Caritas Ambrosiana e Fondo Famiglia. Un aiuto economico e “umano”

Di Matteo Rigamonti
08 Marzo 2013
Luciano Gualzetti, vicedirettore Caritas Ambrosiana e presidente del Fondo, spiega gli interventi per sostenere chi è in difficoltà, «perché non abbia a mancare mai la speranza»

A Milano c’è chi aiuta la gente in difficoltà. È la Caritas Ambrosiana che, per volere del suo arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, ha rilanciato con vigore il Fondo Famiglia Lavoro voluto dal predecessore Dionigi Tettamanzi, potenziandone la capacità di intervento (la disponibilità ammonta a 2,4 milioni di euro, più un milione donato dalla Fondazione Cariplo) e cercando soluzioni per rispondere anche alle necessità di formazione e di rilanciare il lavoro di chi già ha un’attività o un’impresa. Per farlo si è avvalso dell’aiuto gratuito, e dell’esperienza sul campo, degli sportelli di Acli, Confcooperative, Confartigiani e Compagnia delle opere. «Oltre a dare una risposta concreta a un bisogno reale – spiega a tempi.it Luciano Gualzetti, vicedirettore della Caritas Ambrosiana e presidente del Fondo – ci impegniamo, anzitutto, perché non abbia mai a mancare la speranza». Come? «Offrendo una compagnia che possa evitare il pericolo più grande: la solitudine».

Quali sono le persone che prevalentemente presentano domanda per ricorrere al Fondo?
In questa prima fase è ancora prematuro fare valutazioni e parlare di tendenze in atto; ricordiamo, infatti, che, finora, sono stati erogati complessivamente 82 mila euro a fondo perduto a favore di cinquantuno famiglie colpite dalla crisi, mentre altre duecentoquarantanove domande sono ancora in attesa di essere esaminate dalla Segreteria del Fondo. Quello che possiamo dire è che di queste prime cinquantuno famiglie il 45 per cento sono italiane e il 55 per cento straniere; mentre la percentuale di chi decide di rivolgersi ai centri di ascolto della Caritas Ambrosiana tradizionalmente è ripartita tra un 30 per cento di italiani e un 70 per cento di stranieri che, spesso, non dispongono di alcun patrimonio e possono fare affidamento su un minor numero di reti sociali, a partire da parenti e conoscenti.

Cosa significa?
È un dato che conferma come, negli ultimi cinque anni, le famiglie sia italiane sia straniere abbiano progressivamente cominciato a fare sempre più fatica a reggere i colpi della crisi e arrivare a fine mese; anche perché c’è sempre più gente che ha perso il lavoro o che, comunque, ha dovuto necessariamente attingere, esaurendole, alle risorse un tempo disponibili, come i risparmi, e magari vendere persino i gioielli di famiglia. Non è un caso che, anche a Milano, le attività più in crescita, dopo i luoghi per il gioco d’azzardo, siano i “compro oro”.

La Caritas Ambrosiana cosa può fare per queste famiglie?
Oltre a dare una risposta concreta a un bisogno reale, la Caritas si impegna, anzitutto, perché non abbia a mancare mai la speranza. Offrendo una compagnia che possa evitare il pericolo più grande, la solitudine, dando ascolto a chiunque. Proprio per questo motivo, il contributo a fondo perduto del Fondo Famiglia Lavoro, rilanciato dall’arcivescovo di Milano a novembre 2012, mira sì a portare una boccata d’ossigeno per i beneficiari, ma li invita, al tempo stesso, a fare un percorso, a investire in formazione o nella ricerca di un lavoro; come è stato, in particolare, per cinque persone che hanno iniziato un corso di formazione professionale che si concluderà con un tirocinio in un’azienda in ambito alberghiero o di ristorazione.

L’emergenza più grande è la mancanza di lavoro?
È la ragione per cui, oltre al Fondo Famiglia Lavoro, la Caritas si impegna anche in progetti per favorire la formazione e per rendere più accessibile il microcredito e tutte le forme di sostegno alle piccole attività imprenditoriali. Inoltre, per aiutare le imprese e i lavoratori autonomi a non fallire e chiudere, la Caritas ha coinvolto gli sportelli della Compagnia delle Opere, dei focolarini, Confcooperative, Acli e Confartigianato che offrono gratuitamente la loro esperienza a chi sta cercando modalità intelligenti per rilanciare la sua attività quando viene a trovarsi in difficoltà.

