
La preghiera del mattino (2011-2017)
Berlusconi si sente Mussolini, Monti un ammiraglio
NOI NATI IERI/1. Non si aveva idea di quante lobby, anche minuscole, fossero all’opera in Parlamento.
Aldo Cazzullo, Corriere della Sera
NOI NATI IERI/2. La battuta dell’anno l’ho sentita per strada ieri: «Povero Monti, da commissario europeo fermò Bill Gates e qui non riesce neanche a liberalizzare le farmacie». Dov’è la battuta? Che a farla era un tassista. Ebbene sì, in questo Paese dove tutti, dai farmacisti ai tassisti (…), hanno un nume tutelare in Parlamento.
Massimo Gramellini, la Stampa
QUINDI ZITTI, FUMATORI. Se il governo dovesse esitare e fermarsi un’altra volta (…) perderebbe il proprio autentico fondamento: la consapevolezza popolare che i sacrifici e i cambiamenti sono necessari e a lungo andare salutari.
Aldo Cazzullo, Corriere della Sera
IN PRATICA DEI CONTERRONEI. Monti ironizza sui lumbard: vedo conterranei vivaci.
Titolo del Corriere della Sera
CHE BELLA CERA AMMIRAGLIO. Le intemperanze della Lega? Il premier Mario Monti sorride: «Mi sono trovato nella parte centrale alta dell’emiciclo del Senato a vedere conterranei abbastanza vivacemente all’opera».
Marco Galluzzo, Corriere della Sera
VALLO A SPIEGARE ALLE BORSE. Una variabile che conta più dello spread è il valore dell’aggettivo “italiano”.
Mario Monti, Corriere della Sera
PURCHÉ NON SIANO DETRAIBILI. Non tocca al governo esprimere giudizi sui
comportamenti dei parlamentari.
Mario Monti, Corriere della Sera
NEANCHE LA NIPOTE DEL NEGUS? Sto leggendo le lettere di Benito Mussolini e Claretta Petacci e mi ritrovo in molte situazioni… Lui si lamentava della mancanza di potere visto che non riusciva nemmeno a raccomandare una persona.
Silvio Berlusconi, Corriere della Sera
GRAZIE PER NON AVERLO FATTO. A Bossi – che ha detto di lui «mi fa ridere» – (Berlusconi, ndr) replica: «Sarei anch’io capace di rispondere “Bossi mi fa piangere”, ma non lo farò».
Dino Martirano, Corriere della Sera
GIÀ VI MANCA EH? 34 i giorni trascorsi da quando Silvio Berlusconi ha rassegnato nelle mani del capo dello Stato le dimissioni da presidente del Consiglio: era il 12 novembre.
Schedina del Corriere della Sera
TECNICI RISPETTOSI «Siamo tecnici ma vogliamo rispettare il Parlamento»
Claudio Tito sulle mancate liberalizzazioni intervista Antonio Catricalà, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Repubblica
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