Non so che idea di felicità abbia la gente che ha fatto festa a Parigi per l’inserimento dell’aborto in Costituzione. Forse la stessa di chi ha “cancellato” la croce dalla cupola degli Invalides nel poster delle Olimpiadi
Nel mondo avanzato sempre più centri di ricerca, luminari della materia, perfino interi sistemi sanitari dichiarano fallito l’agghiacciante esperimento di massa delle transizioni di genere sui minori. E l'Inghilterra li vieta. In Italia invece siamo ancora al culto della triptorelina
Il presidente presenta il suo testo per legalizzare la buona morte in Francia, ma non la chiama per nome e utilizza il termine «legge di fraternità». I farmaci letali potranno essere somministrati anche dai parenti: così i figli potranno legalmente uccidere i padri
Chiesto l'annullamento del provvedimento voluto da Bonaccini. Una delibera scritta male e piena di incongruenze con cui il governatore voleva introdurre il suicidio assistito nella sua regione
Anne-Laure Blin, deputata dei Repubblicani, spiega a Tempi la sua decisione: «La Costituzione non è un catalogo dove inserire una lista di diritti. Perché allora non iscrivere anche l'obiezione di coscienza e il divieto della maternità surrogata?»
Corpi senza peli o capezzoli, pseudofalli e vagine. E dolore, atrofia, cancro. Nei file trapelati dalla World Professional Association for Trangender Health la prova regina che non c'è scienza o etica nelle cure gender affirming: i medici brancolano dietro ai desideri di "clienti immaturi"
Intervista a Grégor Puppinck, direttore del Centro europeo per la legge e la giustizia: «Per Macron è una vittoria elettorale. La libertà di abortire esiste già, ora però potrà essere cancellato il diritto dei medici all'obiezione di coscienza»
Nel 2023 si sono verificati 3.423 casi, un aumento del 14.000% rispetto al 2002. Più dei numeri, però, spaventa la riforma della legge in Parlamento, che cancella il principio del rispetto dell'autodeterminazione del paziente
Col suicidio assistito che bussa a tutte le regioni, andremo incontro anche noi all’eutanasia, nonostante il monito del caso Belgio. E questo accade nel silenzio generale, talvolta perfino in assenza di volontà politica
Cosa hanno in comune i “certificati di perdita” di un figlio e l’emendamento per la depenalizzazione dell’aborto dopo le 24 settimane? Chi decide se il nascituro è una persona. Due notizie dall’Inghilterra e il commento dell'Anscombe Bioethics Centre