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«Il centrodestra si trovi un leader alla Berlusconi se non vuole perdere la Lombardia»

Di Peppe Rinaldi
30 Giugno 2022
Intervista all’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini sui risultati delle amministrative e la sfida imminente alla Regione: «A Salvini e Meloni serve un terzo che faccia sintesi. La sinistra al momento giusto sa fare quadrato»
Matteo Salvini e Giorgia Meloni
Il segretario della Lega Matteo Salvini e la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni (foto Ansa)

Il brocardo latino inscritto su Palazzo Bagatti-Valsecchi di Milano, le tautologie, il genius loci meneghino, l’asse ellenico-romano-giudaico-cristiano che sorregge e informa la civiltà, la hybris e il lascito di Sofocle. Se non fosse durata solo mezz’ora la chiacchierata con Gabriele Albertini, chissà quanto altro ristoro dello spirito ne sarebbe sgorgato. Specie se, in queste sfiancanti ore di canicola che i più vorrebbero di matrice antropica, ti torna in mente che al centro delle grandi questioni internazionali ci abbiamo piazzato Luigi Di Maio o, alla vicepresidenza del Senato, la parlamentare romana Paola Taverna. Ma – come si dice – tant’è!
Con l’ex sindaco di Milano, che non ha certo bisogno di presentazioni, scorre tutto molto liscio, gli spunti si accavallano, il quadro dell’analisi finale è chiaro e diretto: il centrodestra non ha un leader, gli manca il pivot, un federatore capace di tener insieme tutti, ecco perché arranca e perde posizioni. Insomma, ci siamo capiti. «“Co...

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