Contenuto riservato agli abbonati

Caccia al centro che non c’è

Di Lorenzo Castellani
02 Agosto 2022
Il famoso terzo polo autonomo ma corteggiato da destra e da sinistra? Probabilmente non nascerà mai. Altro che progetto à la Macron, il rischio è che tutto finisca diluito nel solito minestrone “antifascista”
Calenda, Letta, Mentana e Tajani sul palco del forum di Mara Carfagna
Carlo Calenda, Enrico Letta, Enrico Mentana e Antonio Tajani sul palco del forum “Verso Sud” organizzato a maggio a Sorrento da Mara Carfagna (in primo piano). Foto Ansa

Anticipiamo l’articolo di Lorenzo Castellani contenuto nel numero di agosto 2022 di Tempi, in uscita nei prossimi giorni per in versione digitale e in arrivo agli abbonati in versione cartacea. Abbonati subito per sfogliare online la rivista.
* * *
Dopo il caos c’è il caos. Le elezioni sono arrivate con un incidente e il sistema politico italiano non ha avuto il tempo di organizzarsi. Dopo una legislatura così travagliata le alleanze si sono logorate, con i partiti di centrodestra che si sono divisi sul primo governo Conte e su Mario Draghi, oppure non sono mai decollate, come nel caso del difficile rapporto tra Pd, Movimento 5 stelle e centristi. I partiti, dunque, arrivano alle urne con una legge elettorale che incentiva la formazione di coalizioni che però si sono sfasciate varie volte in Parlamento, non da ultimo sulla recente caduta di Draghi. Oggi ricomporre un quadro ordinato è difficile. Le conseguenze di questa disorganizzazione si rintracciano nelle difficoltà delle coalizio...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati