L’adozione a una “coppia di papà” e un paio di problemi drammatici che restano aperti

Di Pietro Piccinini
23 Marzo 2016
Il discrimine tra utero in affitto e maternità surrogata accettabile. Il rapporto fra genitori e figli. Le questioni radicali sollevate dalla sentenza di Roma

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La sua sentenza, per dirla con Repubblica, ha «riconosciuto la stepchild adoption» per una «coppia di papà che vogliono adottare il figlio», restaurando per via giudiziaria un istituto faticosamente espunto per via politica dalla legge sulle unioni civili. Ma l’ormai ex presidente del tribunale dei minori di Roma Melita Cavallo (il verdetto è del dicembre scorso, lei nel frattempo è andata in pensione), a chi adesso obietta che non se ne può più di magistrati che «surrogano» i rappresentanti del popolo – vedi per esempio Avvenire –, replica convinta: «Mi sono limitata ad applicare la legge e basta».

La tesi del giudice è che la domanda in esame, presentata nel giugno 2015, rientrasse nei “casi speciali” previsti dall’articolo 44 della legge 184 del 1983 sulle adozioni, e che fosse suo dovere individuare nel «permanere nella situazione data» l’interesse del minore coinvolto, considerata anche l’affidabilità economica e affettiva della coppia. È la prima volta, hanno osservato tutti, che viene emessa una sentenza del genere «per una coppia di papà» e non viene appellata dalla procura.

Ora. Pur con tutta la discrezione possibile e con tutto il possibile apprezzamento verso la capacità genitoriale dei due uomini in questione, che saranno certamente ottimi papà, una cosa deve essere osservata. Ammesso e non concesso che Cavallo si sia davvero limitata ad «applicare la legge e basta» firmando la sentenza che ha firmato (ammesso e non concesso perché resta l’obiezione del giurista Alberto Gambino, secondo il quale le adozioni speciali tirate in ballo dal giudice minorile riguarderebbero situazioni di abbandono, e cioè «presuppongono che un genitore non vi sia, mentre qui la madre c’è»), come la mettiamo con l’utero in affitto?

Il giudice infatti, «nell’interesse superiore del bambino», ha ritenuto di dover chiudere gli occhi davanti al piccolo particolare che i due avessero ottenuto il figlio attraverso la maternità surrogata, pratica tuttora illegale e (almeno teoricamente) sanzionata in Italia. Anche volendo sorvolare sull’effetto che può avere una sentenza simile in una disputa politica tutt’altro che chiusa, tuttavia non si può non notare la stranezza degli argomenti che Cavallo utilizza per giustificare la decisione.

Il 2 gennaio, in una intervista a Repubblica in cui veniva celebrata come «la giudice coraggio» che se ne andava in pensione dopo avere emesso una raffica di sentenze “storiche” propedeutiche all’adozione per le coppie same-sex, Cavallo aveva spiegato:

«Maternità surrogata? Soltanto come un dono. Se posso donare un rene a un’amica o a una sorella che grazie a questo sopravviverà, dov’è lo scandalo di far nascere un bambino grazie all’utero di un’altra donna».

Il 31 gennaio in un’altra intervista celebrativa a Left era stata anche più esplicita (con l’interessante aggiunta di un inciso riguardo al suo essere cattolica):

«Maternità surrogata? Non mi sconvolge l’idea. Sono cattolica, mi sforzo di essere osservante, però, mi chiedo, per quale ragione, se posso dare il mio rene ad un’amica che ne ha bisogno, non posso invece usare il mio utero per mettere al mondo un bambino di un’amica o di un amico? Non capisco perché ci si possa privare di una parte del corpo ma non se ne possa utilizzarne un’altra. Se una donna si offre di portare un bambino in grembo sa bene che non è suo, si tratta solo di chiarire tutto prima».

Adesso attenzione ai termini, perché secondo la giudice in quel «chiarire tutto prima» starebbe, a quanto pare, il discrimine fra la maternità surrogata inaccettabile e quella su cui invece si deve essere indulgenti. Ma che discrimine è? Ha provato a spiegarlo meglio ieri la stessa giudice in una intervista concessa al Tempo proprio sul caso che ha fatto tanto clamore. Domanda del giornalista: «È corretto dire che questa sentenza sdogana la pratica dell’utero in affitto?». Risposta:

«L’utero in affitto è un’espressione dispregiativa riferita a situazioni che avvengono in alcuni Paesi, e che sono sicuramente da rifiutare perché il corpo di una donna non è in prestito né in vendita. Le due persone di cui il tribunale si è occupato hanno seguito le regole vigenti del Canada che regolamenta molto strettamente queste situazioni. Non si tratta di affitto di un utero, ma della gestazione di una donna che ha già partorito più volte, che ha dato la sua disponibilità ad aiutare una coppia in cambio della possibilità di rimanere a casa per tutto il periodo dei nove mesi assentandosi dal lavoro. Si fa un contratto regolare con un’agenzia, in un Paese che funziona bene, che accetta questa gestazione e la regolamenta in modo rigoroso ed equilibrato. Il bambino della coppia continua a mantenere contatti con la donna che l’ha portato in grembo».

Ma la distinzione tra utero in affitto e maternità surrogata “accettabile” non è l’unico campo in cui Melita Cavallo si inoltra con notevole disinvoltura. In una vecchia intervista concessa sempre a Left dopo aver sottoscritto un’altra stepchild adoption per una coppia di donne, la giudice aveva dichiarato:

«La famiglia tradizionale non esiste più già da trent’anni. Abbiamo “le famiglie”: la famiglia ricomposta, ricostituita, di madri single, quella omosessuale. Se i genitori sono persone serene ed equilibrate, i bambini crescono bene anche nelle famiglie separate o ricomposte, non c’entra nulla la diversità, conta l’empatia che un genitore ha con suo figlio. (…) Il bisogno della gente arriva da noi [magistrati] per avere una risposta. Non sempre esaustiva purtroppo. Abbiamo un contatto stretto con la società. E proprio per questo, come si fa a parlare della famiglia tradizionale? Siamo arrivati ai figli della quarta convivenza… E poi quelli che si rifanno alla famiglia tradizionale dimenticano le “altre” famiglie, quelle fuori del matrimonio che sono ormai la gran parte della società. Oggi quello che avviene nelle relazioni familiari è un’evoluzione e non un’involuzione, con emersioni di fenomeni che prima venivano soffocati. E noi non possiamo cancellare la realtà in nome di pregiudizi, condizionamenti, adesioni schierate e apodittiche, in nome di un credo che non può assolutamente reggere in una società democratica».

Riconoscere l’adozione di un bambino da parte di due papà? «Se fosse giusto per i figli, perché no?», aveva detto ancora Cavallo a Repubblica il 2 gennaio. «Sono i legami affettivi che contano».

Difficile affrontare queste cose senza apparire omofobi, nemici dell’amore o nemici del progresso. Ma in questo caso quello che deve «reggere in una società democratica» non è «un credo». È la realtà. Perciò bisogna essere laici, e senza pretendere di rovinare in alcun modo la narrazione della “giudice coraggio” guidata solo dall’interesse superiore dei bambini e dalla valorizzazione dei legami affettivi, ci permettiamo di segnalare un paio di problemi che restano drammaticamente aperti.

Primo. Premesso che la surrogazione di maternità, come sanno tutti, è sempre a pagamento, anche nei paesi dove «si fa un contratto regolare con un’agenzia», e premesso che comunque in Italia è ancora un reato a prescindere che sia effettuata a fini di lucro o meno, forse proprio perché cedere un bambino non è esattamente lo stesso che «donare un rene», siamo sicuri che basterebbe regolamentarla «in modo rigoroso ed equilibrato» per renderla una cosa buona e giusta?

Secondo. Non è vero che la paternità e la maternità sono solo questioni di capacità affettive (così come del resto è avvilente immaginare che l’amore per poter essere debba avere il timbro di un tribunale). «Amore, educazione e libertà si trovano anche in un orfanotrofio di alto livello, che disponga di uno staff di professionisti appassionati». Come ha spiegato splendidamente pochi mesi fa Fabrice Hadjadj a Tempi, essere genitori ha a che fare innanzitutto con la generazione e la genealogia. Chi lo vuole uno Stato che si concede la prerogativa di interrompere questo rapporto a propria discrezione?

Foto gay pride da Shutterstock

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223 commenti

  1. Giannino Stoppani

    LITANIE TROLLONE
    – the American Psychological Association,
    Ora pro nobis
    – the American Psychiatry Association,
    Ora pro nobis
    – the American Pediatric Association,
    Ora pro nobis
    – the American Academy of Pediatrics,
    Ora pro nobis
    – the Child Welfare League of America and the National Association of Social Workers.
    Ora pro nobis
    – Suprema Corte della California di tutti i paraponzi
    Miserere nobis

    1. MicheleL

      Amen 😀

      1. Caterina

        Ramen

        1. Guido Ferrriani

          Pamen

          1. giovanna

            Trollona, qui nella triade micheleL-caterina-guidoferriani…sei imbarazzante…curati…

          2. Giannino Stoppani

            Ma da uno bravo.

          3. Toni

            Ma se è bravo e gli dice “non stai bene” diventa omofobo e lo calunnia (chiama in causa senatori, mitragliatrici ecc.) . Certo, un bel problema.

          4. Sebastiano

            E per soprammercato gli tira addosso gli 80studi e i faldoni delle sentenze della corte suprema della florida e del paraponzistan…

          5. MicheleL

            Come siete carini a preoccuparvi per me…Con tutti i problemi che vi causa la realtà di ogni giorno 😀

          6. giovanna

            E’ così, trollona, qui micheleL, siamo preoccupati per te e da parecchio pure : non deve essere facile avere il trollaggio massiccio come unica azione nella vita.
            Tu, messa come sei messa, non puoi capirlo, ma vedere lo scempio dell’umano che mostri, può generare pure compassione.
            Buona Pasqua trollona : hai già deciso dove trollerai di più, se su questo sito o su uccr ? Ah, su uccr è moooolto più dura ?
            Coraggio, per la trollona la porta qui è sempre aperta !
            Certo che in giro c’è un disagio psichico pauroso, di cui non ci rendiamo conto che di striscio.
            ( fa uno strano effetto vedere come ormai la trollona abbia accettato di essere riconosciuta e trattata come trollona da tutti , persino dal Galasi, eppure continui coi suoi paraponzi e multi-horror-nick vari…è più grave di quello che sembrava…proprio non si rende conto…)

          7. Toni

            Il tuo problema è che la realtà te la detta l’APA. Sputi su una madre che è un “pregiudizio” … perché te l’ha detto l’ APA. Hai la fissazione che puoi avere un figlio, te lo ha certificato l’APA, ma se l’Apa ti dice che è un “pregiudizio” pure quello chissà cosa partorisci da quella testaccia*. Il problema non la causa la realtà, il problema sono gente che la realtà con Apa e Corte Suprema l’hanno abolita per sentirsi sani.

            Ps: * ho capito perché usi una tomografia per rappresentarti. Non è la tua testa….

          8. Pepito

            Sembra che per parlare di utero in affitto, in questo Paese, i più accreditati siano Sergio Lo Giudice , Luxuria, Monica Cirinnà e MicheleL. E’ un peccato, visto che nessuno di loro, vuoi per forza maggiore, vuoi per altre cause, ha mai sperimentato una gravidanza.

          9. Sebastiano

            Allora non hai capito nulla: tu sei il nostro buffone preferito.
            Con tutta la marea di fregnacce che spari in ogni intervento, basta leggerti per rinvigorire e rendere ancora più salde le nostre convinzioni.
            Mi’ non te ne andare, eh…

          10. MicheleL

            APA, AAP, ASA, NSWA, CWLA, Corti Supreme, la letteratura scientifica, l’Ordine Italiano degli psicologi, legislazioni internazionali, le vite di milioni di persone…Quello che si fissa con l’APA è lei, perche guardare la realtà tutta intera la terrorizza.

          11. Giannino Stoppani

            Parapaponzi ponzi po.
            Ma nel merito: testa e lische!

          12. MicheleL

            Ah, se lo dice lei, deve esser vero! 😀

          13. Samvise Gamgee

            Infatti è vero.
            Lei posta cose che non capisce credendo di rispondere nel merito con le calunnie e i pettegolezzi che trova sui siti LGBT.
            Aria fritta.

          14. Toni

            Sicuro ha più credito che se lo dici tu che hai la mamma “pregiudizio” grazie all’APA. Spero che l’APA non ti dica che è giusto che gli dii un pugno.

          15. Toni

            Sai, … bisogna pestare i “pregiudizi”.

          16. Toni

            Comprati un uovo di Pasqua per avere sorprese, è più sano che comprare uteri ed ovuli per farti le sorprese da svergognato.

          17. MicheleL

            Mi illumini mo caro hobbit, lei che è illuminato e la capisce, come si interpreta la sentenza della Corte Suprema della Florida?
            Non le conviene fare come Toni bulletto? In effetti è dura scegliere, meglio bullo o sciocco?

          18. Toni

            Che vale spiegarti come si interpreti la sentenza? Tu in grado di capire?
            Non sei in grado neppure di capire se ti piace una semplice canzone.

            Da ammirare quanto segue:

            Toni 4 marzo 2016 alle 18:37

            Poi vuoi aprite il capitolo degli autorevoli studi patacca? fatti su misura?Con gay che si presentano a dire quanto sono bravi a fare i genitori? E che gay certificano che sono studi “autorevoli” e cacciano quelli che non lo pensano in questo modo?

            Non ho titolo per affermarlo perché non sono psicologo? Non sono neppure musicista, MA CAPISCO UNA MUSICA SE MI FA SCHIFO.

            MicheleL 5 marzo 2016 alle 10:34

            Ed ecco che attacca il delirio di onnipotenza.

            Non solo giurista, psicologo, MA ORA PURE AUTOREVOLE CRITICO MUSICALE. HA FATTO IL CONSERVATORIO? O COMPONE PER ORCHESTRA “A ORECCHIO”?

            Noi hobbit , vediamo il re nudo. Vediamo te, sciocco al cubo ltre che pericoloso in quanto calunniatore. Una bomba … fatta male.

          19. Toni

            Ho trovato una “cosa” sulla Corte Suprema della Florida:

            “New York, 12 gennaio 2016 – La Corte suprema degli Stati Uniti ha fermato la legge sulla pena di morte della Florida, dichiarandola incostituzionale perché non prevede che una giuria prenda la decisione se condannare o meno una persona incriminata.

            La decisione (8 concordi e 1 contro) è l’ultimo colpo nei confronti la pena di morte: negli ultimi anni sono diminuiti sia i numeri delle sentenze che le esecuzioni. “Il sesto emendamento richiede una giuria e non un giudice per provare tutti gli elementi necessari a imporre una sentenza di morte. Solo la raccomandazione di una giuria non è abbastanza”, ha scritto Sonia Sotomayor, uno dei nove giudici della Corte suprema.
            La Florida è uno dei pochi Stati americani a non richiedere a una giuria di raggiungere una sentenza all’unanimità per condannare alla pena di morte.”

            Deduco che la Corte non ha neanche l’idea della civiltà del diritto … quindi immagino in quale ambiente sub umano ha maturato la tua meravigliosa sentenza.
            Ma deduco, cortigiano e servile Vermilinguo che se fosse passata avrebbe avuto il tuo plauso tranne che le sentenze sono buone solo se soddisfano il tuo ombellicaccio.

          20. MicheleL

            Si compri una bella parrucca bianca, la potrà riciclare spacciandosi come Maestro D’Orchestra e Giudice Costituzionale 😀

            Ecco dove la porta il suo sistema dogmatico: all’assurdo in cui tutti sbagliano, tranne lei.

            Come le ho già detto, siamo arrivati al punto dove sono arrivato in un forum di islamici in un messaggio (1):

            “no, perchè lo dicono i nostri dogmi divini”. Fine della discussione, perchè di fronte all’arroganza di un dogma (ovvero la sua) non si può rispondere, non si può discutere, non si può ragionare.

          21. Lupo

            Scusi se mi permetto, in varie occasioni ho ammirato molto la sua competenza e la sua educazione che tanto stride con quella di tanti sedicenti “cattolici”, ma ora la prego di perdere un pochino di tempo per rispondere a una domanda.
            Davvero lei ha avuto il fegato di intervenire in un forum di islamisti?
            Sarei riconoscente di avere indicazioni più precise su come poter rintracciare la certamente interessante discussione, visto che con una normale ricerca non ne ho trovato traccia.
            Grazie.

          22. Toni

            Spero che la redazione pubblichi la risposta al saluto dell’educato calunniatore.

          23. Toni

            “no, perchè lo dicono i nostri dogmi divini”.

            già dov’è… non lo trovo.

            PS: hai terrorizzato gli islamici che hanno cancellato tutto nel timore che masse islamiche diventassero gay-prodi?

          24. MicheleL

            Gentile Lupo, il forum è “Informazioni sull’Islam” sulla piattaforma forumup italia, il primo che trova cercando “forum islam italia”

            Ho provato a discutere nella sezione “Indice del forum” -> “Rapporti coi non-Musulmani” -> “il Corano non è pacifico con chi non crede”

            Ho ricevuto risposte dogmatiche, sostanzialmente tenute in piedi sul profilo teologico, e poi più nemmeno quello, perchè il dialogo non è possibile quando non si accettano ragionamenti.

            Sarebbe per altro interessante che una parte maggiore della società civile si facesse sentire in forum come quello, dove pare la norma sancire verità assolute in precisa antitesi non solo alla democrazia ma pure ai diritti fondamentali dell’uomo -dei quali esiste una versione “islamica”!-

          25. Toni

            Quali ragionamenti? tipo quello che hai fatto con Giannino sopra?
            Dai , rileggi:
            Giannino Stoppani
            3 marzo 2016 alle 16:52

            “Bene, per far passare la Stepchild Adoption bastava fare un provvedimento di una riga che lo dichiarava reato universale (come la pedofilia) in modo che i pervertiti, etero o gay che siano, vengano AUTOMATICAMENTE perseguiti e mandati in galera, anche se il reato lo hanno commesso altrove.”

            replichi tu :

            “MicheleL

            3 marzo 2016 alle 18:58
            “ infatti cosa produce la sua mente bacata? L’idea demenziale e nazista di mettere in galera dei genitori solo perché omosessuali (sic!). Perché non un bel giro di mitraglietta direttamente?”

            Questi sono i tuoi ragionamenti “non dogmatici”? Dove accusi a “piacere” aggiungendo un infamia?
            Oppure quando prendi una frase omettendo il contesto?
            Oppure quando dici di avevo attaccato personalmente il senatore “senza tra l’altro mai nominarlo” solo perché ho scritto: “Un genitore da “carnevale” , un tizio mascherato da genitore, che li priva della verità: che è solo un bieco compratore di bambini.”
            Oppure quando dici che la Corte suprema può stabilire he tu sei un ottimo succedaneo di una madre mettendo che la stessa manifesta disgusto per la vita umana non solo mandando a morte gente che hanno commesso un crimine da minorenni ma anche che vorrebbero stabilirlo a “maggioranza”. ?
            E quelli che sono contro la pena di morte dovrebbero stare zitti perché non hanno la parrucca e non sono costituzionalisti?

