Berlusconi-Alfano: nasce Federazione per l’Italia

Di Redazione
25 Maggio 2012
Silvio Berlusconi e Angelino Alfano annunciano la nascita di Federazione per l'Italia, contenitore aperto a tutti i moderati. Berlusconi: «Non sono Grillo»

Senato. Terminata la conferenza stampa con Silvio Berlusconi e Angelino Alfano sul futuro del Pdl. Tempo fa i due leader avevano annunciato che, dopo i risultati del voto amministrativo, avrebbero annunciato «una grande novità politica». Ecco che cosa hanno detto.

12.22: Alfano: «Nostra proposta non vincolante. Disposti a dialogare»
12.20:
Berlusconi: «Non sono simile a Grillo»
12.19:
Berlusconi: «Non voglio essere io candidato nel 2013»
12.16:
Alfano: «Noi siamo Pdl. Nostro leader Berlusconi. Nessun veto su di lui da Casini e Montezemolo»
12.13:
Berlusconi: «Quirinale? Responsabilità che non si può ignorare»
12.12:
Berlusconi: «Pdl è compatto, non si scioglie» 
12.09:
Alfano: «Federazione per l’Italia». Si chiamerà così nuovo contenitore.
12.08:
Alfano: «La bicamerale votò già modello semipresidenziale francese»
12.07.
Berlusconi: «I nostri elettori ci voteranno ancora»
12.06:
Berlusconi: «Resto in campo»
12.05:
Berlusconi: «Farò quel che mi dice di fare Pdl»
12.03:
Alfano: «Primarie per premiership»
12.02:
Alfano: «Ci rivolgiamo a tutti per nuovo soggetto politico aperto»
12.01:
Alfano: «Ora o mai più. Elezione diretta presidente Repubblica»
12.00:
Alfano: Cita Calamandrei. «Nessun pericolo dittatura da presidenzialismo»
11.58:
Alfano: «Disposti collaborare con altre forze parlamentari»
11.56:
Alfano: «Vogliamo elezione diretta presidente Repubblica»
11.55:
Berlusconi: «presidenzialismo in emendamento a Senato»
11.53.
Berlusconi: «Presidente Repubblica sia eletto dai cittadini»
11.52.
Berlusconi: «necessario cambiare architettura paese»
11.50.
Berlusconi: «Presidenzialismo per essere come Parigi e non come Atene»
11.49. Berlusconi: «Faremo primarie»
11.48.
Berlusconi: «Abbiamo lasciato il governo perché ci era parso necessario lasciare il posto ad un governo tecnico che avrebbe consentito un incontro tra maggioranza e opposizione ad un tavolo per arrivare in un tempio rapido una trattativa circa i cambiamenti istituzionale per il Paese e una riforma della Costituzione».
11.47. Berlusconi: «Qualche mese fa decidemmo di farci indietro dal governo dell’Italia non tanto perche c’era una crisi delle borse e un aumento fuori misura degli spread che sapevano non essere dovuti alla nostra azione di governo».
11.45. Iniziata conferenza stampa. Parla Berlusconi. Spiega appoggio Pdl a governo Monti.

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