Bravo e famoso, viene assunto per la nuova serie di Superman. Ma è contro il matrimonio gay: salta tutto

Di Leone Grotti
06 Marzo 2013
Dc Comics, tra le più famose case editrici di fumetti, ha assunto lo scrittore pluripremiato Orson Scott Card. Ma l'autore è contro il matrimonio gay e le lobby Lgbt fanno saltare il progetto: «Non può diffondere in pubblico le sue idee».

Chris Sprouse è un artista del fumetto e Dc Comics l’ha incaricato di guidare la creazione della nuova serie di Superman. Ieri, però, Sprouse ha deciso di dimettersi dichiarando di «non sentirmi a mio agio» con le incessanti critiche che hanno colpito l’importante casa editrice americana per avere scelto come autore delle storie della nuova serie Orson Scott Card.

GRANDE AUTORE MA CONTRO LE NOZZE GAY. Card non è uno qualunque, è l’autore di Ender’s Games, best seller di fantascienza vincitore di moltissimi premi. Perfetto, dunque, per il lavoro che Dc Comics gli ha commissionato. Ma c’è un problema: Card è un membro della direzione del National Organisation for Marriage, organizzazione non profit fondata nel 2007 che si batte per la difesa della famiglia tradizionale e si oppone alla legalizzazione del matrimonio gay.

LICENZIATE CARD. Moltissimi fan del fumetto, ritenendo inaccettabili le convinzioni dell’autore, hanno minacciato Dc Comics che non avrebbero più comprato Superman se Card non fosse stato licenziato. Le critiche fomentate dalle lobby Lgbt hanno fatto solo vacillare Dc, che non ha licenziato Card e ha rilasciato questo comunicato: «Come creatori di contenuti noi difendiamo fermamente la libertà di espressione, anche se le visioni personali degli individui associati a Dc Comics non sono quelle dell’azienda».

LIBERTÀ DI ESPRESSIONE IN PRIVATO. Il comunicato non è piaciuto e la casa editrice è stata accusata di «codardia e debolezza». «Dovrebbero licenziarlo» è la campagna che viene costruita contro Card, come riporta il quotidiano inglese Guardian. «Quest’uomo fa campagna contro i diritti dei gay. Il problema non è quello che pensa, ma il fatto che lui cerchi di diffondere in pubblico la sua idea». Card non dovrebbe esercitare la sua libertà di espressione in pubblico. Lo sostiene anche Jono Joarett, membro del gruppo pro gay Geeks OUT, che scrive: «È sorprendente che Dc continui a difendere Card, un bigotto il cui attivismo contro i gay fa a pugni con il tentativo del suo editore di conquistare fan nella comunità LGBT». Sommersa dalle critiche, Dc Comics ha rilasciato un altro comunicato, più comprensivo nei confronti delle ragioni di chi, come Sprouse, non vuole lavorare con una persona, per quanto brava, che è contraria ai matrimoni gay:  «Appoggiamo, capiamo e rispettiamo completamente la decisione di Chris Sprouse di fare un passo indietro e non disegnare le Avventure di Supermna». La nuova serie, per ora, è stata rimandata, con buona pace per la libertà di espressione.

@LeoneGrotti

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23 commenti

  1. molli

    Qnte parole. Qnti discorsi. Ma com era il detto??? La libertá di un libero individuo termina qndo invado altri individui. Per qnto tiguarda adozioni è un argomento più delicato. Ma se io maggiorenne, voglio sposare un altro maggiorenne, uomo donna cane gatto..ma che cazzo ve ne frega bigotti

    1. Umberto

      Ti sbagli, se noi siamo bigotti, tu sei un cre.tino, un mezzo sce.mo. Intanto, come ti spiegavano, il matrimonio è prerogativa e non diritto, delle coppie eterosessuali. Utilizzando i diritti previsti dal codice civile, e se necessario aggiungendovi qualcosa, le coppie omosessuali potranno essere adeguatamente tutelate. Se poi parliamo di libertà che trova un limite in quella altrui, iniziamo a non parlare più di adozioni da parte dei gay, che ledono il diritto dei minori ad avere un padre ed una madre, e quindi indirettamente la loro libertà.