            Ciao servo…. composto ed educato

          26. Toni

            omettendo* che la stessa

          27. Lupo

            La ringrazio gentile MicheleL di avermi indicato il sito della discussione a cui ha accennato.
            Mi permetta però di considerare che la discussione suddetta mi pare poco pertinente coi temi qui trattati, ma anzi sembra vertere più sulla fede islamica nel suo complesso, con tutte le problematiche che essa presenta, che converrà sono ben più gravi di quelle del cattolicesimo.
            Però se l’oggetto del contendere è la religione non stupisce che l’interlocutore le risponda evocando dei dogmi.
            Qui mi pare invece di constatare che lo scambio di opinioni rimanga su un binario a-religioso e che ai suoi interlocutori non si possa ragionevolmente attribuire un’impostazione più dogmatica o ideologica da quella che dimostra di avere lei.
            Se vuol essere utile alle idee meritorie che porta avanti le consiglio di tenere il punto con interventi pertinenti evitando di cadere nella trappola dell’invettiva.

  2. andrea udt

    Peer review e con fattore di impatto:

    British Journal of Education, Society & Behavioural Science

    The Unexpected Harm of Same – sex Marriage: A Critical Appraisal, Replication and
    Reanalysis of Wainright and Patterson’s Studies of Adolescents with Same sex Parents

    D. Paul Sullins

    Quindi:

    Non c’è accordo unanime.
    Non sono robusti
    C’è da discutere
    C’è ragione di discutere

    E, per MicheleL, peer review e con fattore di impatto si può dire che non solo C.J. Patterson ritira studi
    che si rifiuta di portare in corte di appello, ma li trucca pure.

    P.S: lo studio è del 2015 ed è liberamente scaricabile.
    P.P.S: se è peer review e con fattore di impatto, perchè non compare nel What We Know Project?

    1. MicheleL

      Salve Andrea, ci ha provato con Loren Marks, le è andata male (v. Corte della California Caso 10-16696 11/01/2010, DeBoer v. Snyder ). Ora torna con Sullins, il prossimo è Regnrus? Guardi che poi i ciarlatani li ha finiti 😀

      Su Sullins, lei da incompetente ancora casca male. Infatti il British Journal of Education, Society & Behavioural Science ha come editore (lei sa di cosa parlo, adesso) la Science Domain International, dove Sullins, furbetto, è stato già pizzicato in passato.
      Perchè pizzicato? Perchè la Science Domanin International fa parte della “Beall’s list of predatory publishers” ovvero giornali che a pagamento pubblicano qualsiasi cosa! E lei ha il coraggio di criticare CJ Patterson che 30 anni fa ritirò uno studio dalla audizione della Corte Suprema della Florida, che nel 2010 ha chiaramente confermato quelle che 30 anni fa non potevano che essere intuizioni e che la Patterson onestamente e saggiamente capì non essere adatte -al contrario della letteratura odierna- a formare un giudizio di una Corte.

      Ma torniamo al furbetto Sullins: negli studi precedenti ha usato una banca dati ampia, certo e questo è un pregio. Come è un pregio il campione di controllo di Crouch. Ma mentre Crouch ha pubblicato uno studio sulla metodologia, che quindi è statisticamente validata ( Crouch, Simon R., et al. “ACHESS–the Australian study of child health in same-sex families: background research, design and methodology.” BMC public health 12.1 (2012): 646.), Sullins non ha corretto per gli errori di classificazione della banca dati NHIS che ha usato, per cui delle famiglie con genitori eterosessuali instabili sono classificate erroneamente come omosessuali ( Sexual Orientation in the 2013 National Health Interview Survey: A Quality Assessment ). Inoltre non ha verificato se e quanto tempo questi bambini hanno vissuto in famiglie in crisi eterosessuali prima che il genitore omosessuale divorziasse ottenendo la custodia (realtà in declino, ma stiamo parlando di dati fino al 1997), critica non mia ma del Prof. Michael J. Rosenfeld della Stanford University.

      Abbie Goldberg, professore alla Clark University di Stanford ha poi fatto notare che dal 1997 la situazione delle famiglie omogenitoriali in USA è cambiata enormemente, rendendo i dati vecchi di quasi 20 anni obsolete, soprattutto alla luce del problema sopra menzionato.

      Ma Sullins va valutato non tanto in quanto prete cattolico, questo non ha molta importanza, come non ha importanza che Crouch sia un genitore gay (anche se non è l’unico autore del suo studio), ma alla luce di altre “furberie” in passato (e a quanto pare anche odierne, il lupo perde il pelo…)

      Infatti Sullins non è nuovo a funambolici tentativi di classificare le famiglie omogenitoriali, perchè se ne è uscito con uno studio in cui cerca di legare un disturbo dell’attenzione nei bambini -che è ampiamente ereditabile- all’orientamento dei genitori, e un altro in cui cerca di dimostrare che il lesbismo è legato a criticità familiari. Ma questi studi li ha pubblicati dove? Su riviste della Science Domain International, che fa parte di quelle nella “Beall’s list of predatory publishers” ovvero, come già detto, di giornali che a pagamento pubblicano qualsiasi cosa.

      Quindi Andrea, quando le dico che non ci sono che ciarlatani contro le posizioni così ben sintetizzate e riconosciute dalla Corte Suprema della Florida, è a ragion veduta. Mi scriva la prossima volta prima, così si risparmia queste figure e quando saremo in sintonia avrà senso un caffè al Pedrocchi, ottimo quello alla menta, lo conosce?

      1. MicheleL

        PS. Prima che si lanci in inutili discussioni sul sistema peer-review e delle letteratura scientifica, noti che il “British Journal of Education, Society & Behavioural Science” oltre ad essere nella lista Beall, non ha un fattore di impatto (ovvero non lo cita nessuno).

        1. andrea udt

          posso anche dirti dove hai copia-incollato la tua risposta.

          tu non hai idea di quello che dici.

          1. MicheleL

            Reptita iuvant, soprattutto per lei che è con tutta evidenza un parvenu della letteratura scientifica. Oltre ai riferimenti, precisi, ho riportato un testo di cui sono l’autore.

            Vedo che non ha molto da aggiungere… Se vuole darsi alla sociologia, visto che si sente tanto ferrato in statistica, non si illuda di seguire la scorciatoia della Beall’s list of predatory publishers, perchè il trucco non funziona 😉

          2. andrea udt

            Di quale testo sei autore?

            Voglio leggerlo.

          3. MicheleL

            Mi riferisco al testo del mio messaggio sopra che lei ha giustamente notato io ho riportato da un mio messaggio precedente.

          4. Giannino Stoppani

            Tutti i salmi finiscono in gloria:
            ogni volta risulta evidente che tu non sai di cosa parli e che pensi di sfangarla coi soliti copia-incolla.
            Credi di essere un ganzo se la gente si scoccia e ti lascia a salmodiare ad libitum le tue tiritere fatte di menzogne e calunnie e pettegolezzi.
            E invece fai solo la figura del povero mentecatto da assecondare…

          5. MicheleL

            Corte Suprema della Florida:

            “Sulla base della natura ROBUSTA delle evidenze disponibili in questo ambito, questa Corte è convinta che la questione sia ampiamente FUORI DISCUSSIONE e che sarebbe IRRAZIONALE sostenere il contrario; il MIGLIORE INTERESSE del bambini non si preserva proibendo l’adozione alle coppie omosessuali”

            Analfabeta-funzionale 😉

          6. Toni

            Sentenza che nasce nello stesso ambiente , cultura e senso del valore umano dove è possibile comprarsi un bambino per 150.000 dollari.
            Certo che di INTERESSE se ne intendono tutti
            Servile cortigiano.

          7. Giannino Stoppani

            Caspio Toni, ce lo dice la Corte Suprema di tutti i Paraponzi che la MAMMA è solo uno “stereotipo”…
            Mica pizze e fichi!

          8. MicheleL

            Ed ecco che arriva la cantonata, Toni le spara grosse e spera che gli vada bene. E invece no. Il lucro nella GPA è escludo anche in Florida.

          9. Giannino Stoppani

            Sei fissato col lucro.
            Non sai che vuol dire e non capisci che in un contratto che ha per oggetto un essere umano il lucro è un aspetto marginale.
            Come se un killer che ammazza a gratis fosse tanto tanto più scusabile di quello che lo fa a pagamento.
            P.S.: in compenso in florida c’è la pena di morte.

          10. MicheleL

            Di omicidi lei, mitraglietta, se ne intende 😉 Ebbene, un omicida che lo fa per soldi è molto peggio di uno che ha un movente folle (come un terrorista che appiana i contrasti politici con la mitraglietta), perchè ammazza par nulla, in confronto al valore della vita.

            Ed ecco perchè il lucro va escluso nelle questioni vitali, perchè la vita non si subordina al denaro.

            La Corte suprema (la stessa di cui stiamo parlando!) nel gennaio 2016 ha dichiarato incostituzionale e bloccato temporaneamente la pena di morte in Florida, poiché la legge non prevedeva che fosse una giuria a decidere all’unanimità.

          11. Giannino Stoppani

            “Ebbene, un omicida che lo fa per soldi è molto peggio di uno che ha un movente folle”
            Ipse dixit!
            Quanto sei poverino quando vuoi fare il saputello trattando di cose di cui non t’intendi, ovvero quasi tutte.
            Io non sono un penalista ma, a occhio e croce, il danaro è un movente abietto né più né meno come ce ne sono tanti altri e, sempre a occhio e croce, la questione della “follia” attiene più allo stato di infermità mentale del soggetto che commette il crimine che non al movente in sé.
            Ma questa è roba di cui io e te siamo incompetenti, quindi è meglio non parlarne, ti pare?
            Ah, già ma tu dovevi per forza parlare d’altro per paura del famoso “scacco dialettico” che tanto ti terrorizza.
            Considerato quanto sei ferrato in diritto temo che convenga anche farti sapere che “sospesa” non vuol dire “abolita”.
            P.S.: quando parli di “lucro” e di “danaro” sembri una specie di Karl Marx rimbambito della bocciofila, ma rassicurati, quello dei quattrini è solo un aspetto marginale.

          12. Toni

            Sei sicuro che della Florida non stai omettendo qualche particolare 🙂 ? Ti conosco troppo bene ed imbrogli per come respiri.
            Domandina :
            Le agenzie che reclutano le surrogate si pagano poco o tanto?

          13. MicheleL

            Cedo Stoppani all’esperto di omicidi. Il suo occhio e croce è talmente esilarante che non posso replicare.

            Quanto a Toni, campione mondiale di insinuazione, lo invito a informarsi, così magari circostanzia meglio ed evita un’altra sonora figuraccia, dopo che la sua formidabile cifra è stata dimostrata fantasiosa anche in Florida, dove la legge è chiara.

          14. Toni

            La legge non è affatto chiara quando dice che non puoi pagare direttamente la gestante. Di contro puoi pagare gli intermediari che ti forniscono ogni genere di assistenza : reclutamento della gestante (le migliori) tutela legale( casomai le gestanti si pentono) e fiscale eccc . Certo per te non luco ( l’arricchimento di consulenti, legali, ecc) … ma tu sei un svergognato… e non puoi fare figuracce … come non può farle la ceramica di una tazza. E la tazza a cui penso … non è casuale.

          15. Sarifuma Medò

            Capperi, che dilemma amletico!
            Preferire l’occhio e croce dell’umano Stoppani che osa ricorrere alla cultura personale e al comune buon senso per opinare senza neanche un misero copia incolla e ammettendo pure di non essere un penalista o l’ipse dixit del troll spocchia-macchietta nel frangente giureconsulto che mangia solo escrementi lgbt a colazione pranzo e cena?
            Decisione ardua, direi.
            Esimio MicheleL, si avvicina la stagione dei pomodori, perché invece di scrivere corbellerie h24 non coglie l’occasione di allenarsi a mantenere la sua posizione preferita guadagnando pure qualche euro al dì?
            Chissà che non rimedi pure le attenzioni di qualche nerboruto collega di lavoro 😉

          16. MicheleL

            Ecco l’umano Stoppani, in pieno periodo di attacchi terroristici:
            Giannino Stoppani
            11 febbraio 2016 alle 16:14
            Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
            Leggi di Più: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it

          17. Toni

            Giannino Stoppani
            11 febbraio 2016 alle 16:14
            Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.

            Leggi di Più: Sanremo e Ddl Cirinnà. «Conformisti» | Tempi.it
            Follow us: @Tempi_it on Twitter | tempi.it on Facebook

            MicheleL
            20 novembre 2015 alle 19:02

            “IO NON SONO CONTRARIO ALL’USO DELLA FORZA .

            Leggi di Più: Hadjadj: «Riscopriamo virilità del cristianesimo» | Tempi.it
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            PS: a quale forza ti riferivi? al braccio di ferro? al tiro di sputo? Alla raffica di calunnie? Alla trasformazione del gay pride in gay prodi?

            PPS cvanaglia , calunniatore … decontestualizzi 🙂

          18. Sarifuma Medò

            “Ecco l’umano Stoppani, in pieno periodo di attacchi terroristici:
            Giannino Stoppani
            11 febbraio 2016 alle 16:14
            Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.”

            Francamente io vedo ben poco di “disumano” nel voler difendere la Patria la Libertà anche con le armi, se è necessario, specie in un “periodo di attacchi terroristici”.
            Non tutti sono dei pusillanimi, bisogna considerarlo.
            Che dire invece della ignobile codardia da cui discende un tanto spregevole giudizio su chi manifesta certe oggidì poco condivise eppur nobili intenzioni, e da cui discende pure questo meschino esempio di riprovevole delazione da scolaretto ruffiano?
            A volte si fa miglior figura e profitto ad andare a raccogliere i pomodori.

      2. Toni

        Ritento 2
        “La Patterson presento uno studio non una intuizione. Se fosse stata una indovina e non una … nulla da dire. Non aveva campioni a sufficienza? Non faceva lo studio e non si faceva prendere a pesci in faccia dal tribunale. Questo , infatti, ha capito subito che era un prodotto farlocco da propagandista scadente (“…l’imparzialità della dottoressa Patterson è diventata discutibile quando prima del processo si è rifiutata di consegnare a suoi legali le copie della documentazione da lei utilizzata negli studi. .. La dottoressa Patterson ha testimoniato la sua propria condizione di lesbica e l’imputata ha sostenuto che la sua ricerca era probabilmente viziata dall’utilizzo di amici come soggetti per la ricerca stessa. Tale ipotesi ha acquisito ancor più credito in virtù della sua riluttanza a fornire i documenti ordinati”. ). Quindi solo una faccia di bronzo come te può dire che la Patterson ritirò “spontaneamente.”

        Ti ho riproposto un post dove solo uno come te può rispondermi a due giorni di distanza “Se la ricerca si facesse quando si è sicuri non sarebbe ricerca” con l’aggiunta della faccina sorridente. La Patterson non fece una ricerca, produsse una “cialtronaggine” (“Tale ipotesi ha acquisito ancor più credito in virtù della sua riluttanza a fornire i documenti ordinati” … ovvero , mentiva sapendo di mentire). Lo hanno capito tutti tranne te ma solo perché per te la menzogna è l’aria che respiri. Però da professionista della calunnia non hai difficoltà a dire “Regnerus ha mentito” per molto meno ( io dubito che ha mentito dato che lo dici tu con il tuo pedigree ).

        1. MicheleL

          Se fosse stata una cioaltronaggine oggi avrebbe fatto la fine di Regnerus, non sarebbe stata confermata persino da una Corte Suprema, nei numerosi studi che ha pubblicato successivamente.

          Regnerus ha mentito, lo dice il suo stesso Dipartimento, oltre che studi specifici:

          “Il dottor Regnerus ha il diritto di effettuare le proprie ricerche e di esprimere il suo punto di vista. In ogni caso, le idee di Regnerus sono personali e non riflettono la posizione del Dipartimento di Sociologia della University of Texas di Austin. Né riflettono la posizione dell’American Sociological Association, la quale afferma che le conclusioni tratte dal suo studio sui genitori omosessuali sono FONDAMENTALMENTE VIZIATE sia dal punto di vista metodologico che intellettuale; afferma inoltre che la ricerca viene citata in modo inappropriato nel tentativo di colpire i diritti civili e le famiglie omogenitoriali.”

          Sherkat, Darren E. “The editorial process and politicized scholarship: Monday morning editorial quarterbacking and a call for scientific vigilance.” Social science research 41.6 (2012): 1346-1349.

          Cheng, Simon, and Brian Powell. “Measurement, methods, and divergent patterns: Reassessing the effects of same-sex parents.” Social science research 52 (2015): 615-626.

          1. Toni

            No, ha mentito, non sminuire questo fatto. Lo ha fatto coscientemente ed “erano sono FONDAMENTALMENTE VIZIATE sia dal punto di vista metodologico che intellettuale” … solo che tu risolvi la cosa con “l’intuizione” perché era paragnosta fiiglia di paragnosta , parente didi Giucas Casella. Viziate molto di più di quelle di Regnerus (l’università del Texas ha dato, a suo tempo, dopo le critiche, il seguente responso “La ricerca è stata gestita in modo coerente ed è in linea con i requisiti normativi federali, che regolano le indagini sulla cattiva condotta nella ricerca. ” ) al quale , essendo dei mistificatori calunniatori per indole, mirate alla distruzione morale , e quindi non ha l’attenuante dell'”intuizione” che riservi alla Patterson o scommetto alla Tasker (che è pure peggio) .

          2. MicheleL

            Sono passati 30 anni. Veda lei se le sue accuse hanno un fondamento, alla luce della sentenza della Corte Suprema della Florida. Patterson non ha mai mentito abusato di metodi e dati. Ha pubblicato una ricerca preliminare (come quella di Baiocco, se non si considera la letteratura precedente) e ha ammesso -30 anni fa- che all’epoca fosse tale, senza pretese come quelle di Regnerus, che ha avuto quel che si merita da disonesto comprato (800.000$ da Whiterspoon che ha pagato anche i suoi revisori).

          3. Toni

            Ripeto “…ha sostenuto che la sua ricerca era probabilmente VIZIATA DALL’UTILIZZO DI AMICI come soggetti per la ricerca stessa. Tale ipotesi ha acquisito ancor più credito in virtù della sua riluttanza a fornire i documenti ordinati”. Chi ha riluttanza a fornir una cosa … occulta, chi occulta in questo caso lo fa perché sa di essere svergognata.
            Nel tuo lignaggio le menzogne son l’habitat per cui …capisco.
            Nel tuo casato nobiliare questo per te vuol dire “non ha mai mentito abusato di metodi e dati”

            Scusa… stacco un poco, non ce la faccio : …. “Ho sempre risposto alle cose che dice. Io quando subisco uno scacco dialettico, lo ammetto e cambio idea.”
            Ahahahahahahahahahah …. scusa, … Ahahahahahahahahahah Ahahahahahahahahahah

            La Corte Suprema ha maturato la decisione in un contesto di un socità che ha deriotersi comprare un bambino per 150.000 dollari. Inutile che insisti, è la realtà.

