Abbiamo battezzato Lisander

Di Emanuele Boffi
27 Settembre 2023
Iscrivetevi al substack nato dalla collaborazione tra Tempi e Ibl. È gratuito, non è invasivo, è il tentativo shakesperiano di "parlare seriamente"

L’altro giorno nella sede dell’Istituto Bruno Leoni a Milano abbiamo “battezzato” Lisander, il nuovo substack nato dalla collaborazione tra Tempi e l’Ibl. Un battesimo breve ed essenziale in cui abbiamo cercato di spiegare come è nata l’idea e come funziona. E allora andiamo subito al punto: Lisander è una newsletter che non sarà invasiva (un invio una volta la settimana, più o meno), è gratuita e ci si iscrive inserendo la propria email nello spazio qui sotto.

Funziona così: circa ogni tre mesi sarà pubblicato un saggio breve su un argomento (si può già leggere quello sulla libertà di educazione scritto da Paolo Terenzi, Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna), cui poi seguiranno articoli più brevi in reazione al saggio. Questi ultimi saranno pubblicati in seguito e, per questo esordio, abbiamo già pronti gli interventi di Anna Monia Alfieri, Giuseppe Bertagna, Giuliano Cazzola, Giovanni Cominelli, Franco Debenedetti, Marco Sermarini. A questi, nel tempo, se ne aggiungeranno altri (l’invito rivolto a tutti è di partecipare alla discussione).

Don Lisander

Lisander si chiama così in onore di Alessandro Manzoni – “don Lisander” era il soprannome con cui era conosciuto a Milano -, straordinario scrittore di cui, tra l’altro, proprio quest’anno cade il 150° anniversario della morte. Chi meglio di lui poteva incarnare lo spirito di questa newsletter che, come abbiamo spiegato, nasce con l’intento di essere un “luogo” di dibattito libero, in cui tradizioni diverse come quella cattolica e liberale possono trovare punti di incontro e, se necessario, anche di garbato “scontro”?

I promotori, come detto, sono Tempi e l’Ibl di Alberto Mingardi, il professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Sergio Belardinelli, il giornalista scrittore Robi Ronza. La redazione è composta da Arianna Liuti e Carlo Marsonet. Il progetto grafico è di Davide Viganò.

Parlare seriamente

Per noi di Tempi Lisander è il tentativo di tenere vivo il suggerimento del fauno di Shakespeare in Sogno di una notte di mezza estate: «Non basta parlare, bisogna parlare seriamente». In un mondo dove l’informazione è stata ridotta a rumore di fondo, dove tutto sembra emergenza – ma non per più di 5 minuti e poi si deve bulimicamente passare ad una nuova emergenza – c’è bisogno di “parlare seriamente”, cioè di esprimere giudizi, non solo vacue o violente opinioni.

Il giudizio è un coltello: taglia in due. Dice tentativamente cosa è bene e cosa è male, prendendosi la responsabilità di indicare un inizio, un percorso, un approdo. Per fare questo occorre “parlare seriamente” cioè confrontarsi liberamente, con punti di vista forti ma aperti a correzioni, curiosi del contributo di tutti, amando quel che si dice e si fa senza mai disprezzare chi dice e fa. Proviamoci, iscrivetevi.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.