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Sugli Stati generali Jacopo Tondelli scrive: «Cos’è cambiato, per gli italiani, in un anno di Giorgia? Hanno sentito e visto una nuova direzione un’impronta precisa, delle scelte politiche degne di questo aggettivo? Non parrebbe. Qualche polemica sull’Europa, ma in fondo sempre “con juicio”, qualche ritorno a discussioni novecentesche, il recente protagonismo di un generale sconosciuto diventato super star. E per il resto, il solito tran tran. Un paese e una società che non sembrano bramare grandi cambiamenti, al di fuori di pochi centri urbani attrattivi, che sembrano ignorare il resto del paese. La scommessa di Giorgia è che questo basti a durare a lungo. Forse è anche una scommessa ragionevole, almeno per lei e per la sua classe dirigente. Negli ultimi mesi, con l’orecchio poggiato a terra, di lontano si sentivano passi che non sembrano venire in pace. Ma forse a confonderci è stata la presa di campo, di spazio e voce del presidente Mattarella, sempre più spesso attento a fare da c...
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