Battista (Corriere): «I giornali hanno dato per morto Berlusconi e la sua gente. Abbiamo sbagliato tutti»

Di Redazione
26 Febbraio 2013
Pierluigi Battista scrive sul Corriere della Sera: «Daranno la colpa all'elettorato. Ne deploreranno la rozzezza, la credulità, la volgarità. E ancora una volta non avranno capito».

Ma «il berlusconismo non era stato cancellato e sepolto», si chiede il Corriere della Sera all’indomani del voto che ha visto una coalizione prevalere sull’altra per soli 124 mila voti? No, è la risposta di Pierluigi Battista: ha perso terreno «ma il mondo che ha scelto Berlusconi in tutti questi anni non è stato inghiottito dal nulla. I media non se ne sono accorti. Noi non ce ne siamo accorti. La bolla in cui vive chi fa opinione non se n’è accorta. Ma il centrodestra viveva ancora nel Paese. Devastato. Malconcio. Ma esisteva».

CIÒ CHE VUOLE LA GENTE. «Ne fanno una questione di stile, anzi di mancanza di stile – continua Battista – E sono inorriditi che un uomo che incarna così compiutamente tutto ciò che le élite considerano moralmente ed esteticamente riprovevole possa ancora avere un suo ragguardevole seguito. Ma lui parla di tasse. E loro non si accorgono che milioni di italiani si sentono vessati dalle tasse. Sorridono sulla “restituzione dell’Imu”. Ma non si accorgono che l’Imu è stato un colpo durissimo in tempo di tredicesime. Lui parla di Irap e loro non si accorgono che per colpa dell’Irap piccole e piccolissime aziende chiudono e che il popolo berlusconiano non voterà mai e poi mai chi non si occupa di Irap e piuttosto si astiene, piuttosto vota Grillo, ma quelli che ignorano l’Irap mai e poi mai. Lui parla di Equitalia, e loro non se ne accorgono».

DARANNO LA COLPA ALL’ELETTORATO. Certo, parte del «popolo berlusconiano se n’è andato», ma «quasi il trenta per cento degli elettori, non aveva alternative. Stavolta non ha votato con entusiasmo. Ha fatto come Montanelli nel ’46 e ha scelto nella cabina Berlusconi turandosi il naso. Ai sondaggisti non dicevano la verità, perché dirsi elettore di Berlusconi non è segno di finezza, ti espone al ludibrio dei monopolisti del buon gusto. Ma c’erano. E il sistema dell’informazione non se n’è accorto. Quello dei partiti tradizionali della sinistra non se n’è accorto. Quello dei padroni dei sondaggi non se n’è accorto. E avevano dato per morto Berlusconi e il berlusconismo. Sbagliavano. E per penitenza dovrebbero andare inginocchiati sui ceci. Ma non lo faranno. E daranno la colpa all’elettorato. Ne deploreranno la rozzezza, la credulità, la volgarità, l’essenza naturaliter delinquenziale. E ancora una volta non avranno capito».

COME NEL 2006. Tutto è andato proprio come nel 2006, quando Prodi vinse di un soffio sul Pdl dato da tutti per morto, conclude Battista: «Il centrosinistra dato per vincente nel 2006 cincischiava sulla tassazione delle “rendite finanziarie” e tutti i possessori di Bot si sono spaventati. Oggi il centrosinistra ha scaraventato nel recinto infetto dell’evasione potenziale tutto l’umore antitasse. Ha sbagliato. E ha sbagliato a non considerare che Berlusconi, invece, su quel terreno non avrebbe mai sbagliato. E si leggeranno pensose analisi sui costumi degli italiani, e si almanaccherà ancora sulle due Italie, quella buona e corretta e quella brutta, sporca e cattiva. E ci si chiederà come mai, quasi all’unanimità, nessuno aveva previsto che il berlusconismo, ammaccato ed elettoralmente assai dimagrito, esisteva ancora. (…) Non c’è miglior alleato di Berlusconi degli antiberlusconiani professionali. La mummia si è risvegliata. Ma per loro no, l’incubo è appena cominciato».

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12 commenti

  1. Enrico

    Possiamo dire che i media vivono in un mondo fatto di desideri (loro)? Sono lontani dalla realtà quanto i politici, non hanno il polso del paese, non sanno ascoltare e intuire.
    Pensano solo a farsi belli riguardo ai loro padroni e cercano di far passare ad ogni costo la loro teoria.
    Per forza non comperiamo più i giornali, si scrivono addosso!!!

  2. giuliano

    ecco cosa succederà: il PD, che racchiude nel suo dna le forze anticristiane non radicali, si alleerà con il movimento di Grillo, che racchiude nel suo dna le forze anticristiane radicali. Insieme (senza che nessuno li chiami voti di scambio) potranno fare le leggi per dare la spallata finale a quanto ancora rimane di cristiano nella legislazione presente. L’unica forza che potrebbe opporsi, il PDL, non viene votata neppure dal mondo cattolico, poichè questo vota a sinistra, essendo questo mondo stato drogato dalla mostrusa diffamazione mediatica contro il Cav. La stupidità umana è illimitata , ho infatti ascoltato una catechista inorridire al solo pensiero di votare per il Cav perchè “ha rubato”, così si è espressa. E’ curioso che l’unica persona che ha speso del suo in qualità di premier è solo Berlusconi essendo tutti gli altri intrallazzati con Banche (MPS) o mantenuti dalle nostre tasse. Bersani non ha mai lavorato un’ora in vita sua

    1. Charlie

      ” L’unica forza che potrebbe opporsi, il PDL, non viene votata neppure dal mondo cattolico, poiché questo vota a sinistra, essendo questo mondo stato drogato dalla mostruosa diffamazione mediatica contro il Cav. La stupidità umana è illimitata … “.

