
Cattaneo (Ncd) risponde a Salvini: «Non staremo mai con una Lega lepenista»
«Una bufala clamorosa»: così il presidente del Consiglio regionale lombardo Raffaele Cattaneo (Ncd) definisce l’attacco lanciato ieri dal segretario della Lega, Matteo Salvini, che in un’intervista a Repubblica in cui ha detto che «tra qualche mese si vota per le regionali in Veneto, entro quella data l’Ncd non ci sarà più, è già in pieno disfacimento. Figuriamoci tra un anno».
Cattaneo, come commenta la “profezia” di Salvini, anche alla luce dell’alleanza in Lombardia, con Ncd parte della maggioranza che sostiene il governatore Maroni?
Una bufala clamorosa, come purtroppo tante altre bufale dette da Salvini in questo periodo. Ncd è vivo e vegeto, sarà vivo e vegeto tra tre mesi e lo sarà per molto tempo ancora. E certamente Salvini si accorgerà che Ncd c’è ed è importante per il suo partito in Lombardia. Se ne accorgerà con i fatti politici, perché la posizione di Salvini è incompatibile con la posizione della Lega che finora abbiamo condiviso. È la Lega che deve chiarirsi al suo interno, che deve discutere se il suo obiettivo è distruggere il centrodestra ovunque. Oggi il peggiore avversario del centrodestra infatti non è Renzi né il Pd, ma la posizione della Lega di Salvini. E questo mio timore ho avuto modo di riscontrarlo in altri esponenti della Lega in Veneto che ho incontrato stamattina.
Ha visto per caso anche il governatore Zaia?
Zaia non c’era, ma oggi ho incontrato il presidente del consiglio del Veneto e altri consiglieri. La percezione che ho avuto è che alla luce delle sparate di Salvini oggi sono gli stessi consiglieri di centrodestra, di Ncd e non solo, a dire che con questa Lega di Salvini non vogliono avere a che fare, mentre condividono la posizione di Zaia o Tosi. Se andiamo divisi in Veneto, che è la Regione che si può contendere al centrosinistra oltre alla Lombardia, rischiamo di metterlo in mano al Pd. Il “grande risultato” che sta ottenendo Salvini è quello di far perdere il centrodestra ovunque. Complimenti per la “lungimiranza politica”, dunque. Mi viene il dubbio, fondato, che tutti questi suoi sommovimenti abbiano un unico vero obiettivo: spazzare via gli avversari interni. Se si va ad osservare più attentamente, la sua linea chi sta mettendo in difficoltà? Roberto Maroni, Luca Zaia e Flavio Tosi che è il possibile concorrente per una candidatura nazionale. Salvini, insomma, sta mettendo in difficoltà chi nel suo stesso partito ha una linea responsabile di governo, come in passato ha fatto con Roberto Cota. Potrà forse avere un partito che cresce nei sondaggi, ma che al tempo stesso non avrà più sindaci, governatori regionali e consiglieri.
Cosa pensa di fare Ncd in Lombardia?
Con la Lega di Maroni abbiamo un accordo programmatico, e su questo ci attesteremo. Ci sentiremo invece liberi e autonomi nelle decisioni su tutto ciò che non rientra, e fa parte delle recenti fughe in avanti di Salvini. Cito un esempio concreto: il referendum sull’autonomia, che non è nel programma originario di governo in Lombardia, ma è in calendario il 17 febbraio. Se Salvini pensa di farcela da solo, si voti da solo il referendum. Se pensa che siamo come ci descrive, ne vedrà delle belle. E mi dispiace per Maroni che ha sempre avuto una linea diversa dal suo segretario, anche se in pubblico si ostina a ripetere che lui non è diverso da Salvini. Se Maroni confermasse ancora questa sua linea, allora anche lui ne vedrà le conseguenze. Il mio è un appello: Maroni dia segnali politici chiari di una posizione diversa dal suo segretario. Nessuno si aspetti dal centrodestra atti di vassallaggio, perché non ce ne saranno. Tanto più ora che non vogliamo assecondare la Lega nelle sue derive salviniane. Ci sono già delle cose di questa deriva che mi pento di aver votato.
