Il paradosso dello stato americano in cui il testo sacro per i cristiani viene tolto dalle scuole in nome di una legge fatta per bandire i libri di propaganda lgbt dalle elementari
Un anno fa il governo dello Stato della Florida, guidato dal repubblicano Ron DeSantis, ha vietato l'utilizzo di 54 libri di matematica nelle scuole locali accusandoli di «indottrinare i ragazzi» con riferimenti a temi socio-politici come le questioni razziali, la sessualità e l'identità di genere, che con la matematica poco hanno a che fare. La mossa di DeSantis, considerato un “trumpiano presentabile” e candidato alle primarie del Gop proprio contro l’ex presidente Donald Trump, ma indietro nei sondaggi, fa parte del tentativo conservatore di rispondere all’ondata woke che negli ultimi anni ha imposto un pensiero unico su temi ormai considerati intoccabili e indiscutibili dal mainstream progressista. DeSantis è anche il governatore che ha osato dichiarare una guerra culturale, politica ed economica alla Disney, considerato il cavallo di Troia del politicamente corretto fatto entrare tra le mura delle nuove generazioni.
La Bibbia vietata nelle scuole dello Utah
Ma non c’è nulla di pi...