
La preghiera del mattino (2011-2017)
«Ma non sei te che ti occupi di lavoro?». La figuraccia della Madia
Gentile responsabile del Lavoro del Pd, lei ha sbagliato ministero. È la divertente gaffe, raccontata ieri sul Tempo, di Marianna Madia, appena nominata nella squadra della segreteria di Matteo Renzi con il compito, appunto, di occuparsi di tematiche riguardanti il lavoro e l’occupazione. La giovane piddina, «proprio per scansare le polemiche sulla sua presunta inesperienza nei dossier economici», si è recata al ministero dello Sviluppo Economico, guidato dal compagno di partito Flavio Zanonato. Sebbene non avesse un appuntamento, Zanonato ha deciso di riceverla. «Piccoli convenevoli – ha raccontato il Tempo –, e poi subito il punto. Con stile asciutto e professionale ha chiesto al ministro dettagli sulle politiche del lavoro, ha ipotizzato interventi per l’occupazione giovanile nell’ambito dello “Youth Guarantee”, il programma europeo che stanzia fondi per dare lavoro alla giovani generazioni. Con ciò dimostrando una visione di ampio respiro sovranazionale su uno dei temi che interessano maggiormente gli italiani. Poi ha chiaramente chiesto l’appoggio di Zanonato per iniziare a concretizzare le sue idee nei testi legislativi e nelle future misure governative».
E fin qui, tutto bene. Solo che Zanonato, tra lo stupito e il divertito, lasciata terminare la giovane collega, le ha fatto i complimenti per la sua verve ma le ha fatto notare che di tali tematiche è meglio ne discuta con il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini. Silenzio. Poi la Madia ha chiesto: «Ma scusa ministro, ma non sei te che ti occupi di lavoro?». «No». Zanonato ha quindi accompagnato Madia alla finestra per mostrarle che, dall’altra parte della strada si trova il ministero del Lavoro. È quello là, ha indicato col dito: «Hai sbagliato indirizzo».
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4 commenti
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E poi si dice “non sei TU”.
Il tè si beve alle cinque coi pasticcini.
inizia bene
Il problema di Renzi (e pure di Grillo) e che i suoi volti nuovi sono scelti solo in base all’essere giovani. ma senza talento (ed esperienza, almeno l’abc) essere giovani non basta.
Povera “sora Marianna”, in fondo ha solo scambiato, in una strada di Roma, il lato destro col sinistro. Queste confusioni fra “destra” e “sinistra” non capitano, in questi tempi di super-confusione post-ideologica, anche in politica? Considerando le simpatie che il suo neo-segretario di partito sta raccogliendo in ambienti ex-berlusconiani, la definirei “più renziana di Renzi”…