          4. MicheleL

            In Florida, sede della Corte in questione, il lucro è escluso dalla GPA. Quindi il suo tentativo di screditare il sistema morale e giuridico della Florida fallisce di fronte alla sua bugia.

            Patterson è stata confermata in 30 anni da dozzine di studi. Le sue accuse sono scadute.

          5. Toni

            Paraponziponzi ..no… non è escluso. Paghi moltissimo gli intermediari. Alcune società con sede a Miami hanno i suti web i Italiano.

            “…ha sostenuto che la sua ricerca era probabilmente VIZIATA DALL’UTILIZZO DI AMICI come soggetti per la ricerca stessa. Tale ipotesi ha acquisito ancor più credito in virtù della sua riluttanza a fornire i documenti ordinati”.

            Scusa… stacco ancora un poco, non ce la faccio proprio : …. “Ho sempre risposto alle cose che dice. Io quando subisco uno scacco dialettico, lo ammetto e cambio idea.” ora ” Patterson è stata confermata in 30 anni da dozzine di studi.” … ha allargato la cerchia di AMICI.

            Ahahahahahahahahahah …. scusa, … Ahahahahahahahahahah Ahahahahahahahahahah

          6. Giannino Stoppani

            “ha allargato la cerchia di AMICI”
            Ecco a che serve feisbuc!
            Ciao Toni, vado al poligono a sparare qualche raffica…

          7. MicheleL

            Arrampicate su specchi e risate. Chissà che non le arrivi un po’ di ossigeno al cervello 🙂

          8. Toni

            Il problema con gli specchi li hai tu: ti senti intelligente e bello, e continui a baciarlo. Scommetto che li hai come quelli del luna park …per sembrare più alto. E’ scommetto pure che l’APA con codazzo di paraponzi ti ha detto che quel riflesso è la realtà. E tu ci credi 🙂 … e gli dai … un altro bacetto.

            PS: Hai uno specchio per sembrare incinto?

            🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

          9. Toni

            E* scommetto

            PS: carina l’idea che prima di comprare un bambin passi ddei mesi a convincerti che sei incinto.

          10. Toni

            Giannino … lui ci crede che hai il mitra e che vai al poligono, non che per sagome bersaglio hai gay. Probabilmente sta maturando la tentazione di dirti che hai pure un bazuca.

          11. Toni

            e* che per sagome …

          12. MicheleL

            “Di conseguenza, sulla base della natura ROBUSTA delle evidenze disponibili in questo ambito, questa Corte è convinta che la questione sia ampiamente FUORI DISCUSSIONE e che sarebbe IRRAZIONALE sostenere il contrario; il MIGLIORE INTERESSE del bambini non si preserva proibendo l’adozione alle coppie omosessuali”

            Corte Suprema della Florida, dove la GPA a pagamento è illegale e dove la stessa Corte nel 2016 ha dichiarato incostituzionale la pena di morte.

            Con tutti i suoi specchi di insinuazioni rotti, dove si arrampicherà? 😀

          13. Giannino Stoppani

            Caro Toni, ma tu vuoi uno più “sagoma” di questo cialtrone?
            Questionario per condurre un autorevole studio:
            Quando si troverà davanti quelli che il mitra ce l’hanno davvero il calunniatore infame e bugiardo sistematico:
            1) citerà uno a uno tutti gli autorevoli studi sperando che il mujaheddin di turno si assopisca vinto dal tedio
            2) scaricherà dal web paginate di orazioni ad Allah e si metterà a salmodiarle a buco ritto rivolto verso La Mecca, coltivando la segreta speranza di venir soddisfatto sessualmente, magari con la canna del mitra, inclusi nell’ordine di comparizione: rompifiamma, mirino e astina.
            3) si metterà a denunciare tutti gli infedeli compreso lo stereotipo di su’ ma’ nella speranza di entrare nell’harem del sultano in veste di eunuco.

          14. Toni

            La stessa corte che manda a morte a maggioranza? (almeno ci prova)
            La stessa Florida che manda a morte pure se minorenni al tempo del crimine? (E la Corte?)
            Certo, , ti dicono che sei un succedaneo di una madre che ti frega … golosone 
            Certo ai servili cortigiani qualsiasi pupu va bene pur di soddisfare l’ombelicaccio zozzo.
            Passa meno tempe a guardarti allo specchio. Non sei incinto e sei nano in tutto.
            🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

          15. MicheleL

            le lascio volentieri l’ultima parola, visto l’assurda figura da anti-americano che sta facendo. La sua omofobia la sta trascinando sempre più in basso.

          16. Wolfenstein 3d

            Scrive l’ultima parola per dire che la lascia all’altro.
            Chiamate l’ambulanza.

          17. Errata Corrige

            Dal sito dell’Università di Austin
            Statement Regarding Sociology Professor Mark Regnerus
            Fri, Feb 21, 2014
            Following is a statement by UT Austin and the College of Liberal Arts regarding sociology professor Mark Regnerus.
            Dr. Regnerus’ opinions are his own. They do not reflect the views of the university. Like all faculty, he has the right to pursue his areas of research and express his point of view. We encourage the community of scholars and society as a whole to evaluate his claims.

            dov’è il “fondamentalmente viziate”?

          18. MicheleL

            Qui:
            Like all faculty, Dr. Regnerus has the right to pursue his areas of research and express his point of view. However, Dr. Regnerus’ opinions are his own. They do not reflect the views of the Sociology Department of The University of Texas at Austin. Nor do they reflect the views of the American Sociological Association, which takes the position that the conclusions he draws from his study of gay parenting are

            *******fundamentally flawed*********

            on conceptual and methodological grounds and that findings from Dr. Regnerus’ work have been cited inappropriately in efforts to diminish the civil rights and legitimacy of LBGTQ partners and their families. We encourage society as a whole to evaluate his claims.
            The Sociology Department at The University of Texas at Austin aspires to achieve academic excellence in research, teaching, and public service at the highest level in our discipline. We strive to do so in a context that is based on the highest ethical standards of our discipline and in a context that actively promotes and supports diversity among our faculty and student populations.

            Il solito riferimento parziale, trucchetto vecchio.

          19. Errata Corrige

            Come può facilmente verificare, la mia era una citazione completa e non “parziale” caro signore.
            Le due prese di posizione, infatti, hanno date diverse, come lei può vedere.
            Nella seconda è compresa l’opinione dell’Associazione dei Sociologi che evidentemente nel frattempo ha fatto esercitato le dovute pressioni.
            Grazie per aver dimostrato con la sua citazione il livello di intimidazione e inquinamento politico e giudiziario a cui è sottoposta la scienza quando cerca di far luce su certe problematiche “sensibili” (“the civil rights and legitimacy of LBGTQ partners and their families.”)
            Sapevo che avrebbe abboccato.
            E’ facile trattare con quelli come lei.
            Di nuovo grazie tante.
            Saluti e baci pure a soreta.

          20. MicheleL

            Ed ecco che smentito non resta pure a lei di ricorrere a teorie del “gomblotto”. Lei ha citato il Dipartimento e ora non le piace più, perchè non dice quello che vuole? Che pena.

          21. Toni

            Il gomblotto è la capitolazione della capacità di ragionare. Comodo se ci si vuole inventare un genitore e poter chiamare “pregiudizio” una madre. La pena è nostra … il sapere che un calunniatore e bugiardo ha la presunzione di essere scaltro.

          22. Samvise Gamgee

            E’ vero, i documenti ci sono entrambi a testimoniare il successivo “aggiustamento del tiro” evidentemente suggerito da qualche legale per evitare una di quelle cause di risarcimento che tanto vanno di moda negli USA.
            Specie quando vengono promosse da lobby danarose e senza scrupoli, decise a piegare la scienza al common law.
            Proprio un bell’esempio di intimidazione LGBT.
            Non c’è che dire.

          23. Sarifuma Medò

            Ma no, signor Samwise, la lobby gay che da sessant’anni inquina le scienze sociali e mediche con l’ideologia non esiste, il gender non esiste e un problema morale riguardo all’utero in affitto non esiste e il peer review fallisce sì, ma solo per quelli avventurieri che non amano il quieto vivere e si intestardiscono a voler svelare per forza certi innoqui trucchetti per cui le ricerche dai campioni striminziti e piene di bias ideologici passano per oro colato.
            Queste sono tutte ingiustificate paure alimentate dalla propaganda reazionaria talebana fondamentalista guerrafondaia vaticana democristiana fascista
            E se ce lo dicono loro, tutte personcine serie e ammodo, c’è proprio da crederci, specie se rimandano ai loro documenti seri e ammodo.

    2. MicheleL

      V. Sezione facebook, in attesa della Redazione.

      1. giovanna

        MicheleL, alias trollona, può andare avanti all’infinito con gli studi farlocchi gay, ma provate a chiederle cosa è per lei una madre, un padre, un figlio…va in tilt completo…non sa rispondere a nulla che riguardi l’umano, per lei discutere di compravendita o regalo dei figli è come un tristissimo passatempo, se ne impipa di tutto, uno stratagemma per non guardare in faccia la sua realtà.

        Persino i veri gay, alla Galasi, si guardano bene da immischiarsi con questa poveretta, la snobbano alla grande, se ne vergognano proprio…saranno disastrati, ma non al punto di fare comunella con una trollona coi fiocchi e controfiocchi !

        Ciao trollona, a mio dispetto sei diventata una balena, da quanto hai mangiato oggi !

  3. guido ferriani

    Ma infatti. Per rendere operativo un qualche dogma, i cattolici passano atrocemente sopra a tutto e tutti, anche ai bambini che rischiano di perdere la famiglia (omosessuale in questo caso, e allora?) in cui vivono da anni. E poi dicono al family day che vogliono difendere i figli… Meno male che ci sono giudici, cattolici e non, davvero dalla parte dei piu’ deboli.

    1. Toni

      C’è gente che si compra bambini e paga donne bisognose . In USA pagano pure 150 mila dollari per avere un bambino. Se il bambino ha difetti lo rifiutano come un qualsiasi prodotto. C’è gente che si arricchisce su questo mercato. Questo è un dogma? L’essere contrario che questa vergogna diventa un tratto del carattere dell’umanità è un dogma? Lascia perdere

    2. giovanna

      Trollona, chi altri impersonerai oltre caterina, micheleL, e guido ferriani ?

      Io non mi capacito di come possiate corda ad una poveraccia del genere: va bene che accatasta tutta l’immondizia sul tema, non inventa niente, ma c’è un limite nel dare da mangiare anche alla trollona !
      Uno spuntino, va bene, ma rifocillarla per i prossimi mesi a venire…esagerato !
      Possibile che chi le risponde non veda il solito, logoro , noioso sistema di prendere per i fondelli l’interlocutore ?
      Contenti voi di parlare con una che rimbalza qualsiasi concetto ( come anche oggi qualcuno ha notato, è del tutto impermeabile al confronto sulla realtà ! ) e non riesce assolutamente a misurarsi su nulla che riguardi l’umano, perché non ha una vita, solo trollare le interessa per credere di essere viva.
      E intanto il tema dell’articolo passa in secondo piano, come sempre, per andare dietro alla sua robaccia rimasticata.

      1. Giannino Stoppani

        Cara Giovanna, permettimi di osservare una cosa: anche quelli che si fanno saltare in aria in nome di Allah sono dei mentecatti, ma nell’esercizio della loro follia ammazzano tanti innocenti.
        Si sa che il troll è un mentecatto, ma se non gli si risponde e gli si lascia snocciolare i suoi rosari di menzogne indisturbato, può anche darsi che riesca a turbare la coscienza di qualcuno e che questo qualcuno finisca male.
        L’importante è che chi legge si renda conto con chi veramente ha a che fare.
        Tu cerchi di raccontarlo direttamente, ma non credo che tutti ti credano, visto che non tutti hanno la tua esperienza come lettrice e commentatrice.
        Altri gli danno da mangiare perché così bastano poche battute perché si sgretoli la finta facciata “rispettabile” e “autorevole” e si riveli il povero incolto trinariciuto riempito come un otre di slogan propagandistici e di nozioni di cui non sa rendere conto nel merito se non con altri copia-incolla.

  4. MicheleL

    Gestazione per altri senza lucro, come in Canada (con multe da 500.000$ e 3 anni di carcere per chi fa il furbo). Così si rispetta la vita, la solidarietà e la generosità.

    Gli omosessuali possono essere buoni genitori:
    La Corte Suprema della Florida ( Third District Court of Appeal State of Florida, July Term, A.D. 2010 Florida Department of Children and Families, Appellant, vs. In re: Matter of Adoption of X.X.G. and N.R.G):
    “Le relazioni e studi documentano che NON CI SONO DIFFERENZE tra la genitorialità omosessuale o il benessere di questi bambini. Queste evidenze sono suffragate e approvate da:
    the American Psychological Association,
    the American Psychiatry Association,
    the American Pediatric Association,
    the American Academy of Pediatrics,
    the Child Welfare League of America and
    the National Association of Social Workers.
    Di conseguenza, sulla base della natura ROBUSTA delle evidenze disponibili in questo ambito, questa Corte è convinta che la questione sia ampiamente FUORI DISCUSSIONE e che sarebbe IRRAZIONALE sostenere il contrario; il MIGLIORE INTERESSE del bambini non si preserva proibendo l’adozione alle coppie omosessuali.” (maiuscolo aggiunto dal sottoscritto)

    1. Toni

      Ho risposto al tuo paraponziponzipò ma moderano.
      Il Canada non è in Italia. In Italia i gay si comprano i figli in USA. Chi si compra i figli è un pervertito schiavista.
      In Canada “medici, cliniche, agenzie, assicurazioni, ospedali e avvocati vedono crescere il proprio conto in banca” (poca importa se pagano i privati o i cittadini attraverso le tasse).

      PS Sei ridicolo come per l’aborto. Il tuo narcisismo ti spinge a credere che il mondo va nella tua direzione, mente i figli, i pervertiti (gay ed etero), se li comprano.

      1. MicheleL

        L’Italia può diventare civile come il Canada. In Italia la sanità è pubblica, e se la legge potrebbe benissimo proibire il lucro anche ad agenzie. Qui si cerca di fare giustizia, non una lotta ideologica, se c’è un problema lo si risolve, non lo si ingigantisce per abusarne capziosamente (come fa lei parlando di pervertiti).

        L’aborto non c’entra nulla infatti, qui si parla di agevolare la vita, tramite atti gratuiti di immensa e disinteressata generosità, non di ostacolarla per ragioni ideologiche come fa lei.

        1. Angelo Erre

          Caro Toni,

          bisogna replicare colpo su colpo, come fai sempre.
          Ma qui si è di fronte ad una totale astrazione, ad un’assoluta banalizzazione della vita e dell’uomo, frutto probabilmente di un vuoto esistenziale, che viene da piangere a spiegare che la donazione di un bambino – che mai lo è quando c’è un mercimonio, anche collaterale – è una contraddizione in termine.

          1. MicheleL

            L’astrazione è quella di chi si sente guidato da una dogmatica, incongruente e anacronistica visione delle cose e che si ostina ad ignorare le evidenze sociali, mediche e scientifiche, nei confronti delle quali non esiste replica efficace, perchè rappresentano la realtà nel modo più oggettivo e tangibile possibile.
            Si sta infatti descrivendo una soluzione che esclude il lucro in modo rigoroso e categorico e permette di distinguere precisamente la componente virtuosa del fenomeno della gestazione per altri. Di fronte a questo tentativo si assiste non ad una replica, perchè disprezzare una donna che si presta con tanta generosità diventa molto difficile, ma ad una alzata di pretesti, come il pagamento -anche se viene escluso- o l’inadeguatezza degli omosessuali quali genitori -anche se confutata dai fatti.

          2. Toni

            Dogmatica ed anacronistica per te è anche l’avversità allo studio Rind et al da te , obbedientemente collocato nelle cose non accessibili ai comuni mortali e verso i quali bisogna accondiscendere perché roba di eletti (tra i quali , ovviamente ci sei tu, solito e servile cortigiano). Studio pubblicato dall’ineffabile APa, benedetta dal Pincus (AAP), entrambi soggetti che benedicono la “tua” omogenitoralià ed hanno supportato la tua Cooorteeeee, e che riconosce una pedofilia che non reca danno. Cosa che ha fatto gioire Nambla (associazione pro-pedofila tra adulti ragazzi consenzienti) ed inorridire le associazioni delle vittime.
            I fatti tuoi non confutano nulla, perché i tuoi fatti sono alterati da gay ed amici (campioni piccoli, interviste a volontari gay tutti felici di dire che i bimbi sono contenti).

          3. Angelo Erre

            Questo sproloquiare di coppie gay, quando io non ne ho parlato.
            Ad ogni modo la tua risposta è la conferma di quanto dicevo: solo una visione de-umanizzata, cosificata, della vita, ed un egoismo smisurato non possono impedire di considerare un bambino una merce da acquistare, con tecniche ai limiti dell’eugenetica.
            Perché non c’è alcuna donazione quando si parla di contratti, clausole pelose e opache definite “rimborsi spese”, intermediari e agenzie.
            Quand’anche lo fosse – e non lo è – non è altro che il la concretizzazione di un desiderio, di una proiezione genitoriale, impossibile in atto o in potenza, calpestando ogni diritto del bambino.
            Ma tu non puoi evidentemente capirlo, impegnato come sei ad usare aggettivi ad effetto.
            O magari potresti se, mettendoti davanti allo specchio, o se, sdraiato sul tuo letto ti chiedessi: “e se mia madre avesse donato?”

          4. Angelo Erre

            Intendevo evidentemente “E se mi madre mi avesse donato”?

          5. giovanna

            Caro Angelo Erre, il vuoto umano in cui affonda la trollona ( che si presenti come Caterina o MicheleL, come qui ), non le permette alcuno scambio leale e sincero, solo copia e incolla e solite pappe rimasticate…la persona è totalmente assente : non risponderà mai al tuo livello, non ne è proprio capace.
            ( pensa che, con ennesimo altro nick, aveva raccontato in passato, e spero per lei che se lo sia inventato di sana pianta, che sua madre abortiva come andare dal dentista… una tristezza infinita…è proprio una poveraccia da compatire )

          6. MicheleL

            La sua ipocrisia è impressionate. Io userei aggettivi ad effetto e lei se ne esce con una assurdità “e se mia madre avesse donato?”, “merce da acquistare”, “eugenetica” (sic!).

