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Camisasca racconta un padre e suo figlio in cerca di una via per uscire dal buio

Di Pietro Piccinini
17 Agosto 2023
«L’inizio della vita non sempre è quando si nasce, ma quando l’amore diventa più forte della paura e della soggezione». Recensione di “Nella luce dell’inizio”, primo romanzo del vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla
Copertina di Nella luce dell’inizio, romanzo di monsignor Massimo Camisasca

Nella luce dell’inizio è il primo romanzo del vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla, e già basterebbe questo per suscitare un certo interesse, quanto meno tra i frequentatori di Tempi, per i quali monsignor Massimo Camisasca è una delle firme più apprezzate di questo giornale e un punto di riferimento. Bisogna però aggiungere che non è un libro “facile”, visto che Camisasca ha scelto con coraggio non indifferente di avventurarsi in questo genere per lui nuovo offrendo al lettore una piena immersione nell’esperienza umana forse più drammatica possibile: la depressione, l’abisso dell’assenza di uno scopo nelle cose, l’angoscia del sentirsi traditi dalla vita, il marchio a fuoco che resta impresso nell’identità di chi è stato abbandonato. Eppure la pesantezza non prende mai il sopravvento, perché il filo conduttore in fondo resta sempre la speranza.
La trama del romanzo si rivela attraverso una sorta di diario a più voci. Siamo a Roma tra il 1966 e il 1968 e a raccontare so...

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