La preghiera del mattino (2011-2017)

La legge sull’omofobia precede il matrimonio gay. Lo dice Scalfarotto

Sull’Espresso è stata pubblicata un’intervista a Ivan Scalfarotto, il deputato del Pd che, con Antonio Leone del Pdl, è il relatore della proposta di legge sull’omofobia e transfobia.
Nell’intervista, Scalfarotto si difende dall’accusa di aver annacquato la proposta, rendendola una “legge spot”. Discute di emendamenti e schieramenti, spiega che non introdurrà reati di opinione e si dice amareggiato che «non si colga l’importanza di una legge che potrebbe essere approvata dal 70 per cento del Parlamento, che per la prima volta riconosce e condivide una richiesta del movimento Lgbt. Anche i cattolici si apprestano a votarla: perché la consideriamo intelligenza col nemico?».
Il passaggio più interessante dell’intervista è la domanda e la risposta che di seguito riportiamo:

Ma questo dibattito non allontana quello sui matrimoni gay, o sulle unioni?
«Io direi che lo precede. Perché sono due cose diverse. E l’una viene logicamente prima dell’altra».

Qui l’intervista integrale.

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5 commenti

  1. fg

    era tutto chiaro fin dall’inizio, sono due cose diverse, gridano i benpensanti, ma una propedeudica all’altra affermano ora, i odor di vittoria, i proponenti. Scalfarotto vuole il matrimonio omosessuale, lo incoronerà a leader politico. lui che è così mediocre, e gli assicurerà una parte consistente di potere nel suo partito, il Pd. (Il problema è il suo partito, ovvio).
    Peccato che solo capi e sottopancia del Meeting non se ne siano accorti, genuflettendosi alla vulgata dell’accoglienza delle diversità. magari si sentono già parte di quella periferia esistenziale……

  2. MF

    Più chiaro di così!!!!

    1. beppe

      è come la vaselina…….

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