Aereo etiope dirottato a Ginevra, atteso nel tardo pomeriggio a Malpensa

Di Chiara Rizzo
17 Febbraio 2014
Il volo Addis Abeba-Roma, con a bordo 138 passeggeri italiani, è stato dirottato stamattina dal co-pilota che voleva chiedere asilo alla Svizzera. Il rientro a Milano in serata

È atteso nel tardo pomeriggio a Malpensa l’aereo della Ethiopian Airlines Addis Abeba- Roma che stamattina è stato dirottato. A bordo, oltre l’equipaggio ci sono 193 passeggeri, di cui ben 138 sono italiani. L’aereo attualmente si trova nello scalo di Ginevra.

IL DIROTTAMENTO. Il volo era decollato regolarmente dalla capitale etiope stamattina, ma circa un’ora e mezza dopo il decollo, quando l’aereo sorvolava il Sudan, il copilota si è chiuso nella cabina di pilotaggio, approfittando del momento in cui il pilota si era assentato per andare in toilette. Il co-pilota “pirata” ha cambiato il piano di volo, deciso ad atterrare a Ginevra, in Svizzera, dove voleva chiedere asilo politico perché si sente minacciato in Etiopia. L’uomo ha chiamato immediatamente la torre di controllo di Ginevra chiedendo un permesso di atterraggio per fare rifornimento ma anche anticipando la propria richiesta di asilo. I passeggeri non hanno capito bene cosa stesse accadendo e la paura si è subito impadronita del volo. Uno degli italiani, Diego Carpelli di Roma, 45 anni, ha raccontato al Corriere che «Stavano servendo la cena quando è stato diffuso un messaggio letto in lingua locale da una voce che in tono duro intimava di indossare le maschere per l’ossigeno. Da quel momento è iniziato il panico, perché il Boeing 767 ha iniziato ad effettuare una serie di manovre che sembravo preludere a una picchiata verso terra». Un altro passeggero, Francesco Cuomo, ha raccontato all’Ansa che subito dopo le picchiate, «l’equipaggio ci ha informati che si era verificata un’avaria di poco conto e che a breve saremmo atterrati al Cairo. Dopo un po’ ci hanno di nuovo comunicato che invece saremmo atterrati a Milano. Mi sono reso conto di essere fuori dall’Italia riconoscendo le Alpi. Quando abbiamo iniziato a girare sopra Ginevra ci sono stati momenti di forte paura». L’aereo infatti ha sorvolato diverse città prima di atterrare a Ginevra: l’atterraggio è stato per fortuna buono, e tutti a bordo, tanto tra l’equipaggio che fra i passeggeri stanno bene.

 

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