            Se quella donna avesse donato, non sarebbe stata madre, semplicemente, primo perchè non avrebbe con il bambino nessun legame genetico e secondo perchè non lo ha mai concepito. Il bambino avrebbe dunque dei genitori diversi, veri generatori della concezione, forse buoni, forse meno buoni, come tutti i genitori che qualunque bambino ha il diritto ad avere; diritto che non è quello di avere i genitori che qualche bigotto ha scelto per lui in base a dei pregiudizi.

            Infatti se ne esce criticando l’intenzione di genitorialità di chi non le aggrada dando ad intendere che tutti gli altri siano genitori per mistica vocazione e non per desiderio di donarsi ad un figlio, evidenziando ancora una volta che lei è vittima di un pregiudizio che la porta a disprezzare sentimenti nobili, azioni generose e disinteressate.

            Lei si ostina a forzare la discussione su compravendite, quando si sta sottolineando la totale esclusione di lucro. I contratti sono la specialità dei bigotti, che prima vorrebbero negare la dimensione pubblica della vita di chi non gli aggrada, riducendone l’esistenza ad un mero fatto privato e poi si lagna dei contratti che vorrebbe obbligare a siglare: altra ciclopica ipocrisia.
            La gestazione per altri dovrebbe essere normata a livello del codice civile, da una società civile che rispetta, riconosce e regole i rapporti civili, come già si fa con il matrimonio e con le adozioni.

          7. Angelo Erre

            Se tua madre, esemplificando, ti avesse generato, tramite utero in affitto,in un atto disinteressato e altruistico, come lo definisci, non sarebbe tua madre? Era questo il senso della provocazione.
            Rileggiti bene il mio commento, appena hai finito di riprenderti dallo sforzo prodotto per partorire (sic!) questo sproloquio: io ho detto proprio che un bambino non può essere oggetto di un contratto e tu lo vuoi regolato dal codice civile secondo cui, la donazione è un contratto.
            Non esiste alcun diritto a concretizzare le proiezioni; esistono i diritti dei bambini a non essere inseriti in clausole contrattuali, e a non essere privati della madre e delle loro origini.
            Si fa un grosso sforzo, anche emotivo, a dover puntualizzare l’ovvio, ma tant’è.

          8. Angelo Erre

            Come lo definisci miscelare il seme di due uomini, prendere l’ovulo di una donna, ed impiantare l’embrione fecondato nell’utero di un’altra donna, se non qualcosa ai “limiti dell’eugenetica”?

          9. MicheleL

            La sua frase non ha senso: un donna che conduce una gestazione per altri non è madre, non lo sarà e non ha mai intenso esserlo. Quindi lei parla di una persona che non esiste.
            Questa donna generosa non dona nulla, perchè non è proprietaria di nulla, come i genitori non sono proprietari dei figli e non possono donarli, ma ne sono responsabili per aver agito facendoli venire al mondo.

            Non esiste nemmeno quello che lei descrive come “limiti dell’eugenetica”. L’eugenetica infatti seleziona i caratteri e qui nessuno parla di selezionare nulla. Inoltre non esiste che lo sperma di due uomini venga mescolato, perchè la fertilizzazione avviene in vitro con lo sperma o l’ovulo di uno dei genitori, come avviene in migliaia di casi ogni anno in Italia da decenni. Quindi no, non esiste nessun riferimento all’eugenetica, salvo quello che lei fa con evidente necessità di dare forza ad un’idea che senza esagerazioni pare averne ben poca.

          10. Angelo Erre

            Non ha senso parlare con chi, accusandomi di nonsense, dice che una donna che conduce una gestazione per altri non è una madre.
            Siamo alla negazione orwelliana dell’evidenza.

          11. MicheleL

            Così lei resta della sua idea, io della mia. Io penso che se una donna disconosce un bambino alla nascita, i genitori sono quelli che lo crescono e quella donna non è madre, non ha voluto esserlo e non lo sarà.

            Poi lei può dire che è madre lo stesso, ma allora dobbiamo intenderci su cosa significhi madre e se abbia un senso usare questo termine che tutti usano per indicare la persona che cresce un figlio, per indicare chi lo partorito senza poi partecipare in altro modo alla sua crescita.

            Questione di mettersi d’accordo sul significato delle parole.

          12. Angelo Erre

            Tu equipari deliberatamente situazioni eterogenee, con presupposti diversi, come il disconoscimento della maternità alla nascita e la nascita legata all’utero in affitto per arrivare, surrettiziamente, a giustificare quest’ultimo.
            La madre è sempre la stessa. É l’attenzione all’interesse del minore che nel secondo caso é totalmente violata e degradata.

          13. MicheleL

            Se vuole definire madre in quel modo, è lei che indebolisce il concetto di madre, perchè allora le madri possono essere due, la partoriente che nulla ha a che fare con il bambino dopo la nascita, e la madre che lo cresce.

            Non vedo l’utilità di forzare il termine sulla prima, che con tutta evidenza non corrisponde all’idea di madre.

            Come non vedo come lei possa far coincidere l’interesse del bambino con il non essere concepito tramite GPA, per due ragioni: i) non ci sarebbe nessun bambino ii) non c’è alcuna prova che questi bambini stiano peggio degli altri. Quindi, come può parlare di interesse violato e degradato?

          14. Angelo Erre

            Le tue sono petizioni di principio ma ritento: l’interesse del bambino è quello di non essere oggetto di un contratto e reso come un prodotto difettoso o non conforme

          15. MicheleL

            Non c’è nessun contratto come non c’è tra un uomo e la donna che resta di lui incinta, ma una responsabilità presa da tre persone senza alcun lucro. La gravidanza è quindi poi regolata come tutte le altre e i genitori sono responsabili del bambino. Lei cerca di forzare l’evento in casistiche che può biasimare, ma che non sono attinenti.

          16. Angelo Erre

            Altroché se ci sono accordi. C’è una duplice pattuizione: tra la madre e il centro clinico e tra questo e il padre. Con tanto di graziose clausole, fra le quali, quelle che prevedono penali nel caso in cui la gestante rifiuti l’interruzione di gravidanza, qualora vengano riscontrate anomalie genetiche o disabilità per il nascituro.
            Ma quello che non capisci o fingi di non capire é che la vita ed il corpo rimandano a beni giuridici indisponibili, indipendentemente dalla presunta (ma non creduta, né credibile) gratuità dell’atto di disposizione.
            E non è un caso che l’utero in affitto si sviluppato prevalentemente e precipuamente nei Paesi di common law, laddove un liberalismo selvaggio ha avuto il suo portato nel primato assoluto del positivismo sulla morale che, come scriveva il laicissimo Hans Kelsen, porta ad aberrazioni giuridiche.
            Non è un caso invece che nei Paesi europei di civil law, come la “incivile” Italia o la “civile” Svezia, sia vietato tout court, gratuità presunta (ma non creduta, ne credibile) o meno. Solo che da noi non si pensa, come in Svezia, di sanzionare chi elude il divieto, andando all’estero, ma gli si fanno le congratulazioni.

          17. MicheleL

            Io propongo come punto di partenza la normativa Canadese e Inglese, che esclude ogni forma di lucro. Dal momento dell’inseminazione la gravidanza segue le stesse norme che regolano ogni gravidanza, ovvero è la gestante ad avere l’ultima parola sulla gravidanza, con la differenza che le persone responsabili dal momento della nascita sono i genitori e non la gestante. E’ una norma del codice civile canadese, analoga a quelle che in Italia norma le relazioni tra i genitori e i figli.
            Nessuno dispone del corpo di nessuno, che agisce in piena libertà e gratuità, e il bambino come è in Italia responsabilità dei genitori, lo stesso accade dopo la nascita con la conclusione del contributo della gestante.
            In un mondo globalizzato dove sempre più spesso le coppie sono formate da persone con culture differenti, è necessario comprendere cosa è giusto e cosa non lo è, cosa è condizionato da pregiudizi e cosa rappresenta una valutazione equilibrata e completa dei fatti. Le conseguenze delle azioni sono valutabili e in questo sito noto con evidenza la negazione delle evidenze, a partire dai risultati degli studi medici e scientifici sull’argomento.

          18. Giannino Stoppani

            Caro Angelo, il poverino con il quale stai tentando di interagire è uno dei tanti che pretendono di camuffare la propria incultura con le prestazioni dei motori di ricerca.
            Egli parla di codice civile senza conoscere neanche l’ABC del diritto (lo si capisce dagli sfondoni che scrive parlando a vanvera di maternità come di una prestazione avente per “oggetto” ciò che “oggetto” non può essere: un bambino.
            Egli parla di “autorevoli studi” intendendo quella che è in realtà poco più di un’accozzaglia di sondaggi svolti su campioni di convenienza di “volontari” raccolti tra gli amici del locale gay dietro l’angolo o, quando va bene, reclutati tramite le varie associazioni arcobalenate, e a questa gente tanto imparziale viene autorevolmente domandato come se la cavano coi propri figli… (Che risponderanno mai questi signori mentre sculettano dal carro allegorico del ghei praid?). Di questi limiti metodologici egli se ne mostra incosciente, o perché patologicamente (parola non messa a caso) disonesto, o grossolanamente ignorante di statistica.
            Ma quello che sconcerta, più dell’ignoranza di base e del patetico tentativo di camuffarla con google e una tonnellata di stupida sicumera, è la totale mancanza di umanità che affiora ogni volta che si tirano in ballo le figure dei genitori.
            Victor Hugo diceva che era impossibile guardare negli occhi un cane e affermare che la bestia non ha un’anima, perciò io ti chiedo: che essere umano può essere quello che dice che una mamma, anzi la sua mamma, è solo “uno stereotipo” o “un pregiudizio”?

          19. Angelo Erre

            Caro Giannino,

            non ho nulla da aggiungere al tuo commento se non grazie.

          20. MicheleL

            Ed ecco il bullo Stoppani che interviene con la solita denigrazione. Strategia da bullo la diffamazione, cercare di screditare l’interlocutore per attaccare le fonti che cita.

            Purtroppo per Stoppani, quelli che lui -da perfetto incompetente- giudica “un’accozzaglia di sondaggi” non sono affatto tali, perchè rappresentano invece migliaia di famiglie studiate da centinaia di esperti autorevoli e indipendenti che infatti con studi a dozzine hanno convinto pienamente non solo le più grandi associazioni di psicologi, pediatri, psichiatri, e sociologi, ma pure autorevoli Corti giudiziarie.

            Il disperato Stoppani ha già fatto il percorso dello sprovveduto Andrea UDT, ha provato a cercare qualche “esperto” che avvallasse le sue idee omofobe, ma quando quei due o tre (Marks, Regnerus, Sullins) che ha trovato sono stati associati alle chiarissime e dettagliate critiche della comunità scientifica, non gli è rimasto che convincersi di essere un esperto lui stesso ed ecco la sentenza del Supremo Stoppani.

            La realtà degli studi è chiara, basta leggerla e valutarla, come ha fatto la Corte Suprema della Florida:

            “Sulla base della natura ROBUSTA delle evidenze disponibili in questo ambito, questa Corte è convinta che la questione sia ampiamente FUORI DISCUSSIONE e che sarebbe IRRAZIONALE sostenere il contrario; il MIGLIORE INTERESSE del bambini non si preserva proibendo l’adozione alle coppie omosessuali”

          21. Toni

            Qui l’unico disperato sei tu e lo si vede nonostante il ridicolo tentativo di incensarti con le tua autorevoli buffonate .
            In merito al tua ancorarti all’insula sentenza ti evidenzio (e lo farò ancora) che nasce nello stesso ambiente , cultura e cognizione del valore umano che rende possibile comprarsi un bambino per 150.000 dollari.
            Ma sei un cortigiano servile… le sentenze per te contano.

          22. MicheleL

            La stessa nazione che ammette il lucro nella GPA, potrà avere poco rispetto per le donne (chissà perchè…) ma ne ha di certo per la scienza e i risultati sono chiari. Lei ci prova sempre a trovare il pretesto del discredito, ma non ha alcun argomento positivo, solo gomblotti e insinuazioni. Dove sono le evidenze di quello che dice? Non esistono.

          23. Toni

            Vacci piano con la scienza: se è normale avere poco rispetto per le donne e consenti di poter comprare per 150.000 dollari un bambini costruisci un idea di normalità che puoi chiamare scientifica. Per questo sei vicino ai nazisti… ma non hai talento , intelligenza, morale dignità , onesta per capirlo. E le “evidenze” ti sbattono nel grugno e non le capisci… perché non sono ghiande. 🙂

          24. MicheleL

            Quello che sragiona è lei che salta dallo specchio dovi arrampica alla frasca. Lei cifre che spara non c’entrano nulla con la scienza, ad evidenza del fatto che ormai lei è nel marasma più totale.
            Per altro la Florida esclude il lucro come molti altri stati degli USA. E’ solo questione di tempo prima che la questione venga normata con rispetto per tutti in tutto il mondo.

          25. Toni

            La florida non l’esclude il lucro, fiorenti e costose società si offrono da intermediari.
            Il rimborso spese è lucro.
            Ma la cosa più abominevole è che chiami generose donatrice chi considera un bambino un pacchetto che si po’ consegnare a chicchessia laido (etero o gay) che sia.

            PS : Le cifre le dichiarano i tuoi compari di merende in TV.

          26. Giannino Stoppani

            Urrà, il miserabile individuo mi ha declassato a “bullo” dopo avermi chiamato “assassino” e “terrorista”, ma mentre mi accingo a festeggiare un suo probabile passo avanti sul lungo viaggio di ritorno dalla lugubre condizione di “trinariciuto” a quella di “essere senziente”, mi avvedo che la sua stupidità sussiegosa ha rifatto immediatamente capo, portandolo a dare dello “sprovveduto” all’ingegner Andrea che in realtà, ogni volta che ci si imbatte, al miserabile individuo fa vedere i sorci verdi in quantità tale che neanche il pifferaio di Hamelin vide mai.
            E ogni volta, di fronte alla moltitudine squittente, il nostro miserabile essendo pervicacemente incolto per rispondere nel merito, affida la derattizzazione alla solita penosa tiritera di artefatte maldicenze e malevoli pettegolezzi copia-incollati dall’amplissima documentazione della gaia “disinformatia” a cui ama attingere a piene mani senza capirne un cappero che è uno.

          27. MicheleL

            Ecco qui:
            Giannino Stoppani
            11 febbraio 2016 alle 16:14
            Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
            Leggi di Più: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it

            L’ingegner Andrea colleziona cantonate, perchè è arrogante. Ha preso una cantonata con la letteratura scientifica (non sapeva nemmeno distinguere editore da rivista), si è messo a citare il blog di Magdi C Allam come fonte autorevole, è caduto come un pollo nella rete del ciarlatano per sentenza di Lorena Mark e poi di nuovo, incurante delle lezioni, nelle balle di Sullins e delle sue riviste senza fattore di impatto e a pagamento, dettagliatamente sbugiardato da numerosi esperti.

            Tutti fatti chiari e documentabili. Il suo “eroe” è meglio che torni a fare l’ingegnere, perchè quando va fuori dal suo campo si vede tutta la sua incompetenza e arroganza.

          28. Giannino Stoppani

            Sì, come no, cantatela e suonatela da solo.
            Le cantonate esistono solo nella tua fantasia bacata.
            Andrea ti ha umiliato dimostrando la tua ignoranza abissale proprio nel campo in cui ti atteggi a saputello.
            La gente sa leggere, e aspetta ancora che tu risponda nel merito alle obbiezioni che ti sono state mosse, puntuali e circostanziate, che da ignorante totale credi che sia possibile rintuzzare a forza copia incolla delle menzogne rabberciate dalla disinformazione propagandistica dei tuoi padroni.
            Sei sotto scacco dialettico.
            La menzogna non ti serve.
            Servono fatti.

          29. MicheleL

            Ecco i fatti:
            Loren Marks si è dato da fare durante la discussione della “proposition 8″ (nel 2010) referendum sulle coppie omosessuali.
            Sentito dalla Corte della California, è stato escluso dal gruppo degli esperti perchè (come ha ammesso davanti alla Corte):
            1) Non ha nemmeno letto gli studi che ha citato.
            2) Ha scelto appositamente solo alcuni studi e non tutto il corpo della letteratura.
            3) Ha spacciato per biologici genitori adottivi.
            4) Ha ammesso di non aver mai studiato coppie dello stesso sesso prima di allora
            5) Alla fine ha ammesso che le sue conclusioni non erano supportate dalle evidenze (sic!)
            Larks ha ammesso che di essere “neutral on whether there is a difference in outcomes for children raised by gay couples”. Neutrale, dopo tanta fanfara. Caso 10-16696 11/01/2010, DeBoer v. Snyder, Corte Distrettuale della California

            Per Sullins le critiche vengono dai professori di sociologia e psicologia Michael J Rosenfeld della Stanford University e Abbie Goldberg della Clark University (che hanno ben altra reputazione rispetto alla Catholic University of America di Sullins):
            1) non ha verificato la qualità delle famiglie dei 512 bambini che lui ha interpretato (ma non verificato) essere coppie omogenitoriali. Mentre per quelle etero ha distinto tra divorziati, separati e non, per quelle omo ha fatto tutto un fascio, bastava lo stesso domicilio e lo stesso sesso. Il suo campione non è dunque rappresentativo, perchè non sta paragonando famiglie simili, avrebbe dovuto confrontare separati con separati e divorziati con divorziati.
            2) Il campione di Sullins è datato, risale al 1997 (quasi 20 anni fa) e la condizione delle coppie omogenitoriali è molto migliorata con maggiore accettazione sociali e stabilità burocratica (matrimonio e unioni civili).
            Inoltre pubblica nella Baell’s list ovvero riviste che a pagamento pubblicano di tutto.

            Ecco che il suo ingegnere dimostra di non sapere un’acca di ricerca:
            Andrea UDT
            20 gennaio 2016 alle 16:31
            “Ci metto 30 secondi a smontare la tua malafede. 30 secondi netti.
            (…)
            PUBBLICATO SU: Springer Science+Business Media NewYork 2015
            chi è la Springer? Springer Science+Business Media è un gruppo editoriale con sedi a Berlino, Heidelberg, negli Stati Uniti e nei Paesi.
            GRUPPO EDITORIALE!”
            Leggi di Più: Family Day. Siamo italiani, non scemi | Tempi.it

            Nemmeno editore e rivista sapeva distinguere, e si infervorava pure…30 secondi netti, ha capito! 😀
            Il classico sapientone perfetto veicolo delle balle di Marks e Sullins -in cui cade tutto intero-, perchè con la sua laurea non pertinente diventa paladino degli invasati come lei.