Per esempio?
Per esempio la legge antimoschea, che abbiamo votato solo per un senso di lealtà ai nostri alleati di governo in Lombardia. Io non ero d’accordo, perché ritengo che la libertà religiosa sia un diritto sacro e inviolabile, e che non si debba cavalcare la paura per governare la Lombardia. Delle regole andavano messe, ma ce ne sono alcune che sono state poste con questa norma quasi per rendere impossibile la messa in pratica di un fondamentale diritto, quello di culto. E il paradosso è che ora le condizioni saranno difficili anche per realizzare una nuova parrocchia. Si è creata una oggettiva barriera al diritto di culto.
Salvini ieri ha annunciato che intende candidarsi a sindaco di Milano. Tuttavia Maurizio Lupi ha appena annunciato che non vede possibile fare primarie congiunte del centrodestra, con Lega e Ncd possibili alleati per le prossime comunali. Cosa pensate di fare, candidarvi da soli?
Siamo seri. Chi pensa che un Salvini che corre da solo possa essere eletto a Milano, vive su Marte. Questo può avvenire solo nei sogni. La prima preoccupazione che dovrebbe avere Salvini, non avendo la Lega sondaggi che l’attestano al 51 per cento a Milano, è ricostruire un’area unita di tutto il centrodestra. Siccome, invece, sta picconando l’area dei moderati, delle due l’una: o Salvini è abbagliato dagli sondaggi o non ha intenzione davvero di fare il sindaco di Milano, visto che sta facendo l’opposto di quanto farebbe qualsiasi candidato ragionevole, cioè costruire uno schieramento coeso. Forse Salvini ha davvero l’obiettivo di rifare a Milano ciò che sta facendo anche a livello nazionale. Le sue posizioni roboanti stanno di fatto rafforzando il candidato del centrosinistra Pisapia, che prima di Salvini sembrava scomparso.
Da come parla, sembrerebbe in corso un alleanza tra i due Matteo, Salvini che aiuta Renzi.
Lo dicono i fatti, se guardiamo all’esito delle “uscite” di Salvini.
Però la Lega con Salvini acquista consensi. Mentre Ncd resta sempre intorno al 3 per cento, e alle ultime Europee non avete avuto certo un buon risultato in voti.
Non c’è dubbio, non lo nego. È chiaro che Salvini sta facendo crescere la Lega a discapito del centrodestra. Quello che osservo è che così sta ottenendo – guardando ad un risultato più generale – di consegnare il paese al centrosinistra. Noi di Ncd, anziché usare gli slogan, abbiamo fatto scelte più responsabili ma anche più dure: abbiamo deciso di sostenere il governo, ma così facendo abbiamo anche ottenuto risultati per le famiglie o gli sgravi dell’Irap per le imprese. Vorrei porre una domanda ai lettori di Tempi.
Prego.
Cosa vogliono i lettori di Tempi, qualcuno che difenda le cose in comune in cui crediamo, come il ruolo centrale delle famiglie per la società, o la libertà di fare impresa, la difesa delle piccole e medie aziende, la libertà dell’educazione o qualcuno che va in tv a raccontare barzellette? Io dico che la posizione di Ncd è forse quella meno legata a slogan, ma più seria, perché si traduce in fatti. Per questo sono convinto che Ncd, se sarà coerente, vedrà crescere le sue percentuali. Il nostro scopo è lavorare perché la gente stia meglio e non fare solo il megafono di slogan accalappia consensi.
L’elezione del presidente Mattarella ha scatenato un forte terremoto politico all’interno del centrodestra. Alcuni rappresentanti di Ncd hanno lasciato il partito, Forza Italia vuole rompere il “patto del Nazareno”. Al tempo stesso, Ncd continua a far parte del governo Renzi. Cosa accadrà, secondo lei, dal punto di vista nazionale al centrodestra? Sono pensabili ricuciture dei rapporti tra Ncd, Forza Italia e, dall’altra parte, anche la Lega?
