Berlusconi con Renzi per discutere le riforme

Di Chiara Rizzo
03 Luglio 2014
I leader di Pd e Fi dovranno trovare un'intesa definitiva sulla riforma del Senato prima dell'esame dell'Aula, dato che la minoranza "dem" porta avanti una linea diversa da quella del segretario e ogni voto sarà essenziale per Renzi

Dopo che la commissione Affari costituzionali del Senato ha promosso alcuni emendamenti della riforma per il Senato delle autonomie (come quello che reintroduce l’immunità parlamentare), adesso si compie un nuovo giro di boa per la legge, in dirittura d’arrivo all’esame dell’aula (calendarizzato mercoledì prossimo, 9 luglio). Questa mattina infatti Matteo Renzi e Silvio Berlusconi si sono incontrati a Palazzo Chigi per discutere gli ultimi nodi aperti della riforma e trovare un accordo.

ELEGGIBILITA’ DEL SENATO. Se sull’immunità in commissione si è arrivati ad una soluzione già pienamente condivisa tanto dal Pd e dalla maggioranza di governo (Ncd e Sc) che da Forza Italia e Lega, ora Renzi e Berlusconi cercano di trovare un accordo su un punto che sta spaccando lo stesso Pd. Diversi tra i senatori della minoranza dem, circa 36, sono contrari alla linea dell’esecutivo su un senato non eleggibile, e al contrario hanno presentato il cosiddetto emendamento Chiti, che prevede elezioni anche per i nuovi senatori. Renzi e Berlusconi dovranno quindi trovare un accordo dettagliato, per evitare che le defezioni dei “dem” Pd in aula creino problemi. Un altro punto di cui probabilmente i leader dei due partiti parleranno sarà anche la recente apertura del Movimento 5 stelle ad un dialogo sulla legge elettorale.

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