Seth MacFarlane, il papà dei Griffin, presenterà gli Oscar. Chissà con quale voce

È il momento di Seth MacFarlane. Non sapete chi è? Nessun problema, lo scoprirete molto presto, addirittura domani scegliendo una bella serata cinematografica. MacFarlane è infatti il regista della commedia super scorretta Ted, in cui il protagonista è un orsacchiotto tutt’altro che tenero. Ma il giovane regista è soprattutto il creatore di alcune tra le più divertenti serie tv d’animazione: I Griffin, American Dad e The Cleveland Show. Definirlo solo l’ideatore in realtà è assai riduttivo perché nel suo lavoro Seth ci mette tutto se stesso, non solo in senso figurativo.

PETER, STEWIE, E TUTTI GLI ALTRI. In America è storia nota, ma qui in Italia, a causa del doppiaggio, pochi fan dei Griffin sanno che Seth MacFarlane è il doppiatore di molti dei personaggi dello show: sua è infatti la voce di Peter, il padre di famiglia, di Stewie, il piccolo di casa con una mente da quarantenne, di Brian, il cane parlante e del dongiovanni Glenn Quagmire. Stesso discorso per la sua seconda creatura, American Dad, in cui dà la voce al protagonista Stan Smith e al suo fedele amico alieno Roger. Inutile dire che anche nel caso di The Cleveland Show, Seth non ha resistito alla tentazione di doppiare un personaggio (l’orso Tim), e indovinate chi presta la voce all’orsacchiotto Ted nell’omonimo film?

UNA NOTTE DA OSCAR. Il suo talento da doppiatore, regista e autore ha spinto l’Academy Award a offrirgli la conduzione dell’85esima edizione della Notte degli Oscar: «Le sue capacità professionali si fondono perfettamente con le nostre idee volte a rendere lo spettacolo divertente», hanno commentato i produttori della serata. MacFarlane, dal canto suo, si è detto onorato e ha pubblicato un video su Internet per annunciare l’inaspettata proposta di lavoro. Un’ultima curiosità: un errore del suo agente gli ha salvato la vita. L’11 settembre 2001, infatti, Seth sarebbe dovuto salire su un volo dell’American airlines, volo che non riuscì a prendere perché il suo agente aveva confuso l’orario e al suo arrivo in aeroporto l’imbarco era già concluso. Un’ora dopo l’aereo che aveva perso si schiantò sulle Torri Gemelle.