          30. Giannino Stoppani

            “1) non ha verificato la qualità delle famiglie dei 512 bambini che lui ha interpretato (ma non verificato) essere coppie omogenitoriali.”
            Pretestuosa obiezione che non inficia la validità dello studio, che ricordo ai lettori riguarda ben 1.390.999 adulti, 207.007 minori. Tra i quali si sono potute identificare, ma senza verifica confermata su in carta bollata, 2.751 coppie dello stesso sesso (2,304 conviventi e 447 sposate e 1.387 di gay e 1.384 di lesbiche). Tra queste, 582 coppie (406 lesbiche e 176 gay) con minori, per un totale di 512 bambini e ragazzi che vivevano in “famiglie” omosessuali.
            “2) Il campione di Sullins è datato, risale al 1997 (quasi 20 anni fa)”
            Falso, le rilevazioni del campione di Sullins riguardano un arco di tempo che parte dal 97 ma arriva al 2013.

          31. Giannino Stoppani

            Codesti non sono fatti, codesta è la solita stupida tiritera dove fai il report sull’attività di disinformazione e discredito organizzata ai vari livelli dalla lobby lgbt per ragioni politico-ideologiche.
            Come leggere la Pravda che se la prende coi “nemici del popolo”
            Sei su un binario morto.

          32. MicheleL

            Ebbene, la smentisca se non è la verità.
            Ma non può, perchè questa -dettagliata- E’ la verità.
            Lei non può aggiungere altro che la sua laconica e insignificante negazione.

            Quanto al suo paladino dei 30 secondi (:D), vedo che non ha molto da aggiungere.

          33. Pepito

            MicheleL
            l’utero in affitto è un’aberrazione anche se gratis, o per “generosità”, come cerchi di venderla tu. Per il semplicissimo fatto che l’utero sarà pure della donna che si presta a questo squallore, ma ciò che esce da quell’utero non è suo. E’ un’altra persona con una vita tutta sua comprendente una dignità e dei diritti, e lei non può venderla come fosse un auto usata. Se non capisci questo è inutile che ti preoccupi di scrivere pipponi o di andare a ricercare studi autorevoli. Scrivi meno e pensa di più.

          34. MicheleL

            Pepito
            donare il proprio tempo e uno sforzo fisico notevole per permettere ad una coppia di essere genitori (uno dei due genetico) non è affatto squallido ma un dono immenso.
            Questo dono deve essere fatto gratuitamente per evitare il rischio di sfruttamento delle donne. Un bambino ha diritto a due genitori che lo amino e per questo vogliono che venga al mondo.
            La donna che porta avanti la gravidanza non ha legami genetici con il bambino, non lo ha mai concepito ed è conscia dal principio del suo ruolo, che sceglie in completa libertà e disinteressata generosità.

            Di squallido c’è l’ipocrita contrasto verso un progetto di vita, la pretesa di essere portatori di una superiore moralità che resta tale anche quanto è chiaramente in antitesi alla vita, il disprezzo per la generosità di alcune donne e quella degli aspiranti genitori, l’ostinazione a voler deformare la realtà, premettendo lucro dove lo si esclude, legami dove non ne esistono e negandone dove esistono.

            Invito lei a pensare di di più, come al valore del dono di una donna che si presta alla gestazione per altri e alla ingiustizia di criticare genitori amorevoli.

          35. Toni

            Un dono immenso come regalare un cagnolino. Chi fa un gesto di questo tipo (dare il suo utero ad altri, per avere un prodotto) dispone di chi non gli appartiene come un oggetto.

            PS: Sono moderato con due post

          36. MicheleL

            Non si può donare qualcosa che non può essere posseduto. Le ricordo che uno dei genitori è il genitore genetico, legame che non esiste con la gestante e che comporta precise responsabilità verso il bambino.

          37. Toni

            Non esiste un genitore solo per un fatto genetico. te l’ho spiegato pure l’altra volta. Non basta una provetta, il mescolare con il cucchiaino e collocare il tutto in una incubatrice.
            PS: Noterai che parlo di ingredienti e strumentazioni, come se parlassi di fare dolcetti,… ma nulla di umano.
            PPS. Non importa se mi moderano, io tento di dirti non solo quello che penso, ma anche quello che sento. in ogni caso riproverò.

          38. MicheleL

            Certo, il mero legame genetico non è sufficiente, ma rappresenta una componente importante. Componente che fa sì che oggi non esista la facoltà da parte della società di togliere i figli ai genitori genetici se non in casi gravi.
            Il legame genetico infatti è importante, anche se non essenziale (come nel caso delle adozioni), perchè rappresenta la responsabilità quando esso coincide con l’azione che ha come conseguenza la vita e soprattutto il valore sociale della discendenza, che per essere interrotto richiede un intervento sociale (la procedura di adozione).
            Un discorso senza dubbio molto complesso, anche di fronte alle evoluzioni della società e dei mezzi che permettono la vita.

            Essere genitori infine è una questione di affetto e dedizione. Certo che non basta mescolare gli ingredienti, né in vitro, né in vivo, perchè quello che rende genitori è l’affetto, che è la summa della componente umana e non l’aderenza alle convenzioni.

          39. Toni

            Essere genitori come primo requisito richiede di non usare nessuno per i propri scopi. Tutta la tua procedura è un monumento al proprio narcisismo patologico. Si calpestano donne e bambini e loschi figuri si arricchiscono . Nei bambini si inculca l’idea che la madre sarebbe stata un “pregiudizio”. Un Truman Show.

          40. MicheleL

            Certo se un genitore diventa tale usando qualcuno è da biasimare e difficilmente sarà un buon genitore, ma in effetti tale atteggiamento, di certo inaccettabile, non esclude che il genitore sia buono. Molti genitori infatti non esitano a passare sopra a chiunque per quello che considerano il bene dei loro figli.
            Quindi la sua frase, ancorché comprensibile, non è precisa e la trovo pretestuosa per liquidare una questione molto più complessa, e in relazione alla quale -lo ribadisco- la donna non viene “usata” più della moglie nelle coppie eterosessuali.

            Il desiderio di genitorialità di chi non può avere figli non è diverso da quello degli altri. Quindi anche la sua seconda frase non trova giustificazione se non nel suo affermarla.

            Come già detto, vi è l’esclusione del lucro, quindi non ci sono loschi figuri nè tanto meno persone che si arricchiscono.

            L’idea che avere una madre (o un padre, lei pare dimenticare il caso di due lesbiche) sia necessario, è falsa nei fatti. Gli studi sono molto chiari, tanto da produrre sentenze ancor più chiare, come quella che ho riportato. Tale idee non ha alcun bisogno di essere inculcata, perchè basta constatarla nella realtà di migliaia di famiglie.

          41. Toni

            No, un genitore che è disposto ha “usare” persone manifesta un carattere. Il carattere è il destino di un uomo.
            In un rapporto “etero” fatto di persone che vogliono un figlio non c’è uso ma rispettano la finalità dei loro corpi in una relazione umana. Questo dimostra che confondi le esperienze.
            Il “desidero” non attribuisce diritti. I figli vengono “attraverso” le persone, questi non li costruiscono come in fabbrica e quindi non ne dispongono.
            Se ciò fosse valido ne sarebbe lecita anche la commercializzazione (e non vi sarebbe nessuna serie motivazione per esserne contrari). E questo gli USA l’hanno capito benissimo (avoglia che chiami in causa il canada).

          42. MicheleL

            Lei fa il classico processo alle intenzioni. Se un genitore è un cattivo genitore ci sono i servizi sociali. Se dovesse essere come dice lei dovremmo automaticamente togliere i figli a chiunque abbia commesso un crimine verso la persona in passato. Anche una persona che -biasimabile- pagasse una donna per avere in “affitto” il suo utero, può farlo con la morte nel cuore, e pentirsene, potenzialmente (ma anche io ho dei dubbi) diventando un buon genitore.

            Non condivido il passaggio che lei fa dal presunto uso “ortodosso” del corpo e della facoltà di commercializzarlo quando esso non fosse come previsto in modo arbitrario da un dogma. Anche nella GPA i figli vengono “attraverso” le persone in modo disinteressato. Un uomo potrebbe infatti pagare una donna anche per avere un figlio da lei con una relazione sessuale. Il lucro è quindi una componente possibile in ogni caso e in ogni caso escludibile, non rendendo né un metodo, né l’altro deprecabile se si richiede un atto di libera generosità aperta alla vita.

            Il Canada (e ilo UK) sono esempi di questo e non solo li chiamo in causa, ma li indico come modelli.

          43. Toni

            Non è nessun processo alle intenzioni. Sarebbe al pari che affidare i bambini a due-tre etero dello stesso sesso (chissà in un prossimo futuro se gli viene un desiderio genitoriale a coppie etero in una ottica dove ognuno divide il talamo con chi gli pare. Quale sarebbe il problema?), o a chiunque in qualsiasi modo sia assemblato (il G.G. ammette tale apertura) . L’essere umano (il più delle volte) non è fatto di vetro e resiste in salute anche in condizioni avverse. Nascono buone persone in baraccopoli ed in luoghi estremi, ma questo non basta a rendere la disgrazia regola.
            Del resto sai come la penso, credo nella realizzata manipolazione della realtà, all’uso di un linguaggio epurato ed a una mistificazione degli studi. Per questo tu ti senti che puoi sostituire una mamma. Per me è l’equivalente al sostenere che un cavolfiore è una rosa.
            Un uso “ortodosso” del corpo… lo trovo simpatico. Intravedo l’ombra del Grande Galasi (GG)
            La commercializzazione del corpo è sotto gli occhi di tutto…nonostante minimizzi con Canada e Uk.
            Non giustifico in nessun caso un pagamento o una disposizione di una donna su un bambino (lo faccio e lo regalo). Il lucro è la regola. Reso legittimo dalla facoltà di “poter disporre” anche gratuitamente. Per questo sono insufficienti i tuoi modelli Uk e Canada.
            Non capisco cosa non ti è chiaro in quello che dico.

          44. MicheleL

            PS: è una mia ipotesi ma penso sia verosimile: i messaggi con termini ingiuriosi o potenzialmente tali non passano, io infatti incappo raramente nei rallentamenti della moderazione. La invito a riflettere sul modo in cui si esprime, sul fatto che la forza delle idee non deriva dalla veemenza con cui si esprimono ma dalla loro coerenza. Spero quindi che i suoi contributi saranno improntati alla civiltà, che non esclude affatto la possibilità di dissentire in modo marcato e incisivo, ma permette il dialogo.

          45. Pepito

            Niente. Un muro di gomma.
            Ti ho detto che l’utero in affitto è una porcheria perchè riduce ad
            oggetto un essere umano ma niente. Per te è un atto altruistico, anzi,
            un dono! Certo, quel povero bimbo quando chiederà chi è sua madre
            (perchè per quanto venga allevato in un contesto omosessuale questa
            domanda se la farà) gli risponderanno: “tranquillo, non ti abbiamo
            comprato, tua madre è una donna così buona che ti ha regalato!”
            Una persona dotata di un minimo di senno a questo punto rabbrividisce,
            ma tu no. Tu pensi sia una cosa molto bella.
            Comunque visto e considerato che le mie parole ti scivolano addosso,
            faccio esprimere lo stesso concetto ad una persona che di bigotto aveva
            pochino:
            “Con quale diritto si pretende d’allevare un bambino dentro una visione
            distorta della Vita cioè con due babbi o due mamme al posto del babbo o della mamma?
            E nel caso di due omosessuali maschi, con quale diritto la coppia si
            serve d’un ventre di donna per procurarsi un bambino e magari
            comprarselo come si compra un’automobile? Con quale diritto, insomma, ruba a una donna la pena e il miracolo della maternità?
            Io quando parlano di adozione-gay mi sento derubata nel mio ventre di
            donna. Anche se non ho bambini mi sento usata, sfruttata, come una
            mucca che partorisce vitelli destinati al mattatoio.
            Mi infuria la gente che tace, che ha paura di parlarne, di dire la
            verità. E la verità è che le leggi dello Stato non possono ignorare le
            leggi della Natura. Non possono falsare con l’ambiguità delle parole
            «genitori» e «coniugi» le Leggi della Vita. Lo Stato non può consegnare
            un bambino, cioè una creatura indifesa e ignara, a genitori coi quali
            egli vivrà credendo che si nasce da due babbi o due mamme non da un
            babbo e una mamma.
            E a chi ricatta con la storia dei bambini senza cibo o senza casa
            (storia che oltretutto non regge in quanto la nostra società abbonda di
            coppie normali e pronte ad adottarli) rispondo: un bambino non è un
            cane o un gatto da nutrire e basta, alloggiare e basta. E’ un essere
            umano, un cittadino, con diritti inalienabili. Ben più inalienabili dei
            diritti o presunti diritti di due omosessuali con le smanie materne o
            paterne. E il primo di questi diritti è sapere come si nasce sul nostro
            pianeta, come funziona la Vita nella nostra specie. Cosa più che
            possibile con una madre senza marito. Del tutto impossibile con due
            «genitori» del medesimo sesso.”

            Oriana Fallaci

          46. MicheleL

            Se fossi solo sarei un muro di gomma, ma pare che le sfugga che parlo di Canada, UK e dell’esperienza di tali famiglie, in cui i bambini crescono e pongono questioni cui in tutta evidenza hanno risposte efficaci, dato che crescono bene come sancisce persino la Corte Suprema della Florida sulla base di elementi solidi e convincenti.

            La Fallaci ignora che nessuno ruba, perchè la donna in questione dona in modo disinteressato. La Fallaci ignora(va) che le coppie omosessuali possono essere buoni genitori come tutti gli altri (v. sopra). La Fallaci ignora(va) che la natura la sa molto più lunga di chi pensa di farne un grimaldello per imporre dettami morali ottusi e incongruenti con la natura stessa (A. Camprio Ciani, basi biologiche dell’omosessualità).
            D’altra parte la Fallaci era una giornalista, non una psicologa, non una biologa, non una pediatra.

            La Fallaci aveva dunque le sue idee, ma la realtà, con tutta evidenza, pare ben diversa da quella che lei pensava alla base delle sue idee, che quindi perdono di efficacia perchè sconnesse dai fatti.

          47. Toni

            Infatti parli di Canada, UK quando neghi che il grosso non risiede lì. Infatti un “senatore” (e un presidente) è andato in USA e non in Canada. Già, perché , dato che a detta tua avrebbe pagato solo 600,00 in più? E’ sbagliato azzardare che chi pretende certe prestazioni pretenda il diritto di non avere prodotti difettosi e che quindi un ricorso all’aborto per chi no riesce a soddisfare nel “prodotto”. Il futuro è altrove, e se la tua logica è quella che esprimo, non potrebbe essere altrimenti.
            Poi con il pippone del Canada e Uk ometti che anche quello, benché monopolizzato dallo stato, è un mercato con gente che si arricchisce.
            La donna dona in maniera disinteressata è una tua fantasia: intanto sta a casa per un lungo periodo è gode del rimborso spese e della copertura sanitaria, che è “relativamente” poco.

          48. Toni

            Dimenticavo: la Fallaci parlava della “realtà” non manipolata.

          49. MicheleL

            Che esistano stati in cui l’utero in affitto è legale dimostra solo lo scarso rispetto per le donne in quei luoghi e dovrebbe essere reso illegale, come un Canada e UK.

            Ciò non toglie infatti che in Canada e in UK la dignità delle donne sia garantita, che nessuna donna lo faccia per lucro e quindi non vi è nessun commercio.
            Anche oggi le aziende legate alla puericultura, ai farmaci per agevolare la gravidanza, fanno miliardi, ma nessuno (purtroppo) si lamenta.

            Il punto è che la dignità delle persone va messa al primo posto. Escluso il rischio che la vita venga subordinata al denaro, le accuse di lucro non hanno efficacia. Stiamo parlando forse di qualche agenzia che fa incontrare aspiranti genitori e donne disinteressate perchè non si arricchiscono. Ma se vuole rendere queste associazioni ONLUS per legge posso pure essere d’accordo, come secondo me dovrebbero essere ONLUS anche le aziende farmaceutiche e tutti gli ospedali e cliniche private.

          50. Toni

            La dignità prima che possa essere garantita dalle leggi deve essere una percezione personale. Dubito che la donna che si offre come incubatrice per creare un prodotto dal quale garantisce un distacco emotivo (tralasciami la stupidaggine, già sentita da altri, dei salutini tramite skype) abbia dignità. Tratta se stessa ed un innocente come cose da dare. E non c’è legge che tenga su questo .
            Ma detto ciò l’affermare che una donna non possa avere un ricavo dalla messa a disposizione del proprio utero, non continuo a capire il perché dal tuo punto di vista sia biasimevole. Se una donna, libera e indipendente, anche economicamente, che vorrebbe sfruttare la sua beltà fisica e la sua intelligenza per garantire un gnocco di bambino ad una facoltosa coppia gay, per potersi comprare una Jaguar , perché sarebbe una vittima? Perché deve vedersi compressa nella sua autodeterminazione? Perché deve essere relegata, suo malgrato, nella grande categoria delle “vittime” di un sopruso? A questa conclusione c’era arrivata la gran testa pensante della Boldrini quando pronuncio la celeberrima massima: DONARE L’UTERO E’ ACCETTABILE SOLO SE LO FANNO DONNE RICCHE!”

            PS: Non mi pare se è di questo orientamento la Boldrini che fa a capo ad un “disinteressato” presidente di regione che tu riesca a portare il “Canada” in Italia. Fermo restando che per me Canada ed Usa sono la stessa cosa.

          51. MicheleL

            Lei continua a non motivare per quale ragione una donna che si presta alla gestazione per altri sarebbe da biasimare. Si spieghi.

            Io le spiego che se subordina la GPA al lucro, la dignità della donna può essere messa a repentaglio perchè una donna potrebbe essere indotta a prestarsi alla GPA non perchè sa di poterlo fare, ma perchè le servono i soldi. Potrebbe falsificare gli esami medici necessari, potrebbe mentire a quelli attitudinali psicologici e quindi soffrire per bisogno di soldi e questo non è accettabile. Il rischio sarebbe anche per il bambino, perchè così anche donne con alto rischio di aborto si potrebbero prestare, ancora per soldi. Si può arrivare addirittura a pensare a sfruttatori senza scrupoli che somministrano farmaci abortivi all’insaputa delle donne pagate per la gravidanza per farle ricominciare e guadagnare di più.
            Quando si permette il lucro purtroppo ogni forzatura può essere indotta e questi sono solo alcuni -terribili- esempi, che ovviamente lei immagina benissimo, ma ha voluto provare la provocazione. Non le è andata bene.

            Dunqua, poichè il rischio non è ammissibile, si stabilisce che la GPA sia fatta in modo disinteressato con assenza di lucro.

          52. Toni

            Ti ho posto una questione in termini elementari. Non dirmi che non so motivare quando diventa evidente che non sai rispondere. Non è la prima volta che ricorri a questa tecnica disturbante perché sciocca.

            Le tue obiezioni sono ridicole: Consultati con la Boldrini. Io ti faccio notareche si può controllare la dichiarazione dei redditi degli ultimi 5 anni. Si po’ far fare la visita medica in un reparto militare, si possono fare tante cose per consentire ad una bella donna e intelligente ad avere un sano diritto ad una Jaguar e ad una bella coppia gay di avere un bellissimo pupo.

