Cattaneo: «Stamina deragliamento storia medicina»

Di Chiara Rizzo
02 Aprile 2014
La senatrice a vita in commissione Sanità attacca gli Spedali Civici: «Sino a maggio non ho sentito una voce contraria. Avete permesso loro la manipolazione segreta di cellule in un laboratorio pubblico»

«Stamina è il più ciclopico deragliamento che la storia della medicina abbia vissuto»: così la senatrice a vita Elena Cattaneo è intervenuta durante l’audizione del commissario straordinario degli Spedali Civili di Brescia in commissione Sanità di Palazzo Madama. Il commissario Belleri aveva appena annunciato la decisione dei medici di sospendere le infusioni a Brescia, ma Cattaneo ha voluto denunciare il comportamento dell’ospedale.

CONTRADDIZIONI A BRESCIA. Cattaneo ha anzitutto chiesto a Belleri: «Le domando come sia stato possibile che a un ente privato che non è nemmeno una onlus, il cui fondatore è un professore di lettere, sia dato in utilizzo parte di un laboratorio pubblico per consentire la manipolazione segreta di materiale biologico da inoculare ai pazienti?».  Cattaneo ha voluto sottolineare anche un altro aspetto della vicenda: «Da Brescia non ho sentito una sola voce contraria se non verso maggio, quando qualcuno ha preso in mano la bandiera e ha sollevato le prime perplessità sul presunto metodo Stamina».

«GROSSI OMISSIS». Cattaneo ha quindi osservato che nella vicenda ci sono stati «comportameni che hanno creato falle spaventose». Un esempio citato dalla senatrice a vita è contenuto nelle comunicazioni tra gli Spedali Civili e le istituzioni, prima che il metodo entrasse in funzione a Brescia, dove «ci sono stati grossi omissis». Cattaneo ha denunciato in particolare la presenza di «autocertificazioni falsate, che non certificano niente, fornite all’Agenzia italiana del farmaco» che per gli Spedali Civili rappresentavano i requisiti previsti dal decreto Turco-Fazio per le cure compassionevoli.

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