Sul Quirinale dico che noi abbiamo pagato un errore tattico. Le conseguenze laceranti di cui parla sono figlie di questo errore, che è stato anche interno, anche se la scelta di votare Mattarella è stata la più opportuna, e anzi avremmo dovuto prenderla fin dall’inizio. Il tema vero che si pone in questi giorni è quello della prospettiva su cui lavorare per il futuro. Bisogna partire da chi vogliamo essere. Ncd è un partito non lepenista, responsabile, ma che è al di fuori del Partito socialista europeo, dove il cattolico Renzi ha portato il Pd, come non erano riusciti a fare nemmeno ex comunisti come Bersani o Veltroni. Noi abbiamo una visione di famiglia, di scuola e di impresa alternativa alla sinistra, e alla visione che di questi temi ha la famiglia socialista europea. Proprio perché noi di Ncd abbiamo chiara la nostra identità distinta dal Pd, possiamo tranquillamente lavorare insieme, anche con il Pd, su progetti comuni. In Europa, dove sto viaggiando molto ultimamente, ho visto altre esperienze di collaborazioni tra socialisti e popolari. Io sicuramente non sono un professore come i due autori di un articolo su tempi.it, Gatti e Grimoldi: io sono solo un “giovane studente di Ncd” e neanche poi così “bello e aulente”, come scrivono i due. Ma, scherzi a parte, mi pare che questi due professori capiscano poco di politica. Hanno dato dello statista a Berlusconi per aver firmato il patto del Nazareno, e questo proprio nel giorno in cui Berlusconi l’ha sciolto. Forse allora occorrerebbe guardare non solo alle percentuali, ma a tutta la situazione, osservandola con più attenzione nella sua globalità. Tornando alla strategia a livello nazionale per il centrodestra, il nostro obiettivo è ricostruire un’alleanza che fa riferimento alla rappresentanza italiana del Partito popolare: quindi Ncd, Forza Italia, Udc, Svp e gli altri. Questa è l’area dentro cui costruire una proposta strategica per il futuro del centrodestra italiano. Certamente l’interlocutore al momento più difficile è Fi, che deve risolvere i propri problemi interni. Per quanto ci riguarda, Ncd è aperta anche a collaborazioni con la Lega ma se, e solo se, la linea è quella moderata di Maroni o Tosi. La Lega è benvenuta, ma se sceglie la linea di Salvini di schiacciarci su posizioni lepeniste non solo non ci staremo noi, non ci starà nemmeno Fi, e soprattutto nemmeno l’elettorato del centrodestra che per sua natura è sempre stato moderato.
Articoli correlati
29 commenti
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
Cattaneo, NCD, Forza Italia, Salvini…tutta aria fritta. Preparatevi ad un ventennio di PD al potere con Fonzie-Renzie !! Il PD sara’ la nuova DC ormai e’ ovvio. Il centro-destra in Italia e’ morto e sepolto, prima che ritorni al governo ne passera’ di tempo.
Condivido, ma 20 anni sono lunghi da passare, spero che il buonsenso di tutti i protagonisti del centro destra lavorino per l’unità di tutti i moderati. Altrimenti povera Italia e poveri noi.
on.Cattaneo, si chieda perché il vostro movimento è molto sotto il 4%. chiedetevi come mai un’area di centro destra moderata abbia cosi poco gradimento tra gli elettori.Date l’idea di Non rispondete assolutamente al cuore e ai bisogni dei cittadini di cultura liberal democratica. L’augurio è che lavoriate tutti per un vero grande partito unico e unito di Centro destra al fianco di quelle persone che ogni giorno rendono grande l’Italia con l’ingegno e sacrifici. Lavorate con serietà per contrastare una sinistra priva di valori.
on.Cattaneo, si chieda perché il vostro movimento è molto sotto il 4%. chiedetevi come mai un’area di centro destra moderata abbia cosi poco gradimento tra gli elettori. Credo che siete completamente privi di contenuti. Non rispondete assolutamente al cuore e ai bisogni dei cittadini di cultura liberal democratica. L’augurio è che lavoriate tutti per un vero grande partito di Centro destra unito e al fianco di quelle persone che ogni giorno rendono grande l’Italia con i propri sacrifici. Lavorate con serietà per contrastare una sinistra priva di valori.
