Con Cappato o con don Giussani? Un’indicazione sul prossimo voto alle Regionali

Il radicale Marco Cappato (foto Ansa)

Guardatela dal mio modesto punto di vista. Ho sempre stimato, a volte senza votarlo, quello che Silvio Berlusconi ha tentato di fare nel suo ventennio di politica, ma negli ultimi tempi non lo capisco. La delusione dei risultati elettorali dovrebbe avergli instillato un po’ di saggezza al punto di fargli capire che è ora di mettersi da parte. Ha tentato in tutti i modi di ingraziarsi Salvini isolando la Meloni durante la campagna elettorale e ora, a risultati “non” acquisiti, fa di tutto per ostacolare, sminuire e dare l’impressione che il cosiddetto centrodestra non sia così unito come sembra. Continuando così farà un grosso favore alla sinistra e riporterà l’Italia in mano alla solita Scuola, alla solita Magistratura e alla solita Politica. Pensaci Cav, ti auguro lunga vita ma, come per me, il tempo scorre inesorabile.
[Andrea Ronchi via email]
Anche noi, soprattutto nei giorni della nascita del governo, abbiamo faticato a capire le su...