
Guardiamo insieme il dramma da Oscar della famiglia Paiva

Sarà il Brasile degli anni Settanta la destinazione del prossimo “Appuntamento al buio” con Tempi e il nostro critico Simone Fortunato al multisala Le Giraffe di Paderno Dugnano (Mi), previsto per giovedì 10 aprile alle ore 21. Insieme infatti vedremo, discuteremo e voteremo (in vista della classifica finale della stagione) l’acclamata ultima opera di Walter Salles, Io sono ancora qui, che solo poche settimane fa si è meritato il Premio Oscar come miglior film internazionale.
Il regista è lo stesso del bellissimo, struggente Central do Brasil e il suo tocco è ben riconoscibile anche qui. Questa volta però la vicenda rappresentata è ispirata alla storia vera della scomparsa sotto la dittatura dei militari di Rubens Paiva, politico e militante pro democrazia, e della lunga, interminabile e determinata lotta per la verità di sua moglie Eunice Facciolla, interpretata da una straordinaria Fernanda Torres.

Padri, madri e figli
Oltre che un film di denuncia del dramma dei desaparecidos che ha segnato tante famiglie del paese negli anni del regime e che ha lasciato cicatrici visibili ancora oggi nella società brasiliana, il premio Oscar Io sono ancora qui, ha scritto Fortunato su Tempi, è un viaggio alla ricerca di un padre e marito perduto e mai più ritrovato, una battaglia contro l’ingiustizia ma anche un omaggio a una donna che si è spesa ostinatamente per «affermare ogni giorno la speranza. Speranza di rimanere, insieme, madre e figli, in questa casa e in mille altre». Io sono ancora qui «parla di padri e madri, ferite e riconciliazione e di una casa toccata dal male e poi ricostruita, maceria dopo maceria».
L’ingresso all’Appuntamento al buio costa solo 5 euro. Per prenotare il tuo biglietto clicca qui e segui le istruzioni.
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