            Provaci con parole tue. Tenta

            PS: Ti ho spiegato anche in questa discussione perché è da biasimare la “generosa donatrice”. ma non lo capisci.

          53. MicheleL

            Lei Toni mi fa alle volte molto ridere 😀

            Veramente ridicola la sua proposta di controllare la dichiarazione dei redditi, poi in un paese come l’Italia! Spero capisca già da questo quanto ingenua e assurda sia la sua provocazione.

            Schizofrenica l’idea di contaminare con il lucro la GPA, introducendo rischi seri per la libertà e la sicurezza delle donne e dei bambini, per poi accampare maldestri rimedi.

            Propone provocatoriamente di blindare le candidature delle donne con mille controlli per ammettere il lucro. La regola più efficace è quella più chiara e siccome il lucro è per principio in antitesi con lo spirito liberale di un gesto nobile, come deve essere la GPA per la sua delicatezza e la molteplicità di valori coinvolti, non ha senso immaginare di organizzare una “depurazione” resa necessaria dall’inquinamento del lucro, ma è ovviamente meglio mantenere il contesto puro e sicuro escludendo a priori il lucro. Infatti, specie in Italia, fatta la legge, trovato l’inganno, quindi serve chiarezza a tutela delle donne per prime e poi della sicurezza di tutta la gestazione.

            A cosa serve la sua provocazione? Per cercare di rendere ammissibile il lucro e poi dire “ahaha! Lo avevo detto!”?…E non potrà dirlo, perchè il principio è semplice: niente lucro ed è con questo che deve fare i conti.

            Vuole ora tornare alla gestante?

          54. Giannino Stoppani

            Che sciocchezzaio.
            Ma se non sai neanche che vuol dire “fine di lucro”!
            E’ uno dei concetti più fumosi dell’universo mondo!
            Tanto è vero che qualcuno sostiene che pure la Chiesa raccoglie elemosine a “fine di lucro”
            Perciò se alla signora viene assicurato un congruo “rimborso spese” (uno stipendio figurato per nove mesi, un rimborso forfettario delle spese cliniche, una ricompensa per non aver potuto bere, fumare e drogarsi durante la gravidanza…) allora non si configura la fattispecie del “fine di lucro” ma le tasche della signora si riempiono di quattrini lo stesso.
            E poi codesto “fine di lucro” con cui la meni credendo di dire chissà cosa, non c’entra un piffero.
            Un bambino è una persona e quindi non può essere oggetto dei diritti di nessuno e né tanto meno di una “prestazione”, lucro o non lucro!
            Comprati un manuale di diritto, e mettilo nella tua cameretta accanto a quello di statistica.
            Quando li hai letti tutti e due ritorna e ne riparliamo.

          55. Toni

            No, quello che fai ridere sei tu che arranchi su uno stupido argomento, senza saper dare un contenuto, del perché una libera donna , anche mediamente benestante, che in più parti del mondo “civile” potrebbe anche aprirsi una partita iva per prostituirsi (come in Canada, ma anche in Germania, Olanda ecc) potendo disporre del proprio corpo a piacimento per farsi usare come crede ma non può affittare l’utero non per bisogno, ma perche vuole comprarsi l’ultimo smartphone, una pelliccia, un arredo di prima classe.
            Tieni conto che hai poco da ridere sulle mie “proposte” ben sapendo che io faccio “provocazioni” ad un interlocutore che finge di discutere ma essendo , per attività principale, un propagandista. Ma in questo intendo qualcosa di simile ad un venditore di croste (autorevoli studi) spacciandoli per quadri di Picasso.
            In particolare ti ho già detto per la milionesima volta che per me la possibilità di rendere “contrattabile” la propria gravidanza indipendentemente dall’apparente gratuità della stessa presenta LECITAMENTE l’altra faccia della medaglia della commerciabilità dello stessa. Liceità che è scontata dato che nessuno si presenta per fare delle moratorie all’ONU, con minacce di sanzioni, contro quegli stati (USA in testa) dove esistono floride aziende scelte dai comunisti duri e puri di casa nostra, a fior di quattrini (150.000 dollari) , per comprarsi il “giocattolo”. Scelta effettuata nonostante potevano andare in Canada dove, a detta tua, bastava pagare 600 dollari in più ( ma non hai detto rispetto a quanto … te lo dico io 29.000 dollari a tentativo).

          56. MicheleL

            Vi rode molto che una donna si presti alla GPA con generoso disinteresse. Persino Tempi ha difficoltà “Difficile affrontare queste cose senza apparire omofobi, nemici dell’amore o nemici del progresso”…Eh già.

            E invece è così: il principio è: -niente lucro-. E questo non lo stabilisco io, non lo stabilite (per fortuna!) voi, lo stabilisce un giudice a tutela di tutti.
            Canda e UK non sono piccole realtà, non sono piccole nazioni del centro america, ma grandi nazioni nel mondo e nella storia.

            Quindi mi dispiace Toni, ma il suo tentativo di dare uno spessore ai suoi argomenti con frasette come “apparente gratuità” o sparando cifre, non esiste. Lei deve fare i conti con il principio che sarà difeso una volta che sarà legge. Se ci sono nazioni in cui questo non vale, mi dispiace molto per quelle popolazioni e spero imparino dagli errori, ma ciò non toglie affatto che un modo giusto ed equo, aperto alla vita e con il rispetto di tutte le persone coinvolte, ci sia.

          57. Toni

            Non rode nulla, ti comporti semplicemente da macchietta da prono servizievole cortigiano (certo che il giudice ti diventa importante e non le incongruenze rispetto alla realtà … non ti è consentito un giudizio autonomo). Sul “niente lucro” fai ridere “il rimborso spese” non è gratuità. Non do spessore a nulla a fronte a te tutto acquisisce spessore che operi nell’angusto ambito del propagandista da quattro soldi che rende evidente l’incapacità di saper argomentare fuori dello schema del ciclostile passato nella sezione gaiosa (dove immagino hai la postazione di lavoro).
            Data la tua richiamata incapacità di dire qualcosa di sensato non faccio altro che … tiè:
            “In particolare ti ho già detto per la milionesima volta che per me la possibilità di rendere contrattabile la propria gravidanza indipendentemente dall’apparente gratuità della stessa presenta LECITAMENTE l’altra faccia della medaglia della commerciabilità dello stessa. Liceità che è scontata dato che nessuno si presenta per fare delle moratorie all’ONU, con minacce di sanzioni, contro quegli stati (USA in testa) dove esistono floride aziende scelte dai comunisti duri e puri di casa nostra, a fior di quattrini (150.000 dollari) , per comprarsi il giocattolo. Scelta effettuata nonostante potevano andare in Canada dove, a detta tua, bastava pagare 600 dollari in più ( ma non hai detto rispetto a quanto … te lo dico io 29.000 dollari a tentativo).”

            A me basta … decide chi legge il valutare quanto “mi rode” la tua ripetuta fesseria.

          58. Giannino Stoppani

            Come al solito non hai capito una mazza.
            Il mondo è pieno di scemi ideologizzati e se c’è gente che si fa saltare in aria in nome di Allah, ci sarà pure qualche mai ala che si fa inseminare a gratis.
            Non è questa la questione, e il fatto che tu ti ci fossilizzi è comico.
            La questione non è se la signora riceve un compenso e neanche come si quantifica e si giustifica questo compenso.
            La maternità surrogata prevede un accordo tra le parti, e questo accordo ha un oggetto e questo oggetto, al di là delle ipocrisie sciocchine stile Cirinnà, non è un bilocale, ma è una persona.
            E da quando è stata abolita la schiavitù, una persona può essere un “soggetto” di diritto non un “oggetto” di diritto.
            Il fatto che l’affitto dell’utero sia a titolo oneroso o gratuito ha importanza solo per te e per l’Agenzia delle Entrate, che ti può chiedere gli arretrati della cedolare secca.

          59. MicheleL

            Lei Toni si deve sempre arrampicare sugli specchi. Alla fine della GPA la donna non ha né più né i beni che aveva prima. Il lucro lo esclude la legge e tale legge è a protezione delle donne e della gravidanza.

            Il fatto che debba farneticare del lucro dimostra che non ha altro argomento. Infatti a farle il coro chi arriva? Il suo amico bullo Stoppani, il volgare terrorista che dirime le opinioni a mitragliate ed è uno squallido misogino che definisce una donna generosa “maiala”, ecco di che risma lei fa parte, Toni. Non si vergogna a farsi spalleggiare da un soggetto del genere?

          60. Giannino Stoppani

            Ovvero non sai cosa replicare NEL MERITO e ti riduci all’insulto attaccandoti alla “mai ala”, che in realtà è il titolo di una canzone tratta dall’album “Agresti domiciliari” di Andrea Agresti, e come insulto vale mille volte meno di “stereotipo”.
            Ovvero hai subito il tanto temuto “scacco dialettico” e sei stato umiliato.
            E ora negherai l’evidenza fino alla morte.

          61. Toni

            Che la donna non ha più o meno vantaggi di prima lo dici tu che non conosci certo chi trova un guadagno stare a casa ed avere dei rimborsi totali. Certo non è saggio, morale ed intelligente… ma chi non è saggio, morale ed intelligente è la tua “materia” prima (Ahahahahahahahahahah le “generose donatrici”)
            Io non mi arrampico su nessuno specchio, sono ben saldo con i piedi a terra e tu scappi vigliaccamente. La questione è semplice: “In particolare ti ho già detto per la milionesima volta che per me la possibilità di rendere contrattabile la propria gravidanza indipendentemente dall’apparente gratuità della stessa presenta LECITAMENTE l’altra faccia della medaglia della commerciabilità dello stessa. Liceità che è scontata dato che nessuno si presenta per fare delle moratorie all’ONU, con minacce di sanzioni, contro quegli stati (USA in testa) dove esistono floride aziende scelte dai comunisti duri e puri di casa nostra, a fior di quattrini (150.000 dollari), per comprarsi il giocattolo. Scelta effettuata nonostante potevano andare in Canada dove, a detta tua, bastava pagare 600 dollari in più ( ma non hai detto rispetto a quanto … te lo dico io 29.000 dollari a tentativo).”
            Se non capisci fatti spiegare la cosa da qualcuno più intelligente di te, non sarà difficile trovarlo, ma di certo non rispondere continuando a fissarti l’ombelico ed a calunniare Giannino.

            Leggi di Più: Adozione gay, problemi rimasti aperti dopo Roma | Tempi.it
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          62. MicheleL

            Inutile il tentativo di screditare tutta la Florida con la sua visione pessimistica e gomblottistica. Anche il Florida si esclude il lucro nella GPA: Florida Statutes, Title XLIII (DOMESTIC RELATIONS), Chapter 742
            (DETERMINATION OF PARENTAGE), Chapter 742.15.

            Per il resto la discussione è sotto, dove ha riportato il testo.

          63. Toni

            E’ un “gomblotto” che i tuoi compari vanno in USA e si comprano bambini per 150.000 dollari?
            E’ un “gomblotto” che la Florida è negli USA?

            Ma forse, ho capito, … “gomblotto” ha un significato originale datoti dall’APA sentito Rind-pro-nambla

          64. MicheleL

            Gli USA sono una nazione federale, come lei sa benissimo. Ed allora parte la nuova spettacolare e patetica arrampicata, fatta di sputi e tesi da associazione pedofila.

          65. Toni

            Ma infatti si è vista come viene soverchiato il potere dei singoli stati. E come questo sia contrari allo spirito costituzionale originario. E si fa di peggio: in queste ore una nota azienda cinematografica ricatta che in base all’esito di una votazione stabilirà se farà set cinematografici in quello stato o meno. Il denaro ricatta la democrazia. Schifosi loro e chi gli da ragione.

            Per il resto in Florida esiste la pena di morte, il lucro per le GPA con tante floride aziende. Esiste la possibilità che una imbecille si senta in dovere di farsi ingravidare e consegnare il prodotto previa stipula contratto. Non mi arrampico da nessuna parte … servile cortigiano ti vedo per quello che sei.

          66. Toni

            Caro Angelo Erre,
            la moderazione non mi ha permesso di risponderti prima.
            Conosco bene questo soggetto e ti assicuro che l’astrazione e la banalizzazione della vita e dell’uomo sono solo i suoi difetti più piccoli. E’ in grado di affermare una cosa e negarla subito dopo (lo ha fatto in merito alla relazione Nambla ed Ilga). Oppure affermare una cosa e attribuirgli un significato opposto ( discussione “uomo delle pulizie”) . E’ in grado di prendere una tua frase, estrapolarla dal contesto e darti del terrorista (lo ha fatto con Giannino) o attribuirti frasi che non hai detto e dirti che hai calunniato persone (lo ha fatto con me in merito del senatore Lo Giudice). Per me è la prova della pericolosità di certe leggi che consentano il reato d’opinione. Se uno lo incontra in una strada buia ed ha per testimone un gay della sua stessa natura è in grado di attribuirti di tutto con testimonianze spergiure.
            Pericolosissimo.

          67. MicheleL

            Ed ecco una parte del bullismo degli ultimi mesi. Poco rispetto ad altri perchè questi bulli li ho fiutati subito e non ho mai mostrato il fianco dando dettagli personali.
            Non ho mai lasciato correre nulla e mai lo farò. Ilga non è politicamente rilevante. Ammetto che la conoscevo poco e la conosco tutt’ora poco (chi ne ha mai sentito parlare?). I diriginte di ilga non contano nulla politicamente, sono un’armata bracaleone espressione della media delle armate Brancaleone di innumerevoli associazioni nel mondo. Armate Brancaleone da cui chiunque abbia un peso politico esce per andare in movimenti rappresentativi (Scalfarotto, Lo Giudice, Vendola, ecc.ecc.). Per alcuni anni nel minestrone gli sprovveduti dirigenti di ilga, tra numerosissime associazioni, avevano annoverato incautamente pure il nambla, salvo espellerli e quindi chiarire di non avere nulla a che fare con loro (questo credo negli anni 90, quindi pure molto tempo fa).

            La storia del “cugino di Marta” può essere letta nel dettaglio nella discussione di Tempi. Millantato da Marta come esempio di uomo che fa le pulizie, perchè “socio d’opera” di una cooperativa, poi è saltato fuori che lavorava in ufficio. Io dissi solo che Marta aveva detto di avere un cugino che da le pulizie, senza il minimo disprezzo, e per screditarmi ecco cosa si è inventato Stoppani, offendendo lui il tale cugino:

            Giannino Stoppani
            4 settembre 2015 alle 20:45 ( Leggi di Più: Papa: famiglia e desertificazione moderna | Tempi.it )
            E in ogni caso il tuo intento dispregiativo è evidente dal contesto della frase dove dai risalto al contrasto tra “l’appagante ruolo da manager” di Marta con la MISERABILE sorte del cugino che “fa le pulizie”.”

            Stoppani che è prono ad uscite mirabolanti, specie in questi tempi di terrorismo, discutendo di legge sull’omofobia:
            Giannino Stoppani
            11 febbraio 2016 alle 16:14
            Non c’è problema. I nostri nonni hanno imbracciato il mitra per difendere questi principi di civiltà, lo faremo anche noi.
            Leggi di Più: Perché non si parla più della legge sull’omofobia | Tempi.it

            Uscite che io non decontestualizzo mai, perchè indico sempre il riferimento, al contrario di Toni, che gioca sempre sul filo del discredito e mai sull’affermazione positiva di principi, dovendo ricorrere ad esagerazioni ed offese per compensare il vuoto spinto dei suoi argomenti.

            Toni che nei confronti di genitori si esprime così:
            17 luglio 2015 alle 01:42 To.Ni ha scritto
            ————-
            “Un genitore da “carnevale” , un tizio mascherato da genitore, che li priva della verità: che è solo un bieco compratore di bambini.”
            ————-
            Leggi di Più: Usa, nozze gay. «Voglio seguire la mia coscienza» | Tempi.it

            E quando gli si fa notare che non servono le ingiurie per esprimersi civilmente e che può verificare che si tratta di ingiurie, perchè basterebbe stamparle e spedirle ad un genitore specifico (come Lo Giudice), si inalbera e si lagna. Ha pure la fortuna che le ingiurie sono depenalizzate. E penso che una lezioncina di civiltà gli farebbe bene, visto che il purgatorio della redazione non pare bastargli.

            Ecco i bulli con cui mi trovo a che fare, che di fronte a argomenti concretissimi (studi a dozzine, sentenze, legislazioni), attacca me sul personale perchè non ha altro mezzo per difendere i suoi dogmi.

          68. Toni

            Caroggn000000one….punti molto che la gente non abbia tempo da perdere per andare a cercare le discussioni , leggerle tutte, è dedurre come sei un viscido calunniatore che estrapoli frasi da contesti più ampi? Il “Millantato da Marta come esempio di uomo che fa le pulizie” è la prova del viscido che sei (tu lo hai chiamato “uomo delle pulizie” … chi vuole può leggere se è spregiativo o no…poi hai negato , contcendoti on il muso a terra… ma la discussione è lì)
            Darò un saggio inequivocabile della tua carognaggine di seguito ricorrendo ad un copia ed incolla perché non ho voglia a mettermi con te (sei conosciuto .. e alla facile portatta di tutti):

            Giannino Stoppani
            3 marzo 2016 alle 16:52

            “Bene, per far passare la Stepchild Adoption bastava fare un provvedimento di una riga che lo dichiarava reato universale (come la pedofilia) in modo che i pervertiti, etero o gay che siano, vengano AUTOMATICAMENTE perseguiti e mandati in galera, anche se il reato lo hanno commesso altrove.”

            replichi tu :

            “MicheleL

            3 marzo 2016 alle 18:58
            “ infatti cosa produce la sua mente bacata? L’idea demenziale e nazista di mettere in galera dei genitori solo perché omosessuali (sic!). Perché non un bel giro di mitraglietta direttamente?”

            Da Toni … a te… con amore:
            ” Se fai questo sotto gli occhi di tutti cosa faresti in una faccia a faccia, o appoggiato da un complice. Sei un soggetto pericoloso… e te lo firmo in tutte le lingue.

            PS

            “Un genitore da “carnevale” , un tizio mascherato da genitore, che li priva della verità: che è solo un bieco compratore di bambini.”

            me lo vanto , a fronte dei tuoi compari che comprano bambini a 150.000 dollari e lo vanano pure.

          69. Toni

            lo vantano* pure

          70. MicheleL

            Qualcuno ha avuto un travaso di bile perchè gli hanno rotto le uova marce (e finte) nel paniere? Poverino!

