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La preghiera del mattino

A Milano il centrodestra la smetta coi giochetti

Di Lodovico Festa
15 Novembre 2024
La corsa a sindaco nel capoluogo lombardo, la dissennata politica di Josep Borrell, i danni delle toghe sull’immigrazione. Rassegna ragionata dal web
Il sindaco di Milano Beppe Sala, 12 ottobre 2024 (foto Ansa)
Il sindaco di Milano Beppe Sala, 12 ottobre 2024 (foto Ansa)

Sulla Nuova Bussola quotidiana Ruben Razzante scrive: «L’impressione è che queste schermaglie siano soprattutto delle prove muscolari dei vari partiti di centrodestra per lanciare avvertimenti in codice e mettere le cose in chiaro con gli alleati, in vista dell’apertura di un tavolo per definire programma e candidato. Ma manca ancora tantissimo e due anni in politica sono un’eternità, anche perché la giunta Sala attualmente sembra in caduta libera nel gradimento popolare, ma non è detto che i giochi olimpici del 2026, se ben gestiti e se in grado di rilanciare l’immagine della città rafforzandone l’attrattività, non possano dare alla sinistra la spinta necessaria per mantenere la guida di Palazzo Marino. Tanto più se il centrodestra dovesse continuare a dividersi e a dimostrare di non voler proprio vincere all’ombra della Madonnina».
Milano è ancora una città particolarmente vitale ma la decadenza della grande industria aiutata dall’inettitudine di Beppe Sala sta producendo numerosi fe...

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