La popolazione festeggia tra sollievo per il cessate il fuoco e paura di un nuovo conflitto tra Israele e Hezbollah. Ma centinaia di migliaia di persone non hanno più una casa. Intervista a monsignor Jules Boutros
Violenze e persecuzioni si moltiplicano nel paese conquistato dai jihadisti. «Ho paura che la Siria diventi una versione sunnita dell’Iran», dichiara a Tempi Wael Kassouha (Sos Chrétiens d’Orient)