            Il suo compare bullo Stoppani ha avuto quel che si merita (e pure meno) perchè le sue sparate di mitragliette e galera sono frutto dell’omofobia. SCA significa adozione del figlio del partner, ma solo ora che ci sono di mezzo le coppie gay diventa perversione da ergastolo. Bullo e omofobo. Come lei che per cronica mancanza di argomenti deve ricorrere a mezzucci, calunnie e ingiurie, perchè di fronte a studi autorevoli e sentenze chiarissime le sue teorie del gomblotto fanno la figura che meritano.

          71. Samvise Gamgee

            Ma cosa scrive?
            Questo è un delirio degno di un mentecatto!
            E le pretende pure di esser preso sul serio parlando di autorevolezza scientifica di quello e quell’altro?
            Ma si vergogni.

          72. MicheleL

            Ed ecco il vice-bullo, che argomenta con gli insulti 😀

          73. Toni

            L’imbecille quando si vede trattato come merita si convince che “vince” e che “lo temono”. Delira che tutti travasano di bile rispetto alla sua “potenza” . Un imbecille che reputa sua madre un “pregiudizio” … un vergognoso propagandista da quattro soldi che calunnia sistematicamente e che regolarmente sbugiardato pensa di compensare con il suo manierismo una povertà umana, una sudditanza ad impulsi e ai poteri da lasciare esterrefatti per il vuoto che crea.
            Un caso umano che cristianamente sopportiamo ed aiutiamo a mantenere un contatto con la realtà.

        2. Toni

          L’aborto c’entra per definire la tua impostazione esistenziale e la tua credibilità. Sono moderato ingiustamente (mi sono limitato a dirti cose che sai già)

          1. MicheleL

            Non cerchi di buttare la discussione sul personale, discuta invece nel merito una questione.

          2. Toni

            Il personale è il merito della questione. Se Himmler mi parla di umanità mi viene in mente la razza ariana. Il merito quindi si trasferisce sul significato di umanità per entrambi.

          3. MicheleL

            A lei non interessa discutere di aborto, lei cerca di andare fuori tema. Se la mia visione sulla GPA ha delle lacune, le evidenzi.

          4. Toni

            A me interessa inserire l’argomento in un contesto di degrado umano più ampio. Le tue lagune sono emotive e sentimentali, per cui abbiamo distanze incolmabili. Non posso fare altrimenti … la discussione ne risulterebbe menomata.

          5. MicheleL

            Se c’è degrado umano nella GPA dica perchè. Evidenzi le lacune emotive e sentimentali nella GPA. In altre parole, discuta nel merito.

          6. Angelo Erre

            Le tue lacune emotive e sentimentali, e quelle umane, non ti permettono di capire il degrado umano che vi è insito, a quanto pare.
            Ipse dixit.

          7. MicheleL

            Ed ecco l’attacco personale. Non le riesce davvero di discutere nel merito. Questo evidenzia che lei non ha argomenti.

          8. Toni

            Te le ho messe d’avanti da quando ti conosco, e non le hai mai viste. E le verresti vedere oggi? .. e poi, anche se le vedresti, conoscendoti come “cercatore” di scacchi dialettici, che ti costerebbe continuare a negare?.

          9. MicheleL

            Ho sempre risposto alle cose che dice. Io quando subisco uno scacco dialettico, lo ammetto e cambio idea. Non casca il mondo perchè non ho sulla testa un sistema dogmatico che mi possa crollare addosso.

          10. Toni

            Dai, non parli con uno sconosciuto. Ho forse era una barzelletta ?

          11. Giannino Stoppani

            “Ho sempre risposto alle cose che dice. Io quando subisco uno scacco dialettico, lo ammetto e cambio idea.”
            Ahahahahahahahahahah!
            E quando mai si sarebbe verificato questo fatto straordinario?
            Possibile che mi sia perso un evento del genere?
            Roba da campane a martello!
            Dacci qualche indicazione su come rintracciare il fatto epico, che intanto vado in cantina a prendere la bottiglia migliore: la tua ricatalogazione tra gli esseri umani merita una festa come si deve!

          12. MicheleL

            L’esperto di quello che scrivo è lei, se lo cerchi 😀

          13. Giannino Stoppani

            Me lo dovevo aspettare, sei il solito bugiardo.
            Pazienza, riporrò la bottiglia.

          14. MicheleL

            Ha studiato poco, peccato. In futuro mi legga con più attenzione.

          15. Giannino Stoppani

            Leggere con più attenzione i tuoi insulsi paraponzi?
            No grazie.
            AGD (Abbiamo Già Dato)
            Ma se mi indichi un paraponzi dove riconosci un errore e chiedi scusa stappo la boccia e festeggio il tuo ritorno all’umanità come il babbo festeggia il figliol prodigo nel Vangelo.
            Ma tanto lo so che sei un bugiardo sistematico e che la tua patologia ti rende praticamente intollerabile ammettere di aver sbagliato, tanto che la tua prerogativa più comica è renderti ridicolo arrampicandoti sugli specchi fino a negare l’evidenza scritta nero su bianco.

          16. Toni

            Che la donna non ha più o meno vantaggi di prima lo dici tu che non conosci certo chi trova un guadagno stare a casa ed avere dei rimborsi totali. Certo non è saggio, morale ed intelligente… ma chi non è saggio, morale ed intelligente è la tua “materia” prima (Ahahahahahahahahahah le “generose donatrici”)
            Io non mi arrampico su nessuno specchio, sono ben saldo con i piedi a terra e tu scappi vigliaccamente. La questione è semplice: “In particolare ti ho già detto per la milionesima volta che per me la possibilità di rendere contrattabile la propria gravidanza indipendentemente dall’apparente gratuità della stessa presenta LECITAMENTE l’altra faccia della medaglia della commerciabilità dello stessa. Liceità che è scontata dato che nessuno si presenta per fare delle moratorie all’ONU, con minacce di sanzioni, contro quegli stati (USA in testa) dove esistono floride aziende scelte dai comunisti duri e puri di casa nostra, a fior di quattrini (150.000 dollari), per comprarsi il giocattolo. Scelta effettuata nonostante potevano andare in Canada dove, a detta tua, bastava pagare 600 dollari in più ( ma non hai detto rispetto a quanto … te lo dico io 29.000 dollari a tentativo).”
            Se non capisci fatti spiegare la cosa da qualcuno più intelligente di te, non sarà difficile trovarlo, ma di certo non rispondere continuando a fissarti l’ombelico ed a calunniare Giannino.

          17. MicheleL

            Escluso il lucro si escludono tutte le donne che non lo farebbero altrimenti e quelli che si approfitterebbero addirittura nel causare problemi alla gravidanza (sorta di sfruttatori). A quel punto se una donna vuole prendersi un periodo sabbatico di qualche mese e fare del bene, senza guadagnarci altro che starsene tranquilla con la consapevolezza di agire per la vita, non è giustificato alcun anatema.

            Lei deve sempre aggiungere una postilla di acrobazia sullo specchio (e.g. “apparente gratuità”) perchè sa che dovrà poter sfoderare l’argomento del lucro se vuole forzare la sua visione dogmatica delle cose. Deve deformare la realtà per poterla condannare. Lei fa questo perchè cerca di adattare la realtà al suo dogma e non viceversa.

          18. Toni

            Non è dogmatica, sei tu che devi vestire bene le schiave o le sciocche superficiali che per godere di un periodo sulle spalle degli altri ti offrono un “prodotto” . Un prodotto che è commercializzabile nella ” più grande democrazia del mondo” che esalti per la sentenza in florida e ignori , preferendogli il Canada perché lì paga lo Stato . Carognone … selezioni le porcherie con accuratezza e con spilorceria. 🙂

          19. MicheleL

            Gomblotti anti-americani e bullate anti-canadesi. Andrebbe d’accordo con Kim Jong Un, avete gli stessi nemici: tutto il mondo civile 🙂

          20. Samvise Gamgee

            Una Corea del Nord LGBT sarebbe il paese dei suoi sogni.

          21. MicheleL

            Lei ha letto troppo fantasy.

          22. Toni

            Carognone, per me l’essere umano non può essere oggetto di commercio violenza fisica e morale. Non può essere una cosa nelle mani di nessuno. Per te e Kim Jong Un…sì. Due figure tristi ed insulse , di cui uno particolarmente sciocco.

          23. Samvise Gamgee

            Non ho letto tutto il fantasy che avrei voluto perché sa, egregio MicheleL, io ho dovuto anche laurearmi e trovarmi un lavoro, tuttavia posso dire di averne letta abbastanza da dar ragione a Toni quando ha brillantemente associato il suo personaggio a quello di Grima Vermilinguo.

          24. MicheleL

            Allora ha letto poco fantasy. Si rilegga Tolkien e il ruolo della verità contro la menzogna, la mistificazione. Io porto dettagli precisi a sostegno di quello che dico, sottolineo i rapporti di autorevolezza, dettaglio le lacune, le imprecisioni, denuncio con nomi, cognomi e contesto le corruzioni, le collusioni.

            In cosa mentirei? Cosa avrei manipolato? Chi avrei spacciato come esperto mentre non lo è?

            Altri, come Toni e come lei, di fronte all’assenza di elementi, si inventano complotti che non possono provare, insinuano collusioni immaginarie, provano a screditare intere nazioni (come la Florida, gli USA, il Canada), invece di ammettere che per lo meno un dubbio sui loro dogmi dovrebbe essere considerato.

            Gli schiavi di un potere che li induce ad attacchi personali da veri vermiliguo, ovvero bulli incapaci di discutere nel merito e quindi in cerca di distruggere l’interlocutore, sono i bulli di questo forum, così ridotti di fronte al muro delle evidenze, che non è di gomma, ma di solida e tangibile realtà.

          25. Toni

            Tu chiami complotti le vie di fuga che ti crei di fronte all’evidenza.
            La core Suprema chiamata da te in maniera compulsiva a suggello di verità scientifiche.
            La stessa Corte che tace sulla pena di morte di gente che era minorenne all’epoca del delitto.
            o la stessa Corte che ha soppresso Terry Schiavo.
            Questa sarebbe una collusione immaginaria o una visione che sottende il significato ed il valore dell’essere umano?
            Ed il fatto che in Florida si arricchiscono società di intermediari per gestire le GBA ti basta per “escludere il lucro”?
            Poverino, non sai pensare, non puoi pensare e … vuoi calunniare pure Tolkien.

          26. Samvise Gamgee

            Lei, senza il minimo di prudenza che l’obiettività scientifica richiederebbe, specialmente in un ambito così delicato, insiste a spacciare per “autorevoli studi” delle ricerche realizzate con campioni di convenienza striminziti e pesantemente compromessi dal coinvolgimento ideologico degli autori e dei cosiddetti “volontari” i cui certamente obiettivi “pareri” ne costituiscono di fatto l’oggetto, mentre al contrario trascorre giornate intere per spulciare e riportare tutte le più pretestuose e non pertinenti critiche rivolte a studi metodologicamente ben più seri ma politicamente scomodi per la danarosa lobby LGBT e manutengoli vari.
            Ciò è tutto fuori che ricerca della verità.
            Lei fa inutili monologhi per auto-fornirsi le conferme alla sua tesi bella e precostituita.
            E lo fa a tutti costi, compreso quello rendersi ridicolo a tutti.

        3. Andrea

          C’e solo una risposta: l’omosessualità non è una perversione ma una variante naturale dell’orientamento sessuale, documentata in natura in oltre 1500 specie, dai pinguini ai leoni, dai moscerini della frutta ai bisonti. Lo afferma tra l’altro l’Organizzazione mondiale della santità e anche l’ordine degli psicologi italiano il quale aggiunge che chi afferma il contrario è fuori dalla scienza ed intriso di ideologia.
          Non è una perversione come non lo è ad esempio essere mancini o avere i capelli rossi.
          Quindi non c’è alcuna possibilità di confronto serio e rispettoso con chi usa il termine pervertiti. Persone che hanno solo bisogno di giustificare il proprio razzismo o paura della diversità. Forse perché poco sicure di se al punto da sentirsene minacciate (per non parlare di coloro che si atteggiano ad omofobi per fugare dubbi sulla propria dubbia sessualità)

          1. Angelo Erre

            La perversione è insita nel voler pretendere di rendere un bambino oggetto di diritti, in un sinallagma contrattuale, il tutto santificato dall’animus donandi della cosiddetta gestante, ed è un’aberrazione.
            Punto.
            L’omosessualità non c’entra nulla.

          2. giovanna

            Noooooo….trollona….impersoni pure il vecchio “andrea “….nello stile “variante naturale” a macchinetta dell’altro horror-nick “paolo”, l’ottuso per eccellenza , sempre la stessa pappa su mancini e rossi, completamente a sproposito, roba insulsa postata migliaia di volte, senza vergogna.
            Che noia, che pesantezza, che aridità…ma come fai a sopportarti, come fai.
            Il segreto è non rendersene conto e tu proprio non ti rendi conto di quale degrado mostri.

          3. Giannino Stoppani

            Cara Giovanna, non solo si sopporta, ma si sente un/una ganzo/a!

  5. Corrado

    Le finalità della lobby LGBT sono altre, l’amore per i figli non centra per nulla è solo fumo negli occhi per le anime candide che amano il tenerume buonista. Vogliono creare individui ” artificiali ” educati e programmati alla lotta contro la famiglia tradizionale e tutto ciò che la rappresenta, un esercito mercenario di una futuro totalitarismo sociale in stile Nordcoreano.

  6. recarlos79

    in un paese democratico i poteri sono separati e per esercitare quello legislativo bisogna essere eletti come rappresentanti dei cittadini. qui i politici comandano alla faccia di chi li vota e i magistrati creano leggi.

  7. Caterina

    Articolo che alla fine ribadisce lo stesso concetto: un bambino che cresce con due papà non deve poter avere due papà anche se li chiama papà a prescindere dal fatto che stia bene e sia felice e sereno.

    La obiezione sul come e’ stato generale può essere valida moralmente per alcuni ma il padre genetico non ha infranto alcuna legge e sull’importanza della generazione e genealogia farei parlare tutti i genitori adottivi.

    Infine l’articolo e’ impreciso quando parla di adozione da parte di una coppia di uomini. Uno dei due uomini e’ il padre genetico del bambino e come tale era già iscritto all’anagrafe , la sentenza riconosce ufficialmente la presenza da sei anni di una seconda figura genitoriale che, sentenza o meno, avrebbe continuato ad essere una presenza genitoriale per il bambino.

    1. stefania

      Caterina il punto non è se il bambino sta bene ed è sereno. Il punto è che in questa mostruosa pratica della maternità surrogata non si tiene conto che il bambino è un soggetto che ha dei diritti e non un oggetto di desiderio. Un bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma e questo pare proprio che non entri in testa a nessuno. Non si può fare il paragone con l’ adozione (dato che hai nominato i genitori adottivi). L adozione nasce come rimedio ad un male e serve per dare una famiglia ad un bimbo che è rimasto orfano o è stato abbandonato. La maternità surrogata serve a dare un bambino a chi non ce l ha in base allo pseudo diritto dell’ autodeterminazione della coppia, anche quella omosessuale purtroppo. Se chi governa non si mette in testa che l’ unica cosa che conta è il bene comune andremo verso la catastrofe. Questa qui è andata in pensione troppo tardi, come ha giustamente detto Daniperri. E poi ci voleva poco a riconoscere i diritti di questo bimbo e a lasciare le cose come stavano senza legalizzare l adozione? Qual è la necessità? Del bimbo? No. Assolutamente no. La necessità è quella della coppia omosessuale ed è stato riconosciuto il loro pseudo diritto, il bambino non è stato preso affatto in considerazione.

      1. Andrea

        Cara Caterina.
        La risposta è abbastanza semplice.
        A meno che lei non proponga come soluzione quella di sottrarre forzatamente il bambino alla famiglia dalla quale viene cresciuto per affidarlo ad una coppia (madre e padre) di estranei, la situazione è questa: questo bambino continuerà a vivere in questa famiglia, adozione sì o adozione no. È una situazione di fatto. Ora, senza l’adozione da parte del compagno del padre biologico, si ha che solo una delle due persone che crescono il bambino ne è responsabile: solo una delle due potrà accompagnarlo a scuola, prendere decisioni sulla sua salute e via dicendo, per non parlare della malaugurata ipotesi in cui il padre biologico viene a mancare per cui il figlio risulterebbe Ofanto lo S prendere decisioni sulla sua salute e via dicendo, per non parlare della malaugurata ipotesi in cui il padre biologico viene a mancare per cui il figlio risulterebbe orfano per lo stato. Insomma, questo bambino rispetto agli altri bambini avrebbe meno tutele e meno diritti. Con l’adozione invece questo bambino avrebbe entrambi i genitori responsabilizzati. Ricordo infatti che l’adozione serve sostanzialmente per dare DOVERI all’altro genitore. In altre parole, se volessimo essere SEVERI, lei per prima chiederebbe l’adozione, ovvero: voi crescere questo bambino? “allora te ne assumi tutte le responsabilità”. Ripeto: l’adozione come effetto pratico a quello di dare più tutele e diritti al bambino e più dovevi e responsabilità all’altro genitore.
        Se riflettiamo su questo, lei sarebbe la prima a ESIGERE questa adozione

        1. Andrea

          Chiedo scusa per gli innumerevoli errori inseriti dal malefico correttore automatico del cellulare e dal non avere riletto prima di postare

      2. Caterina

        si può essere o meno d’accordo sulla pratica in oggetto ed esprimere i relativi giudizi morali. Ma un giudice deve muoversi nell’ambito della legge e giudicare in base alle leggi che esistono e non in base a quelle che alcuni vorrebbero. Capisco che ci possa essere un giudizio etico negativo sulle modalità con cui un uomo diventa papà di un bambino senza garantirgli la presenza della mamma, ma se lo fa senza infrangere nessuna legge questo giudizio negativo non può e non deve avere effetti legali ne’ sull’uomo ne’ tanto meno per il bambino.

        Io ancora non ho capito, secondo chi qui critica la sentenza, cosa c’è di negativo nel legalizzare un rapporto consolidato tra un bambino ed un adulto che agisce da anni come genitore affiancando il papà genetico del bambino.

        Bambino che non e’ stato comprato (al più e’ stata compensata la disponibilità di una donna a iniziare e portare a termine una gravidanza) e che non esisterebbe se non si fosse fatto ricorso alla suddetta pratica.

        1. Giannino Stoppani

          Tutto molto bello, a parte il fatto che la donna che inizia e porta a termine la gravidanza si chiama “mamma” e che due maschi senza la disponibilità della suddetta mamma non sono “genitori”
          Un bel dieci anni effettivi di galera a tutti questi delinquenti e questa pratica finisce in un amen.

