
Ariete primo l’ultimo colpo di fulmine
Franco Polti è un grande appassionato di vela. Ha un debole per le imbarcazioni e per il mare. L’ultimo colpo di fulmine si chiama Ariete primo. Si tratta di un rimorchiatore d’altura costruito in Inghilterra nel 1967. Pesa 635 tonnellate e ha una lunghezza di 44 metri. L’imprenditore lo ha scovato insieme al figlio Stefano. Per trasformarlo in yacht per charter. Naturalmente la barca è stata del tutto ristrutturata allo scopo di farne una lussuosa casa galleggiante, zeppa di comfort e di tecnologia. Alla messa in opera hanno collaborato l’architetto Massimo Gregori Grgic con il suo team Yankee Delta Studio e l’architetto Sergio Allori per l’interior design.
Qualche numero aiuta a comprendere la complessità dell’intervento. A bordo di questa nave vi sono circa 45 chilometri tra cavi elettrici e tubazioni, sessantamila chilometri di allestimenti, cinquemila chili di tek sui ponti. E ancora: l’elica pesa duemila chilogrammi, mentre il dado di serraggio dell’elica sull’asse pesa 150 chilogrammi. Il varo di Ariete primo è avvenuto nel luglio del 2006 dal porto di Ortona, in Abruzzo. «Per uno come me che ama lo sport e l’avventura, l’aver dato lustro a uno splendido rimorchiatore d’altura vale l’ebbrezza di un record. Che ti lancia verso nuovi traguardi», dice Franco Polti.
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