Grande è la confusione sotto il cielo, e la situazione è tutt’altro che favorevole.
Renzi spopola tra i “cattolici democratici”, che sono la maggioranza dei cattolici italiani, i quali preferiscono la difesa delle istituzioni a oltranza, a prescindere – e quindi spesso a scapito – della promozione degli ideali cristiani in ambito pubblico-politico: della serie “di compromessi si campa alla grande”.
Salvini è stato abile a sfruttare il nulla lasciato dall’ex Cav. a destra, che ha umiliato i “moderati” grazie alla prevalenza dei fatti suoi sul bene comune (e continua a farlo, anche se ormai l’accusa di “tradimento” contro chi lo abbandona appare sempre più ridicola). Ma Salvini è molto furbo e non può essere preso sul serio nella difesa di quegli ideali che i “moderati” incarnano, a meno che la sua alleanza con Marine Le Pen sia solo una messa in scena: va bene la lotta all’immigrazione clandestina, ma in tema di valori il Front National è laicista. E sull’economia fa propaganda statalista quanto Tsipras: nessun “populista” – di destra o di sinistra – vuole prendere atto che la realtà del debito pubblico ha un peso a prescindere da quello che dicono Krugman o la Troika.
L’NCD deve trovare un leader – che non potrà MAI essere Alfano – che incarni gli ideali della libertà e della responsabilità rispetto all’ideale laico-cristiano di valorizzazione dei corpi intermedi (famiglia, scuola, impresa). E può trovarlo solo in contrapposizione a Renzi, non alleandosi con lui: il faro deve essere l’Ideale, non la stabilità di governo. Sostenere che si sta al governo perché in questo modo si attenua il danno del compromesso cattolico-democratico su alcune questioni valoriali è esiziale, sia perché alla fine il compromesso c’è comunque e nessuno nota la differenza rispetto a una certa posizione iniziale (sul divorzio breve, per esempio), sia perché è molto meglio prendere di petto le questioni serie facendo opposizione. E anche sulle riforme si può cooperare dall’opposizione.
Quanto all’Europa, è ad oggi solo uno spazio economico che è riuscito – per ora – a mantenere pacifici i propri regolamenti di conti interni, fino a pochi decenni fa lasciati ai bombardamenti: e ovviamente vince il più forte economicamente, cioè la Germania. Ma questa è una questione storica e culturale troppo seria per essere lasciata alla politica.
Cisco, ci siamo già confrontati sul tema: la tua difesa del IV Reich, pur contenendo del vero (ma molto meno di quel che dici), la ritengo una lettura fortemente parziale della realtà delle cose.
Comunque l’immigrazione è proprio uno dei temi dove si constata come la serva Italia, oltre ai propri problemi, venga gravata, in sede di impegni UE, di pesi enormi che altri non vogliono portare, non in questi termini.
Il primo Paese in cui si approda (Italia), è cornuto mazziato, seviziato.
Una classe politica seria, un NCD serio, anziché fare il tappeto, dovrebbe denunciare gli accordi e pretendere – NCD ha fatto la mossa di imporsi, ma in quel partito non hanno spina dorsale – una ripartizione proporzionale reale, piena, indiscussa degli oneri dell’immigrazione.
Invece che fanno?
Cancellano Mare Nostrum come operazione formale, ma proseguono la stessa identica operazione (fonti: Avvenire, il Corriere, il Giornale, ecc.) senza il vecchio marchio.
Io credo che Cisco abbia ragione, su tutta la linea.
Quanto alla battuta sul IV Reich è banale, populista, demagogica, facilona.
