottenuto nelle urne un sostegno troppo ampio, irrealistico», dichiara in un'intervista a Tempi il professore Stephen Jones, uno dei massimi esperti del paese caucasico e direttore del programma di studi sulla Georgia all'Università di Harvard. «Credo che non ci sarà un esame trasparente dei risultati: Sogno Georgiano controlla il processo e...

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