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Casca il mondo

Chissà cosa c’è dentro?

Di Annalisa Teggi
27 Gennaio 2025
Dentro un pacco smarrito o dentro il recinto della villa del caso mediatico. Difficile resistere al richiamo a sbirciare, cliccare, comprare. A volte però la scatola misteriosa riserva sorprese vere
Pacco
Foto Depositphotos

Milioni di pacchi vengono smarriti ogni anno, si parla di tonnellate di merce che non arrivano a destinazione. È come guardare gli scarti di montaggio del film sui nostri acquisti a furor di click. Dai lo prendo, è un’occasione. Consegna gratis in un paio di giorni.
E se il pacco si perde? L’utente viene rimborsato e la merce non reclamata è mandata al macero. È davvero uno spreco inquietante e qualcuno ha pensato di trasformarlo in business, stuzzicando la voracità collettiva e anche l’effetto sorpresa. Nasce così il “blind sale”: una mandria umana viene fatta pascolare per dieci minuti in una zona recintata piena di questi pacchi smarriti e ancora sigillati. Si può solo scuotere la scatola e intuire il bottino. Poi si paga a peso quello che si è scelto. Chissà cosa c’è dentro? Che colpo portarsi a casa uno smartphone per pochi euro.
Come nello show televisivo, il pacco chiuso è attraente. Ma non raccontiamoci che l’acquisto alla cieca è un’alternativa allo spreco, è solo l’ennesimo a...

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