    2. Toni

      Cara Caterina
      alla fine una che scrive un post come il tuo, aldilà delle sue intenzioni, dice molto di se stessa: la “profondità” del proprio legame a suo padre e sua madre. L’incapacità di cogliere l’esperienza umana o, più precisamente, l’insensibilità alla stessa. La superficialità che porta a disconoscere la banalità dell’assimilare le cose sintetizzandole in un imprecisato basta che “stia bene e sia felice e sereno” . Ovviamente non saprai dire perché un bambino non dovrebbe stare bene con tre papà, o quattro papà o un orgia di papà. O, senza essere provocatore, il perché non dovrebbe stare bene con due estranei, con un una donna ed un cane, o un cane un uomo un gatto.
      Naturalmente, per una testa pensante come la tua, un padre è chi mette a disposizione del materiale genetico, naturalmente non vedi o quantomeno, non trovi interessante l’aspetto commerciale della cosa, il come procurarsi ovuli ed uteri. Che te frega.
      Naturalmente (ancora) rapporti tutto questo tuo patrimonio umano, è la conseguente cognizione che hai di te stessa a paradigma di quello che può essere o non essere la presenza di una madre nella vita di una persona. Pensi che una madre come te (pro aborto-pro eutanasia – pro commercio di uteri – pro…tutto) se ne possa fare a meno : c’è o non c’è … che sarà mai. Cara Caterina-Filomena-Xyzwk tu non fai testo. Tu non puoi dire cosa perde o non perde un bambino senza una madre. Tu quando scrivi basta “stia bene e sia felice e sereno” non sai cosa è il “bene” e neppure cosa sia la “serenità”.

    3. andrea udt

      Caterina, Nino, Lucillo MicheleL e tutti gli altri…
      Quello che è in ballo è una rivoluzione che sa di eugenetica antropologica.
      E per capirlo a fondo non devi leggere Tempi (mi perdonerà la redazione spero): devi leggere cosa ha in testa questa gente. Riporto stralci di un documento ancora visibile sul sito delle famiglie arcobaleno:
      “Alle e ai responsabili, alle e agli insegnanti degli asili nido e delle scuole dell’infanzia
      Alle direttrici e ai direttori, alle maestre e ai maestri delle scuole elementari
      Siamo un gruppo di psicologi,
      che da anni si occupa per conto dell’Associazione Famiglie Arcobaleno di studiare in modo continuativo e aggiornato la letteratura scientifica sull’omogenitorialità …”
      bla bla bla, ma a forza di bla bla vengono fuori:
      ——–
      “i risultati delle ricerche psicologiche hanno da tempo documentato come il benessere psico– sociale dei membri dei gruppi familiari non sia tanto legato alla forma che il gruppo assume, quanto alla qualità dei processi e delle dinamiche relazionali che si attualizzano al suo interno. In altre parole, non sono né il numero né il genere dei genitori –adottivi o no che siano– a garantire di per sé le condizioni di sviluppo migliori per i bambini bensì la loro capacità di assumere questi ruoli e le responsabilità educative che ne derivano”
      ——–
      Vorrei sottolineare le parole
      “né il numero né il genere dei genitori –adottivi o no che siano”
      Caterina, hai capito? NEMMENO IL NUMERO. E ancora:
      ——–
      “I due genitori inoltre non svolgono uno il (supposto) ruolo maschile e l’altro quello femminile, ma piuttosto esercitano tanto la funzione di cura quanto quella di contenimento in un modo proprio e specifico alle loro personalità.”
      ——–
      La figura “maschile” e “femminile” è “supposta”, e con cattiveria mi vien da dire che supposta è termine corretto quando si cerca di mettertelo nel c#l@ al prossimo tuo.
      Eugenetica antropologica, gender: non esiste maschio e femmina. Né per i genitori ed, evidentemente, né per i figli.
      Si potrebbe dire: me ne frego a casa mia io i figli li tiro su come voglio io. Affari loro se la pensano così.
      Il fatto è che questa gente scrive agli educatori e alle insegnanti. Fa lobbing e cerca di influenzarli con perle di rara demenzialità:
      ——–
      (attenzione: si parla della festa del papà e dei lavoretti che si fanno):
      “Le principali premesse di questo tipo di attività sono tre:
      1. tutti avrebbero una mamma e un papà (ogni famiglia sarebbe composta da un padre, una madre e uno o più figli),…”
      ——–
      Caterina, tutti “AVREBBERO”.
      Il condizionale, porc@ tr@i#a! Caterina, tu “avresti avuto” un padre e una madre. Ma forse anche no, chi lo sa, c’è il condizionale. Magari tu, Caterina, sei veramente nata sotto un cavolo.
      Tu, Caterina, obbietterai: io la famiglia l’ho, non mi cambia nulla di come se la fanno gli altri.
      Quindi, leggendoti nel pensiero, ti trascrivo questo altro passo:
      “Una soluzione talvolta adottata, che riteniamo interessante, potrebbe essere, ad esempio, quella di proporre la festa delle mamme e quella dei papà, al plurale: se è vero infatti che in ogni rete famigliare esistono delle mamme e dei papà (lo sono le nonne e i nonni, gli zii e le zie, e tutti gli uomini e le donne che hanno dei figli, e le bambine ed i bambini stessi, quali che siano i loro genitori, da grandi qualora avessero figli lo diventerebbero), non è però detto che ogni bambino abbia LA mamma e IL papà.
      Una ridefinizione al plurale, purché non diventi un cambio di nome puramente cosmetico, farebbe una chiara differenza per i bambini, eliminando le ragioni dell’esclusione: non avere una mamma o un
      papà, non toglie il fatto di conoscere delle mamme e dei papà cui fare gli auguri, perché semplicemente tutti gli uomini che hanno dei figli sono dei papà e tutte le donne che ne hanno sono delle mamme.
      Ancora meglio sarebbe però proporre la festa dei genitori, o delle famiglie, la festa delle persone più care al bambino o la festa degli affetti, e via discorrendo, eliminando ogni possibile malinteso sul
      fatto che la famiglia debba fondarsi su una differenza sessuale.”
      Caterina, tua figlia/o, anzi tuo figli* a essere politicamente corretto, non deve fare il lavoretto per TE, MAMMA CATERINA.
      Deve fare il lavoretto per il concetto antropologico di figura genitoriale incidentalmente incarnato in un corpo (anzi, ectoplasma visto come pensi) rispondente all’anagrafe col nome di Caterina.
      Hai capito bene Caterina? Questi sono i documenti che spediscono agli insegnanti.
      C’è un passo poi che mi ha fatto solennemente incazzare pensando a una persona a me cara rimasta vedova da poco:
      ——–
      “Nel caso specifico in cui un genitore sia morto o lontano, costituisce a nostro avviso aggravante il fatto che tale festa collettiva vada a rimarcare il dolore di una mancanza o di un lutto di difficile rielaborazione, cosa che non è invece presente nei figli di lesbiche e gay.”
      ——–
      Si accosta, vigliaccamente, il caso di una famiglia in cui un padre o una madre è venuta a mancare con i casi in cui A TAVOLINO UN PADRE E UNA MADRE SI E’ SCELTO DI ELIMINARE.
      Non mi sono solo incazzato: ho segnalato il documento ad associazioni, riviste (fra cui Tempi) e parlamentari: primo fra tutti Giovanardi che, simpatico o no, almeno su questi temi si batte veramente.
      La chicca finale è la lettura dei nomi di chi ha partorito questo documento:
      ——–
      x
      y
      z
      e..
      Roberto Baiocco, PhD
      Psicologo psicoterapeuta familiare
      Ricercatore c/o Dip. di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione,
      Sapienza Università di Roma
      ——–
      Il quale, non dubito minimamente, i titoli accademici se li sarà meritati a suon di 30 e lode.
      Ma anche Toni Negri (io sono di Padova e ho una certa età) i titoli accademici se li è meritati a suon di 30 e lode ed è stato, è proprio il caso di dirlo, cattivo maestro.
      E lo scrivo nero su bianco (e se arriva una querela la redazione dia pure il mio nome e cognome): Baiocco et alt. sono disonesti nell’affermare che la comunità scientifica è unanime e concorde.
      Come ribadisco, nero su bianco, che usare questionari AUTOVALUTATIVI COMPILATI DAI GENITORI (SDQ ECR, leggeteli per capire come sono fatti) su:
      1) un campione statistico striminzito
      2) non randomizzato
      3) di volontari (con 33% defezioni lato omo contro 15% lato etero)
      4) ideologicamente coinvolti (32 famiglie arcobaleno 8 famiglie indicate dall’associazione famiglie arcobaleno )
      5) con figli infanti (età media 40 mesi)
      6) con un conflitto di interesse (Baiocco alla fine, come il documento prova è consulente delle Famiglie Arcobaleno da anni)
      non è esempio di ricerca libera e intellettualmente onesta.
      Caterina, ora torniamo all’articolo: la legge 184/1983 è per casi speciali. Ad esempio per minori in stato di abbandono. Altri articoli o commentatori spero te lo spiegheranno meglio e più dettagliatamente di me.
      Ma, da ieri, grazie a sentenza a cui nessuno sembra volersi appellare, la 184/1983 è premio e pezza giuridica a questa rivoluzione antropologica.
      Dove ci porterà questa rivoluzione è difficile dirlo con esattezza… …tranne un punto: la vita umana è fabbricabile e commerciabile.
      Andare in Canada, Nepal, USA, dove ti pare, firmare un contratto, sfogliare un catalogo, pagare e annessi e connessi per la legge italiana, per questi giudici, per questi politici non è affare di cui preoccuparsi: contenti genitori 1 & 2 contenti tutti.

      1. MicheleL

        Come già detto in precedenza, le famiglie arcobaleno non rappresentano che uno spaccato della società e non sono rappresentative. Lei abusa di un testo nella disperata e capziosa ricerca di un pretesto.
        Infatti sospetto che il testo che riporta non sia nemmeno più sul loro sito, a riprova di quanto poco sia importante.

        Lei non è qualificato per giudicare lo studio di Baiocco e infatti cade con facilità in trappole come quelle tese da Loren Marks e D.P. Sullins (v. sotto).
        Infatti le sue critiche sono immotivate, frutto della mancata conoscenza delle caratteristiche statistiche e sociologiche dei questionari usati da Baiocco, il cui studio è onestamente commentato (come lei sa benissimo) evidenziandone le lacune, proprie di uno studio molto difficile da fare in Italia e simile a quelli di 30 anni fa negli USA.
        Infatti se vuole campioni ampi, sample non di convenienza o altro, troverà diversi studi nel What We Know Project.

        Infatti la sentenza della Corte Suprema della Florida, che è di certo più autorevole di lei, non lascia spazio ai dubbi che lei alimenta con fervore ideologico e una certa dose di incompetenza. Per esempio lei non sa che in Canada e UK il lucro nella GPA è punito per legge ed è praticata solo da donne generose e disinteressate.

        1. MicheleL

          Non mi sono spiegato in modo esaustivo, onde evitare fraintendimenti, preciso: le famiglie arcobaleno non rappresentano la posizione politica e le idee in termini di organizzazione sociale di tutte le famiglie omogenitoriali. Le loro idee in merito non implicano che non siano rappresentative dell’efficacia genitoriale delle coppie omosessuali, ma non vanno prese ad esempio, quando c’è un sistema politico che esprime la volontà popolare, inclusa quella delle famiglie omogenitoriali.

          Quanto allo studio di Baiocco, aggiungo: il suo scopo non è quello di produrre una copertura esaustiva del fenomeno in Italia, ma di provare a fare una prima bozza di investigazione, come avvenne 30 anni fa in USA. I risalutati, preliminari per la stessa ammissione dell’Autore, sono comunque degni di nota, perchè in linea con il resto della letteratura (sarebbe stato strano il contrario e avrebbe richiesto un campione maggiore) e pare la strada a studi più approfonditi come ne sono stati svolti in molti altri paesi del mondo.

        2. Toni

          Lo spaccato 🙂

          Tu cosa rappresenti? lo “spaccatino”?

          1. Giannino Stoppani

            Per spaccare spacca…

          2. MicheleL

            Io non rappresento che me stesso, ovviamente. Gli studi che cito -nel loro complesso- sono rappresentativi

          3. Toni

            ti manca solo il “Trovo comunque utile mescolarmi agli ultimi, con umiltà”

            Nooo, dimentichi che ormai per te siamo quasi di famiglia e ti conosciamo benissimo. Gli studi è inutile ripeterti per che cosa sono “rappresentativi”.

          4. MicheleL

            Quello che lei sa o non sa di me Toni non ha alcuna importanza. Ho capito immediatamente che meno dico di me in questo forum, meglio è, perchè pullula di atteggiamenti bulleschi per cui quando non si gradisce un’idea non la si discute ma di attacca personalmente.

            La sua opinione d’altra parte vale quello che vale, come la mia. Io cito testualmente sentenze e comunicati autorevoli e divulgativi. La strategia dell’attacco personale allora manifesta tutti suoi limiti, perchè può dire di me quello che le pare, ma con Corti Supreme e ricercatori autorevoli il gioco non funziona e servono argomenti altrettanto concreti, che con tutta evidenza non ha.

          5. Toni

            Servizievole cortigiano, nessuno è bullo con te, non confondere l’atteggiamento mio che si limita a vederti più a macchietta che non altro.

            Sulle sentenze sono la magra consolazione di chi assume rispetto alla verità l’atteggiamento da burocrate servile. Non hai motivo ad andarci oltre l’apparenza… ci mancherebbe… ti hanno trasformato in un succedaneo di una madre.

            C’è stato un periodo che in Italia una Prima sezione della Cassazione con sentenze perfette dal punto di vista della tecnica giuridica riusciva a mettere in strada rei confessi mafiosi. I cortigiani di allora vedevano il trionfo della legalità.

            Ti ho già detto cosa farti con la Corta Suprema e dove devi collocarla la sua e tua autorevole sentenza assieme ai tuoi autorevoli scienziati gay e simpatizzanti con i relativi studi (facilitatori, tra l’altro, di pedofili … Rind et al) ,

          6. MicheleL

            Penso che in una discussione sulla genitorialità dare a qualcuno che cita la Corte Suprema della Florida e le più autorevoli associazioni in ambito sociale “servizievole cortigiano” e “macchietta” sia puro bullismo. Potrebbe criticare la Corte Suprema, ma sa che non ha mezzi e quindi se la prende con me, in che ovviamente non ha alcuna efficacia dialettica.

            Non le resta poi la solita stoccatina, un “un tempo era tutto meglio” e l’assurdo riferimento alla calunnia dell’APA, ignorando AAP, NSWA, ASA, ecc. ecc.

            Ancora una volta, come in passato, la invito a fare quello che può, ovvero come gli islamici, invece di fare queste figure con tutta la sua inconsistenza, dica semplicemente “io mio dogma dice no, ed è così e basta” e fine della discussione.

          7. Toni

            Cortigiano, ti ho risposto, ma sono moderato. Non preoccuparti…. ritorno dopo

          8. Giannino Stoppani

            LITANIE TROLLONE
            – the American Psychological Association,
            Ora pro nobis
            – the American Psychiatry Association,
            Ora pro nobis
            – the American Pediatric Association,
            Ora pro nobis
            – the American Academy of Pediatrics,
            Ora pro nobis
            – the Child Welfare League of America and the National Association of Social Workers.
            Ora pro nobis
            – Suprema Corte della California di tutti i paraponzi
            Miserere nobis

          9. Toni

            Ritento 2:

            Pensi male dato che tu becchi il cortigiano e il servile non per le tue citazioni (che hanno una ragion d’essere in un contesto dive ti compri i bambini per 150.000 dollari), ma perché hai dimostrato che sei in mala fede, calunniatore oltre ogni ragionevole dubbio (se vuoi copia ed incolla fatti bene, senza estrapolare una frase da un contesto, devi solo chiedere) . Del resto sei ripagato con la giusta moneta dato che ti credi in grado , grazie allo studio fatto da gay ed amici di gay per dare la patente di omofobi alle persone che contestano i tuoi pruriti genitoriali.

          10. MicheleL

            In attesa della Redazione può sgranare una litania con il suo compare bullo. Vedo che i miei consigli si stanno facendo strada. Basta che la buttiate sul dogma e il discorso è chiuso.

          11. Giannino Stoppani

            Sei talmente ottuso da non capire che ti si piglia per le mele proprio perché quello che oppone dogmi artificiali e arbitrari alla libera scienza e al buon senso sei tu con le tue litanie di associazioni e sodalizi ideologizzati e sentenze di corti corrotte che amministrano la giustizia in nome del più forte.
            E ripeti menzogne come uno stupido pappagallo (è un modo di dire, il pappagallo è un nobile animale sicuramente più intelligente di certi attivisti da tre soldi).

          12. MicheleL

            Purtroppo per lei Stoppani la comunità scientifica non è frammentata in fazioni che oppongono l’una all’altra dei dogmi, come le religioni, ma è compatta. Lei infatti non può dimostrare le sue accuse, che restano allo stesso livello di una fatwa islamica verso il corrotto USA.
            La Corte Suprema della Florida resta rispettabilissima così come le più autorevoli le fonti scientifiche che l’hanno condotta alla chiarissima sentenza.
            I suoi dogmi non glieli leva nessuno, ma se ha bisogno di farcirli di pseudo-scienza, forse il primo a non crederci è proprio lei.

          13. Giannino Stoppani

            Purtroppo per te MicheleL, a dispetto delle tue miserabili velleità, tu della comunità scientifica non ne fai parte, e nel merito puoi fare solo supposte.
            Vuoi che ti si spieghi dove mettertele?
            La corte della Florida, stato dove vige la pena di morte, non si occupa di scienza, ma di diritto.
            Mettila insieme alle supposte.

          14. MicheleL

            La Corte Suprema, come ogni corte, si occupa di stabilire il vero dal falso e lo fa in base ai pareri dei migliori esperti, che infatti sono numerosissimi e indicati nella sentenza. Se la legga.

            Quanto alla pena di morte, la Corte suprema (la stessa di cui stiamo parlando!) nel gennaio 2016 ha dichiarato incostituzionale e bloccato temporaneamente la pena di morte in Florida, poiché la legge non prevedeva che fosse una giuria a decidere all’unanimità.

            Lei nega l’evidenza e arranca su pretesti come la pena di morte. Deve diventare persino anti-americano per non abbandonare la sua omofobia. Un’altro po’ e la sua mitraglietta finirà dove è ovvio che stia, a fianco dell’ISIS!

          15. Toni

            La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato incostituzionale la decisione della Florida. ma questo dovrebbe dire ad una persona normale e priva di pruriti imperativi che le Corti non stabiliscono la verità e neppure il giusto dato che per entrambi le Corti (quella degli Stati Uniti e Florida) la pena di morte è costituzionale.
            Ma tu sei un cortigiano servile.

      2. Giannino Stoppani

        “Caterina, Nino, Lucillo MicheleL e tutti gli altri…”
        Ovviamente tu Andrea, oramai lo sai benissimo che tutti codesti nomi appartengono al solito troll…
        Del resto basta confrontare stile e argomenti con l’ampia documentazione che il troll ha fornito negli anni…

  8. daniperri

    È andata in pensione troppo tardi.

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