Cattaneo: «In Lombardia risultati, non chiacchiere. Il Pdl dipenda meno da Giove»

Di Massimo Giardina
31 Ottobre 2012
L'ex assessore regionale Cattaneo mostra i risultati di sei anni di buon governo in Lombardia e si ricandida nel Pdl per Albertini. «Il popolo lombardo giudicherà i fatti, non le opinioni»

L’ex assessore ai trasporti di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo ha illustrato questa mattina i sei anni e mezzo del suo operato: cose fatte e in procinto di essere realizzate.
L’incontro ha avuto anche un valore politico perché Cattaneo ha dichiarato che si candiderà nel Pdl per le prossime elezioni regionali e afferma che, contrariamente dalla Sicilia, dove ha prevalso l’antipolitica e l’astensionismo, «il popolo lombardo giudicherà i fatti prima delle opinioni. Non temo uno scenario siciliano, ma ci sarà molto lavoro da fare».

UN PDL MENO DIPENDENTE DA GIOVE. L’ex assessore si schiera a favore delle posizioni prese da Roberto Formigoni, e appoggia la candidatura di Gabriele Albertini: una scelta tale da «favorire un’evoluzione nel Pdl che dovrà essere più democratico e meno dipendente da Giove». Cattaneo si augura che «si parli di Lombardia e non di Roma, lo dico anche ai leghisti. Nell’alleanza con la Lega la trazione era nel Pdl e non dobbiamo essere subalterni al partito di via Bellerio».

QUEL MALEDETTO TWEET. Cattaneo se la prende anche con la stampa: «In un clima di antipolitica montante in cui chi si occupa di amministrare la cosa pubblica viene soltanto accomunata ai costi e agli sprechi, è ancor più importante per un politico dare conto dei risultati raggiunti affinché i cittadini sappiano cosa ha fatto con i loro soldi nel periodo del proprio mandato. Questo è ciò che la gente chiede a chi ha responsabilità politiche e si occupa di amministrare la cosa pubblica: fatti e non chiacchiere».
Un esempio sulle chiacchiere Cattaneo lo fa su di sé. «Ho scritto un tweet, male interpretato (quello sugli 8 mila euro), ma è grave che un uomo politico diventi famoso non per quello che ha fatto in sei anni e mezzo, ma per una frase su twitter. La gente mi rispondeva sul social network “vai a lavorare“, senza sapere che lavoro 15 ore al giorno».

RISULTATI. Sul lavoro svolto dal suo assessorato è stata presentata una lunga lista di attività concluse e altre da terminare nei nove capitoli introdotti: autostrade e strade; ferrovie, metropolitane e metrotranvie; Malpensa; trasporto pubblico locale; mobilità sostenibile e molti altri.
Qualche numero: 11 miliardi investiti nella rete autostradale con 330 chilometri di tratti in parte già completati o in fase di realizzazione come la Pedemontana, la Brebemi e la Tem.
Nel settore ferroviario sono stati realizzati 209 interventi per un costo di 1,2 miliardi. Sono stati tolti 400 mila camion all’anno sulle strade di lunga percorrenza a favore del traffico su rotaia. Di rilievo è la differenza nel trasporto locale con le altre regioni: grazie alla creazione di Trenord nel 2011, non è stato fatto nessun taglio al servizi, contrariamente a quanto accaduto in Campania che taglierà nel 2013 il 50 per cento delle corse o al Piemonte che ha chiuso 11 linee ferroviarie e alla Liguria che eliminerà circa il 20 per cento delle tratte.

@giardser

Articoli correlati

3 commenti

  1. luigi lupo

    Tra i risultati raggiunti Cattaneo si è dimenticato di dire del 40 % di aumento di costo degli abbonamenti per i pendolari. Si è dimenticato di inserire anche questo evidentemente perchè stressato da 15 ore di lavoro al giorno e da far quadrare il suo bilancio famigliare, con 8.000 euro al mese, si sa, chi non ha problemi?

    Per il bene suo,e nostro, ora non sarà più costretto a lavorare così tanto.

    1. Giovanni 44

      Le faccio notare che le ferrovie Svizzere(ad esempio) funzionano molto bene ma i costi sono molto superiori ai nostri.Non si puo’ avere la botte piena e la moglie ubriaca.Se lei sa come si fa ce lo faccia sapere!
      Io,invece, spero vivamente che Cattaneo continui nella sua opera;ne abbiamo già visti tanti di ciarlatani e,per una volta che ne abbiamo uno valido lo cacciamo?Per quanto riguarda lo stipendio,in qualsiasi campo é commisurato alle capacità.Ma queste capacità bisogna dimostrarle e Cattaneo le ha ampiamente dimostrate checchè ne dicano i suoi detrattori per partito preso.

      1. luigi lupo

        Io facevo notare le cose non dette e lei mi parla della Svizzera. Non ho detto che i soldi che prendeva erano immeritati, sottolineavo che una persona con lo stipendio da assessore, in specie di questi tempi, deve avere per lo meno la sensibilità di non farsi passare come una persona con gli stessi problemi, mutuo, di un’altra che magari è in cassa integrazione o se lavora prende quando va bene 1.200 euro.
        E’ quando si manca di questa sensibilità che ci deve venire il dubbio se quella persona siede al posto giusto.
        Perchè non è stato messo nella nuova giunta se era una persona così perfetta per quel posto?

I commenti sono chiusi.