Alla fine anche Fitch fa calare la scure sull'Italia. E, dopo Moody's e Standard & Poor's, declassa il rating sovrano di un gradino, portandolo ad "A+" da "AA-". «Le agenzie di rating agiscono in branco - commenta il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni - vanno tutte nella stessa direzione e nello stesso momento», e per questo «un altro downgrading non cambia il quadro»
