
Batistuta, Pellegrini, Pato, Lo Cicero: sportivi si dichiarano in campo
L’amore e i sentimenti sono una cosa che, di solito, la gente comune non sbandiera in piazza. Qualcuno aggiorna lo stato relazionale su Facebook passando da “single” a “impegnato” o a “relazione complicata”, tanto per fare gli originali. Le star, invece, si dichiarano amore eterno via twitter. E gli sportivi? Mantengono le loro buone vecchie sentimentali abitudini di dedicare gol, trofei e vittorie all’amata/o.
Ultimo, ieri sera, il giovanissimo Alexandre Rodriguez da Silva, cioè Pato, che dopo soli 24 secondi dal fischio di inizio ha battuto con un gran gol il portiere del Barcellona, dedicando il gol davanti a tutto il Camp Nou alla sua fidanzata Barbara Berlusconi. Cuoricini che a San Siro danzano nell’aria già da parecchi mesi, con rassegnazione dei tifosi delle squadre avversarie, che hanno timore che finché la storia d’amore procede tra il centravanti e la bionda figlia di Berlusconi, continueranno a piovere sul campo anche gol a raffica. D’altronde, non si vede perché Pato non debba continuare questa sdolcinata abitudine, che è poi quella con cui ha svelato al grande pubblico il suo amore per Barbara. Era il derby del 2 aprile 2011 e il giocatore rossonero a ogni gol rivolgeva gli occhi formato cuore verso la tribuna d’onore. Era luglio, e durante la Coppa America continuava a dedicare i gol alla fidanzata oltreoceano. Un po’ di copertine di Vanity Fair dopo, possiamo essere certi che i due si amino.
Pato però non è certo il primo calciatore a dichiarare amore a una donna attraverso un gol. Il più famoso è forse il grido “Irina te amo”, urlato in telecamera dopo aver segnato un gol in Milan-Fiorentina del 1996 dal calciatore viola Gabriel Batistuta. E che dire della dichiarazione d’amore in forma di t-shirt di Francesco Totti a Ilary Blasi? Quel “6 unica” quando ancora la loro relazione era segreta (e tutti pensavano fosse rivolto alla curva)?
Ma la moda non è in voga solo tra i calciatori. Anche le vasche olimpioniche sono state spesso teatro di dediche appassionate. Indimenticabile la passione altalenante tra la nuotatrice francese Laure Manadou e Luca Marin (lei gli scagliò l’anello di fidanzamento addosso), la storia tra Luca Marin e Federica Pellegrini, dopo ancora quella tra la Pellegrini e Filippo Magnini. Perfino il pilone italiano Andrea Lo Cicero, grande giocatore di rugby, dichiarò dopo una meta segnata “Benny ti amo”, per cercare di riconquistare la sua bella. Lei fece sapere purtroppo che era “troppo tardi”, perché non c’è dedica plateale che tenga per una donna con l’orgoglio ferito. Neanche se si tratta della fidanzata di uno sportivo.
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