Ricordo a tutti che a inizio 2000 era la germania in crisi: gerhard schroeder varo politiche di riforma di concerto con i sindacati, pensò al bene comune perfino a costo di perdere le elezioni (un Salvini di turno o un Berlusconi, un Renzi avrebbero le palle per farlo?).
Ma questo è solo un esempio.
Si potrebbe pure osservare che in meno di 20 anni la germania si è presa sulle spalle una intera nazione in bancarotta (ex DDR), con industrie e infrastrutture fatiscenti e ora TUTTA la germania corre, est ed ovest.
Meno battute sul IV Reich, meno battute sulla culona, meno piagnistei complottistici.
E più realismo.
E sulla immigrazione è anche meglio ricordare che la germania ha 4 milioni di turchi immigrati.
Prima di lagnarsi degli altri è bene chiedersi “perché loro sono più in gamba?”
I tedeschi non sono più in gamba, i loro vertici sono stati molto “paraculi”, ma soprattutto lo sono stati perche hanno trovato nei nostri vertici dei prezzolati sciacquini che hanno svenduto la Nazione per il loro maledetto tornaconto.Uno Stato davvero patriottico non avrebbe permesso negli ultimi 25 anni quello che è successo ! Dalla riunione sul Britannia in poi (anche se in quel caso non erano presenti i tedeschi) un susseguirsi di eventi che hanno ridotto l’Italia ad essere un cagnolino al guinzaglio di Nordeuropei e Americani, distruggendo il benessere di un Popolo intero.Non c’entra il complottismo, sono i fatti che parlano ! Le battute sulla culona,le facciamo quando vediamo che i governi fantocci monti,letta e renzi sono stati e sono semplicemente delle marionette in mano alla merkel, la quale è . a sua volta,una cameriera in mano alla finanza speculativa.In Germania ci sono milioni di immigrati turchi? Inghilterra e Francia ne hanno anche di più di immigrati extracomunitari, ma guarda cosa sta succedendo in tante periferie di quei Paesi !Inoltre l’integrazione della DDR è stata fatta con lo sforzo di tutti i Paesi comunitari ,non solo dei tedeschi dell’ovest,Non si tratta di piagnistei ma di chiamare le cose con il loro nome.Cordiali saluti.
@Saverio
Infatti ho scritto che l’Europa è oggi solo uno spazio economico, il tema dell’immigrazione – come quello della politica estera – non fa parte del “IV Reich”, mentre invece dovrebbe farne parte. Alfano ci ha anche provato, ma non è solo la Germania ad avere risposto picche, dato che nessun altro paese ha dato un contributo sostanziale. E l’Italia nello scacchiere europeo conta purtroppo sempre meno, molto meno di quanto potrebbe se avesse una classe dirigente (non solo politica) seria, che non vedo – anzi neanche intravedo – in uno come Salvini, per esempio. Mi auguro di venire smentito e che quindi Salvini o chi per lui riuscirà trionfalmente a convincere la Merkel e Schaeuble a condonare la loro piccola quota del nostro debito pubblico (che è detenuto per il 70% dalle famiglie italiane…), e a tornare al Marco per rendere ancora più care le loro merci. E magari anche ad accettare gli immigrati che Alfano ha lasciato scappare verso il Nord Europa (preferiscono anche loro il IV Reich rispetto all’Italia), visto che in fondo la Germania è il paese con il pìu alto tasso di immigrazione al mondo dopo gli USA. Ma purtroppo temo che basti guardare Tsipras per capire la fine più probabile che farà.
Sul piano dell’immigrazione concordo in pieno che non è la Germania la sola “domina” della situazione in UE.
L’Italia però ne è la prima serva e paga pesi enormi; questo è altrettanto vero.
Il Reich è tale, piuttosto, per i vantaggi che la Germania ottiene da quasi tre lustri dal cambio marco/euro e dalla rigidità che impone ai competitori endo-UE per preservare l’euro-marco.
