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Parigi. «Incoraggianti». Così l’ex presidente della Repubblica francese, il socialista François Hollande, ha definito le prime dichiarazioni di Abu Muhammad al-Jolani, ex leader della colonna siriana di Al Qaeda, il Fronte al-Nusra, e attuale capo di Hayat Tahrir al Sham (Hts), che ha preso il potere in Siria assieme ad altri gruppi ribelli islamisti, mettendo fine al regime di Bashar al Assad. Sulla stessa scia, il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. «Lo Stato barbaro è caduto. Finalmente», ha commentato su X entusiasta l’inquilino dell’Eliseo, inviando i suoi «auguri di pace, libertà e unità» ai siriani.
Anche nella sinistra francese, come in quella italiana – Repubblica ha definito al Jolani un “moderato”, un “pragmatico”, un convertito sulla via di Damasco la cui immagine «ricorda Fidel Castro» – domina l’ingenuità dinanzi alla figura del nuovo leader della Siria. Perché Hts è stato e continua a essere un punto di riferimento per gli aspiranti foreign fighters d...
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