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«L’Unione Europea ha fatto una scelta scellerata, basata su incompetenza e bugie, che avrà conseguenze drammatiche». Quando critica il voto con cui il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la messa al bando nel 2035 dei motori a benzina e diesel, Marco Bonometti sa di che cosa parla. L’imprenditore di Rezzato, in provincia di Brescia, che ha guidato Confindustria Lombardia dal 2017 al 2021, è presidente di Omr (Officine Meccaniche Rezzatesi), produttore leader a livello globale di componenti e soluzioni integrate per l’automotive. Il gruppo con oltre 100 anni di storia, 3.500 dipendenti (metà dei quali in Italia), 770 milioni di fatturato, presente in tutto il mondo con i suoi stabilimenti (9 in Italia e 6 all’estero), vanta tra i suoi clienti i principali costruttori di auto in Europa e nel mondo. Sa bene dunque che cosa significa chiedere a una filiera, che in Italia conta 177 mila imprese e 550 mila impiegati, di riconvertirsi all’auto elettrica in soli 12 anni...
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