
Bilancio militare Usa in ascesa
L’Europa vuole prendere le distanze dalla politica estera degli Stati Uniti ed elaborare una politica di sicurezza tutta sua? Un po’ difficile, quando la somma dei bilanci per la difesa dei 15 paesi dell’Unione Europea totalizza 130 miliardi di dollari, mentre gli Stati Uniti ne hanno a bilancio 364,6 per l’anno fiscale 2003 (nella tabella statistica abbiamo corretto la cifra in base al tasso di cambio del 1998, per esigenze di raffronto con gli altri paesi) e prevedono di aumentare lo stanziamento per il 2004. I numeri, come sempre, sono impietosi e sottolineano l’ipocrisia di una UE che, in alcuni dei suoi paesi più importanti, critica e denuncia l’unilateralismo Usa, salvo poi continuare a trovare riparo sotto l’ombrello militare americano, che da cinquantacinque anni garantisce sicurezza e le condizioni per la prosperità all’Europa (ciò che risparmiano a livello di spesa militare, i paesi europei lo destinano al welfare). La tabella statistica di questa pagina mostra quanto la spesa militare Usa sopravanzi quella di tutti gli altri paesi: per eguagliare il suo importo, occorre sommare la spesa dei 15 paesi che vengono dopo gli Usa nella classifica. Il gap è destinato ad allargarsi se il Congresso approverà le richieste del presidente Bush per l’anno fiscale 2004: un aumento dai 364,6 miliardi del 2003 a 379,9, che all’orizzonte del 2009 dovrebbero diventare, secondo i programmi del presidente, 484 miliardi. Nonostante la cifra appaia vertiginosa, si tratta di poco più del 3% del Pil nazionale; i 43,9 miliardi della Russia equivalgono al 4% del Pil, i 26,6 dell’Arabia Saudita al 12%!
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