Batman vs Superman, un mezzo pasticcio con colpo di scena finale

Di Simone Fortunato
04 Aprile 2016
Snyder cerca di fare una tragedia moderna pescando a piene mani dal terrore di questi anni ma gli manca una sceneggiatura all’altezza

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Batman vs Superman: Dawn Of Justice di Zack Snyder. I due supereroi uno contro l’altro mentre impazza Lex Luthor.

Dovrebbe essere la risposta dark e cupa agli Avengers ma è uscito un mezzo pasticcio.

Non c’entra il Batman di Nolan che pure compare come produttore. C’entra molto L’uomo d’acciaio di Snyder e sempre con quell’armadio monoespressivo di Cavill, il peggiore di un cast non brillantissimo.

Snyder, di cui abbiamo apprezzato 300, Il regno di Ga’Hoole e soprattutto il bello e sfortunato Watchmen, cerca di fare una tragedia moderna pescando a piene mani dal terrore di questi anni ma gli manca una sceneggiatura all’altezza. Rossio (quello di Argo) e Goyer definiscono appena i personaggi, fanno di Luthor un giovanotto sempre sopra le righe e gestiscono male lo scontro tra i due big che sembra tanto un pretesto per lanciare nuovi personaggi.

Poi, dopo un’ora di cazzeggio, si parte con le giostre: un sacco di fracasso e parecchia azione confusa fino a un colpo di scena non banale sul finale.

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1 commento

  1. Toni

    Per quanto riguarda il finale Snyder non è nuovo a certe incursioni. Già nell'”Uomo d’acciaio” c’è un riferimento (quando Kent si trova in chiesa preso dai dubbi e alle spalle ha una rappresentazione dell’Orto degli ulivi). Anche nel bellissimo Watchmen trovo tosta l’idea che non può esserci vera pace che nasce da bugie.
    E’ un regista che deve stare attento se non vuole fare la fine di Gibson.

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