Addio a Mariangela Melato, indimenticabile borghese innamorata del rozzo marinaio Giannini

Di Paola D'Antuono
11 Gennaio 2013
È morta a 71 anni una delle più importanti attrici italiane, divisa tra il teatro e il cinema. Il pubblico se ne innamorò vedendola recitare nei film di Lina Wertmuller, Mimì metallurgico ferito nell'onore e Travolti da un insolito destino

[internal_video vid=67462]Si è spenta a 71 anni Mariangela Melato, una delle signore del cinema italiano. Proprio la sera di Capodanno l’avevamo rivista su Rai Uno assieme a Massimo Ranieri nella performance teatrale di Filumena Marturano, il capolavoro di Edoardo De Filippo. L’attrice milanese, classe 1941, era malata da tempo, ma la notizia della sua morte ha colto tutti di sorpresa.

ESORDIO. La sua carriera inizia prestissimo. Dopo gli studi all’Accademia di Brera e i corsi di recitazione di Esperia Sperani, Mariangela Melato entra a far parte della compagnia di Fantasio Piccoli e la sua prima performance è Binario cieco di Terron, andata in scena al Teatro Stabile di Bolzano. Gli anni Sessanta la vedono lavorare con i più grandi registi teatrali: Dario Fo, Luchino Visconti, Luca Ronconi, fino al successo maturato agli inizi degli anni Settanta con la commedia musicale di Garinei e Giovannini Alleluia brava gente. A Pupi Avati si deve il suo esordio sul grande schermo, nel 1969 nel film Thomas. Due anni dopo sarà Nino Manfredi a volerla in Per grazia ricevuta.

CINEMA. Ma è innegabile che il vero successo Mariangela Melato lo deve al film di di Lina Wertmuller, Mimì metallurgico ferito nell’onore, al fianco di Giancarlo Giannini, con cui lavorerà anche in Film d’amore e d’anarchia e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. La coppia Melato Giannini fu apprezzatissima da pubblico e critica e negli ultimi tempi i due attori stavano lavorando a un progetto comune, sempre sotto la direzione di Lina Wertmuller. Ma la carriera cinematografica della Melato si è intrecciata con i più grandi registi e artisti italiani: Mario Monicelli, Alberto Bevilacqua, Cristina Comencini, Paolo Pietrangeli, Giuseppe Bertolucci, Maurizio Nichetti e Renzo Arbore che la volle ne Il pap’occhio, suo esordio cinematografico. A quei tempi l’attrice milanese era la compagna di Arbore e lo rimase a lungo. Recentemente il musicista pugliese aveva dichiarato di amare ancora quella che definì la donna più importante della sua vita.

TEATRO. Nonostante il successo cinematografico su larga scala, Mariangela Melato non abbandonò mai il teatro, che amava sopra ogni altra cosa, cedendo di tanto in tanto alle lusinghe della televisione, ma sempre per produzioni di qualità. Non si sposò mai, nè ebbe figli: «Ne sono contenta», disse in un’intervista di qualche anno fa. Moltissimi su Twitter i messaggi di cordoglio di colleghi e amici che avevano avuto la fortuna di conoscere una delle più grandi attrici italiane.

@paoladant

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