  2. Agostino

    Mi permetto di far notare semplicemente una cosa. Secondo me la questione non si gioca su un semplice piano pro/contro unioni omosex, ma è più profondo. Da un lato una persona che è convinta delle proprie idee, attivista si, per delle ragioni che argomenta; dall’altro un gruppo di persone anche esse con le proprie idee, solo che invece di argomentare ragioni, loro l’hanno messa sul piano del ricatto. Del tipo: o fate come diciamo noi o chiudete. La questione non è pro/contro unioni gay, ma è dicotomia tra atteggiamento di fede, di chi sostiene le proprie convinzioni e le propone (non “impone”), e atteggiamento di prevaricazione di chi sa di avere il coltello dalla parte del manico. Essendo passato dalle parti del Romics un paio di volte, le lobbies LGBT HANNO il coltello dalla parte del manico.

  3. Max

    Lobby gay? Crociate? Ma che state dicendo????
    Ragazzi, va bene il tentare il tutto per tutto pur di mantenere il matrimonio un diritto esclusivo delle copie eterosssuali (atto gli altri prelati già consumano nei conventi, come dimostrano i recenti fatti di cronaca), ma qui diventate ridicoli.

    Ah, dimenticavo, se volete difendere a spada tratta chi discrimina le minoranze, difendete anche gli autori che disegnano croci uncinate e quelli che istigano alla violenza sulle donne. Se volete odio e discriminazione, almeno abbiate il coraggio di abbracciare l’odio in tutta la sua interezza e non solo nei confronti di chi vi appare una vittima semplice da mettere al rogo.

    1. H.Hesse

      Le lobbies esistono tanto è vero che organizzano campagne per licenziare la gente, e il fatto che tu insista a metterne in dubbio l’esistenza e l’azione nella società non dice un gran bene della tua buona fede.
      Ti informo anche che il matrimonio non è un diritto esclusivo delle coppie eterosessuali, ma una loro prerogativa.
      Ti spiego:
      dire che gli omosessuali hanno diritto di sposarsi tra loro è come sostenere che gli elefanti hanno diritto di volare.
      Detto questo nessuno impedisce né intende impedire agli omosessuali di accoppiarsi tra loro e fare della loro vita quel che gli garba.
      Quindi ricorda bene che l’odio e l’intolleranza casomai stanno tutti dalla parte tua.

  4. sconcertato

    Ma credeteci pure al matrimonio tradizionale..sposatevi e siate felici.Ma limitando la libertà degli altri in base all’orientamento sessuale e cercando di “guarire la gente” GENERATE SOLO SOFFERENZA,e dovreste farvi un bell’esame di coscienza.Gente come voi purtroppo peggiora il Mondo.

    1. H.Hesse

      Se tu avessi voglia di andare a recuperare la tua di coscienza dall’abisso mefitico e fetente in cui l’hai buttata, ti renderesti conto che il Mondo è una cloaca a cielo aperto grazie alla gente come te che fa un feticcio della perversione.

      1. sconcertato

        Purificami allora!siete i salvatori dell’umanità!continuate a far soffrire la gente,se pensate chesia il volere del Signore!

        1. H.Hesse

          La sofferenza non è volontà di Dio, ma conseguenza del peccato dell’uomo.
          Io, purtroppo, non ti posso purificare, al massimo ti posso consigliare un valido sapone.

  5. Davide

    Cito totalmente: “essere CONTRARI ai matrimoni gay non vuol dire STERMINIAMO gli omosessuali”. Sinceramente in un mondo che professa la libertà di espressione un uomo che crede alla famiglia vera e al matrimonio cristianamente inteso (ragionevolmente tale) deve starsi zitto? Ma per favore, non facciamo discriminazione al contrario, anzi, razzismo, giusto per citare qualche paroletta ultimamente abusata del suo vero e triste significato.

  6. Piera

    È REATO DISCRIMINARE LE PERSONE IN BASE ALLA LORO RAZZA, ETNIA, CREDO, SESSO, ORIENTAMENTO SESSUALE.

    È’ REATO PROPAGANDARE IDEE VOLTE A SOSTENERE O PROMUOVEFE TALE DISCRIMINAZIONE O A LEDERE LA DIGNITÀ DELLE PERSONE PER LA APPARTENENZA AD UNA DELLE CATEGORIE SUDDETTE

    1. giuliano

      cara Piera, forse fai un pò di confusione, essere gay è solo un orientamento sessuale disordinato come una malattia e quindi non è un diritto, che sarebbe come dire che è un diritto essere un pedofilo perchè questo è un orientamento sessuale. Quindi per favore non fare accostamenti a cavolo con razza, etina, credo. La dignità della persona gay vorrebbe invece che il sodomita guarisse da questa distorsione perversa, e molti ne escono.

