
La preghiera del mattino (2011-2017)
Aggredito perché ha la t-shirt della Manif Pour Tous
Riportiamo una notizia appena battuta da AGENPARL – Roma, 06 mag – Indossava una maglietta che raffigura la famiglia. Questa la ragione dell’aggressione di cui è stato vittima un ragazzo di Roma, il pomeriggio del primo maggio scorso. Durante un picnic in un parco in zona Tiburtina, il ragazzo è stato insultato e strattonato, a causa della sua t-shirt con il logo de La Manif Pour Tous che rappresenta una famiglia che si tiene per mano. A denunciare l’accaduto è La Manif Pour Tous Italia, associazione nata con lo scopo di “garantire la libertà di espressione, preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”.
L’aggredito racconta di essere stato circondato da tre persone (due uomini e una donna ), apostrofato e poi spinto a terra. “Questa maglietta te la devi togliere. Sei un fascista, sei un antiabortista e un cattolico integralista”, gli hanno gridato contro. Al suo rifiuto, in presenza di testimoni, gli è statasquarciata la t-shirt con violenza. Secondo la vittima, l’autore del gesto ha affermato di essere “gay e anarchico” e di voler picchiare quanti indossano magliette con quel simbolo.
La Manif Pour Tous Italia si dichiara profondamente scossa dalla brutale aggressione. “Difendere la famiglia oggi, significa rischiare violenti attacchi personali – afferma Jacopo Coghe, presidente de La Manif Pour Tous Italia -. Quanto accaduto a Roma è un fatto gravissimo, che testimonia la volontà di intimidire chi sostiene un’associazione pro-family come la nostra, che tra l’altro è apartitica e laica. Siamo nati per promuovere la libertà di opinione – conclude Coghe – e per questo minacce e prepotenze non riusciranno a chiuderci la bocca”.
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15 commenti
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Bonera dico nessuno lei chiude un discorso che non si è mai aperto.
Scommetto che se il malcapitato avesse reagito ci saremmo trovati di fronte all’ennesimo caso di aggressione omofoba.
doveva essere veramente brutta la shirt!! Ma comunque è giusto lasciare le persone libere di odiare in santa pace.
si la maglietta portava un bruttissimo disegno – una famiglia – obbrobrio !!!
L’eterofobia dalle parole passa ai fatti, ma dubito che di questa notizia troveremo traccia su Repubblica o su qualunque altro foglio sinceramente democratico
Perche’ vedi pieno di notizie sul bullismo scolastico, le statistiche di suicidio, nei confronti di omosessuali perche’ tali vero?
E’ più semplice censurare un fatto accaduto realmente che inventarne uno completamente fasullo.
In quanto sarebbe classificata come notizia omofoba e le notizie omofobe, per punizione, non si danno 🙂
Sembra una notizia inventata, tanto è grave il comportamento degli aggressori. spero che il ragazzo abbia sporto regolare denuncia, a riprova della veridicità dell’accaduto. chiedo un aggiornamento su questo aspetto
Hanno strappato una maglietta, non hanno toccato il ragazzo. Pensa a quando gonfiano letteralmente di botte della gente che ha unica colpa di essere un po’ effemminata…
Forse ti è sfuggito ma la maglietta strappata si trovava addosso al proprietario e il gay che l’ha aggredito non gli stava prendendo le misure per una modifica sartoriale. Poi certo, non dobbiamo lamentarci più di tanto visto che è ancora vivo.
quercia, lo diranno anche loro, che …noi abbiamo le allucinazioni.
Io, nonostante tutto, mi auguro ancora che non sia vero
Allucinante