Ma non li impone all’Inghilterra, dove la City – non sono fessi – e comunque i poteri anglocentrici non avrebbero mai accettato di sottomettersi al Reich economico tedesco e pertanto non si sono fatti ingabbiare nell’euro-marco.
L’euro-marco lo lasciano, con grande piacere, a noi autolesionisti.
L’immigrazione in Germania, poi, non è comparabile alla nostra: i numeri non bastano a fotografare la stituazione; Avvenire usa i dati per dire che l’Italia non si deve lamentare; il Giornale ricorda di contro, fra l’altro, che i costi maggiori sono di gran lunga su di noi, e questo grazie alle regole UE che noi non mettiamo in discussione.
Col tempo, se gli sviluppi lo richiedono, parleremo anche di questo.
Sono dalla sua parte, Saverio. E anche se avesse, per assurdo, ragione chi sta dalla parte della Culona, non vedo perché dovrei accettare l’egemonia tedesca, i governi commissariati, l’esproprio di sovranità nazionale: e come supplemento a tutto questo, un’immigrazione incessante e incontrollata in nome di una presa per i fondelli chiamata Triton, con Alfie che non molla la carica che ha scambiato per il suo gommone di salvataggio.
saverio, ho spedito un post di sostegno alle sue idee, ma non si legge ancora e non sapendo se lo passeranno, siccome non mi va di ridigitare quando non so se passerà anche questo post, ci tengo a dirle che condivido il suo punto di vista.
La ringrazio per il sostegno…
Io non so come sarà Mattarella ma con quelli che ci sono nel circondario !!!!!!
Uno che candida Feltri come Presidente Boh!
Uno che va Corea del Nord e in Russia dice certe fesserie Boh!
Per ricostruire un centrodestra credibile bisogna attraversare il deserto.
Cose raffazzonate servono solo ad aumentare velocemente il declino.
Basta capi bastone un po’ meno personalismi piu’ lavoro condiviso.
Quando vedi nei piccoli paesi divisioni assurde per personalismi
per affermare se stessi senza un desiderio del bene comune ti cadono le braccia.
Per che cosa poi?
Per far vincere solo la sinistra.
Sto parlando della Lega/FI/NCD
Statemi bene
In alto i cuori
Questo partito/tappetino di Renzi (si potrebbe scrivere un trattato sull’NCD), dell’UE, ecc., che ha lanciato con Letta l’operazione Mare Nostrum con l’ipocrisia allucinante di chi voleva dire Mare Vestrum – vostro nel senso di islamico – mi sembra invotabile.
Al netto delle gherminelle di Alfano, che mentre ci massacra (nella mia piccola provincia – circa 500 mila abitanti – sono in fase di arrivo 430 sbandati targati Frontex) fa conto, ogni tanto, di essere un uomo d’ordine, l’NCD ha compiuto e sta compiendo un’operazione che gronda rapine, anarchia, un fiorente mercato della droga, risse quotidiane, dolore e, in prospettiva, sangue.
Ho un amico cristiano libanese che ci riteneva dei pazzi suicidi già molti anni fa, figurarsi ora che le porte sono state spalancate e facciamo scafismo di Stato.
L’NCD sta facendo la sua bella, significativa parte su un tema non affatto secondario (tralascio il resto); al di là delle parole, fatico a vedere la differenza fra Alfano, Vendola e la Boldrini.
Chi lo vuole lo voti pure, convinto che sia un partito della destra cattolica.
Salvatore Buzzi di certo voterebbe Alfano, io, per quel poco conta, no.
Io la penso come te, ormai la politica del centro destra è fatta da personalismi che tutto ha fatto tranne che il bene comune. L’esempio più evidente è il governo Berlusconi 2008 il più liberista della storia d’Italia con maggioranza bulgara, con il capo bastione circondato da tanti zerbini che hanno pensato a conquistare una poltrona senza pensare al popolo che è sovrano e ti punisce anzi vota Renzi che sarà al potere per altri 20 anni .
