Abbiamo bisogno di politici, non di cortigiani

Onorevole Mauro, come si potrebbe contrastare questa che lei descrive come un’involuzione?
L’antidoto alla situazione che abbiamo desscritto è che nei partiti riparta una sorta di movimento popolare, è che i partiti evolvano dallo stato di corte con un sovrano e tanti nobili intorno, a quello di soggetti popolari che si riappropriano della storia del proprio paese e diventano capaci di proposte, per tornare a garantire il patto di libertà tra i cittadini e le istituzioni.