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La preghiera del mattino

L’ipocrita condanna dell’attentato a Fico

Di Lodovico Festa
16 Maggio 2024
L’odio sparso fino a ieri sul premier slovacco che non aiuta la verità, la miopia di chi liquida il premierato come “capocrazia”, le tragedie africane che non interessano all’Occidente, quello che manca al Piano Mattei. Rassegna ragionata dal web
Robert Fico
Il premier slovacco Robert Fico trasportato in ospedale dopo essere stato ferito da un attentatore (foto Ansa)

Sul Sussidiario Renato Farina scrive: «Dimessosi nel 2018, travolto dalle polemiche per certe sue ambiguità – vere o supposte – a proposito dell’assassinio del giornalista Ján Kuciak che aveva investigato sulla penetrazione della ’ndrangheta in Slovacchia, era tornato imprevedibilmente al potere lo scorso anno. Si dichiara insieme favorevole alla democrazia ma non a quella liberale. Il killer, subito fermato dopo aver sparato a Fico, in compenso è un poeta e scrittore, militante progressista, forse in passato agente di sicurezza e poi fondatore di un partito non-violento. Per mesi a Bratislava si sono succedute in piazza manifestazioni antifasciste. L’antagonismo si è radicalizzato durante le elezioni presidenziali che hanno visto trionfare il candidato di Fico, anche se con posizioni più moderate, Peter Pellegrini, di ascendenze italiane, il quale non è ancora entrato in carica».
In una interessante riflessione Farina ricorda come spargere odio come si è fatto contro il premier della ...

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