In alto i cuori e sveglia
Vorrei ricordare a Cattaneo e Lupi che difendere la famiglia e la libertà di impresa seriamente e senza compromessi puoi farla solo all’opposizione, perchè in questo momento l’impressione che date a me è quella di persone legate al potere che con piccoli compromessi sui valori, tirano a campare.
In questo modo regalate voti alla lega che paradossalmente difende meglio di voi i valori della famiglia e della libertà di impresa.
Meglio stare all’opposizione e guadagnare consenso che stare al potere per fare penosi compromesii sui valori irrinunciabili e spegnersi lentamente.
Bella intervista, iniziata guardando al futuro con nuovi obiettivi e finita con un balzo nel baratro del passato.
In pratica stiamo con il piede in due scarpe e andiamo con il piu’ forte (anche io devo campare). Tipico della nostra poco lungimirante classe politica degli ultimi 20 anni.
Saluti Giuseppe
“Ncd è un partito non lepenista, responsabile, ma che è al di fuori del Partito socialista europeo, dove il cattolico Renzi ha portato il Pd, come non erano riusciti a fare nemmeno ex comunisti come Bersani o Veltroni. Noi abbiamo una visione di famiglia, di scuola e di impresa alternativa alla sinistra, e alla visione che di questi temi ha la famiglia socialista europea.” Poi: “possiamo tranquillamente lavorare insieme”. Che coerenza. Tirerete a campare fino alle prossime elezioni, e poi andrete a ingrossare l’elenco dei partiti scomparsi.
Sto con Cattaneo.
Facile e demagocico Salvini solo chiacchere perché ha governato con B. per 20 anni senza fare nulla.
Mai sentito fare un discorso compiuto solo slogan mai proposta concreta.
Almeno NCD cerca di fare le riforme è chiaro che costa in termini di consenso.
Che qualche errore lo abbiano commesso questo è sicuro ma almeno ci provano.
Mai votero’ Renzi
Mai Votero’ Salvini
Mai Votero’ Berlusca
Roberto, vada pure dove si trova meglio, ma non imbocchi l’urna sbagliata: se le pare che l’Ennecidì “cerca di fare le riforme” a costo di pagare “in termini di consenso”, voti pure Renzi, che fa fare all’Ncd tutti i numeri di repertorio, come si è visto con l’elezione di Mattarella.
al vostro cattaneo interessa solo il vitalizio. degli italiani, come del resto a renzi, non importa nulla. che begli amici che avete voi di tempi.
Premetto che non sono leghista, pero almeno Salvini ha il coraggio di dire cose che io condivido e lo fa stando all’opposizione, mentre in NCD prevale solo la logica della poltrona e del potere e sono asserviti a Renzi come uno zerbino.
NCD sono sepolcri imbiancati, i cambiavalute del tempio. Senza spina dorsale si scioglieranno presto.
E allora cosa aspetti, a diventare leghista? Non ti crescono i peli sulla schiena, tranquillo 🙂
Se Cattaneo ancora non ha capito che quelli che lui definisce “moderati” sono diventati – dopo decenni di malgoverno e secolarizzazione – “incazzati” prevedo la scomparsa dell’Ncd alle prossime elezioni.
Il partito di alfano lo vedo più collocato con il centrosinistra (basti vedere Mare Nostrum e Frontex), io e tanti altri “moderati” preferiamo Salvini e Le Pen.
qui ci vuole un nuovo luca goldoni per riscrivere LA PREVALENZA DEL C…. come si va a menar vanto con personaggi come alfano. e mi domando come fanno a conviverci degli onesti politici come lupi e roccella.
Io di ncd ho solo visto i ceffoni che ha preso da Renzi.E vedo quel nulla di positivo che Alfano ha fatto sia come ministro della giustizia prima che come ministro dell’interno dopo.Il ppe e il pse si spartiscono da sempre ,in modo consociativo,il potere in ue.I risultati si vedono.E la demonizzazione di tutti i movimenti che non accettano la ue con le sue attuali politiche economiche e soprattutto immigratorie rientra nel copione.
Concordo in toto, Marco.