      Concordo parola per parola !

      E i cattolici sono in prima fila, le teste d’ariete, a sfondare il muro che lancia la dabbenaggine verso traguardi infiniti.

      Perché le qualità richieste al loro leader politico non si devono discostare di molto da quelle che aveva il terreno Gesù di Nazareth.

      Dimenticandosi che la storia stessa della Chiesa è stata piena di condottieri, in abito talare o civile, che han difeso e salvato la civiltà cattolica, molte volte anche con le armi quando queste erano frequentemente usate, nonostante fossero pieni di di difetti e di peccati fin sopra i capelli.

      Basti dire che il Duomo di Milano, dove ogni giorno si celebra il sacrificio purissimo della morte e dellaresurrezione di Cristo, è stato costruito grazie anche ai soldi immondi delle prostitute !

      Ma la storia della Chiesa ricca di ammaestramenti non viene più insegnata !

      E così tanti cattolici preferiscono un onesto, buon padre di famiglia che lui personalmente non ruba, ma che lascia che si rubi al Monte dei Paschi di Siena, che permette l’equiparazione dei matrimoni gay con i matrimoni tradizionali, che consente la continuazione delle stragi degli aborti, che magari a garanzia dell’applicazione della 194 si opporrà anche alla diffusione dei medici obiettori, che non avrà nulla in contrario all’introduzione dell’eutanasia – che lui personalmente non chiederà mai per sé o i suoi cari – che per difendere la scuola pubblica limiterà ancor più la libertà di scelta educativa dei genitori per i loro figli e via di questo passo.

      Un mio amico è solito dire di un nostro comune conoscente:
      ” E’ più facile metterglielo nel c… che in testa “

      1. beppe

        il cosiddetto ”mondo cattolico” è un vero mistero. è monopolizzato da una informazione ”religiosa” partigiana ( dalla gaiotti de biase in poi sono loro che dominano nelle tramissione della chiesa cattolica, vedi sarubbi e poi…muori! ) sono facile preda dalla disinformazione e dalla cattiveria di repubblica corriere e dei settimanali diocesani ( vedere i decenni berlusconiani di VOCE DEL POPOLO BRESCIA CON DUE DIRETTORI VERGOGNOSI) le sacrestie respirano quest’aria avvelenata. pensate agli elettori delle primarie di roma: si vedeva una sede con i ritratti di gramsci e berlinguer e poi ci si meraviglia che da li esca uno come marino…quello che dialogava con IL CARD MARTINI!!!!!!

  3. Daniele, Napoli

    leggo che Berlusconi è passato dai 13 milioni di voti del 2008 ai 7,5 di ieri; in percentuale dal 37% al 21%.
    L’intero centrodestra passa dai 17 milioni del 2008 ai poco meno di 10 di ieri; cioè in percentuale dal 46% al 29%.
    Di 500 parlamentari, il centrodestra ne conserva appena 200.
    E meno male che era una “rimonta”!
    Il fatto che ceffoni ne abbiano ricevuti anche i suoi avversari non lo salva.

    1. gmtubini

      Caro Daniele, se Berlusconi ha ricevuto un ceffone, i suoi avversari hanno ricevuto un bel calcio nel sedere, e il bello è che nella posizione adatta per riceverlo ci si sono messi gioiosamente da soli.

    2. andrea

      torna sulla terra.

      Avrà anche perso 4 milioni di voti, ma quello che è riuscito a fare è fenomenale. A dicembre tutti lo davano per morto e il PDL veleggiava fra il 14 e il 16%

      Se vuoi parlare di ceffoni parla della monumentale occasione persa dal PD. E’ perfino peggio del 94, se la ricorderanno per 50 anni.

      Ieri ho visto Gotor (consigliere Bersani) commentare da Vespa. Un marziano che non si rendeva conto della realtà.

  4. Bruno

    E’ alienante il fatto che un blocco sociale che in queste condizioni penose di rappresentanza vale ancora il 30% dei voti non riesca a produrre un’alternativa a uno come Berlusconi che è tanto bravo in campagna elettorale quanto scarso quando è al governo.

    1. Charlie

      E che non è all’altezza di statisti come Prodi, che ci ha fatto entrare immediatamente nell’EU con un cambio irrisorio.

      1. Bruno

        E q

      2. Bruno

        E quindi siccome non è peggio di Prodi dobbiamo rassegnarci a tenerci Berlusconi senza aspirare a qualcuno di meglio?
        Non possiamo lamentarici di uno che da 19 anni parla di rivoluzione liberale, che parla di sussidiarietà per tenersi buoni una pattuglia di voti ciellini, e nei fatti non ha combinato praticamente niente di tutto questo?

    2. andrea

      ci sono state le primarie.
      L’apparato ed un elettorato di sinistra ideologizzata hanno segato le gambe a l’unica persona che poteva pescare anche al centro, perfino a destra e placare la sete di facce nuove.

      Bindy, Finocchiaro, Dalema, hanno opposto una eroica resistenza a qualsiasi cambiamento a sinistra e Grillo ha risucchiato voti come una idrovora.

      La campagna elettorale di Bersani è stata poi un flop pazzesco: ha dato il meglio di se solo contro Renzi.

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