@rigaz1

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    7 commenti

    1. nicola

      >>Salve io la scrivo perche ho un disperato bisogno di aiuto dopo
      >>2 anni che ho lavorato con una agenzia assicurativa ho inviavo dei soldi ad
      >>un
      >>broker negli ultimi 4 mesi piu di trentamila euro non mi ha mandato le
      >>polizze
      >>e scomparso ho venduto tutto quello che avevo in casa i miei sono disperati
      >>li
      >>ho spogliati non possono neanche mangiare ho 2 bambini in adozione e non li
      >>voglio perdere sono la mia vita non mangio non bevo piu sono disperato ho
      >>persone che devono ancora avere dei soldi e sono poco spiacevoli ho voglia
      >di
      >>morire non ce la faccio piu mi aiuti la prego mi contatti al piu presto pure
      >>solo per un conforto ne ho davvero bisogno la scongiuro non mi abbandoni la
      >>prego la supplico col cuore………….ho contattato lei e il mio attore
      >>preferito e la seguo da anni spero a presto
      >>
      >>
      >>nome Nicola
      >>
      >>cognome DANTE
      >>
      >>indirizzo VIA BORRELLI 18
      >>
      >>localita SAN SEBASTIANO AL VESUVIO
      >>
      >>provincia NAPOLI
      >>
      >>cap 80040
      >>
      >>
      >>tel 081 771 72 54
      >>
      >>cell 331 18 38 771
      >>
      >
      >

    2. antonella

      ciao siamo una famiglia italiana viviamo a milano..avevo casa ke pagavo il mutuo da 15 anni..e mi e stata pòrtata via dalla banca, ora viviamo x strada senza lavoro senza soldi senza niente..aiutateci nn ne posso piu..

    3. Sono solo a Milano, disperato e ho chiesto aiuto a tutti servizi sociali, non ho lavoro. Non ho una casa, non poso andare avanti cosi, mi aiuti per piacere, ho anche Mama cieca e non riesco aiutare lei. Grazie dell ascolto, attendo una vostra. risposta, mio numero 3333100682.

    4. Fiodor

      Sono solo a Milano, disperato e ho chiesto aiuto a tutti servizi sociali, non ho lavoro. Non ho una casa, non poso andare avanti cosi, mi aiuti per piacere, ho anche Mama cieca e non riesco aiutare lei. Grazie dell ascolto, attendo una vostra. risposta.

    5. ciao a tutti io sono una ragazza che e disperata a chiesto aiuto al proprio comune, alla caritas e mi anno sbatutta la porta in faccia.io sono sola senza una famiglia sn orfana e vive in mezzo alla strada ditemi voi cosa devo fare x essere aiutata non c’e’ la faccio piu’ non altro dadire se volete contatarmi ecco il mio numero 3803675293 vi prego aiutami o bisogno

    6. piero

      buongiorno mi kiamo ciulla piero nato a milano 18-09-1973 ho una bellissima e amatissima famiglia composta da mia moglie nata a monza il 12-0401973 e mia figlia nata a desio il 18-04-2003, fino al 2010 ho sempre lavorato kme responsabile di azienda farmaceutica poi kn la crisi abbiamo xso il lavoro sia mia moglie ke io e da allora siamo andati avanti a stento sempre kn maggiori difficoltà dopo la fine della disoccupazione e vari lavori di brevi periodi siamo rimasti fregati…un bel giorno ho xso la testa ed ho fatto un enorme stupidata kmmettendo un reato ovvero facendo una rapina alla farmacia del mio paese vizzolo predabissi dunque l arresto e ora ai domiciliari kn ancora maggiori difficoltà…x cui vi kiedo una aiuto di qualunue tipo x andare avanti ma sopratutto lo dico e lo kiedo x mia filgia ke nn deve pagare i miei errori anke se ha fin di bene e mia moglie ke ha tutto sulle spalle nelle varie faccende giornaliere.
      sono stato molto sintetico ma se volete kiarimenti o dettagli veli dirò volentieri telefonicamente basta ke in qualke modo mi aiutate,ringrazio anticipatamente dell attenzione e del vosrto tempo. cell 3701227476-0298695190

    7. Ciao io di albanezo perfavore di ajutare di me

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