
La buona squola. Cosa c’è su Tempi in edicola

Il nuovo numero del settimanale Tempi – in edicola da oggi, giovedì 31 agosto, a Milano e Roma e nel resto d’Italia a partire da venerdì (gli abbonati possono già leggerlo e scaricarlo qui) – è dedicato alla squola (con la q) e all’educazione.
Come sopravvivere alla consueta riapertura delle aule studentesche, fra scioperi annunciati, professori decimati, ministri diseducatori che hanno smantellato il cuore umanistico della cultura nazionale. Proposta: tornare alle vecchie maniere.
NON APRITE QUELLA SQUOLA. Breve saggio di resistenza alla diseducazione anti italiana
L’editoriale di Alessandro Giuli
CON IL LORO DESTINO SULLE SPALLE. È una costante dolorosa, quella della vita interrotta, divelta e fattasi esilio da colle a colle, da paese a paese, da chiesa a rocca, da monte a valle. Ma quanta dignità e fierezza grida l’Appennino ridotto a macerie umane. Un viaggio appello per onorare e farsi carico di un patto fondante la Nazione
Di Vittorio Robiati Bendaud
ECCO COSA RESTA SALDO QUANDO TUTTO TREMA. La forza robusta di una comunità ferita sta scrivendo una nuova pagina di storia. «Ho l’impegno etico inderogabile di non tradirla». Intervista al governatore del Lazio Nicola Zingaretti
Di Caterina Giojelli
LE MARCHE SQUASSATE DALL’IMMOBILISMO. La situazione tragica di una Regione ostaggio di figli, figliastri e burocrazia. «Qui si rischia la fine di Santa Maria in Pantano». Intervista al sindaco di Ascoli Guido Castelli
Di Caterina Giojelli
LA CAMPAGNA AUTUNNALE DEL KAISER CAV. La legge elettorale e la ritrovata sintonia con Angela Merkel, «che ha capito che Berlusconi è il punto di stabilizzazione per l’Italia e l’Europa». Intervista al “fondista” Renato Brunetta
Di Alessandro Usai
OPERAZIONE ODESSA. Una club house per gli investimenti italiani nella città ucraina. È l’ultimo progetto del gruppo Copernico dell’imprenditore Pietro Martani che gestisce spazi di co-working in un mondo dove i luoghi di lavoro sono sempre più immateriali
Di Mariarosaria Marchesano
TI CHIAMERÒ ISMAELE. Non si può sempre e solo vivere sopra il pelo d’acqua della normalità. È necessario lasciare il porto per una traversata in compagnia di marinai coraggiosi che percorrano l’oceano alla ricerca della pericolosa balena bianca. Celebrazione melvilliana dell’educazione intesa come caccia azzardata a un senso ardente e spalancato
Di Annalisa Teggi
TRASMETTERE LA GRANDEZZA AI DISEREDATI. Lavora in una delle banlieue più malfamate di Parigi e ha scritto un libro che ha scosso la Francia relativista e repubblicana. Intervista a François-Xavier Bellamy, l’insegnante che pensa che «non c’è libertà senza alterità, senza un rapporto con l’autorità»
Di Leone Grotti
QUANDO IL PROF ENTRAVA IN CLASSE CON LA FRUSTA. Bastoni, verghe, bacchette. Nell’antichità gli scolari negligenti non avevano vita facile. Dai sumeri agli spartani, carrellata di staffilate
Di Leandro Sperduti
COSA ACCIDENTI GLI DICONO A SCUOLA? Il primo compito di ogni docente è “insegnare a giudicare”. Non sono solo nei musei i maestri come il Kirke di Lewis
Di Siobhan Nash-Marshall
SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA GENTILE. All’appiattimento della nostra scuola sul modello “fluido” globale mancavano giusto l’obbligo ai 18 anni e l’Erasmus obbligatorio
Di Riccardo Paradisi
IL CAVALIERE, LA MORTE E IL JIHAD. Nell’eta dello Stato mondiale non ci si uccide più tra padri ma tra fratelli. E noi? Cosa vorremmo opporre a questa barbarie dal volto disumano e dal passaporto occidentalizzato?
Di Alessandro Giuli
Inoltre, come sempre, le rubriche dei nostri Ferrara, Amicone, Marina Corradi, Farina, Mantovano, Buttafuoco, Corigliano, Fred Perri, Fusaro, Veltroni, padre Aldo Trento, Clericetti, Soncini, Fusina, Fortunato… Gli abbonati possono leggere e scaricare la rivista all’indirizzo settimanale.tempi.it. Qui trovate l’elenco delle edicole in cui è acquistabile.
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