      1. Max

        Lo dice all’OMS che l’omosessualità è una malattia e che i loro studi sono tutti errati? E lo dice lei all’OMS che una non-malattia puà essere curata perché lei ne ho convinto.
        L’unica malattia è l’omofobia (e solo quella dev’essere curata!)

        1. H.Hesse

          Forse non l’hai ancora capito, ma qui non trova un gran credito l’opinione dell’OMS e di tutte le organizzazioni di burocrati marci e corrotti che magari considerano l’omicidio di un bambino un metodo anticoncezionale da diffondere e sostenere.

    2. Umberto

      Piera, i tuoi post monocorde, ripetuti quasi meccanicamente senza che in essi vi sia una risposta alle argomentazioni altrui, denotano il fatto che sei evidentemente ottusa, quasi ritardata. Tutti stanno cercando di farti capire che nessuno vuole sterminare i gay, ma solo proteggere la famiglia tradizionale, per come voluta dalla natura, dagli attacchi eterofobi della potentissima lobby gay. Chi protegge i bambini potenzialmente adottabili da una coppia gay, difendendo il suo diritto di avere un padre ed una madre, contro l’egoismo omosessuale?

    3. Umberto

      Piera, i tuoi post monocorde, ripetuti quasi meccanicamente senza che in essi vi sia una risposta alle argomentazioni altrui, denotano il fatto che sei evidentemente indottrinata, se non ritardata. Tutti stanno cercando di farti capire che nessuno vuole sterminare i gay, ma solo proteggere la famiglia tradizionale, per come voluta dalla natura, dagli attacchi eterofobi della potentissima lobby gay. Chi protegge i bambini potenzialmente adottabili da una coppia gay, difendendo il suo diritto di avere un padre ed una madre, contro l’egoismo omosessuale?

    4. Umb

      Piera, i tuoi post monocorde, ripetuti quasi meccanicamente senza che in essi vi sia una risposta alle argomentazioni altrui, denotano il fatto che sei evidentemente indottrinata, se non ritardata. Tutti stanno cercando di farti capire che nessuno vuole sterminare i gay, ma solo proteggere la famiglia tradizionale, pe r come voluta dalla natura, dagli attacchi eterofobi della potentissima lobby gay. Chi protegge i bambini potenzialmente adottabili da una coppia gay, difendendo il suo diritto di avere un padre ed una madre, contro l’egoismo omosessuale?

    5. Umberto

      Piera, i tuoi post monocorde, ripetuti quasi meccanicamente senza che in essi vi sia una risposta alle argomentazioni altrui, denotano il fatto che sei evidentemente indottrinata, se non ritardata. Tutti stanno cercando di farti capire che nessuno vuole sterminare i gay, ma solo proteggere la famiglia tradizionale, per come voluta dalla natura, dagli attacchi eterofobi della potentissima lobby gay. Chi protegge un bambino potenzialmente adottabile da una coppia gay, difendendo il suo diritto di avere un padre ed una madre, contro l’egoismo omosessuale?

  7. Piera

    Mi spiace, ma non è
    Non è libertà di espressione.
    Razzismo antisemitismo e omofobia sono reati d’odio
    L’apologia del fascismo è un reato e non è libertà di espressione
    Sostenere in pubblico che i neri sono inferiori è reato di incitamento all’odio e non è libertà di sspressione
    Sostenere in pubblico che gli ebrei andavano sterminati non è libertà di espressione
    Sostenere la discriminazione nei confronti delle persone omosessuali è resto di incitamento all’odio e non libertà di espressione
    Non dovrebbe essere difficile da capire.

    1. G.L.

      Essere contrari ai matrimoni gay non vuol dire: “sterminiamo gli omosessuali”. E poi se il suo scopo era solo disegnare questa storia di Superman perchè mai avrebbe dovuto parlare dei matrimoni gay?
      I gay sono la nuova Inquisizione, sono intolleranti verso chi la pensa diversamente da loro.

  8. factum

    Errore di Supereroe nella penultima riga?

  9. Filarete

    Occorre veramente una crociata per la libertà, per la libertà di espressione, e contro le lobbies gay che vogliono tagliarci la lingua. E’ ora di finirla, ed invece di intraprendere una lotta dura contro questo stato di cose.

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