Assessore Majorino invita ogni genitore a leggere ai figli storie gay

Di Elisabetta Longo
19 Ottobre 2011
Si moltiplicano i testi che parlano esclusivamente di storie e personaggi omosessuali, dai libri ai fumetti. In particolare, Piccolo Uovo disegnato da Altan racconta la storia di un uovo che vaglia tutti i tipi di famiglie per scegliere quella che gli piace. E l'assessore di Milano Majorino invita tutti i genitori a leggere il libro con i figli

Se si prende un disegnatore famoso come Altan, vignettista dell’Espresso e padre della Pimpa, e gli si affida uno dei soggetti più in voga del momento, le famiglie omosessuali, vedrà la luce il progetto a fumetti di Piccolo Uovo, favola di Francesca Pardil, presentato nel corso della festa del Pd a Milano. Non poteva mancare all’evento Pierfrancesco Majorino, l’assessore alle famiglie, che ha concesso il patrocinio del Comune di Milano al Gay Pride e che vorrebbe introdurre un registro delle coppie di fatto. Il fumetto narra il viaggio di un piccolo uovo tra le diverse tipologie di famiglie – eterosessuale e omosessuale – per scegliere la migliore a cui affidarsi e decidere con chi crescere. Tra queste c’è la coppia formata da due pinguini maschi, che è poi la citazione di un fumetto italo-inglese uscito un paio di anni fa, Gus e Waldo, che a breve diventrerà anche una serie tv. Il disegnatore Massimo Fenati ha detto di aver scelto i pinguini perché sono animali monogami, che stanno con lo stesso partner per tutta la vita, l’esatto opposto del modo in cui vengono, secondo lui, solitamente considerate le storie omosessuali: unioni promiscue e passeggere.

Durante la festa del Pd, Piccolo Uovo è stato anche proposto come lettura obbligatoria per l’asilo. L’assessore Majorino, che l’ha letto insieme al figlio, ha consigliato a tutti i padri di seguire il suo esempio. Subito, sentendo odor di polemica, il sindaco Giuliano Pisapia si è permesso di precisare che pur avendo rispetto per la Costituzione, ritiene che la famiglia non sia solo quella fondata sul matrimonio.

D’altronde perfino in casa Disney si sono detti favorevoli a ospitare in una qualche trama futura dei personaggi gay, stando a quanto riferito da Andreas Deja, disegnatore della casa americana. «Ci sono sempre più famiglie che hanno due papà o due mamme, quindi credo che una volta trovata la storia giusta, il cartone si farà senza problemi». Si vedrà. Nel frattempo, si parla tanto di un fumetto che arriverà in edicola a breve: Kevin Keller, un uomo felicemente sposato con il suo compagno. In America ne hanno fatto un numero ed è stato ristampato così tante volte che hanno deciso di andare avanti e farne una serie. Così come esiste già la serie di The power within, edito in America, che parla del bullismo omofobico in un liceo.

E in Italia? C’è chi si occupa di editoria omosessuale da parecchio tempo, ed è la casa editrice Il dito e la luna, che dal 1995 pubblica libri e saggi con questo filo conduttore. Uno degli ultimi arrivi, riconducibile al Piccolo uovo, è Il libro di Tommi, un manuale didattico su scuola e omogenitorialità, cercando di combattere quel senso di imbarazzo che hanno i bambini con due papà. Saggio patrocinato non a caso dall’Associazione delle famiglie Arcobaleno.

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