
La preghiera del mattino (2011-2017)
Donne nude al seggio del Cavaliere: «Basta Berlusconi!». Loro sì che gliel’hanno fatta vedere
Oggi il Correttore di bozze è rimasto particolarmente colpito, chissà com’è, dalla protesta in topless inscenata dalle militanti di Femen nel seggio elettorale di Silvio Berlusconi, e così ha deciso di trasformare la sua rubrica in una sorta di inno alla resistenza nuda e cruda. Nella speranza che sempre più donne, possibilmente carine, scelgano di aderire a questa efficacissima forma di impegno civile. (Se invece stavate solo cercando le foto del “blitz” siete capitati sulla pagina sbagliata: per queste cose è meglio, per esempio, il sito di Repubblica, che di immagini ne ha pubblicate 21).
EXIT POPP
Eppure il Cavaliere resta mogio, con un brutto presentimento in testa. È con questi pensieri che all’ora di pranzo arriva al seggio della scuola Dante Aligheri di via Scrosati a Milano. (…) Stipati all’ingresso decine di cineoperatori e fotografi. Anche stranieri. Nascoste tra gli obiettivi anche tre ragazze bionde in eskimo. Tra loro e il Cavaliere solo una fila di banchi e un cordone di carabinieri. È un attimo. All’improvviso si tolgono il giaccone, rimangono a seno nudo e urlano come Erinni: «Basta Silvio! Basta Berlusconi!». Gli stessi slogan se li sono dipinti sul corpo, le foto faranno il giro del mondo.
Francesco Bei e Andrea Montanari, la Repubblica
GNOCCHE DA PAURA
Nel parapiglia, i banchi vengono rovesciati, le tre ragazze finiscono a terra, si aggrappano a ogni cosa, tirano calci a chi cerca di bloccarle, insomma nella scuola scoppia il finimondo. Un bambino in braccio alla madre scoppia a piangere.
Francesco Bei e Andrea Montanari, la Repubblica
TOPP LESS
Per quanto esperte, le tre ragazze toppano qualcosa: quando si spogliano di colpo sono ancora troppo lontane dal loro bersaglio.
Luca Fazzo, il Giornale
MA VA’ LÀ
I poliziotti non sanno bene dove mettere le mani.
Luca Fazzo, il Giornale
NON CONTRO MA PRO
Ancora prima che le tre manifestanti arrivino in questura, sul sito di Femen c’è la rivendicazione della loro impresa, con spiegazione annessa: «Non votare contro i mafiosi!».
Luca Fazzo, il Giornale
LO SGUARDO ALTROVE
Le contestatrici, il Cavaliere non le ha neanche viste in faccia.
Luca Fazzo, il Giornale
COME SI PERMETTE QUELLO SVERGONATO?
Il sorriso del Caimano davanti alle donne nude.
Titolo del Fatto quotidiano sulla “protesta delle Femen”
UELÀ QUANTE BELLE TOPLESSONE
L’ex premier ha trasformato il seggio in palcoscenico nonostante sia stato accolto da tre femministe in toplles (sic, ndr) al grido “basta Berlusconi”. (…) Contestato al suo arrivo da tre attiviste di Femen (…), Berlusconi le ha guardate piacevolmente incuriosito.
Davide Vecchi, il Fatto quotidiano
NEL FANGO
Secondo Elvire Duvelle-Charles, la francese presente ieri al blitz contro Berlusconi, il corpo svestito non è un’arma di seduzione, ma uno strumento di lotta.
Andrea Indini, il Giornale
VEDESSI CHE VESTI STRACCIATE
È mai possibile che al giorno d’oggi, un seno non coperto, mostrato nella pubblicità di un profumo, non susciti scandalo, mentre portato nell’arena politica faccia stracciare le vesti?
Elvire Duvelle-Charles, attivista di Femen presente al blitz contro Berlusconi, il Giornale
SENTI CHI PARLA
Oggi abbiamo attaccato Berlusconi perché è il politico più sessista che ci sia in circolazione.
Inna Shevchenko, attivista di Femen, intervistata da Anais Ginori, la Repubblica
UNO SPETTACOLINO NON SI NEGA A NESSUNO
Le Femen sono arrivate a Milano qualche ora prima dell’apertura delle urne, preparando meticolosamente il blitz. «Sappiamo sempre dove trovare i nostri nemici» dice Inna (attivista di Femen, ndr) usando un tono paramilitare che contrasta con la sua bellezza dell’Est.
Anais Ginori, la Repubblica
MA NOI GLIEL’ABBIAMO FATTA VEDÉ
Berlusconi compra le donne come fossero una merce e grazie al suo impero mediatico veicola un’immagine femminile degradante.
Inna Shevchenko, attivista di Femen, intervistata da Anais Ginori, la Repubblica
MEGLIO TOPLESS O TINTARELLA INTEGRALE?
Sulla strategia politica di queste attiviste c’è dibattito anche tra le femministe.
Anais Ginori, la Repubblica
LA PROTESTA TIRA SEMPRE
Ma dal punto di vista comunicativo sono sicuramente vincenti. Già qualche minuto dopo il blitz a Milano, video e foto dell’azione contro Berlusconi erano già disponibili sulla pagina Facebook di Femen.
Anais Ginori, la Repubblica
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